Luigi Einaudi - Preparazione morale e preparazione finanziaria

- 18 - prestito dei 4460 milioni di marchi, si avverte una flessione ed al 23 ottobre scendiamo a 3968 milioni, battendo poi in novembre la cifra sui 4 miliardi. Probabilmente la stazionarietà di questa cifra è il frutto di due forze: da un lato i versamenti scalari in conto del prestito che fanno rientrare i biglietti emessi prima della fine settembre; e dall'altro le nuove emissioni di altri biglietti, fatte allo scopo di far fronte alle spese ognora rinnovantisi della guerra. E già si vide il Parlamento tedesco votare un nuovo credito di 5 miliardi e sui giornali si discorre di un altro grandioso prestito a prirhavera che avrà per scopo sovratutto di arginare il crescere, che sarebbe ineluttabile e deleterio, dei biglietti a corso forzoso. L'accaparramento del risparmiofuturo a mezzo delle casse di prestito. Ma la Germania ha perfezionato per un altro verso questo metodo di innestare il prestito sulle emissioni a corso forzoso, che sono forse inevitabili nell'urgenza del pericolo, ma non bisogna dimenticare mai essere pericoiosissime. Supponiamo invero che lo Stato belligerante non attenda, ad emettere il prestito dei 5 miliardi, il momento in cui si siano emessi tutti i 5 miliardi di lire di biglietti e questi si siano già raccolti nelle mani di coloro che hanno altrettanto risparmio disponibile, ma ritenga opportuno, per ragioni psicologiche o politiche, di emettere il prestito in un momento in cui la massa di risparmio attualmente disponibile è di soli 4 miliardi di lire e può quindi comandar l'azione di soli 4 miliardi di lire di biglietti. Ma lo Stato vuole garantirsi una disponibilità dteriore, ad esempio di 1 miliardo in più. Ciò urterebbe contro un ostacolo gravissimo : esistono bensl nel paese 4 miliardi di risparmio già formatosi ed esistono gli struBiblioteca Gino Bianco

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