Pensiero e Volontà - anno III - n. 16 - 10 ottobre 1926

368 PENSIERO E VOLONTA' ---------· ----·- ne anch:e in quelle parti che oggi meno otterrebbero ~1 .conse111sodei rivoluzionari, o che li lascerebbero freddi e indifferenti, è 111-ecessario per cogliere la figura di quel pensatore ed eroe in tutta la sua estensione e comp.lessità. Inc}ubbiamente il Pisacan·e può, figw-ar,e, n,el suo n,oto libro sulla Rivoluzion·e, fra i primi teorici del socialismo anarchico; ma· bisogn~ ricordare ·eh' ei scriveva nel 1850, ed in Italia. Non si può quin<li -esig-ere di, trovare ,niei suoi libri la stessa armonia e ~oncatenamento logiJ co che l'anarchismo ha raggiunto nei successivi cinquant'anni di sviluppo. Meno ineguale e più organioo dello stesso P.roudhon, Pisac.a· ne resta nonostante l'uomo dei tempi soori, e qui,ndi non -esenite <la qualche contradizione e da qualche ·esagerazione, che oggi 1Più non si compren-derebbe. Un'altr.a avvertenza bisogna fare: i quattro volumi dei Saggi ,non furono da Pisacane ri~ veduti -e finiti com',egli avrebbe certo deside· rato. Essi- sono di primo getto; e 1nolte espres .. sioni ,possono essere inesatte, in,dipendente .. mente dailLa volontà dell'autore. ·L'anonimo, che ha scritta la prefazion,e -di quella p-rima ed unica edizione <ldce ipfatti a nn certo IPUnto : e< 1/ooera eh-e Qui si pubblica rimase incom .. piuta e in parte affatto -diso,rdinata- .. L'autore non gl'impose l'ultima mano, ed anzi in molti luoghi cosl lo }asciò· r(il libro), che a noi non sem,pre venn~ fatto distrigar,nte il senso ed il ragionamento per modo, che potessimo con sicura coscienza affermare che cogli•emmo nel segno ed interipetramm.QI giustamente il pen .. siero dell" autore )>. {Saggi storici, ecc. Vol. I, pag. XV). A questo pu,rnto viene spontanea la domanda : E i manoscritti del 1 ibro d·i,Pisacane ove sarann 1a? sono stati affidati a qualche biblioteca o museo, o sono r,estati in mano private? e di chi? Sarebbe poss1bile consultarli i Risponda chi può! Degli altri due volumi,. che son•o certamen:te . . ' . . . 1 p1u 1mu;:>,ortant1,com,e .abbiamo già detto, - quello sulla Rivoluzione e l'altro sulla Naz10-. ne armata, - se -dovessi •parlare dovrei dire molto ,diipiù di quel che ho detto fin qui. Ma sel facessi davvero porterei vasi a Samo e not .. to~e ad Atene p~ichè prima di me di quei due volumi altri ha parlato ripetutamente; e i due volumi stessi sono stati ripubblicati e molto diffusi, citati a lunghìssimi brani in libri opu .. scoli e gio1 r,rnali; ed io farei certament~ una inutile riipetìzione. Eppoi, come ho detto so.. pra, forse le circostanze attuali, non mi per .. BibliotecaGino Bianco · . ' metterebber,o una taiLeripetizione, pur se utile fosse. Q·uei due volumi, e ,più spec1a1inente il terzo saggio sulla Rivoluzion·e, debbono del resto essere letti integ,ralmenlte; ·ed i lettori faran bene a •procurarseli, e meglio ancora se qualche edi- . tore li ristampasse. Essi sono ritornati di attualità, sipeciialmente dopo che ,liarivoluzione russa ha messo ,di nuov,o sul tappeto il problema dell'indirizzo pratico della rivoluzione. Il concetto anarchico, e cioè .arntiautoritario ed antidittatoriale, della .rivoluzione trova nei libri di 1Carlo Pisacane un validissimo appoggio e le più solide argomentazioni .. LUIGI FABBRI. • P. S. - Avevo già scritto e inviato quant;Q sopra, allorchè ho potuto consultare la· collezione della rivista L'Italia del Pop-olo di I,osanna, diretta da Mazzini negli anni 1849-50. Sono dodici fascicoli riuniti in due volumi, e contengono molti scritti del l\tiazzini, tutti noti per.chè ripubblicati più volte; ma vj sono anche inseriti altri articoli di altri autori, cronache, bibliografie, ricordi storjci, docum·enti, tutti di molto interesse. Oa,rlo :Pj~acane fu· <1,ssiduo 0ollaboratore di questa rivista; in nove fascicoli, sui dodici usciti, Vi, sono scritti suoi. Però, contrariamente a quello che io credevo, tali Rcritti sono di argomentn quasi esclusivamente militare, sia pure da un punto di vista rivoluzionario. Inoltre allora, non pa.re eh~ Pisar.Rcne ~i distaccasse molto dal pensiero, o almeno dallP formule e dal linguaggio mazziniano, se a pag. 4-7 del volume II troviamo questa fj~e di un articolo : « I re hanno p_erduto il loro prestigio. Le sperarnze d'Italia stanno oggidì in Dio e nel Popolo. E non sa.ranno tra.dite ». (Fase. VTII). • Ecco ad ogni 1nodo, per me1noria, la nota degli scrit.ti di Pisacane contenuti nell' l talia del Popolo: Fase. 1. La guerra itali·rina _; ìascicolo 2 e 3, 81tlla scienza della guerra (PenSieri, Strategia,, Applicazione della tattica alt'insurrezio<ie); fase. 2. J.Joche 7-,a-rolesulla relazione della cam.pagna del 181J9 in !3icilia ecc.; fase. 5 e 6, Ilelazione storica delle overazioni · mili~ari eseguite dalla Repubblica Roniana (1849); fase. 7, Qualche osser1.1azione B;.ullare.. lazione scritta dal generale Bava della campaUn,a di 1,ombardia nel 1848 / fase. 8, J->oche pa,.. r0le ·sulla. campagna cl1: Bade nel 1849 _; fase. 9, La, neu.tratità della ò'vizzera · fase 12 J!en- -' . ' s·ieri sugli eserciti permanenti. V'è poi un P,Stratto del Rapido Ge11.nos1,1gli u/.tìrni avve•

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