Mario Alberti - il tornaconto della nostra guerra

- 10 - di commercio che va nuovamente incominciando, rimiìrranno sostenuti, mentre i « raids » dei sottomarini germanici si dettero la pena di spingere più in su i premi del- ! 'assicurazione contro il rischio di guerra. La spossatezza ~conomica inerente al conflitto si accentuerà nei suoi effetti, col perdurare della fase bellica, che, consumando i capitali disponibili, rincara il credito e uccide,. con gli alti tas·si d'interesse, le iniziative economiche, impedendo il funzionam~nto anche delle aziende vecchie meno ricche di capitali. L'alto prezzo del carbone, funzione del tasso dei noli marittimi, taglieggia e taglieggerà forse sempre più i 'utile dei produttori e la borsa dei consumatori, mtntre varie possibilità di produzione e di smercio ne saranno eliminate, distrutte. L'aggio, che le sfavorevoli condizioni finanziarie di parecchi Stati e di molte banche di emissione vengono fatalmente ingros sando, minaccia di levare intorno alle varie economie nazionali insuperabili barriere monetario-doganali, che ostacoleranno maggiormente le esportazioni industriali. E tutti sanno che gli imbarazzi delle industrie sono gli imbarazzi del lavoro. \ Fu dimostrato: consumi, lavoro, industrie, comm~rci non possono sperar miglioram~nto che dalla fine d~lla guerra europea. Quanto più, invece, essa durerà, tanto maggior asprezza acquisteranno tutti i fattori di disagio, di malessere, tanto più lunga sarà la scia di depressione che il conflitto europeo lascierà dietro a sè, dopo la breve fase di febbrile attività di ricostituzione all'indomani della pace. Agire presto per la fine del conflitto, significa, non soltanto fare gli interessi dell'economia mondialç, ma sopratutto fare gli interessi economici d 'Italia. Le conseguenze dell'intervento dell'Italia non sono dubbie. Darebbe il tracollo alla bilancia, accelererebbe la fine del conflitto. Se ragioni supreme di politica estera ( 1) spingono l 'I talia ad entrare in campo, non trascurabili appaiono i fattori di politica interna (economica e sociale) che pure inducono all'intervento. Le du~ opportunità mirabilmente si completano e si integrano a vicenda. il) Cfr il nostro scritto su « Adriarico e Mediterraneo» in questa collezione. Bibliotei ;o

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