Salvatore Barzilai - Contro la Triplice alleanza

-9attrattiva suprema. E dal suo banco un giorno il ministro Mancini diceva : (( Quale è il mare più vicino al Mediterraneo? il mar Rosso : andiamo al mar Rosso, e del Mediterran_eo nel fondo vi troverèmo le chiavi!» E l'avventura d'Africa fu. E dopo le disillusioni e i disastri dell'Africa, ecco che noi nuovamente dal mar Rosso siamo tratti anche più lontano, al Pacifico; ecco che improvvisamente si dice essere gli interessi veri dell'Italia nell'Oceano Pacifico; e questo ripetono a memoria nelle farmacie tutti i perocchetti ammaestrati dai ministri e dai loro amici. Si è quindi costretti ad affermare che non la fortuna, non la meditazione dei nostri veri obbiettivi, ma il caso, unicamente il caso cieco, la fatalità e la sconfitta, furono a condurci via via attraverso questo calvario, doloroso per il nostro credito e per le nostre finanze. Tunisi e la formazionedella Triplice, (Dal discorso parlamentare del 3 marzo 1914). La Destra e la Sinistra hanno la stessa responsabilità solidale nel fatto di Tunisi. Il marchese Pepoli in Senato, il barone Blanc in Sen&to raccontano che nel '64 e nel '67 Napoleone III al Gabinetto Minghetti domandava : Perchè non andate a Tunisi? Risposta del marchese Visconti-Venosta : Noi vogliamo lo statu quo in Tunisia. Nel 1876 vi è il viaggio dei principi reali a Vienna; il conte Andrassy ha un colloquio col conte di Robilant e dice : Ma perchè non andate a Tunisi? E il conte di Robilant : Non vogliamo conquiste africane; a noi basta che altri stati non vadano a Tunisi. Nel 1877 è a Vienna il generale lgnatieff, il quale alla vigilia della guerra turco-russa cerca solidarietà con gli stati europei, e allo stesso conte di Robilant dice : Ma perchè non pensate voi a Tunisi? E il conte di Robilant questa volta risponde celiando : Timeo Danaos et dona ferentes. B blioteca Gino Bianco

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