Pensiero e Volontà - anno III - n. 16 - 10 ottobre 1926

PENSIERO E VOLON'fA' ------------------------------------------------ 376 tende ad accrescere H suo pot,ere non a diminuirlo, ad Q,coentra~lo e .non a discentrarlo, e non pu?> mai essere . « di tutti »: e,<,so è sempre delle persone che lo formano, della casta che ne vive u della classe economicam,ente più fòrte della società. Questo, naturalmente, finchè v1 sia nella società una classe privilegiata e fin.chè lo Stato, qualenque ne sia il nome, disponga d'una forza armata ai suoi ordini in confronto del resto dei cittadini: due condizioni senza le quali lo Stato non sarebbe più uno Stato ma una società di uguali e di liberi. SÉBASTI~N FAURE: Enciclopédie Anarchi ste. - Rédactio n et Administration: 55 rue Piléréoourt, Paris (XX). - (in corso di pubblicazione). Quando quest'opera, di proporzioni assai vaste, sarà completa, potremo parlarne come d'un libro. Per ora la possiamo considerare cQn1e una rivista, che tratti i suoi argomienti p~r orainE' alfabetico. Quando l'idea di questa Enciclopedia fu lanciata, i giornali anarchici itahani ne pubblicarono l'annunzio e il programma. Nell'intenzione 'del1'« Opera Internazionale di Edizioni Anarchiche n di Parigi e dj Sebastiano Faure che, la redige, la E~ciclopedia Anarchica si propone di raggruppare in una pubblicazione unica, tutte le cognizioni necessarie a un militante rivoluzionario e ]jbertario, di presentarle in un ordine m'€todico e d1 esporle in forrè.a semplice. chiara e alla portata di tutti. . L'esposizione degli argomenti, notizie, idee, ecc .. è fatta da un punto di vista anarchico, che vie- .o.e riassunto nel frontespizio oon le parole: « benessere per tutti, nulla per mezzo della poercizio ne. tutto per mezzo del libero ~cordo ». L'enciclopedia esce in dispense di grande, formato (cm.. 32 per 25), di sedici pagine su due colonne. Fino ad oggi ne sono uscite 21 dispense, a gruppi di tre per volta; vale a dire un totalie, di 336 pagine. L'opera è giunta alla voce Clan. A giorni ne usciranno altre tre dispense. Io ne parlo adesso, perchè per farlo ce n'è già 1na.teria sufficiente-, mentre l'aspettare ia fine dell'opera sign ifi<'herebbe tardar troppo ad incora~giare una iniziativa che merita tutto l'appoggio possibile. Torneremo anzi a parlarne, man mano clie il se~ito della pubblicazione ce ne darà mot'ivo. Gr-an parte degli •àrticoli riguardanti le varie voci sono scritti dal redattore principale Seba. stiano Faure; ma questi viene 900,diuvato da molti collaboratori, fra i quali abbia.m. notato finora L. Bertoni, P. Besnard, G. De La.caze-Dulio ecà Gino Bi neo thiers. J. Marestan, G,. VidaJ, G. Basb~n. li1 • Elasu, E. Armand, P. Vignè-d'Octon, Volin, Han Ryner, ,r. Gozzoli, A. Souchy, F. Stacke1berg, G. Brocher, Max ~ettlau, L. Guerinau, P. Archinoff, J. Chazoff, G. Yvetot, ecc. Parecchi altri ne sono annunciati •per il seguito. . Queste prime trecento pagine e più mantengono ~ià molto deHa prorr..essa fatta all'inizio, e sono una prova, auzi un pegno eloquente che la promessa sarà ben mantenuta. Tutte le oaroJe che richiamano alla mente una idea, un avvenim0nto. una istituzione, un p~•riodo storico, un metodo di lotta, 'un organismo. ecc. che si colleghi più o meno direttamente con le teorie anarchiche, col movimento rivoluzionario, libertario, sindacalista. sia ad essi favorevole,. sia contrario. vi trovano posto e •sono seguite da spiegazioni obiettive e da considezioni suggerit~ da1l'anarchismo. Fra gli articoli più in1portanti. vi abbiamo letto fin qui quelli sull'astensionismo; 1·azione diretta, l'adulterio. l'agriçoltura. l'alcoolismo. l'anima, l' amo1~! l'anarchia e l'anarchismo. l' antipatriottismo, il danaro, l'esercito. l'arte. l'Assor.iazione Internazionale àai Lavoratori l'ateismo. • gli attentatiJ l'autorità, la bellezza, il bisogno. la Bibbia. la biologia. il bolscevisffio, la bontà, la borghesia, la borsa del lavoro, il brigantaggio. 11-cc compagno », il - capitalismo, la caserma, il cervello, la, ca.nzone, la castità, la civiltà •ecc Molto interessanti sono quelli sull'agricoltura, de' q~ali ce ne sono di •più d'un autore. Per la vo<'A « anarchia » vi sono articoli che presenta.no l'idea anarchica sAcondo l'interpretazione oomunista (di Faure) ed individualista (di E. Armand). V'è· anche un articolo sull'anarchismo cristiano l concetti' metafisici, come quello dell'anima, vengono esaminati dal punto di vista rr..aterialista. JJ'onera non è esente da difetti, questo si capisce; non potrebbe essere diversamente in un lavoro di questa mole, a cui partecipano uomini diversi e lontani, e di temperamento I:\ tendenze talora contrastanti. Ma è sperabile che cuesti / òif~tti. col progredire dell'opera, diminuiscano. V'(), per osempio, una sproporzione evidente tra l'eccessivo spazio dedicato a certi argomenti speciali e di secondaria importanza e quello più scarso lasciato ad altri che ci sen:bran~ assai più interessanti. Per esempio, all'architettura si danno più di 29 colonne, mentre con l'azione diretta • ci si sbriga con tre colonne appena; e agli a,na~ battisti, questa setta così interessante dal punto di vista rivoluzionario e comunista del secolo XVI, una v~nticinquina -di righe soltanto! Qualche articolo ha il difetto di essere poco ,

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