Mario Alberti - il tornaconto della nostra guerra

- 28attraverso lo sbocco adriatico dçlla Serbia, le produzioni italiane, avvantaggiate dal basso costo dei trasporti marittimi, dovrebbero naturalmente diventare le rifornitrici della Balcania adriatica, sottraendola all'espansione economica del blocco dell'Europa centrale. Anchè in Bulgaria ed in Rumenia si dovrebbero poter conseguire degli incrementi di espansione economica. In Bulgaria, dopo terminate le guerre balcanichç, prima che scoppiasse il conflitto europeo, si notava un cr.escente interessamento da parte delle produzioni italiane, che dai nuovi porti bulgari dell'Egeo vol 9vano muovere alla conquista di quei mercati. Costruiti robusti tronchi ferroviari (possibilmente con partecipazione del capitale italiano) fra l'interno della Bulgaria ed i porti del mare Egeo, alle esportazioni nostre dovrebbe arrid 9 re un avvenire non meschino in quelle regioni di crescente sviluppo economico. Specie se, come è da augurarsi, fra la Bulgaria e l'Italia venisse a costituirsi un rapporto di quasi vicinato attraverso l 'Albania,dopo la Cçssione della Macedonia bulgara dalla Serbia e dalla Grecia -alla Bulgaria. In tal caso, per le merci di più alto prezzo, tolleranti aggravi di nolo ferroviario, relazioni economiche italobulgare potrebbero svilupparsi, una volta costruita la rete delle ferroviç albanesi, anche dalla parte dell 'Adriatico. Però, conviene ritenere che la maggfor parte del commercio italo-bulgaro si svolgerà in avvenire attraverso i porti dell'Egeo. Nèi rapporti economici fra l'Italia e la Rumenia, un miglioramento a vantaggio dell 9 esportazioni italiane e a discapito di quelle del blocco èconomico dell'Europa di mezzo consisterà sopra tutto nelle minori possibilità per l'Austria-Ungheria 9 per la Germania di favorire e di forzare l'invasione della Rumenia con i loro prodotti, mediante riduzioni ferroviarie segrete (refazie). Naturalmente converrà pure chç i nostri esportatori adottino sistemi e metodi di concorrenza con quelli, efficacissimi, dei tedeschi. Dal conflitto europeo, se opportunamente mçsso in valore, l'Italia ha, dunque, da sperare non poco per la sua posizione economica nei Balcani. Essa si rinvigorirà fortemente nei Balcani adriatici, che, sottratti ad! 'orbita delle influenz 9 commerciali austro-germaniche, dovrebB•blioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==