Pensiero e Volontà - anno III - n. 12 - 1 agosto 1926

... PEKSlERO E \ 70L01'JT'i\' 281 \ Pett la stottia dell'Intettnazionale Ho letto su Il Quarto Stato di Milano (N. 6. del r maggio 1926, pag. 4) il _s~guente periodo: « Siamo ridotti a· questo: che lo unico libretto di storia del movimento socialista è dovuito a un- .. popolare I >>. Il bisogno di riesaminare e di rielaborare storicamente il movimento di avanguardia. afferrando il suo pensiero' centrale come si ~ manifestato •nelle lotte quotidiane, è avvertito anche dalla Critica Sociale, e si potrebhP cogliere ovunque, nelle più serie pubblicazioni italiane di !Parte socialista. Che significa questo travaglio? auesto ritorno al passato? questa- riesumazione di uomini e di fatti che oar lano un li1 nguaggio consolatorio e che insegnano la via. del ~- crificio silenzioso7 Al di sopra delle molte denominazioni ·<lj tendenze (oh, quante !) oiù o meno screditate; ve n'è un-a che conserva tutta la freschezza ,e la forza delle cose immortali. La vecchia e sempre giovane denominazione d' « internazionale •» sembra fatta apposta non per dividere, ma 1Der unire. Se io potessi, con un atto òi volontà, cancellare tutti gli aggettivi che inaspriscono talvolta i contrasti di quelle tendenze. direi a2:li uÒmini di buona fede : chiamiamoci internazionalisti! Forse il dissidio fondamentale su autorità o non a.utorità troverebbe, sotto questo comune denominatore, un potentè motivo di tolleranza scientifica e di conciliazione. Pensavo a ciò riesaminando alcuni enisocl i della prima Internazionale e constatando le deficienze della coltura nostra a tal proposito. Ma c'è U•n· moao d'istruirsi e d'istruire, che ho esoerimentaio ottimo in varie occasioni : confessare pubblicamente la propria ignoranza. dovuta il più delle volte alla impossibilità di procurarsi non solo i necesari arnesi del lavoro ·(libri, collezioni di giornaa, documenti, ··ecc.) ma anche di compiere clispendiosi viaggi per ricerche nelle biblioteche, negli archivi, nelle stesse famiglie in·· teressate alla rievocazione d'un loro congi un to. Pensiero e Volontà, ormai, ha fornito una prova sicura dei vantaggi intellettuali· conseguibili col metodo della mutµa collaborazione nel campo degli studi storici e - sia detto con- legittima fi~rezza - 51Pecialmen1e 1n quelli r.he riguardano l'Italia. La figura di Giuseppe Fanelli ~ uscita per opera di queBibli teca Gino Bianco sta rassegna dalle incertezze e dagli errori che -c:rano pervenuti ad oscurarla. a travisarla, a farla dimenticare. Ora l'orizzonte della sua vita, specie nella seconda parte, si va chiarificando: ,e tale chìar1ticazione, tenendo conto delle vicende di questo uomo, non sarebbe riuscita agevo-1 le nemmeno ad un volenteroso fornito di so-- liti m-ezzi, che si fosse dedicato a studiarlo per lungo temlPO. L'articolo del Malatesta, segµito al mio, conteneva già preziose indicazioni intorno a1 processo fanelliano conclusosi nella oondanna a morte, resuscitava un altro dimenticato - il Dramis di Manfredonia - e veniva la prima volta a corr~ggere una inesattezza della storia socialista italiana, che assicura l'intervento di -Carlo Cafiero alla Esposizione Universale di P:àrigi. Inoltre, possiamo dire ,di avere accresciuto serian1ente, a proposito di Fanelli, il corredo delle nostre nozioni !Positive con la ultima pubblicazione del N ettlau riassunta dal Fabbri, la quale viene ad integrare la biografia fanelliana della fase internazionalista e a legar J a con quella della prima f.ase mazziniar1s (r). ·Ma il riassu•uto non basta. lYlessici or .. mai su la buona strada, occorre proprio rjprodurre dall'opera del Nettlan l '.eoistolario Fanelli. Bakunine; ·e poichè non dubito che qualche ric-ercatore !Paziente ,e coscienzioso risponderà nel miglior modo possibile alle domande del N-ettlau, ric€rcando nell•e biblioteche private e pubbliche, ,e spècie in quelle di Napoli, di Roma e di Firenze, cosi oso sperare eh' egli esamini a fondo i documenti dell'epoca !Per trarne anche qualche eve.ntuale scritto italiano del nostro FanelH. Perch~ •non è possibile- c-h·edi lui. che our~- fu- detto giornalista, non s'abbiano a rin .. tracciar.e degli articoli utili alla più esatta comprensione del suo pensiero,. anche nello stesso periodico Giustizia e Libertà di Napoli, che si dichiarava Giornale d-e' ducazione (r) Risponderò a Giuseppe Chiarelli, che ha il merito di a'Ver pro'Vocato il mio articolo· sul Fanelli, con una prossima bre'Ve postilla. Intanto qui lo ring-razio del suo articolo in Fede di quest'anno (Pag. 146) e per la sua· promessa. (c. t.)

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