Pensiero e Volontà - anno III - n. 4 - 1 aprile 1926

84 PENSIERO E VO•LO·N1'A' lavoratori agricoli di tutto. il mondo in rapporti di solidarietà nella battaglia per la con- . quista di un miglior domani, e dopo di aver assicurato che fra gli scopi dell' organizzazione vi sono anche quelli di elevare moralmente le condizioni della classe contadina e di spin,. gerla a rapporti sempre più saldi e sempre più intimi colla classe -0peraia, culminano nel proposito di conquistare lo Stato allo scopo di creare il « Governo dei contadini e degli operai » : motto à' ordine dell'Internazionale contadina. Come è facile intuire, si tratta di princip1i schiettamente bolscevichi. Per quanto si riferisce alla questione religiosa, l'Internazionale contadina si dichiara I agnostica, o meglio : « dichiara e proclama la più ampia libertà di professione e di pratica religiosa ed il più assoluto e rigoroso ris?3tto alle credenze dei contadini ». Abbiamo esposte son1mariamente le poche notizie che fun:uno in grado di raccogliere intorno alla Krestintern allo scopo di tenere infor1na ti i nostri lettori su quanto avviene e su quanto si prepara anche in questo ramo di attività sociale, ramo importantissimo essen-. d·:> la classe contadina numerosissima ed essendo essa all'inizio del1a propria attività politica ·e sociale. Fino a qualche anno fa fu sen1pre tenuta agli ultimi posti, senza speciali considerazioni e senza poter dare influenze dirette nella vita politica-: gregge elettorale per i partiti riformisti ; massa da sfruttare per i partiti conservatori. Per quanto riguarda l'Italia non abbiamo ancora dati specifici e precisi da esporre, perciò non possiamo giudicare quali influenze e quali forze questa organizzazione può v::intare e contare nel nostro paese. E nemmeno siamo in grado, per ora, di stendere considerazioni conclusive: si tratta cli un movimentG nato da poco, che lavora sopra una massa quasi vergine e che non si è ancora spiegato in tutta la sua efficacia. l~n fatto emerge evidente: il Partito comu nista, superando taluni concetti del marxismo puro, «sembra» disposto e deciso a portare la classe contadina come ·massa d'azione nel movi,mento socj ale. a fianco della classe operaia. Interessante sarà. il seguire gli ulteriori sviluppi di questo movimento internazionale e }p, eventuali evoluzioni od involuzioni che esso subirà o seguirà. Perchè si assjste a questo fenomeno: il Partito comunista, nelle sue 1n1BibliotecaGino Bianco ziative, esordisce sempre con· propositi fieri. Quando si tratta di teoria o · di tesi, il pensiero è sempre rigidamente comunista. Ma quando si tratta d1 passare dalla teoria alla .pratica, allora tutto s} attenua, e la realtà a1.1-. nulla. i propositi rumorosamente espressi. Quanto avviene attualmente nella Russia rurale è dimostrazione evidentissima di questo fenomeno di involuzione~ Comunque, ripetiamo, interessantè. sarà il seguire gli ulteriori sviluppi di questo mov~- mento di contadini, anche perchè altri· partiti, nel passato e nel presente, hanno tentato e tentano di ·risolvere il vasto problema delle 1nasse agricole senza riuscire a nulla.- Tutte le riforme agrarie tentate negli Stati capita- • listi sono sempre fallite, o almeno non hanno mai raggiunto lo scopo di sistemare i contadini con una legge di equità e di giustizia. La lotta pel possesso della terra, dai tempi della leggenda di Caino fino ai giorni nostri, è sempre stata asp1:a e dura e sempre ha avut~ bagliori cli tragedia,... E, il dramma della vita umana, dramma che continua ancora e che continuerà fino a quando l'uon10 non avrà saputo trovare la via della giustizia. · ()gni partito politico, in materja di possesso terriero, ha il proprio credo ed il proprio progra;1nma. In Italia il Partito popolare ha tentato la legge Rlll latifondo p~r spezzare la grande proprietà in tante piccole proprietà : programma schiettamente conservatore. Ma la legge sul latifondo rin1ase a, mezza via, f ermata dalla conquista. fascista del potere. Il Partito fascista ha un 'programma suo di protezionismo doga,nale, di cr~dite, agrario e d industrializzazione della terra, programma che cuhuina nella « battaglia del gran.o » e che qui non possiamo nè vogliarno discutere. F1;1ori d'Italia, in I nghilterr&, c'è alla ribalta il progetto del liberale Lloyd George, e tutto il resto d'Europa è ia subbuglio perchè i contadini cominciano a far s3ntire la 101·0 voce. I ·recenti avvenimenti .rumeni e bulgari sono ·le ,manifestazioni piL1 0lamorose ·di questo subbuglio. - Ii Partito con1unista vuole incanalare tutto quest,o 1nalcontento e tutte le aspirazioni dej contatj.ini in un suo programn1a ed in una sua organizzazione. Ecco il credo : « Mosca caput mundi ... ». Credo trist.Pmente autoritario. Arriverà, i'Internazionale contadina, a realizzare i. suoi propo~iti 7 _N nn lo possiamo sapere, nè lo possiamo prevPdere, perchè non siamo indovini ; l'avvenire è ancora l'ignoto. E' certo che se lP.. riuscita dovesee essere I

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