Luigi Einaudi - Preparazione morale e preparazione finanziaria

- 27biglietti è di 1O, le banche possono aprir crediti sino a 100; se il fondo di cassa può crescere a 15, le aperture di credito possono del pari salire non forse a 150, ma probabilmente a 120 o 125 ; - la banche sono incoraggiate ad aprir credito allo Stato dall'impegno assunto dalla Banca d'Inghilterra di essere sempre disposta sino al 31 marzo 1918 a scontare i titoli del prestito di guerra, come se fossero cambiali, alla pari del prezzo di emissione ed a un tasso dell' 1 per cento inferiore al tasso ufficiale dello sconto. Si combinino insieme questi elementi : la esistenza di una enorme capacità di fornir credito da parte delle banche; la impossibilità di utilizzare in pieno questa capacità nel momento attuale per il languore delle borse e dei traffici; la sicurezza dì avere, aprendo credito allo Stato, delle attività facilmente mobìlizzabilì mercè il risconto alla Banca d'Inghilterra; e si sarà compresa la ragione delle forti sottoscrizioni delle Banche inglesi al prestito di guerra. Per la parte per cui il prestito fu sottoscritto dalle banche, noi non abbiamo dunque più d'uopo di partire dalla premessa dei depositi di un risparmio preesistente. Possiamo partire dall'unica premessa della fiducia acquistata dalle banche. Queste allora, sottoscrivendo per 200 milioni di lire sterline tra buoni del tesoro già emessi e nuovo prestito di guerra, aprono un credito allo Stato, ossia dànno diritto allo Stato di trarre assegni su di esse fino a concorrenza di 200 milioni di lire sterline. E Io Stato a poco a poco trae gli assegni,consegnandoli ai proprii fornitori e creditori, e questi se li fanno accreditare in conto corrente presso le banche medesime. Le banche, creditrici dello Stato per l'ammontare dei titoli sottoscritti, diventano debitrici della stessa somma verso i fornitori, creditori, ecc. I quali non incassano i loro crediti, ma a loro volta Ii girano alla propria clientela. A grado a grado tra i possessori dei diritti di trarre assegni sulle banche cresce il numero di coloro che possono risparmiare una parte dei loro diritti, ossia non servirsene più per pagare materie prime, operai, debiti, sibbene consacrarli all'acquisto di titoli del prestito di guerra. Il nuovo risparmio, allettato dal buon tasso di 81bhoteca Gino Bianco

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