Pensiero e Volontà - anno III - n. 7 - 6 maggio 1926

PENSIEltO E \TOLONT A' 155 e contemporanei, come non sia nemmeno vero che quando vi è governo, cioè comando, possa da-:vvero comandare la maggioranz 1 a, e come in realtà. ogni «democrazia>> sia stata, sia, e delbba essere niente altro che una «o1igai~chia», un governo di pochi, una dittatu,ra, lV[a preferisco, per lo sco'Po di quest'articolo, a,hbondare nel sènso dei democratici e supporre che davvero vi possa ess&e un vero e sincero governo di maggioranza. Governo significa diritto cli fare la legge e d'imporla a tutti colla. forza : senza gendarmi non v'è governo. . Ora, può una società vivere e progredire pooifi,camente, per il maggior ·bene di tutti, può essa adattare mano mano i1 suo modo di e§Jsere alle sempre mutevoli circostanz·e, se la. maggioranza ha il dirit.to ed il modo d'imporre colla forza, la sua volontà alle minoranze ricalcitranti? La maggioranza è di sua natura arretrata, con~erv atrice, nemica del nuovo, pigra nel pensare e nel fare e nello stesso tempo è impulsiva, eécessiva, docile a tutte le sugge~ stioni, facile agli entusiasmi ed alle paure ittag~onevoli. Ogni nuova idea parte da uno o pochi individui, è accettata, se è un'idea vitale, da una minoranza, più o meno · numerosa, e, se ma.i, arriva a conquistare la maggioranza sollo dopo che è stata supera,ta da nuove idee, da nuovi bisogni, ed è già diventata antiquata e forse ostacolo anzi,0bè sprone al progresso. * * * l\Ia vogliamo noi dunque un governo di minoranza? ·Certamente che no : chè se è ingiusto e dannoso ohe la maggioranza opprima le minoranze e .faccia ostacolo al progresso, è anche più ingiusto e pitt dannoso che una minoranza opprima tutta la popolazione od imponga oollllafor.za le proprie idee, che, anohe quando fossero buone, susciterehbero ripugnanza ed opposizione per i1 fatto stesso di esser~ imposte_. E poi, non bisogna dimenticare che di minoranze ve n'è di tutte le specie. Vi sono minoranze di egoisti e di malvagi, come ve ne sono di fanatici -0he si credono in possesso della verità assQ].uta, e v<;>rre-bbero, in piena buona ·fede del resto, imporre agli altri quello che essi credono la sola via di salvezza e che può anche. essere una sen1plice sciocchezza. Vi 'sono minoranze di rea.ziona,~•ii che i liotecaGino Bianco ·vorrebbero tornaire indietro e che sono divise intorno aillle vie ed ai limiti della reazione; -come vi sono minoranze rivoluzionarie, anch'esse divise• sui mezzi ·e sugli scopi della rivoluziione e ·sulla direzione che bisogna im, primere al progresso sociaJe. Quale minoranza dovrà comandare? E' una guestioile di forz,a bruta.Ile e di c.ar pacità d'intrigo; e le pr01babilità di riuscita non sono a favore dej più sinceri e dei più devoti aJI bene generale. Per ,con<;_uistare il potere ci vogliono delle qualità che non sono precisamente quelllle che occorrono per far t1·ionfare nel mondo la giusti.zia. e la benevolen7.a. · · 11 a io voglio ancora albbondare in concessioni, e supporre eht5 arrivi al potere proprio quella, minoranza <)he, fra gli aspiranti al governo, io · considero migHoire per le sue idee ed i .suoi propositi. V aglio supporre .che al potere andassero i soc,jalisti, e direi anche gli anarchici, ae non me lo impedisse ~a contradiz.ione in termini. Peggio che andar di notte, •come si dic.e ·volgarmente. Già, per conquistare il potere, legalmente o illegalmente, bisogna a,ver lasciato per istrada, buona, parte del prop~o bagaglio ideale ed essersi sbaraz7.ati di tutti gl 'impedimenti costituitì da s•c.rupoli morali. E quando poi si è arrivati, il grande affaJ.-e è. di 1·esta.re al potere, quindi necessità d{ cointeressare al nuovo stato di cose ed attaccare alle persone dei gov'3rnanti una nuorva, classe di privill'egiati, e di sopprimere con tutti i mezzi possibili ogni specie di opposizione. l\i1agari a fin di b3ne, ma sempre oon risulta.ti liberticidi. - 1Jn governo stabilito, che si fonda sul consenf:,o passivo della. maggioranza, · forte per il nu1'!1-ero, per la tradizione, per il sentimento, a volte sincero. di essere nel diritto, può lasciare ,qualche liBertà, alme.no fino a che le e]assi privilegiate non si sentono in pericolo. Un governo nuovo, che ha, solo, lo a,ppogigio, di una, spesso esigua, minornnza, è costretto per necessità e per pa,ura ad es· sere tirannico. Basti pensare a quelllo che han fatto i socja.listi ed i comunisti Ci uando sono andati a,l potere, sia ,se vi sono andati tradendo i loro principi ed i lol·o co11npagni, sin se v1 sono andati a -bandiere spiegate, in nome del socialismo e de] con1unif\n10.

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