• PENSIERO E Y.OiLONT A' 205Giuseppe Far1elli Dalla '' GiovaneItalia,, alla '' Internazionale ,, ' Nel quotidiano di Roma « Il Mondo » del 12 aprile 1925 apparve un artirOOtlocol titolo: « Un Patriotta lVIartinese : Giuseppe. ~'anelli>>, scritto da ,Giuseppe ChiaJrelli, forse salentino. Sicoome il nome e l'opera del ::B"anell.i mi son cari, ed appariscono tra i miei ap1: unti tll ·storia .come quelli a oui rivolgo con particolar riguardo le cure; e poichè le mie. lunghe ,ricerche ,sul Fanelli mi poogono in grad0t di dire uria parola nuova intorno a -lui, il quale non fu rimesso « in piena luee n1eridiana », come disse « Il Mondo » a proposito della sua pwblblioazion~, mi parve do-reroso rettificare e correggoce a10uni- dei vari erroTi ed inesattezze in cui il Chiarelli era inc011 so; e senza aver l'aria di sedere a isorr:nm.osacerdote, sperai che i miei rilievi potessero aiprire la via, mediante una pUJbblica discussione, a nuove correzioni e schiarin1enti su l '.interessantissimo tema. ,Spedii subito pell" queisto, al direttpre del «Mondo», sig. Alberto Cianca, l'ar-- .ticolo che qui sotto riproduco; ma con mia sorpresa elbihi a, .constatare oh' esso non vide mai la luce, non solo, ma. che il gioiI'nale non sentì il bisogno di un nuovo suo oenno, se non doveroso, cortese, che giustificasse l'inespHca:bile silenzio. E' questa la prima volta che mi capita un simile trattamanto. Lo at,tribuisco a disguido postaile, non potendo lontanamente supporre che uomini onesti e liberi vogliooo nascondere la verità storica, qualunque essa sia; o, peggio, tentar di coprire col silenzio gli errori aJ.trui, ,con inevit,ahile danno· della stessa verità storica. Domando, perciò, ,che il mio articolo, rias· sunto di n01tizie ampiamente sviluppate in un mio profilo inedito, sia publhlicato, e che il Malatesta, ohiama.to in causa, vo.glia compiacersi di :fornire quegli schiarimenti che valgano a rivendicare davvero il pensiero e I' opera del salentino Giuseppe Fanelli. Nel contempo, mi permetto dj rivolgere dalle pagine di questa Rassegna una cald3: preghiera· agli ami,eii studiosi di Napoli, Sicilia, Toscana,, Spagna e Francia, ruffinchè con la ricerca di notizie nuove ili ÒO(l,umenti e di p·uìblbilicazionidel tempo collaborino con noi a trarre daµ_'ingiusta din1enticanz.a la memoria "bliotecaGino • I r o di un uomo vissut-o per la causa della integrale libertà umana. L'aJ"tioolo, già speditò al « Mondo» col ti- ' tolo che dinanzi ho conse~rvato, è questo: vì aggiungo per « Pensiero e Volontà » qualche nota, che mi sem1 bra, indispenswbile. « Opera degna di plauso, in ogni epoca, è la rical'danza degli spiriti magni, devoti ~ un 'idea; dovere di cittadino la loro, glorificazione, nei giorni tristi del servaggio. Bene ha fatto il Chiarelli a ricordare il salentino Giuseppe ]"'anelli; ma occorre subito dire che l'articolista, limitandosi a ripetere quanto è già noto cli lui, non ha compi,uta opera d'indagine storica. Pur meritando lode in- - condizionata per gli studi cJie pred1lige e che meriterebbero davvero altri in00raggiamenti, va senz 'a.ltro corretto in varie aff0ir1ll.azioni, affinchè qualche sua inesa_tta notizja. non generi nuovi errori, i quali da secoli si vanno trascinando nelle monografie di storia pugliese in generale, e salentina in pa,,.:ticolare con grave perdita di tempo per le successive ri- '5erche. Pare che il Chiarelli, nel suo artioolo, ab,. hia attribuito a,l Fanelli elementi hiografici riferibili µ, parecchi salentini, ùOrme il lV[orelli, il Cairbonelli e il Braico1; e che nell 'ìnganno sia stato indotto da scritto;ri inesatti, i quali molto spe,sso affastellano notizie, senza alcun critioo discernimento. Se l'Archivio parrocchiale dell'eroica 1Ylarti~ . na Franca è in regola, la prima indagine sul Fanelli dev'essere condotta tra quelle cnrte. Ch'io sappia, gli scrittori. salentini e non salentini. danno per qerta 1a sua nas-cita nel 1826, non già nel 29; e i primi sono tutti concrnrd1 ne 1 porla a Ma~tina. E' yero che la Lista lTfficiale dei l\1'i1Ie lo vuole nato nel mandamento •di 1Iontecalvario, ~a io ripeto anooTa una volta che quel documento va correttto 1• Seieondo1essa, anc,he Vincenzo Carbonelli di Taranto sa,rebhe nato a. Secondigliano ! (1). I.Jo scienziato Lelio 1\Ia.rin, padre del Fanel- - --- (1) C. 'l'EOFILATO - lntorno a G. B. Bomtacio. Nella Rivista e Fede~ di Lecce, anno II, fascicolo del 15 1narzo 1'>21, pag. 102.
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