Mario Alberti - il tornaconto della nostra guerra

-9Germania con i suoi effetti per i neutrali (affondamento anche delle navi neutre da parte dei, sottomarini tedeschi, senza alcuna visita preventiva) sarebbe stato atto - se effettivamente fosse riuscito ntlla sua brutale integrità - a mettere in condizioni di completa atonia la vita economica italiana, colpendoci nei nostri rifornimenti carbonieri. Poichè la maggior parte, anzi la quasi totalità del carbone importato in Italia (che ha un valort complessivo di• quasi quattrocento milioni di lire all'anno) proviene dall'Inghilterra, se la Germania avesse davvero potuto e voluto alfondart anche le navi neutrali naviganti nelle acque britanniche, l'economia italiana si sarebbe trovata priva del combustibile per azionare le macchine ed i motori delle sue fabbriche, per far circolare le sue ferrovie per produrre il nectssario gas illuminante. Ogni' attività sarebbe stata interrotta : mancando i trasporti, le città avrebbero visto enormemente rincarati tutti i viveri, mentre nelle campagne i prodotti dei campi sarebbero marciti. La navigazione non avrebbe più potuto effettuare i suoi viaggi. Fortunatamente l'energico intervento del governo americano ed italiano, come pure le ampie misure difensive prese dall'Inghilterra, insieme con la piccola efficenza della flotta dei sottomarini tedeschi, valsero almeno parzialmente ad impedire il pazzesco sogno germanico di distruzione. Tuttavil¼, l'esistenza stessa del progetto tedesco e le sue conseguenze per alcun~ delle Nazioni neutrali minori dimostrano come le economie neutrali siano altrettanto colpite dalla guerra quanto le economia belligeranti. Per quel che concerne il carbone, l'economia italiana soffre effettivamente pregiudizio assai grave, poichè essendo il combustibile rincarato enormemente ca4sa la elevazione dei noli (dovuta a cause guerrescht), tutte le produzioni hanno avuto aumentato di molto il costo di produzione, con danno proprio e per i consumatori. Neppure a questo proposito potrà sopravvenire un miglioramento, sinchè la guerra europea non abbia fine. Proseguendo la guerra, le cause del disagio potranno accentuarsi. I pochi mercati granari disponibili çer l'esportazione, sotto la pressione delle insistenti richieste delle amministrazioni militari e dei loro agenti, avranno ringalluzzite le speculazioni rialziste; i noli, ptr quel po' B t lloteca G no bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==