Pensiero e Volontà - anno II - n. 16 - 16 dicembre 1925

I .. PENSIERO E \tOLONTA' 365 « ... E non è ben noto continua più innanzi lo stesso autore - che il picco lo proprietario, tenda, e non di rado con rapace astuzia, a conservarsi il fondo e ingrandirlo 7 Le liti per interesse e principalmente per l'assegnazione dell'uno o dell'altro pezzo del terreno avito, nell'occasione delle successioni, sono sempre frequenti, con1e sono pure frequenti (e lo sa, per esperienza, chi possiede nelle zone montuose) le appropriazioni o i graduali, premeditati, sistematici raschiamenti che i piccoli proprietari compiono a danno dei terreni confinanti, specialmente se l'occhio vigile del proprietario ne è lontano. Neppure le vicende dell'emigrazione tolgono al contadino la passione di divenire proprietario : l'emigrante ritorna e co1npera anche a carissimo prezzo un fondo e su di esso finisce i suoi giorni. Anzi, è questo talora l'intimo e diretto movente del]' emigrazione. « Da questa radice di interessamento e di amore alla terra vengono su tutte le ran1ificazioni, diritte e semplici. dei sentimenti e delle tendenze dei contadini ... Ed il sentimento più diretto e dominante che l'amore della terra impr1n1e nel villano è quello del tornaconto, dell'egoismo economico ». Leggendo queste frasi del Coletti, la mente corre al romanzo succitato dello ~ola ... Lo Zola ci ha dato un'opera letteraria, il Coletti uno studio di scienza sociale : n1a entrambi ci hanno· svelato un'unica realtà. ' Proprio così : proprio quello che descrive lo Zola nella « Terra » : la verità che raccapriccia e che dimostra che i sentimenti raffinati ed altruistici, salvo .le dovute eccezioni, nella classe contadina sono quasi a zero. Naturalmente l'intensità delle passioni egoistiche non deve e non può essere considerata co1ne unif orn1e in tutta la classe agricola. Essa varia da individuo a individuo e da zona a zona seguendo speciali leggi etnografiche e dem,ografiche ; essa, infine, è più o n1eno intensa a seconda del . grado di sviluppo intellettuale e sociale raggiunto da una nazione e da una regione. 11 piccolo proprietario di talunt zone viticole del Piemonte e dell'Oltrepò pavese, ad ese1npio, non può essere assimilato al « cafone » delle Puglie, ed il 1nezzadro to- 1 seano si <lifterenzia dal piccolo affittuario dell'Alto Milanese. Tuttavia un substrato 1110rale li accomuna tutti nella legge del gretto egoisn10 antisocialista. E questo è ciò che deve essere conosciuto. * * * Giunti a questo punto, sarebbe opportuno condurre un'indagine attraverso le vicende di taluni movimenti sociali di contadini per cercare e svelare lo spirito, le idee e le paRsioni che li hanno animati. Incon1inciare, ad esempio, dalle rivolte dei contadini anabattisti (conosciute nella storia colla qualifica d1 guerra dei Contadini) avvenute nell'Europa Centrale ai tempi della Riforma ; soffern1arci a studiare gli atteggiamenti e l'azione dei contadini francesi durante la Rivoluzione dell' 89-93, ed arrivare poi ai giorni nostri per parlare - come abbiamo fatto con due precedenti, articoli per ciò che riguarda la Russia (3) - delle recenti sommosse dei contadini bulgari e rumeni. Con questa indagine si arriverebbe a dimostrare come il passato di setvitù e di miseria che ha sempre tormentato la classe dei lavoratori d~i campi abbia lascia- «_ Il contadino - scrive sempre il Coletti in un suo studio sulle Zone urbane e Zone rurali - è tutto inteso al procacciamento di un solo bene, quello economico, e vi è inteso con così netto ed aridb 1neccanisn10 edonistico da potere incarnare plasticamente quella astrazione che vive solitaria nelle speculazioni dell'economia pura, che è « l'homo oeconomicus ». Se si penetra nella famiglia colonica si vede subito la verità di quanto dico, verità c~e suona sgradir1.a a coloro i quali per superficialità di osservazione O per tradizione (2) La nostra indagine nel campo della letteratura l'abbiamo limitata al citato romanzo dello Zola, ma avrem.mo di retorica, credono di trovare sempre senti- potuto estenderci ad alt.ri autori, come :a Massimo Gorlty, ~enti idilliaci nelle campagne... L'interno del- ad esempio, il qnale, scrivendo della psicologia del cont,adino la famiglia ci rivela che i vecchi, perchè in1- della sua patria, dimost1·a di condividere ~l'aspro giudfaio · dello Zola. Nella letteratura moderna italiana e' é un ro- potenti e scarsamente redditizi nel lavoro, sono poco amati e talora poco ben trattati, che le gelosie• economiche fra congiunti assumono di solito asprezza feroce, che nell'intimo di certi atti gentili, come l' ele,mosina ecc. si t1·0va un sentimento religioso o superstizioso, sentimento che alla sua volta si concreta nel desiderio di comperarsi a poca spesa la glo- , ria eterna del paradiso ». mRnzo del Borgese: e I vivi ed i morti ,. in cui l'autore spende par~cchie pagine per tracciare il profilo spirituale e morale di un agricoltore ricco: Michele Gaçidi, <'Ollle Buteau, è dominato dalla passione di possedere. Infine c.' è un romanzo recentissimo di Paolo Albatrelli: I Conqu.istato1·i, che ha per ambiente le terre grasse della Lomellina. Ma di questo lavoro, importantissimo per il nostro studio, ne parleremo in un articolo apposito. (3) Vedi « Pensiero e Volontt\ • Anno II, Numeri 12 e 13 I 'articolo: « l,a proprietà te1Tiera e gli a11a1·cllici: L · esprri- · mento rus.'Jo >. BibliotecaGino ■ 1anco ...

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