La Nuova Europa - anno II - n.37 - 16 settembre 1945

-.-10 ------------------ LA i• UOVA EUROPA-------------- !Gsettem.19-!5 -– RITRi\TTO una plnzza ~ Tel A,•iv e lo Lçcrlsso 1 negli anna1J della. sua risorta uriivt>f" ~1t..1\: prose,cuì uel solco da lul dl~o– dnto. E il semlnato:·e può compendiar l'otth•Ltù sun d1 un u·cntcn:t!.o. cc.sl: a Quando ripenso a auel mio att-!llO· rintc dt trent'anni or s0:10 per i miei colleghl d! ~o,•cr1!0. ouel m.('moriale che oan·c una foH4t, e ve;mo vo: di· DI UN GENTILUOMO N A'i'O di borshealn as'iata, per vcn· tJduc mmi deputato alla Cc.me– ra dei CCJUlUOi, Pmi nel 1!)37. dal decembre l!M4 capo de:l 'opposl:r.l.one li· ùcro!c nilu Cnmcra del Lorcls, li VI· scontc Samuel, ormai più che settu~ae· ..nnrio, detta oggi, ln un libro -sempUc.? e 11re-✓.1oso. la propria autobiografia (li. Non è. come l'autore medesimo avver· te, un Hbro dt storia: e nemmeno è un Jjbro d'arte. Ma ce110 non è, c.-onic lo dcfì1Dva lo sgarbato recensente dell'E· venino Stlmdanl, una scrittura tremen– damente noiosa- Anzi: perché ò la sto– l'Ja com.une dl un uomo non csattamen· _to comune. Lord Srmmel non è uomo ercitfn.g. Rd miche nello scrivere ò freddo, com· passato, uuemotiomll, E la sua vlt:1 fu ;plena. ma senza dramma; ricc.t, nm non tumultuosa; ,•aria dl esperienze molte· pUci, ma non dispersa o discorde. Uo· mo non esatti!mtmte con~unc s! può de– finirlo, quando lo si mlsurt con metro continentale, ove si rammentino le ca– J•lche pubbliche da lui rivestite, 11 \'J: r1o volgere cìcgli onorl che ln uno e tn altro tempo gli furono conferiti. l'au· toriti\ trt:11t1ullla e magistrale che 81 t mc-rituta in più campi- Ma nulla In lut che trascenda le possibilità e l modi. Il tono e le guise d'un uomo del suo rango e <lei sno censo. Per quest'nppunto Il volume acquista un valore qunsl slm· l>olic.-o. Ad un lettore stnmiero par che L-0rd Samucl si spersonnl! z.zi. e tracci non la !:llla \'ita. ma la vita dl uno: la l>!ografta d'un gentiluomo. · Oh. non per lI titolo nobiliare, tardl· vamt?nte conferitogU a 66 ;mnL ccle– lmmdost l'lncoro;iazlone d! re Gtor· glo VI. a lui che due altre ,·oltc l'aveva lifiutato per non <love-r uscire clall:i Ca· mero dei Comuni, a Itri che, ministro e parlamentare, avversò la struttuni e costitu.:ìi.one ereditarla della Camera.del Pmt. e che non intende rlnunctare al p11ncipj solùinto per l'orgoglio di tm– smctLere. oltre che il nome al suoi figli. oncbc- un predicato feudale al suo prl· ··:} ii!~~f~!~- fi~t::~~:a°ra~rl~~fn~lr: !~: sten.:.ia. per certo, quasi non consapc· vole, conformlsn10 a forme dt educu– ztone. a suggestioni di. ambiente o di t.rn ~lr.Jone domestica, per l'obbedtentc fcd~lti\ a un 1mtrimon\o di arrcttl e ad un retaggio di idee. Si direbbe che eia sempre unisca ed CCJUilibrt in sé I due connot..~U caratte– ristici del gentiluomo b?·itnnnico: senc;o polltico e gufito della mcdltm:lone mo- 1 "3.le . Nnscc di famialin ebraica rispet· tata e facoltosa. in un Quart:ere dt• st\nto ma punto snobist!co della Lon· dra vitto1•jana; e a 18 anni, eccolo già vaneggiar nell'89 pc1· gli operdi del porto di Londra in i.Sciopero, eccolo raooocller fondi 11er loro, e <lifcmlernc f/ la causa e pm·lar di rivoluzione, se la 1· sapienza del governanti non sal)pla sventarne con ace-orte riforme lu ml· nnccla tmminente. Ha l'imp\11so, lu ,·o– cnzlone etiro della })Olltllca:non. è, per iul, n~ una professione ne'.: un'avventu• ra: è un dovere. Natùralm:mte, per devozione a Glml· stone ancor p\ù che per vtncoll di fa· miglia, è liberale. Ma nel ltberallsmo di Samucl l'accento batte. sc.-mpre, E.'Ul!a Ubertà e la coscienza morale. non sul '4berismo e l'cconom1n- u I Hberall - e-cli scrive - non hanno accettato ma! ad cx.-chi chiusi il dogmn del lotssez• fafre: benché, quanto pl(l si mooitava tntorno éll valore della 111.icrtà {né ti oni-tito llbera-le esisteva per altro se non pct· servil:c la causa della 111.)crtà), u tanto 1>iù si avvertiva cho la libertù non i'! sotumente lnd!1lcncten1.a 11ui:;o. no.le, o dcmocraila costituzionale, o li· bcl'tf1 tli pensiero. di condotta e cU fe– de; perché la Ubertà non esiste se l'uo· mo ~ lmprl, giomi.to ed Ol)PTCS&O daln– :noranza. dalla povertà, dalle troppe ore òl lavoro. rtall'tnccrte;:1.a dei mezzi di sussisten~. <lnllan,c,ccssltàdi vivere ln lUla casa sordida e in un ambiente inf.tme. Per essere veramente libero l'uomo dcV'essere affranc.lto anche d; questi mau,. Si d\rcbbe un .Beve-rldge avant lcttrc. Lord SD.mueltifluta del pari il primato dell'uconomia che r! mprover.i.va ni SO– clal18tl fin dagl1 ultimi anni. del SL'COIO scorso. e l'indolenza retiiva del conser– vatoli. Giovanissimo ancora. Imboccò fa via m<->d'i<t. Non se n'è discost.:ito mal pill. Né ha da pentlrscnc. Conformi sono tutti g!1nlU clcllti sua vita cii polll:lco e di studioso. Cresce 1.11 :Jml>lentc filo·ttallano, né 1 suol senti• menti sono mutati: e Garlbaldl fu tra gli ero\ della mia fanctulle-.lz.i.. Una voi· ta m\ portarono a sentire un eloquent.P discorso su lul, e per tutti i tnlcl :mn\ di scuola ne tenni i'immnglne sul cami· netto. J...:i storia del Rison:tmento, l':n·– chil!<'!Lur,1, i muse-I. l'ambiL'ntfl a II clt· m:1 tl'Itn!ia, tutto c.-onvcrn1~ d ;djm, 1· H1.rc \ 1 nito entusiasmo. SCrlssl ml uno . s1>iegan111s1 l.nnan:.:i il panol"ilmn ctE-ll'o– de' miei fratil)llt: « Ml aspettavo che 18 dierna realtà, m.t sembra di poter dire realtà ttallann supc-rnsse l'attesa. e fu che Il sosno al è davYero nttuuto •· cosi». Jmpnral l'Ualiano, e pc.. r an:u. Circola in tutto il volume. spede ognj qual ,·olla n'ebbi occasione, tra· nelle pac:tne ultime. sul ritorno n scors\" le vaconze in Italia _ fin quan. Oxford In auestt nnnl d1 v.ucrra, U sen– do U ft?scismo non -venne a sfigurare so ca una scrcnaà superiore; un'lntP.l· 11 paese• (non tstupisce perciò, che ligenza lucida e oraziana. fatta di ac– r.Jussolin!, . avvicinato fuggevolmcmte cettc1z.lonc e dt dttachemenl- Qu:isl che nel '24, gl'isplrasse una repulsione li cerchio si conchiuda e nulla sln mu· t.sUntiva).. tt:=to.e Nel tei-tt.ro dorn scnlti Thonk,s Mimstro net '14, duLtta dinanzi all'c· HuxlcY. leg,:rcre U cchib:·o discorso su ,·entualltà dell'entrato tn guerra, fin Etica cd E\·oluzionc. scntH nel c111. quando l'intervento tng\cse non gli sem· quantenarlo ti suo nipote Jul-ian l>M sacro dovere dopo la \'1.0!azionedel· Huxley recitar l'ornzionc comme:mora– la neutralità belga. Fedele ad ASQu!th. uva sul medesimo tema. Dalln Joggin osteggia nel 1010 la manovretta cU àegH studenti. :\\'evo ll.SS \stito al .confP.· Lloyd Gcorge per succedergli alla pre. rlmento A Stanley, l'esploratore, della &<lonza,e accetta (lt sactifiC",nre pri.ma laurea ad honorem in diritto civile- E il portafog-lto, poi Il !:lUoseggio <li dc· putiito. Nuovam.cnte mlnlsu·o nel go· l\'IEGLIO POVERI verno di coall.zlonc Mac.Donakì·Ba:d· win, parla nlla Camera conu-o il protc· z!onismo t~rlffnle del suoi colleghi eon– scr\•ato1i.: auindl, rnssegr.a le dimis– sioni percht! ostile alle decisioni della Conferenza di Ottawa. Condanno. prl· ma e dopo di ?,:Iomico. il governo del· l'appeascment, e, quel medesimo otto– bre i938, rifiulu l'offerta d'un ministero, per non puntellare con l'.i.utorltà della sua persona 11 trabal!tmte cdlfieio. AVT"~ p ER chi rlfietta sull'una o sull'altra commes.so l suol errorL. e non lo nega clc.!!e più i:;cottantt Questioni d'og- (per esempio, l'autunno del 1931, fa. gi - che cl preoccupano e cl np vorì. scnz'addarsene. il gioco elettorale passlonano tanto da apparln..1 nuove. di Bal<iY.in e Chamberlaln). Ma non ò anzi oseremmo dire senza prccedent: otai venuto meno alla sua alta fede Il· - offre motivo di un sempre rlnnov&.– berale e morale. to stupore li constatare come l'espe- Uno del suol maestri. dl Oxford. Frou, lien1.a · J>Olitico-moralc dell'antichità dc, Io storico, si doleva che preferisse classica cl dà spesso. nei suol docu la polllic.a agli studi, e rinunziasse a menu e !rammenti, formulazioni ana· scriver cti storia. Mn. se per tutta la toghe n quelle déi nostri oilierni pro vita Lord Samuel ha fatOOdella Poli· blcnù. tiC<t semm ma\ scriver di storta, per 01 fronte alla rivelazione <.ìcll'inten anni egU ha fatto pur della storia. <tPrt- Bilà con la qual.e l'ullo o l'altro di ouc– mo degli lscrltU alla comunità lsracll· stl problemi - che pur sentiamo im· tlca ad entrar nei governo britannico pl'Ontatl oSSt da un·csasperata attuu– {Disraeli ne uscl ancor bambino ~r Utà -: ~ stato vissuto <iall'anh~ ant,i \'Olere <lei padre) • Lord Samucl fu an· ca, s1 prova la stessa tmprcsslOne al che U primo statista che- patrocinasse chi, da un monte. veda SQ.uarclarsl d'· e pro1>aga..<=se l'Idea sionistica, u ritorno nanzl a sé un \o"elarlo di .nebbia; scm– degll ebrei allo Palestina, cominciato bra lncrcdlbHe che una prospettiva nel 1017 con Ja dichiarazione Bolfour. cosl mnpla e a perdita d'occhio Si fosse N~ ha più oltre ra;rton di sussistere, sinora n<1scostaIntorno alla nostra !a benché accomam1ata oll'nutorttà dl tlceSA e soffocata a.scesa. Co..l. una voi• Lloyd Gcorge, la meschina storiella ta che abbiamo rlntracciata una fase della cllchlarazlonc redntta dal governo dell'esperienza dccli antichi; molli no– inglese quasi. a compenso dc! servigi stri attuali problemi sembra che sl di· rest alla patria in guerra da un illustre s})Ongano subito e s'allarghino da soli chimico di. Man·chcster, n dr. Wclzmann. lil una prospettiva storica e ideale Scrive concluslvamcnte Lord Samuel: d'un'amplezza che sorprende. E se ne t L'rilto merito spetta u Welzmann dt· 11cava la documentata convinzione che plomatico entusiasta e tenace; In assai -vcr.imente 11 nucleo dl tali problemi minor grado al Wel1.;1nann chimico. E, supera, in lmPortanza e Ln significato. senza clisconC\scere la Portata della sua 11qui e l'oggi. scoperta che permise la fabbricaz.ione In rcalt~. gh elementi. gll strUmentl, della cordite, lo credo che la dichiara· 1 firH, all stcsbi accorgimenti e persino zlonc: BaUour sarebbe stata redatta ne· gl'ingannl della prassi politica supc. gll stessi tc11nlnl, cd esattamente or<r rano li conUngcnte; non importa se mu}J:;ata al tempo medesimo, se anch(' solo pochi tra coloro the st dedicano non si fosse mal fatto parola <lcll'ac~ alln lottà politica ne hanno piena con· ton .. e >, sapevolczzn, pur vivcndocl in mez;,,o l~ra, _perciò. naturale che Lord Sa· - an7J, forse appunto per questo. Non mueI divenisse li primo Alto Commls· è solamente che la politica sia - co· sario britannico In Palestina. Il rac• m'è stato asserito_ il Quoti.diano farsi :btè\ 1 •i~fc:u:t16E-f!ttc~Jgva:;r~il~~: ~~1 1 :'azf~~1a h 1 ; fg ~ ~t; p::rt~ei;i Perché nella ml~one cmerR"ono con· $petto al precedente. la fia!onomia del ~unte_le due virtu più ycramente sue: fenomeni palitlcl. for.damentall (cosi I esperienza Politica e 1 afflato moralP.. quelli. fisiologici. come q_u:elli patolo3"ic11 « Per un uomo i cul maggiori avevano rimane In sostanza eE,,'Uale. Che il ro\– dlmorato nel paese durante un mtucn· ' lltarismo lmperialist.ico s1 scn-a degli n10._per un uomo cui adesso incombe- U•Booten o del!a falange macedone. J va 11 dovere di preparare 11 ritorno 1.n suoi lineamenti rimangono identici r. o~ni or_a.aspettato e invocato. e mai la sua definizione è una r.ola. con deSJd~r~o più Intenso._ per Quest'uo- Sia nel bene, sia nel male, n motto m? ~I c~mp1t~ era, ad un tempo, eccelso di •rercnzto e _ già prima _ dt --Mn.– ~r vil?gio e l nppcl_lo mOOeslmo dl una nandro, humant nillii a me aHenum oc~z,ionc ,._ vuto, esprime ln verità - ed tn un /la non_era lll Palestina pc1· parwg• senso anche maggiormente profondo e G' are. e Liberale convinto per t!,ltta la nobile dt quanto comunemente s'lnten· mla ,1ta, Il"!1111stro per dicci anni in un da _ l'essenza dell'antica ClvH~ claa- ::~~~~~ ~~f,~~•m~rii%i~~~e P~ 1 ~f! ~ t:.1ca, dell'antlca ~iumanitu. nlca, sarei stato l'ultimo 3 prestanut Dlciruno di i;M:a. a volte vien fatto dJ ad una palltlca d'oppressione. Ebreo, pensar~ se J'~l>ito d'umanità e d';-· avrei. giudicato vergogna per il popolo s_perlenza dell ,mima ant4ca non &a ebraico se la sua rinnovata esistenza stato per ceni lati addirlUura più am– in terra d'Israele 61 fosse macch!ata di· PiQ dcU'ainbito_ dell'anima moderna. durezze, espropriazioni O lngiusllzie al Ecco un esempio fra tanti che si po– danni d'un popolo i cui progenltoii trebbcro far~: di fronte a talune dia• avevano per mmc anni arato quel <molo gnosi dcfi11Jt1ve (è 11meno che s1. _pos, e abitato in Quelle città. E nulla sareb- sa di·rc). di Tucidide, vlenc talora etd· be stato plù turpe che dare :1dtvedere diriU,m-a 11clubbio che talune zone d'e di ;wer appreso da secoli dl oppres- sperl.enzn che 1 moderni hanno conqui- 3!one soltanto l'arte dl farsi oppresso· stato non siano in_i:eattà ~o non UWI n •. E qui un italiano rammenta, non rtconc;tuJsta dl pos1Z1oni già tenute o senza orgoglio. le va1·otc slmlgHantls,;;1- sfiorate dagH nnticht. me protrelite. in occnsione analoga. da Ma non entrinmo adesso In una nuo– un altro ebreo. Alessandro D'Ancona, va querelle de, anciena rt dcR morlcr cui, figlio d'unn ra~ lungamente per- ne.s: Umiliamoci a indicare uno dl que( seguitata, ripugnava - egli sc1isse - casf nel qualt la parola degl1 anttchl cl d; farsi a sua volta persecutore. appare come l'espressione· attuale della La sua dirittura e I.o. sua fc.<.lenon , •ioslra r.osclenza e dei nostri plù sof· furono, per Lord S.:!011u:l. sem.. 1. ~om-, !erti problemi; con una idcntiU'Jeh~ penso. La comun1tà ebrnlco. di Palesti• balza asll occhi e non solo non climi· na crebbe conforme nl suo prooosito: uuls-ce affatto li ,ralorc intr-inseco dc1, f!-e tleplo1'f, la r.nrtcnza. rie r.cclarnò I l'a.ttu.1te f.J'<Wn!Jt.lO politico umnno ma fr~ucnt\ ,·iton1!; dieci.e~ il suo nome ml, ne CCl!:'bi-:1 J'c~H'll7.iule pcrennltA.' 'm,, (o m~e.~imo. mmu!le-sso cllnanzlal rettore. ne L'Obi!.? ln~;nw dcli.,,messa, elevatissima dist.ir.zione. Nell'.iuta m3$:· giorc &i Br.ìHol Coliege, do,·c un~ do.. mcnlcr. sera nel 1891 inv.i!se 11costu• mc dl accl2.mnre 1t pn•s\cle Jom:tt. sc.imvo.to n t)Grlcolos::i m:i.l.i.ttto, ul\a s1• mllc domenica scr.! àel '43, vtdi a~la· mar nell'ldcntJ~o modo l'attuale vrcsl· de, io o::ip:te della TnvOl:\ Alta, (ll~.tlo eoclo onorarlo di quel collegio. 1:.:ml Nano n !::ito mio figlio Ec\wln ed l suol fii;ll D?.vld e O.in - tr..! genera– zloul d'una roln famigH.a, membri tultl egunlm~otc dello stesso Co!k•g-to~- In qu~stci, senso commisto tlel mute· vole e <le!l"c.•tcrno è Il falcino del ,•oiu· mc:: una luce dt J)OE:5iu dlffi.:sa sur umi \rita prc,sastica. }t::i ur.n ,,;ta p1-os.16U· ca, quando è :::.~d~menw :!.nc:m·atoucl· l'ap1>.n1cncnza consapevole :id una tl'a– diz-lqr.c. C'lvilt",agevolmente <Uvtcn~. co: me nr,inmto in Lortl Smnuel, una vita c..scmpl:uc. .l"ll!:H.O 'J'HE\'ES (l) Ytsco,i:,t S::oi:,c-l. ,~Mr-o:ni f"rMS, lr./; lC, pp, \'U1-:.:o-u. Da qu!,:cnc tempo la r.tampa 1>0lltic.:1 11a1:iina scegae yoc.i. varie t.ra !ero ma nella soatan2,.;1 conc<>•dl:voci che s~ potret.b&o definire (o non s:tn•ti!Jc un giuocci di. varole) di m.i.lco:1tento per un certo malcontcmo che qua e lù si rnan!fosta. più. pericoloso appunto pci· l'lngcnuit.ù con la qu;.lo vit:He spesso formul&to. Ci si lamenta <:100 cl:c trC\p· po dl fre:quente avvcna-n cl! sent:i't' di• re: e prhr.a si stava meglio. Jl!'ima Si prrmzurn. con (]Uindlci lire. pl'ima 1 treJ)t 1>3rth·.:ino 1n orM'to ,, e via di· f:~I~-<~~!ft potrcbt,e nl!lUiSdJ'Sl l)Uf'- A tutto_ciò è stato ;::iustarnf'nte r•i.spo– st~ _dapiu parti che tz·n-omcnwzioni al· 111Jll e ~1:fl!l: rimpi.:1:tt 1>orurno età in f:é ttess1 1l baco dell'errore. Infatti.. fos– se pure stato - H fascismo - uu re– gime da pa1.-sedl Bens.:cdl, ciò non tcr gHe_minimamente che proprio ml c,sso fascismo e a nessun altro si deve d'u– ver avventurato U pncsc in una guerra a&1urctae cii~trosa. d'aver c:çè posto In moto con le proprie mD-nl. oltre alla sua st~a. s,·enturat.:imente anche la nostra rovl:ia. l3isosnu mettersi ù1 ment~ una volta per tutte che. eotto 1 ta,·oli 1mband1H dcJ ristoranti di cln· que anni fa - quel ristor:mt! odorosi o allegri che eccitano 1 succhi gastrici della nostalgia - su:iva in realtà accesa una bomba. Allora era difficile vederla, sla pure; ma è stolto negarlo Oé:&'1, do– po che la bomba è 8COppl.i,ta. sotto tt piatto della pastasciutta a urc due e cinquanta d'antcsuerra, riduccndocl: nelle miserande condlzi.onl in cui slamo, Ciò posto, dev'&:scrc interc&;.wte co nascere quale rispasta - con 1;..t10 U vigore d'una sobria, lucida, intrarisl· gente argomentazione - era stata dota in anticipo, ben quattro secoli llrima dclln nostra era, alla attuale nostalgia di coloro che non hanno null.i. d: me· allo da rimpiangere, nel loro l)ross1mo passato. se non le cotolette alla mila• nese a sei lire e 11sapone schiumoso nelle ritAratc dei treni. Scriveva dunque un vecchio filosofo greco, Democrito; « la povcrtcl S()tto un governo democratico t tanto prefcriblU al cosiddetto benessere che offrono , oovcrni tirannict, ouanto ~ preferibile la Ubertà aJJa servitù ,. Oi avverte dunque Democrito: meé~li• CESCI'C poveri ma Ubeli, piuttosto che agtatl mn schiavi. Ecco la prova de\ fuoco pc1· il vero amore della l".bertà. Qunndo lo pseudo-LI.sin, nell'Epi!aJ]to. dlce che gli antichi soldati creci cadde– ro in combattimento ,pcrchè preferiva• no morire dn liberi anzlchè vivere da schiavi, fa della re~orlca - sia pur_ nobile - più di quanto sl possa pcn• sare. La morte ò una cosa U-oppo sco1r volgente ed e.strem.a, che - nella 1-ea.1< tà effcttivn. dei fatt:t - non fornisce at nostro giudizio un crit~rio esatto e va· lido per molti: intatu )a prosi,ettiva d~ la n1.orte può tanto sconvolgere ed lll" ccnerjre ogni resistenr.a mor.tle, q_uan· to accendere ardimenti momentanei., gestt di sublime e.sattazlone eb.e .i,tt'6_ la prova del tempo spegnerebbe, De– mocrito invece non fa della reto1ica: appunta l_o~ardo sull'essenziale, dan• doci un lucidO!)lìnìo di rtferlnièn "to.ùn' d!scrimine d'una s,;>iet.atn esattezza; rie– sce a metterei tn grado - lui tanto !on• t.nno nel tempo - di g!Udlcare tutto: l'attuale ttve-Uomorale della nostra po litica. D1 fronte al tale o ar taJ a!tro ine!– vtduo da sagg:jare, non abbiamo tnf;:ttl che da chiederei quale alternativa egu· seguirebbe, invitato oggi. stesso n sce-· gliere tra l'essere Povero ma 11.beroop-– pure agiato ma con la musen1ola: scn· :o bs~b~o 1;11Jff~1?:r:~i1•1~~tnero-1 FOI ,CO M.A.R'.tlN 4Zi'A>LI )

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