Luigi Einaudi - Preparazione morale e preparazione finanziaria

26 suasa questa che le banche sarebbero in grado di far onore agli assegni tratti su di esse. Ed il perno di questa fiducia sono i pochi biglietti e Io scarso oro che le banche hanno in cassa ; e la non grande massa di biglietti che esse sanno di potersi procacciare dalla Banca d'Inghilterra. · La disoccupazione del credito ed Il grande prestito I~glese. Ora si comprende come sia possibile l'emissione di prestiti per 91 milioni di lire sterline in buoni del tesoro prima e per 350 milioni adesso. V'è una parte che fu sottoscritta, come sopra si disse, da coloro che possedevano depositi, come Ii intendiamo noi, presso le banche. Ma un 'altra parte dovette essere certamente sattoscritta grazie al meccanismo delle aperture di credito. Giova ricordare che la guerra ha cagionato non solo una forte disoccupazione di imprenditori e di operai, ma altresl una disoccupazione, forse più intensa, della capacità di fornir credito delle banche. Chiuse le borse, a mano mano che si liquidano le vecchie operazioni, nuove non se ne fanno; il commercio internazionale è ridotto di volume; nè l 'attività frenetica di talune industrie belliche è compenso sufficiente al languore delle industrie di pace. E' probllbile dunque che, in conseguenza della guerra, la capacità di fornir credito delle banche non siasi potuta, dall'agosto in qua, sfruttare sino al limite estremo consigliato dalla prudenza. Il qual limite da un lato si è ridotto, poichè la guerra consiglia ad essere cauti nelle operazioni di credito; ma si è d'altro canto allargato, perchè: - fu sospeso l'atto di Peel, e quindi le banche non hanno timore che venga a mancare troppo presto la prov- . vista di biglietti a corso legale, che è il perno a cui gira la loro possibilità di aprir crediti e di far fronte agli assegni tratti a vista su di esse. Se il fondo di cassa· in B blioteca Gino Bianco

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