Mario Alberti - il tornaconto della nostra guerra

- 23 - secondo il concorde avviso dei critici militari più auto- ·rèvoli, l'accelerata fine del conflitto europeo e quindi avrà da sostenere uno sforzo di finanza bellica per un periodo non lungo. Durante questo periodo lo Stato potrà, Sè lo riterrà opportuno, ricorrere - come han fatto quasi tutti i Paesi ora belligeranti - all'incremento delle emissioni di carta moneta, potrà porre mano al capitale disponibile libero esistente ancora in paese (in occasione dell 'emissionè d0olprestito interno di un miliardo c'erano pronti a disposizione, in più, circa seicento milioni di lire) per il col!ocamento di Buoni del Ttsoro o di Rendita; potrà servirsi, agli stessi scopi di emissione di Buoni del Tesoro o di Rendita, delle Casse di prestiti che sono una specie di mobilitazione anticipata di risparmi futuri; potrà infine, contrarre un prestito presso i banchieri dei Paesi alleati, al fine di pagare. col suo ricavato, le evèntuali importazioni di guerra dall'estero, evitando in tal modo un esodo immediato di denaro italiano verso i paesi esportatori. La quale possibilità di contrarre un prestito presso gli alleati di domani non va sottovalutata pèr doppio motivo. Anzitutto, facendosi, evidentemente, l'emissione di un nostro prestito estero quasi certamente a Londra (ci sembra inutile discutere neppure la èVentualità di una scesa in campo accanto agi 'imperi centrali), I 'I tali a irrobustirebbe assai la sua bilancia dei pagamenti esteri e migliorerebbe in generè i corsi dei suoi cambi, poichè la sterlina può considerarsi lo << stantard >> monetario internazionale. I nostri rifornimenti essendo essenzialmente angloamericani (sopratutto : carbone, metalli e cèreali), il prodotto monetario di un nostro prestito a Londra assicurerebbe al nostro Paese la copertura a condizioni vantaggiose del nostro fabbisogno di importazioni. In secondo luogo, l'emissione di un prestito italiano a Londra lascierebbe liberi i capitali disponibili italiani di investirsi nelle produzioni e nei commerci all'interno, vantaggio questo non trascurabile. Per assicurarsi siffatti benefici di un prestito italiano a Londra, il Governo nostro non dovrebbe dimenticare, al momento dellt trattative diplomatiche con l'Intesa per la nostra entrata in campo, d'includere, fra Biblioteca Gino 81arco

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