Pensiero e Volontà - anno II - n. 15 - 16 novembre 1925

348 PENSIERO E ViOLON1.A' za, e' è del benessere generale, - quel tranquillo benessere che caratterizza le zone della 1nezz& dria e dell'artigianato. Il mezzadro marchL giano possiede un capitale consistente nella metà delle scorte vi ve e morte e negli attrez!;i del lavoro occorrenti al fondo che coltiva. Il rapi tale bestiame è chiamato lu capitale, e for .. ma la base economica. ed è titolo d'orgoglio pel contadino. L'artigiano tipico non dipende da ~n imprenditore, ma è libero e lavora per pro_ prio conto soddisfando un~ propria e fedele ' clientela. Il suo capitale è formato dai mezzi di produzione cJie possiede: strumenti di lavoro magari qualche piccola macchina e la ' bottega oà il locale dell'officina. Su questo ca .. pitale, anche se limitato, appoggia il suo lavoro il che è un mezzo ed una garanzia di indi- ' pendenza economica, di libertà di lavoro, di d1gni tà personale. Gli indici economici della regione sono pure stgnificativi. La ricr.hezza prevalente è quella immobiliare (terre e case). Sopra 100 di valore totale della ricchezza regionale - precisa il Col etti - quella imn1obiliare tocca 1a quota di 75, la mobiliare di 25. Ricchezza tipicamente ru .. rale. Essendo questa ricchezza suddivisa in tante piccole e n1edie quote, diventa difficile poterla precisare in dati statistici. Tanto vero che vi furono degli economisti che, basandosi sugli I irdici fiscali, commisero l'errore di collocare le 1\-farche al li ,-ello economico dell' Aoruzzo, della Basilicata e delle Oa1abrie. Iì che non è, come infatti dimostra il Ooletti nel libro cita,to. Il fisco non può gravare sulla piccola t, media ricchezz.a, e questa è la causa che deter. rr..ina le basse quote dej contribuenti fiscali dei marchigiani. j\fen tre in Liguria ed in Lombar _ dia - regioni a ricchezza accentrata in alte quote - queF:ti contributi raggi ungono cifre vistose, nelle Marche ciò non avviene perchè la ricchezza d'ogni famiglia o d'ogni azjenda non semrre raggiunge il mi11i-mum tassabile. Pren_ d(•ndo come esempio l'imposta sul patrimonio (in1posta che si paga su patrimoni d'in1porto superiore al valore di lire 50 mila) le Marche pagano solo lire 6.98 per abitante, rp.entre la Lornhardia. paga lire 82.25. Se poi si passa aL l'imposta complementare suj redditi superiori alle ]ire 10 mila, l'indice dice che le Marche paga:Q.o lire 1.13 per abitante mentre il Lazio paga lire 24 e gli Abruzzi lire 0.24. E' vero: gli indjci fiscali non sono basi di crrtezza assoluta per poter giudicare jl tipo economico di una regione. Sono però una buoBibliotecaGino BiarJCO ne~ guida. E gli indici fiscali delle 1'Iarche confern1ano che i vi . la ricchezza c'è; 111a-che è frazionata. Ogrii famiglia ha la propria quota ed i 1 proprio benessere. II. Non occorre essere 1narxi8t1 per an1mettere che laddove la piccola ricchezza è diffusa, il n1ovi1nento sociale non può assumere caratteri schiettamente rivoluzionari. Il mezzadro, ad esempio, è comr un piccolo proprietario, è cioè. legato alla terra che lavora e della quale si sente un po' padrone e di conseguenza non nutre eccessivi entusiasmi socializzatori. Egli sta· bene, conduce la sua vita tranquilla con una certa sicurezza pel domani.... E non chiede altro. Altrove, il partito che raccoglie le simpa .. tie di questo ceto, è quello Popolare. Nelle Marche -- come nella Romagna - pare di no, perchè nelle Marche ha radice il Partito Repubblicano. cc N Pll P Jf arche - dice il Oo1etti nel libro citato - la tradizione rc.pitbblica.na risale alla vrima incursione delle armi re'[)Ub,. bllcane della Francia ed è .<;emprestata tenuta desta come un'espressione di q1.telle tendenze de. m ocratiche che sono assecondate da alcum ele1Tbenti dell'economia regionale. I repubblicani s1: professano, anzitutto, anticleri:ca.li. L' a·,.eticlericalismo è il prodotto storico della reazione che i patrioti opponevano a.l governo del Papa ». <' Il socialismo è quasi t11 t t () 11rl1n JU) - dice più innanzi il Ooletti -. J})sso ha tratto a sè una. parte degli overai accentrati nei pochi p(l,csi dove esistono stabili7nenti industriali di qualche importanza, essendo però molto note1;ole che un'altra parte dei medesimi è mili• tante, e tenacemente, nelle file repubblicane ». Riguardo gli anarcliici dice che « sono elementi por;o precisabili. Sono di occasione ed hannu una certa consistenza in centri partico. 1ar,,:sstrn-i come Ancona, ecc. L'ambiente individi(.alistico della reg•ione non manca forse di favo1·irli ». Qui lascio la responsabilità del giudizio al Ooletti, perchè mi pare che, nelle J\,1arche, l'elemento anarchico non sia così tra .. scurabile come il giudizio rtportato vuol far credere. Dunque, se il socialismo è limitato a mino .. ranze urbane e se la regione è prevalentement~ rurale, ne deriva che nelle Marche lo spiri .. to socialista è quindi zero. E' questa constata~ zione ehe fa dire al Coletti che i moti µella setthnana· rossa non furono soC'ialisti, bénsì anticleri(lali e repubblicani.

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