Pensiero e Volontà - anno III - n. 3 - 1 marzo 1926

PENSIERO E VOLON1'.l\.' -- -------·------------ ---- -- -- - a p ubbheaì·e le 1uie spiegazioni. .Egli avr<'bbe dovllto tener presente che si trattava di rar conoscer il pensiero n1io, anche s'egli lo crec.h·va assurdo. e non già il pensiero suo. Dall'Avanti! n1i aspettavo invero maggiore correttezza. ERRrco ~IALATESTA. (1 ('01npayni potrcozno vedere qnel che sr'J'l~sse il Jl a.,za.li e la rettif1·ca r11· 11'1 alatesta 1,n Fede! del -21 febbraio). ··--- -- ----=--=~--------------- Desidera·tBa akuniniana ~ el comporre la n1ia nuova biografia di iiichele Bakunin incontro certe lacun-e che bisognerebbe fossero alfine colmate. Posso io segnalarne alcune, d'inter,esse gen-erale e relative all'Italia, in Pensiero e V 9lontà, che è internazionalmente letta e che leggeranno certamente i cercatori pazienti? · Eccone tre sole ·11>ercominciare : 1. Il 30 luglio 1895 il mazziniano Andrea t,-iannelli che aveva molto conosciuto Bakunin a Firenze nel 1864-65 mi scri!:>se: ... « A .!. -r apoli ( 1865) Bakunin scrisse alcuni articoli sulla 1norale, intesa a modo suo,. Erano vergati in lingua francese e furono tradotti in italiano dall' Assing (Ludmilla Assing) e da me, e poi inseriti sul Popolo d1 Italia che allora v·eniva diretto da Giorgio Asproni >>••• Bisognerebbe ritrovare quegli articoli in. quel settimanale di N81I)oli (seconda metà del r865) e ristan1parli nel loro testo completo, poioh'è sarebbe _il primo scritto di Bakunin dopo il 1843, che è stato conservato e reso ·pubblico ,e che non si riferisce a questioni russe, polacche, o slave in generale. Se esistono dei frammenti manoscritti del 1805 essi sono molto inco!Iljpleti, e qualunque scritto di carattere g,ener:ale, <li quell' anno cd ancor più del 1864, se se ne potesse tro\·are, sarebbe importante per la storia delle sue id•ee. 2. Bakunin :Pubblicò nell'autunno del 1867 nel settimanale Libertà e Giustizia (Napoli 1867-68) sotto forn1a di lettere alcune delle sue idee sul Pansla'Vis1no. Quantunque abbiamo di questa stessa epoca i <liséorsi ai Longressi della Lega della Pace e della L.ibertà e dei frammenti n1anoscritti su simili soggetti, sarebbe importante notare ogni piccola differenza nel suo modo di trattare quest'argomento tra gli scritti del 1862 e 1863 '(e BibliotecaGino Bianco - -- ----·- - - --- - - --- ----- .. - - --- - prima) e gli scritti del tempo dell'Internazional,e. Sarebqe dunque egualn1ente utile ristampare il testo coID{Pleto di quelle lettere. 3. Dal 19 al 28 ottobre 1871 Bakunin scrisse sopra 25 fogli di quasi 100 pagine (la suia carta è in 4. e di colore azzurrognolo) una Circolare ch'-egli chiama epistola agli amici contro Mazzini per confutare quella di ~1azzini a proposito del Congresso operaio mazziniano di Roma (Ronia del PoPolo, 12 ottobre). Il manoscritto fu inviato# a Vincenzo Pezza a Milano, che dovette spedirlo, in tutto o in parte, a Napoli, dove Carn1elo Palla~ino dovette preparare subito la traduzione della prin1a parte ed una stampa privata che Mazzini (R. del P. 6 novembre) chiama « stampata alla macchia ». E' uno stam.pato di 15 ~agine in 8. intitolato: Agli Operai delegati al Congresso ,di Ro1na, e firmato Un gruppo di Internazionali. Mentre lo sc,ritto di Bakunin s'indirizzava '"1i suoi con1pagni intimi, questa stampa lo trasforn1a in un éllppello ai delegati del Congresso. Il testo. completo di Bakunin fu stampato in traduzione italiana in Il Piccòne di Napoli a cominciare dai 24 giugno 1885 (non finito?), in Il Paria di Ancona a cominciare dal 17 agosto 1885 e in opuscolo a .A.. ncona col titolo: Il Socialis1no e lvla~zini. lJette- 'Ya agli wrnici d1Italia (1885, c0ipertina 1886; Tip. Ec;0nomica, 103 pagine in 16.). Altre ristampe: Imola 1901, Roma-Firenze 1905, Roma 1910, (edizione che è eletta la quinta). Il testo originale francese è sconosciuto. James Guillaume (·Oeuvres ,de Bakunin VII ' , 1903, pp. 313 a 422) lo ritradusse in francese. Il testo -del 1871 non comprende che le pagine 313 a 339, una ·piccola parte dunque del testo completo; ma esso permette di constatare : 1.) che il traduttore vi ha fatto dei cambiamenti ,e con tutta probabilità vi ha aggiunto la pagina 14-15; 2.) che nullameno questo testo del 1871 contiene qua e là quel che non si trova nel testo del 1885 e che non sembra, secondd la mia impressione, - un'aggiunta arbitraria. Io conchiu<lo .al contrario che ,anche il traduttore indipen,dente del 1885 lia manipolato il testo liberamente. Non esh,te dunque il testo autentico: eppure nel 1885 il manoscritto di Bakunin esisteva ed era tra le m.ani di un uon10 colto , ché ne h.a fatto una traduzione accurata. Allora io domando: chi fu ,quel traduttoré e

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