Pensiero e Volontà - anno II - n. 9 - 1 agosto 1925

206 PEN:SIERO E VOiLO,NTA' -----·--------------- ,.._ --·-••-- --- --- li, sta,va in Napoli prima del 1793; ma, questo non •e motivoi sufili,ci.einte per affermare che suoi :figlio naioq'Ue eolà, quando tr0iv01 che uno scritt01re c01I1te1rraneoe ,c.ontempotraneoi di Giuseppe - il Purpino 1 Carbonelli - 1oldioo « nativo, di ìVI,aìr'tina,Franca >> (2). Sul giovane Fanelli gJ"'ande fu l 'influenz,a che esercitò quello spirito eroti.001 ei libertario · d.ì Ch,rlo Pisacane; non è improbaib.ile che i due si sieno c,ono1sc,iuti nel '48, du.rantei le guerre di Lombardia, e che1 la lotro amicizia sia,si :fa,t.ta,salda neJ '49 tra le aJ.'mi della Repl1b1blica Rorrnana, della quale il Pisacane preparò la di,fe-sa mil1tare. Opera seria farelbbe chi volesse lumeggiMe i rapportì del JYiazzi:ni con l'esule Fanelli, intol!no agli anni 1850 e su0cessivi. Verso il '54 forse egli era a Genova., tra gli antimuratiani; certo ne,l '56 trova,vasi a N a,poli, per c.onto di Gjuseppe lVIazzini, nascosto sotto il pseudonjmo di Wilson. Dirigeva ~llora la sezione napoletana della. Giorvine Italia con Mi- • gno.gna e 00 1 n altri salentini, e C•Otnsigliò Age-- silao JYiilano1di tem poreggiaire nel regicidio, finc.hiè non :fosse\I'o pronte le armi e gli aiuti per la sollev8.zione generale. Non. fu ascoltato. Nella se,conda dee.ade di .giugno del 1857, si accordò ,con Pisacane per lo sbarco a Sapri; a,vrvenuto il disastro e ricercato dalla polizia boTbonica, emigrò nuovamente, continuando a preparare i moti di Naipoli e di Sicilia. Quwndo fu arrestat01? Quando fu condannato a morte? Quale, ,fu il fatrnoso processo che lo 001 pì? Eieco dlelle do1nande chei richiedono pa,- zienti ricerche per rispo!Il.de:re, uscendo dalle comuni indeter.minatez.z•e. Non è da storie.o serio correre, leggermente -in aiffermazi()[li non controllate. Io ho potuto a,ssodare che qualche salentino, a cui gli sc.ritto1ri ascrivono la condanna alla pena ,capita.le, invece non ne fu mai c,olpito. C'è an,c-0!ia da don1andarsi dorve e quando il Fan&lli fu sottoposto alla torlura del pun .. tale. Si tratt,a eJVidentemente d'un equivocoi,' perchè quella, crudeltà fu usata contro Salvatore Morelli di Carorv'igno. Infatti, -fu costui che rifiutò ln. gra,zia peir ave,r salvato dei :fanciulli in pericolo ai annega,re, e che in sua vece otterunei la, lrberazione di un infelice df\ portato, suo oorrnpagno. Se s·ba.glio, desiderò d'esser ie-0rret 1 to. Neil 1860, il Fanelli s 'inoontrò col Nicoteira (2) G. PuPnrn-UARBONBLLl - Nicola Ylig11ogna nella Storia dell'Unità d'Italia. Napoli, A. Morano. 1889, pag. 126, nota. BibliotecaGino Bianco I sul campo di Calat31:fi:m.ie gli stese la mano ciome al superstite di Sapri. Costui ritrasse la sua e 101 gridò traditrnre. Fanelli si slanciò col ,proposito di stroz,z,arlo; gli amici s 'inter· posero, ma tra i due co1I1tendooti si aprì un abisso di odi malcelati, cilie Gari•baldi non potè placare. « Maci.ora premunt ». In seguito alla Protesta, di I.)1o IX per l'invasiorne dell'Umbria e delle 1\1:arche, •bòrrtbonici e papa,lini iniziair~no ovunq111e, u{riai 1reazirnne 1brigantesca. Allorra Giuseppe Fanelli organiz.zò in N aipolì i « 1Cac,cia,tori del Vesuvi01 » per -c}ombattere la reazione, e fu ferito. Poi GaJ.'i 1 baldii cl-0nò il regno delle Due .Sicilie, ma il Fanelli, col lu.tto nell'anima, lo abbandonò. In quell'a,nno, col d01loiroso distacco del Fanelli dai suoi vecchi compagnì: d'armi, il pensieiro rivoluzionaJrio italiano schiuse le porte ai venti della lortta sociale .. Lia vera gra,nde7Jza del ?anelli è in que,sto dramma. Ignoro cibi H,bbci.ascritto -che costui ei'bbealt,. gradi militari do,po: il '60, e che whbia. seguito il ~Iedic,i nel '66. A.uche qui è evidente la coné\1~ione avviein.uta tt"a, i casi de.ila, sua vita e <1uelli riguardanti lai vita di Cesn.T·eiBraico di Brindisi, che. tenne il grado di .Maggiore tra i J\1:ille, come il Carbotnelli, e del quaJe ho detto U8i primi di qnest'anno (3). Fu questo jnfe1j~e che morì nel manicomio: il Fanelli morì è ' vero, m una, ,Casa di salute, tormentato da gravi disturbri nervoBi, ma non paz,zo. Co.{nuneimente gli s,crittorri di memorie pa, trie no[1 sanno rendersi -conto dell' ob]io in cui egli cadde dopo la sua morte; ei qualcuno lo a,ttri 1 buisce alla t.a00ia di traditore lanciata,gtì dal Nic,ote:ra, pei fatti di Pisacane. L,a infondatezza dell'accusa pervers.a di tradimento provò la gentile Rosa. ]~/torici; e lo stesso Nicortera dovette pie~rare il CRpo dinanzi a documenti inoppugna1bili, ora cornservati ne.l 1\f us.eo, di Sa,n Marlino, a Napoli. Il motivo de'll '01blio ingiusto che a,vvolse j} Fanelli, invece, è tutt'altro. La prima volta loi chia,rirò io, in questo articolo. La. sua elezione a deputato nel Co,llegio di l\1onopoli, avveinuta il 18 novembre 1865 (IX Legisla,tura), oome l'altra del 20 marzo 1867 (X L!eigislatura), è una fiera protesta contrò le infamie e ·le calunn1e dei suotj_ne1mici. Già nel '64 egli aveva preso cont,atto con un celebre scrittore anairchico - il russo i1ichele ------- (3) C. TEOFILATO - C'esare Rraico. In e In e The Connecticut Magazine> (Articles in Engl sh and Italian), vol. ,III N. 4, pag. 7, 8, 22, 23, 26, 26, 39, 30). New Britain, February 1925~

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