La Nuova Europa - anno II - n.34 - 26 agosto 1945

26 015-----~-------''L;t ·NU.O.VA EUROP&··~-l...--~--..,....:==:::i:::=..:.... _ _;__~ -- 1-- agostol UN BUON EU R O.PEO EREDITA' siva, ecco ~.oltauto aicune aerivazioni del suo linauaouM: tieltico, f/Teco, ita· liana,. albanese. portoohese, spagnolo, E MI L I O. V I S CO·NT J LING VISTI CHE _gf~~:.,. 1: ~r~g.,·It"ì::'.~· . . svedese, 'danese,. scandinavo, lituano, . . - , lettone, polacco, venda, boemo, russo, . . · . · · DEL · N A Z I S MO &i~•~~:•:~~• 1f, ~df,ifl., 0 i~1:~ncora . V E N o·s TA . . . oroooliosi det vostri antenati,' possiamo I'!° . J·L _naz_ism ~ ~ mor.to, ma non tutte le aggiungerne ancora altri: baluchi, per.. . , _ .. su.e vesti sono state sepolte insie· stano, ga'lca,avesta, armeno, ,sanse-rito, . - '?l'eali cadavere." Dicendo questg noi hindi,. bengaleSie, panjabi, gajerati, ma· ·,L. A sua vitri poiitlca si aprl" con. 1a per essere sinceramente condo_tta'e prati; pensla?nOalla maniera subdola e disc~e- haraU{,'ctnna1ese e ii linguaggio de(}H condanna di Giuse.1we Mazzini - cata_richicd~ u favore dell'opmione pub• ta con.~ Qual.e, ti Un{Juaouto del;.nazto·. zingari- ,Per.ricordarne so(o alcun!. , che nel 1853 lo !bollò coine uh blica, qu·~ta ~ la :politica coLOnlale.Se nal.socwbsmo ,s? fatto. strada nen:uso La canzone d~l nazism~ è term_h1ata, transfuga - e si chiuse con quella di queste ccmdiz!onl mancano, allora tra l'Ob• co.nu~ ne-: ?/On è certo. un_a, -mtn.acclao ma .'/, a s.ua musica è rimast_anell'arfo. " Gabriele d'Annunzio __:. che nel 1900, biettivo ohe si persegue ed i mezzi con cut un.a tnsidia, copie al~1'J piu. tan.oiòi!ive~ Se non !eliminiamo tanto {e varale che mentre Viscontt Venosta .,erà ministro si ipe'rseg:uesorge un eon·trasto alle cui s~i{Jt :del na_ztsmo! quali l'? ~tato Mao· la·mu.sica, pro(ungheremo delle distin– ·<legri Affari esteri•per )'ultima Volta,. !3]>lré un paese st ~pone a lasciare qual- Oloree-le industrie pesanti, mtatte:.1J"!a\?io~tmiseralnU e fantastiche ln 1!-n'epo· parlò di « piccole combinazioni pauro- che brano del suo prestigio e della sua vale ~gual.mente la vena ài, $tare_ in ca. in cut !<;è la più nrande necessu~ per .se» cP,e Si m1scondcvano « nelle pie· dignità,. · guardia._ . . ' una bas.e comune.. Di_ nuUa saP1J_ia1!w ghe dissecco.te del cervello marchionaa * _ M(!ntat140Tamacchina àelJa filosofia meno e,parNamodi piu che (lelle d~stm-., , le cui è affidata la storia· esterna del · o mitologla ovveJ'o Weltanschaung na· ziont tra oH uomint. Ma per des2we·;e RegiJo d'Italia,. -- . . ·zi_sta, f'l.f, co11-iato un n'!,lovo.{Jerpo,.pienole varietà ~mane non .possiamo esse•r J Eppure, alla religione della patria, i;:u. infine, Visco.ntt Venos~ p!~tto• di f7:as1- ad eff~tto, ~ defi~iz1011t _ar_bi- e.erti che di _un_termine soto t~ cul ac· sentita con lo stèsso pathos romantico sto ~n b1:1onnegoziatore che un d1plo· trane e di kleliberati erron lingU;istict. cu.ratezza sclentifica· sfa,garantita.. Que– così come l'aveva predicata Mazzini. ~a~1co d1 larghe. vedute come .lo defì· Non so.lo le ~role, ma_ f! modo in cui ~to t~mlne t la s'T/ecfeumana, Esso si. Visconti Venosta si tenne fedele per msce il Cataluccio (La politica· estera ~~n~ us~te·.,:if~etteva tk P!'.Of!ramma e ri!erm;e. a _quetlanlmale. complesso. tutta la sua vlt:1 ·. di E. V. V., Firenze, 1940)? A me non 1 /1,,ni d:einllZlsti. Con Lemiolzori 1nten- contraddittorto, che ha tn sè aUostesso . lo non vivo qu; - conOdava a Marco :t::rt 1Cd~~gera1:ie1~~it! 0 f~r~i~n~\ r;i~ r!o;~:'s%~~ 0 ;i:~:~~ ·~a't::a~t:u~:;~: &e:~oe~~~ei{~~\~:eJo_°~~~i~;à:oc; 1 ~ Mingh~ttl in una lettera ir.edita del 31 di Robilant e come spregiudicata abi· mente- Sui Zibri.' net giornali, aHa ra· nunzia alle artificiali ed assurde diswi... magglo 18&:,t.'aa Costantinopolt :.... ~vJvO In Utà manovri~ra gli fu dl gran lunga dio, nelle ordinarie conversazto.nl; ri.· zioni basate stilla forma def suo cranio Italia, chiedo ed ho ln mia P:'!rtcdel vo-: superiore H marchese di San Gluliano: tornano espressioni e•frasi usate nell.o o il colore cLeUa S1la pe_lleo il nome di st.ri c~t:usinsmi e. delle v~sti:e h~ee_rtczze. è proprio come uomo poUticò, inyece. stesso senso Pervertito dai Goel>bcl$e suo padre, o il nome della s-uareligione 'Pi. ass:~o che m que st1 S 10 1:1 1 la con, che egli sorpassa· i suoi em\J.l-idella dai Rosenberg. Pa1'0lecome « anUsemi~ (si-aèhe la seuua o no) finirà coll'essere templazior.c ~el Bosforo non ll1 1 pare una Consulta. I presunti ·vantaggi terrlto, tlsmo ,, «razza•• e ar.iano·», e nordico», tr_avolto in un furioso caos d·i auto·.di• stonatura mmore dl _qt1cll 3 che parr~bbe riali italirinl sono sempre considerati ecc, sono state· usate ampia1{iente ne, st-ruzlone. - a te. I~ c~Una d~sc~·lz!oneeh; .to te ne fa'. da Visconti Venosta in funzione dell'e· distorto stgnljicatO dei nazi,sti, e rap- n. e. ~~::!' s 1 ~r~~a s~~èe~~r~·aJ;,•~t;~-~~~~ ~~~~~J~o 1 ;e~~~aleco~~~~?1{~1 01 %~fJ:: 1:Jfielit!f!c:!:'a]{;t~.ndesiderablle ere· ~::~;z~!~~ 1 ~0~~ 0 ~i~c~tsP~s1:.f~~; ~:a~~; d~n?It~~ìr.h~~af:~r\~~~;~~ Zii~it~~ti: tu~~i!~t:ei~T~:r fo~:rJt dJ::~~!Jau!: ,[ L LABURISMO mo, qtiestd:.sorr:so dell'Ori~nte 1!11 dà al to fu il suo atteggi~imcnto nei r"apf)orti contro ogni conoscmza scientifica. Op· E LA · PA L ES.TJJ~TA nC:\'l come n. .sorr!so d'w~. imbecille. Star fran· co.tc ~eschi. Nella spregiudicata at- pure del pregiudizio contro [a e razza ~ t" ,li! a spac.c:a~e d~lle fi ot1-ole 31 Gr~n Uvltà calunniatrice di Bismarck, nessu- semitica)), quando Ja verità è chp.semf· - · l'u-1:0 m:_ntl'cs1 decidono le sorti ~cl ~ 10 na calunnia fu più menzognera di tismo è un termine coni.ato per MPri· T RA ol'impeuni presi da& laburi~ pa~"'?· mi p~c tr_opp~duro sacrificio. 1 er. qll'èlla. che gli_ ltali,mi durante la guer· mere, affinità di 1-inguaggfoe null'anro.. stno molto prima di Oiunocre a! . .oht. infì:ic ~• tJ•atf3di que~ln causa, elle è ra del 1870-71 sarebbero stati in ag- (In questo caso speciflco, certo, il ter.· . potere, e che O(Jglesso dovrebbe . la nostJ·a vita, o.1lo.q~a!esiamo . rlmastl.fc - guato per aiutare àll'ultima ora il vin.- m-iné « antisemttismo • ha preceduto i tradurre in atto per fare onore alla • ·..cleUquancl~ er<h~a causa vinta, fofeli~. citorc a spogliare il vinto. Ci si rlnfac- nazistl, anche se è forse Opportuno no· S'Ufl firma, v't} quel.J.odi r/a]irire l'im• ,P:essoo_hè dispera,.'.l:,per la <JUale saremmo eia e ci Si ;rinfaccerà mille volto U tare che~ penetrato nell'uso per•la prl-. migrazione de{JUebret in Palestina,. St dispos.tl ~ ~at•cJamm~ z.za, re.senz~ trop~I « co!'po alln sch!ena » della Francia da ma volta dura11tele persecuzioni contro calcola che gli ebrei sopravissutt in Eu– co~pli ~ler.ti . I_nqi.i~sti . ~• 0 ~n.iso.o I so.. Parte ckll'ltaHa fascista, ma sarebbe oU ebrei del 1870 ln Gcrmanta, quando ropa a.glieccidii dei nazisti ammontino clatt mi se~brn:1o -mviòmb_ili cd lo, che giusto· che l'opinione mondiafe ·in gc- la parola «semitico» /U deiiberatam.en · a un milione e 1n;ezzo,moltl dei quali non sono .d 1 solito tl'oppo innamorato d: nere e quella francese in Ispecie rtcor· te pervertita dal su.o sionifi,cato origi· sono stati ridotti,' per-..effetto deUè svo~ - mc ~nedc~nno:ml pre nd0 dtt qualche tcm. dasse anch~ che vi fu un inomento 1n nale. La parola era ~tata foguiata un liazioni subite, in co1tdizlonidì estrcnia po 111 un uggia parLlcolarc ,. cui l'lt.:illa liberale avrebbe potuto pro- secoro prima in .Germania da Augusto miseria. Costoro sono rilutta.nti a tcr- ~~ fittare delfo disgrazie della Francia e Schlozer, lo storico; per denomt-nare un. nare alle vecchie sedl 1 dove trovereb-. ! ·Ma· Visconti· Venosta voleva essere ~gl\~~t!e~f.'La~nnac;' 1 ~~1~~i().nJ~~!~~~ ftu:n'co,:i J~:z:afii~~':s~aa J:;:;,!~t:!~ ~!r~if~ z:i 0 ,;:0s~.n~~s;::S'l:c~~o~;f:f~-~ deJla generazione- dei vinci tor.i e alla aveva fatto intravedere all'Italia la rct.zzlate). .. · n!entati o deviati; quind! essl preino• contessa Maffef, svelava ,il 18 .ottobre possibilità dl migllorare Je .$Ue.fron, -La parola «ariano• è un altro ..esem- no su.i governo per ottenere l'ammts~ ~~~/ct~f1~ng~~,~~~zf61~~a c~~e 3 ccii~~~fsfaai-~~~ra. 0 ~citf!1c~~il! ~~~~;Ifa~!~ J~f~ ·:fti::;;c7:nn;u1~ 1 /i:! dJet°r:azt~ao"?~<; !~~n~a~e:~~~f~~;~,t~ae:~'g~~!~e:t!~: .se fin~lmentc la fWa patria, che appa, ~on abboccò all':1mo, mn si adoperò m- Mein Kampf si trovano alc~1~edefi,nt· ba Si oppone a.che Zapro-porzione dcl.– gasse li lungo sosplro della .!itoria e pla- plomaticamente a •tutt'-uomo per salva· ziont piuttosto am!ilgue su. ariano o l'et.e711ento e~razcosia accresciuta a suo ca.sse•le ombre dei martirl... chi potreb- re l'intearJtà territoriale della Francia• ·nordico, parole che Hitler. usava indi!- danno; •e u.ià nel passato sono scopptati · beD~~~n~~:;:;ie~~/~~f ;~~s-1i~~~rscon, ~::~~i;t} 11 1i:~~~haet~el~3;a°~t~rls~ ~1;:~t=~:1eu:~aP%f'iez•:~r:rz~:::r:: ::;e;!~tt" sanguinosi .oon/titU tra Le !\n~~~~s~<Ì·i~\z~~~vacoft!~~,t~a ~! 1 ~ 0 iie~: co~e ~onfidava a( N1g1:a ll,25 m~rzo i!t~!c~ 1{:~!1~:~~b~~/i: ~~:h?!!!u~J: tr!~t~o~e:~ !;f::!~t~r~bf~a~ ~~s~:! se essere spalleggiata dall'aiuto· fran- 1890 _visconti Veno st a ,- nel no st ro dal naso diritto, stabflit~st laroamente parte t tenuto, a mantenere la s~ pro– ccse, Su questo punto sorse il dlssid!o pensi~ro. una comblnaz,on.e puramente nell'Europa ,settentrtonate ~ centrale. messa e a calmare U malcontento det 'cOn ·M,izzini. che, in una· J'ettera. del negativa o un mero espediente p~r na• Di contro, c'erano le «,:-a21ze inferiori», 'sionist1•dan'altra teme d'inimicarsi al.i ii apri!~ 1853, lo accusò di .essere ve- sconderci <lietro le sottan-e dell'Inghif· che avevano orlolne nel vicino Levante arabt. éhe,. dopo 'la facile vittoria ottc; : nuto meno 01'giuramento che si erano terra», ma. mirava appunto a quell'in· · ;~d:[•a1lr!~'"!~; nuta ln Siria, st mostrano più intra~t- '.fatto !nsiei_:ne: « Noi ci affratelliamo tento. Se l'intento non _si raggiunse, la sioentt e .si fanno forti de/l'appoggio per far quello che la Spagna ha fatto. colpa non fu della diplomazia. italiana, dell.'A11lerica. . . chc·J::i Grecia ha fotto. ch_e !,'America che ebbe -tempeStivamentc la sensazio• . , . ,La stqmpa laburi~ta ·cred~che il pro- ha fatto, che tutte. le nazioni. schiave ne' del solco profohdo ·che la rottura raccontano una storta ·1-!np~ diversa. blema possa esser risolto, piuttosto che hnnno fatto: ~onqu1starc!. con l~Ce no· dell'integrità territortal c!.ella Fra'ncla Arlan_cstmo t . una· ~stgnazume com- con un'estensione deU'area !1-ccordata. strc, con armi nostre. con sa3nfic! no- . e . , plesswa d·t tnbù. em1orate dalle zone agli ebrei con un.'intensfficazwne della st.rl, la patria»-. :MaMaz?.\ni ùimcnucava avrebbe provoca.to IN'!lla st <;>riad Eur~ Qrlenta}tdella Persia. 'fra quest~ tribù cultura n~lle aree rispettive, in modo · c!1e la ,.Spagna non avrebbe avuto ra· pa. ~anto agh eventuali_ ingran~1 c'era.no_ delle ord~ teutoniche, h,tuane, che possano alimentare de!le popola,. g1one d1 Napoleone se l'!nghilterr.i non menti a danno della Francia, fatti m- slavonich,e, che divennero poi gli ante- zionì più numerose: Questo potrebbe avesse inviato iq 'suo 'soccorso Lord trav;.edere a Più riprese da Bismarck nati deoli scandinavi, dei oermanl. de! esser con'"seguitocreandÒ grondVzone Wellington e non avéssc 'organ~z-~ato all'Italia, Visconti Venosta ··rivelò H I lettoni e dei po}acchi.. AU7:t.«ariani» irrigue. nella J>alcstlnaeb:atca, e ver contemporaneamente delle coal1z;ont suo Intimo pens1ero. che era ben lungi compre,idevano anche le tnbu celtiche compe'nso svnu.ppando le risorse cco-110- contrò la Fr~nc!a; M~zzlnl climc1;1ticava da quello d'uno sciacallo, all'amico 'del greco·ilplic'}-e,mentre -0.;ltre si rivqzsero miche delle terre arabi dell'lrak. eh~ la Grecia non s1 sarel?b-2 l!bC!<I~ cuore :Minghctti in una lettera inedita ve;so l lndia. 7'.an~o per mos_trarecome g. 4 _ r. ! ~f~m~~r;hJi ~~~l~iri~a~~e1f~°-ar1~11ldcN~ .del.13 ottobre 1_877: glt « ariani l) Sia1touna schiatta eschl· . • ,f:A~n~1,fg~a;sJ!;~tl~i n~~m!fl~~~-~~bec~: t~J~ ~;l~~iopi~ii~~t;)~ i1~·e~~n;-1~!t~ir:;; ramente dato aei sangue sparso per noi. scirebbe .sempre dannos"o e pericoloso 'n~ancipata senza le dottrine ~i Can- più grande interesse. 1o· pure non crPdo Io pure sono partig\ano d~ll'allcanz:'! te- per l'Italia, ning e.di :Monroe. dietro le QWlh erano che un trattato formale si.:i. st:ito con. desca, e credo che coiJa Fraf!cla per un se la Franola. Il che non è punto p11:>, ·f va_scell.i.èlel!a G_ran ~rcta~na 1'; degli eluso. Ma temo asiml.cor.form! al ,,ero le: tempo av\'enhe 'non potremo combinare babile, \'inccssc. l'Italia si troverebbe po~ S~at.1Umt!. I.mo ~•i.mont1 naz1onah n~on-. tue suppo.;:izionl, temo delle compromis. nulla di serio. nè•fore alcun .asscgnamcn- sta sublto·\n una s\tuaz:onl! delle plil pc- 1<1iali .ei-rmo r1t1sc1ti dove _erano st.atj f~: sioni; degli •impegni ·morali, .dopo cui, t ir crederei una pessima politica quel-' ricolose e it!certc. Se come è invece <1uasl :vorlt1 da. contingenze 1ntcrnzmo_m!h; quando si ha a elle fare con t1n uomo 1 ~·cll! facesse della Frnr.cla O dell'AtistrJa certo,'la"Germanla Schiaccia di nuovo. la 'erano fall1tl, ~onof.t.ante 11. loro 1 ~r<~,1.._s~o del!a forza d\'Bi~marck, può ~u~itars! c~c una nem!ca necessari:'!, .fatale dell'Italia. F'rancia... bisot:nl'frebbefare qualcosa. per : {Polon.ia, !tal.a). do_vc tal.i contmo-.:nze l'It:lli:1 :1bb1anncor 3 la sua libertà claz10: 0 1 e' t cl' che ora si teme non è che cui si cieclesse di averla per sempre. finita, er~no m<11~catc. Visc~:mt1yenos~~ se· ne. come l'ave,,a quando noi .lasciammo 1. 1 ~:)p~iia~ion~di ctò clle ru sempre 11 pro. -smembrar1o·crearc quaJcu_nadelle combl– :;::urvaI~ vin_1;1roprlo a,, q~,~1 POP?,~eh.e il potere, a~,~do pure, a~~ 1 e noi, prftl· .gT;mma della s!nlstr.:i ln r:i.~todi polilic:l nazioni ecce3S\ve. non natur.:lli e q~1iJ?dt ,erano nusc1li-t fhe ?.Iozz.lll gli ..ùd1-.. cat~ la D_olittcad~tyamlct 7 ,io..&~:,man.e~. estera: interpretare la pÒlitica d~ll'allean. anche e!flmere. che ricondurrebbero Q\1e1, ,t.aya come m~dell.. -. . , A S:llzùOt\rg 1n pohttcn della smis,r 3 sarà za colla Gctm.'.lf!.!a in modo da dovere per le-con cui Napoleone I !ace:va e disfaceva. ; . Qu~nto ali esponslomsmo colo~ialç, stiita posta in .carreggiata 1~er quar~to r\. nc..ce.ssitàcadere nella su" assoluta dipen- le sue pacl. Ne .verrebbe fuori probabil~ .in ~m si sareblJc.concretata qt~ella.sp1- guarda 1~Austria, ma per quanto ngunr-. J • di dh'entarc in Europa non ... 1 à mente ur.'Europa, di cui l'Occ\dente:ap: · ~ razion.e a una ~ JllÙ gra)lde I.tali~~' vr3··_da la Fl'ancia sono 1'.utt.'alt-roche tran, ~~~~e~ento dc1la pace, ma ur.a ragì~lC parterrebbe alla Germania e l'Orlente alla ,gheggiata da dAnnu1,1z1?, Y ;scon.ll "\e- quillo. JU!Jnquletano :'!S.Sai I colloqui che d: timore e di'per!colo. ·. Russla, Ora lo credo che l'Italia.è uno di !1?~ta _conosceva beni~s1m.o QU~h con· Crispi ha avuto col Re prima di part.ire - ~ quei paesi. che non possono farsi• il loro ~~~!op~l;;;j~iaJ:di~a~~ {~~~)~u~~~s~e;,po ~~/u~u;i~~f'r7':a c~~~!n~u~~;o,ot:;~ llt~~i s~;ll~~nfi.?~\PCr!~ol~ 1 ~t M~!sEu: f~s:.~u~~~:e~~v~ !r::;n a:~~ir~in: mi~a ~~ ~~;~~~~ il l~i~~~:~~~e aià~e ~~t~te~u:iu~~I~ !~1S~~~c 0 f~ ~~~~o.~~j, rJtaser~:;c~iìl,J 0 ~t~Qctaed~r\r~cinn;r~: br~u:~!:rz: avveisa;a~o I perturb{l~ . l~~n::~,a~~1:S~1~ 1 ~~;;~~~tf°~:;!c~i~l~~~ ~~i~~~~i ii,tit~n~\~ st ~~:eu~ ~~~~~:i~ ~~::r e!-~f.~i~~l~~ec~~~rf.i~t: 1 re~~: d~r ~riV~~~~u~e~e~~~et:~rrioJ;s1o~ risolv~rc in modo assoluto e teorico. Crc, deliberato. e·r..ol cl fossimo impegnati a l'Italia coiTlcidesse con un giusto equi· Bismarck; ci~ando l'eQuilibrlo delle for- iis~~~ c:o~s~~e~~:;es~J:~g~;;:t;~~nf~ :~~~~o ])~~aav;~l~ti~! 2'~1: ,;;l'~i;ij~~ ndt .nbf!~1is~ 1 ·~ :u~~~~~ ~er~è15 ~i;al~J: ~~n~~t~ibhJo~~ J:~ 0 ra s~~fa~1;:rei 1 !d ]~:;~~~.fd~~~~eJ~~~c m~~fti~i SO~lO i~~~ ~~\~r~~g~z~~;~.ad)\'~~f;~a iii ~a:Si~~ ;a~~; }~1;~~a~rz~1n~ls~o~1V\r~ri~~;n!tl~~~ f~~ef~~~;;~n~~1~;ag~~~SJ~ !t~~ 0 e~:~ ~cuc. Queste con'dizloni e que.stl mezzi uH germe funesto. Nè.,fln!"lodi ciò che·v1 \•a al Robilnnt il 1 luglio 1875:. · va jn tal modo l'angusto e sacro .ego!• sori_ol'iniziativa' ed il concorso del capl 0 s:i,rcbbe di o<:}ioson1?lla nostra: cor.dotta . · smo nazionale», si soleva dire nel vec~ ·1nlc privato;-un bilarìcio'dello siato che nel_far?i ~o:, fl.cn. di .Magenta e dl Sol: Lo._,statu <y.~o• .:onviene alle presenu chio linguaggio di E_uropa che sl era cora:eda le spese nccessar:c perchè le oc. ferino, ! m.ims!r1d1 un fato beffardo, non condizioni de1llt~lia. lo sono con'(ln:o un bon europé,m., ~ Visconti venosta fu cuµaz.lonl coloniali non t'llmangono steri- g:à per difer.dercl da un•aggre:;slone o da che se o!·a sco?pi:.isse m~a n~iov;i s,ueri~ un buon europeQ . . ~er;;~~\ vp:~~~~ :~ s;r~n: 1•; 1 t~opt'!~~~:gi~~ ~;;o~~~~tc1\m~;:/~~~ttei~ ;~:;:.~~~~~'. I:es;i ~t:i~;~~':u~~1~q~a~;: r~:~~ 0 rl~~ , WAL'.l'ER MA'l'Ulll .,

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