Pensiero e Volontà - anno III - n. 11 - 1 luglio 1926

2!2 le due menzogne, le due forme collo quali si opprimono e si sfruttano le masse, quella democratica e quella dittatoriale; e viva è la confutazione magistrale di quel'falso socialismo ch'egli chiamava. addormentatore, e che mira, cosciente o incosciente• mente, a consolidare il dominio della bor• ghesia addormentando i lavoratori con vane riforme. E vivi sono sopratutto l'odio intenso contro tutto ciò che degrada ed uµiilia ruomo e l'amore illimitato per la lih~rtà, per tutta la libertà. I compagni pensino alla vita di Bakunin, che fu tutta piene di lotte, ideali e pratiche, che fu tutta quanta un esempio di devozione alla causa della rivoluzione, e cerchino, cerchi amo tutti, di seguirne le orme gloriose, sia pur da lontano e ciascuno secondo le sue facoltà, e le sue possibilità. ERRlOO l'IALATESTA -------~---------- -----.------. - --------- I • • • • pr1nc1p11 ana·rchici quali furono formulati nel 1872 al Congresso dì Saint-Jmier per ispirazione di Bakunin. 1° La distruzione di ogni potere politico è il primo dovere del pro- . letaria.to 2° Ogni organizzazione d'un potere politico sedicente provvisorio e rivoluzionario per giungere a tale distruzione non può essere che _un inganno di più, e sarebbe così . pericoloso per .il proletariato come tutti i governi ✓• • • oggi es1stent1. 3?. Respingendo ogni compromesso per giungere al compimento d~lla · Rivoluzione sociale i proletari di tutti i paesi devono stabilire, ali' infuori. di ogni politica borghese, la solidarietà dell'azione rivoluzionaria . • Questi principii continuauo a segnare per noi la retta via. Ohi ha tentato d'operare cont~addicendoli si è smHrrito, perchè, co1nunque compresi, Stato, dittatura e parlamento non possono che ricondurre le masse in schiavitù. Tutte le esJ>erienze fatte iusino ad oggi l'hanno definiti va mente provato. Inutile aggiungere che per i ·congressisti di Saint-Imier. come per noi e per tutti gli anarchici, Pabolizione del potere· politico non è possibile senza la distruzione simultanea del privilegio economico. Biblio eca Gino Bianco

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