La Nuova Europa - anno II - n.34 - 26 agosto 1945

-- B ------------------LA N uo VA EUROPA~------------- 26agosto 194.5-- le Gli risposi· Un uomo Mn pensa con CÒnlrontaU al costruttori delle antiche I e H I È L A s K I 'i> l . gambe u,i giorno t.lOi sarete Presi• cattedrall gollche di Clll.non vedevano _ • /ente deo·uStati Uniti, Glie lo_ dissi ço;, 1areiWe. r:~:u~ 1 1 ~noin~~~hu~. 1 E m~l.1s~~ T CMF. (13 aoostoJ cl fn/onna, nel un tono tra serto e scherzoso, '1'.' 4 ne · r scntanti residuati della v~- modo che soddisfa 1L pubbltco ~o~bi fin d'allora c!J.e :ou aveva le qiw· ~~~ ~~~%u1ohtJrizia, nei qualt l'autore americano. sull~ persona del pro 4 GIUDIZI DI LADY OXFORD I N e t dt Ladu Oxford la vedova lita ff>IJT quella canea · b ha Corse rafli,;urato qualcl1e sogno e fessor Hamld Lasb: tn un tono che di '1s~:,th, la popolare 'Margot, la _L'Imperatore GuoUeim::u« Lo ~o~~/i: qualche atteggiamento del suo stesso :~flora il TJetteuorezzo ma esclude l'ani· cui autobioorajia fu paoata da un bi .bene. Era arrogante, e O et~ ':nate [)n.ssato di un passato che. comunque. mositd e vple a render "vopofare • una dltor undicimila sterline, la stampa clalmente actort~o.:ma er~ .s t a di a doveva' aver lasciato ln lui una certa fi.!Jtffa.Secondo alcrmi, d~ce Time. eazt fnoles: pubblica alcuni gludizL esvrresst educ 1 ato dadraoa;; 0 tn.~::t:a:!a dl"'ed:C:~e lmpronta.. Oostolevskij si ariaccla stra- t o: uno studioso inoUen.swo •: secon;10 dall'acuta scrittrice che da Alorleu, a che . 0 ma re e nament.e m queste pagine: un Dostole• allri « U numero I del socialismo•· I er Gladstonc a Uoyd George a GuatielmO saaaia,nente 1 fi?~'èftd.'isst uando 1cs- vsktJ fratnt.eso ln modo curioso dagli conto suo. dejintsce in certo modo la 11 a Chu;chtll, è stata in dimestichezza t floy(i if~ro~-c rr~ sotto ~impressto4 ultimi eplgonl dell'intellighè,izia l quo.• sua posizione spirituale, QU (lndocon.si • roB tre aenerazioni di uomint polWci. s a s ua!l ~f~a fosse stata vtnta da 11. In suo nome e come in u~a strana dera Attlee 1: un conservatore•. Il suo Di Chllrchill, Qtf41tdon~ era anfora ~i~ 1i ~oldatl sconosctutl. Afa ora ebbrezza sen,;a fede f!Clla v1LL0r !a.si p:esligio tra le file de~ laburisti et con. il arande Chu.rchill, essa disse: « E un . corto che l'ha vinta proprio preparano al sabotagg10. Dalla lettura sider!vote. ma a molt, membri Olltore– brav·uomo, incapace di malizia o d! ~ :qno ac di queste pagine cl div~ntano anche voU del partito non parba Il suo « sno– mancanza di carlt~ verso chiunque. E IL·Gabinetto dt coalizione: 1: conosco comprenalblll quel gra?di processi pe~ ùts-m-0 intellettuale•. la sua 1mpaz.!enza una personalltà bnllante, m_atroppo i,n.. la maggior parte del su-olmcmbrt e tra sabotaggio e per tradimento che cos dl fronte ai mtnuti pro!J(eini &indacal.l, vulslva Per ~sere :una guida Sicu~'::n! essi non v'è nessmio che possa te-nere f~rtemente sl. diStaccano dalla menta• ln sua tendenza a int(rpretarc l'avve– ltau~l~,;',~7: d;ra!f:tg z: ~ 1 ~~ !::,~~~dAzf. una candela a Churchill. ~lo l'ha crea· lii ~ 1 ~bb7';';;; 0 conosciuto ancora un ntrc Mcondo fa pura teoria 1nar:r:istr1. 1~,.d BeavJ:.broo!c,con r.ut egU d molto ~ t,P;;,g!t~ ~ru~; it~o!fveec~!f~"~~:~1e nuov~ Ercnburg: Il primo, Il più cclc• L'inftue1iza maaalore 1a esercita tra Oli intimo, esercita, a tnfo avviso, una cat· rfii~ioso, ma ho scor,erto una nota phì brato tra, t corrtspondent! di guerra. intellettuali di sinistra. tlva influenza. rotonda nel suol recenti dlscorsh. Questo agitato ed anarchico cittadino Nch 1934 teneva conferenze a Mosca Su Roosevelt: .a Egli ml dtsse venu P Lady 0%/ord \? morta a 81 annt. dell'universo - quale si. manifestò net profetando un'ipotetica vittoria dc{ la annt fa che non. ar.,rebbeconcluso nulla. d corso della prima guerr~ mondiale - burlsmo tngtese cuJ avrebbe seguito avendo tutte e du.e le gambe :paralizza· g. . r. t, e~l~fc!;~o d!ri~at~lut:: 1 ~J~~~tea~~ una crisi ttnon::l~ria.e poi una rcnztone ===========================/ trlottica russa, n banditore di una lotta del .conseroatorl, la sospe1t$lone della LETTERATURA RUSSA IL"SECONDO GIORNO" DI JLJA' ERENBURG a morte contro l Tedeschi. Egll lnneg- r.ost,tu.zlonc e un totale caos. culmt· gia alla grande tradizione di Puskin, nanle nella « finale speranza della rivo– eS3lta e la Russia immortale, in unlfor• lu.zione •· Prima della guerra era chia· me militare. esposta ai vento e al fuo, ro che aveva dimesso o{Jni speranza co •· Il plù indisciplinato e ribelle de- dell'avvento deL socialismo attraverso g~aF~~g~ 1 [1usi:~~:!~ont~~~1in n~~!~ oraduall riforme .. Un critico diceva_ dJ disciplina: a questo non cambia so• lui: « Non fa mai le cose a mezzo. le ~g 2 f ~~~ri~1~ul~r!!i:~~t~ec~~1~a~~c; faJ~:~:n~c~d~:~:;~ lui, ha bisoan~ calcato ancora sull'odio antitN.lesco in di una nuova fede, fo luooo dt quelfa un momento In cui i dirlgentl "Ciel suo cristiana, ormat perduta. La rivoluzione paese comh}Ctavano a fare qualche di· russa I come la primitiva chiesa cN· stlnztonc fra Tedeschi e Tedeschi. &liana• ,, capltali~mo è iL paoancsimo, I critici occidentali non vanno mol• per un'epoca di crlsl e di decadenza. Queste ultime considerazioni sugU ' f d M to d'accordo nei loro giudizi su IHA Ci si .richi~mava alla religi~ità di un sviluppi di lljà Erenburg et portano tn: i' socialismo t la nuova vera e e. 0. Erenburg; tn una cosa tuttavia essi Dosto1evskiJ. al !""isllclsmo d1 un So!o- volontariamente a toccare sia pure di una fede che egli vuole, quanto ~ po&W concordano tutti quanti. cioè che IO svi• .vJòv,. ad echi d1 neoplatonismo:. e al sfuggita. un problema che,' recentemen• bile. razionalizzare. L'anno scorso cosi 1ui>t>0 Ideologico di questo autore è marzi,nt di questa rinascita rellgiosa. te cl slamo qualche volta posti. Com'è scriveva: « Che tl. partito comunista quanto mai caraltcristico per quella fiori quella grande poesia simbolls~ inSOmma che di tutto quello che cl è dell'Unione sovietica LasciasseU prfnct– parte della in.telltghCn.zia che ,ha finito russa del piimo Novecento che eb_be 1~ giunto dalla Russia negli ultimi mest, pio forulamcntalc della sua fede in ba· con l'accettare la e: realtà sov1ctlca,. e Alessandro B!ok la sua figura piu ori- abbiamo provato una vera comn~ozlo• lla alle casuali dcclSioni dt ·un eletto– che, In questa nuov~ realtà, ha PO.I oc- ginale e più notevole. ne artlstlc!) soltanto alla lettuia di Tltto ... sarebbe una novltd tanto lmpoT" ;.~t~f ~. un posto lmponante, anzi cli- a ~~~!~~ ~l;~I.Ex~;C~l~r~ua~ròlu~Offce~~~ i~~l~ueel :~r1~e~°vr:m~~~~h~~;!i~i~i: tante quanto lo sarebbe, per conver&o, Erenburg sl affaccia alla vita let\C• poeti simbolisti rus.sl esercitarono un tismo 0 ggl di moda ha la spontnneltà ln disposizione, nelle democrazie occt· raria e Politica agl'inizi di questo scco· sensibile Influsso. Nel 1909 emigrò a di primo getto che abbiamo sent.lto, dentali, ad assistere senza malanimo al– lo. I moti C'ivoluzton.:iridel 1905 lo al- Parigi e senU l'3tlrazione dei problemi altre volte. In Lèrmontov cd in Esè- l'avvento dei partiti soclallstt aJ. pote– t?-aggOnoverso Il socialismo. La vecchia religiosi e delle esta.91mistiche: fu an- nin? E certi volumi di prosa (di cut re•· Dal che sembrerebbe dubbio clu Russia autocratica è In pieno processo czi. ad un certo momento, incline ad en· ammiriamo te enormi tirature in cen- Laski creda oggi, dopo la pur .11/trepl· ~: t~:~ 1 ~~,~tg· la ~ 1 ~!~ ~W-~~~:o~~Ì tr;~t~n P~~~ocd~v;;~~le~~~~icl O mi- ~~=~3J~~ 1 CJ~ 1 ~~rr~~~:~~~ 1 g 1 P~~ tosa yWoria, alla piena rtw;èlta dell'c. 1>acsequegli D.ttcntati a CD.tenacontro stlci, Erenburg accolse con ostHftà lo, aver ècccssivamente ceduto a quella sperimento che sta tnlzlandosi in Gran rg;t!~fl:!·r1;J~i !~l!t1 ~f :~~Cofa~~r~~: ~~r 0 tait~ 11 ~s~~~~~rodne~l't~~17~~~! ~~;~r~~n~~~~1 1 m~a p°ee:1;:~~Si~~~ni~~,i 0 "l~CZ:dà~to per aneddoto, ne possiamo riosamcnte un antico 1:omanllclsmorus- zia, rinnegò Insomma quel grandioso e tà di incorreggibili occidentali. quando ricordare un altro. Laskl un giorno st so del «souosuolo •• tendenz~ volontn• tragico rlvolglmcnto eh~ l' tntelltgh.èn- vediamo tanu scrittori, come per una era fafcrvMato tn una discussione con risUche e ra.:dona.liste moderne, una zia stessa avcvil. sotto vari aspetti. con- parola d'ordlne. scrivere ~ Alessandro un nostrO amico, ttallano. professore e tecnica che sembra precorrere II ro- tribulto a preparare. · Nevskij e su Ivan il Ternbile, o esal• distinto cul.tore di discl.pltne oturl.dt.co – manzo giallo. Scuole serali per 01>eral. JWio Jurenito, curioso e paradossale 1 tarorcntela ar 1 e<J 1 ~~~ 1 Js~t~~ f1;J!';;z:~n~~i~ storiche, ben noi.o anche tn Inghilterra: ~~ac,~~if c~ro~~ln~h~~~~~~~~n t~~~rl~~ ~r;_\~~f~tl1~~~~-u~~t~r~'rvr::~~Ul:~~:~r\frati !lsicamente dalla guerra. Perciò A un certo punto la tnterruppe diccn<lo. \'ila del paese: ecco il quadro della reportaoe giornalistico cosi caro all'au- cl senuamo forse anche autorlzzat\ a e E' inutile,· non ci potremo mai tnten.-– Hussia di quegli anni. tore. segna (1921) un'evoluzione assai pensare che tanti travagli fisici e_mo- etere: voi ragionate da aristocratico,· io, Ogni intelleuualc russo che non aves· caratteristica. Non è l'!deologla centra- rall soppartatl dal p0polo russo stano da proletario•· Osservaztone cht. a sta· se ancora raggiunto i quarant'anni o fe di quest'opera stravagante del mo- ancora troPPo recenti per darci quella re a quanto dice 'l'lme. avrebbe J;>fù et>r– ct-.enon avesse fatto in qualche unlve.r• derno ci: ulisside• russo quello che più grande opera (l'arte che rich,tcde un rispondenza nella vocaz1one cu Laskl sllà straniera studi specializzati sull'e- ci lnteres...c:a: sono le battute spicciole, certo distacco di tempo ed un assoluta che non nella realtd: poicltt coli non. conomia classica, era naturalmente un le riflessioni serie cd ironiche, gli stati l 53 ndic'pehcn::~i!'!n~P:~ti~a~; ;J;u~~ 1 ~uf~I~ sarebbe figlio di lavoratori, ma dt un ~. 1 i~~~iiJ:t 1 1 ~~:~~n~n n::C~~! 1 ~~fs~; ~aeni::l~n~e /~~l~~zl~~~/~!t:'~t 01 ~a~ft~ già una vaga promessa: ne parleremo prosperoso commerctante ebreo dt Man- quella nuova verità rivelata che aveva• tere -inconfondibl!e La critica sovtettca 1n :\ltra occaslone. ohester. no dolorosamente cercato fin da qunn- non mancò tuttav18 di nccusai·e questo WOLF GlUS'l'l u. m, do, tra.. i banchi del llceo, avevo.no 1>cr• libro di str3vaganza e di « individuali• ~~~!~ 1 ~J~e c'h~e: 1 ~~l<~~'i~~~d!~~r~ ~~ Z~f~ciigad~~hg5~t"te~ide 6 rf~ 1 ~na~~I =========-============-===== Lendevanoper socialismo_un vaso e in- chicamente._controrivoluzionarie. determtnato bisogno di gmsUzia, un at· Ma ad un certo punto sl seppe ln Oc· rnrclnto e non ancora realjzzato sogno cidente che Erenburg aveva fatto la di un 1'789 o di un 1~4.8. . sua tntegralJ professione di fede comu: TROI'PA SENSI[}ILITA' Erenburg fu uno di _quesu socla.ll~ tt nista; e a ma\;o a mano si venne a sa– gencrici. Come tutti gh ~tudentl ed 111• pere che egli stava divéntando un « uf• tellettuali russl di quell epoca, fu na- ficioso ». Il vecchio regime, nonostante J L sentbnento liberale e il senso turalmente arrestato. Ma erano tempi le repressioni fatte del cosacchi, era un della dignttd. della persona umana in cui si fu~glva facilme~te dal luoghi , reg:i.mefiacco, stanco e senza fede: esso nutriti dall'Italia Nuova sono ve- di dep0rt.az1one: la Polizia stessa non non seppe mai aatrarre a sè le slmpa- ramente oupnto dt vt1ì perfetto st pos· ct'a In g_rado di segregare a lungo cen- tic degl'intcllettuall. Il nuovo regime sa tmmaotnarc. E' bastato che Parrt tlnala dt migliaia df pe_rsonee cosl gli invece. nonostante la dura disciplina preamùmcia,se u solennemente» a tut– intellettuali Potevano, 11 più delle ~o~- che impaneva, seppe attrarre una parte tt coloro clte ooot non intendono sot• te, tornar presto ai loro studi e alla notevole dcll'intelliohènzta verso ll toscrtvere °' Prestito, il giorno tn cut loro attività clandestina. . grande còmplto: la costruzton~ del so- dovranno pauarc, e caro, per fari.e vro• A questa esperienza di soclallsmo clalismo. Alessio Tolstòj ed IIJà Eren- clamarc a gran voce, offesa det senti• e generico• appartengono I racconti di burg furono i due grandi pellegrini che menti dt ctd sopra~che piuttosto dl sot– Ere.nburg a sfondo sociale e rlvoluzto- rlconobbero di aver sbagliato e che ~I tostare a 1: questa tpecie di intlmazto– nar10 che videro I~ luce ancl:e in lta- batterono H petto. La più grave dlffl- ne ricattatoria», i sokli, se ce lt aves– lla, prima del fascismo, in ed!2ionl Po· coltà per l'intellettuale l'\J.SSO era di se u spenderebbe ci: tn. donne, slgaret· palarisslmc e che tappezzavano le edl· adattare i suol sogni vaghi e nebulosi. te• e giornau dt opposizione•· cole dei giornalai di Madrid e dJ Bar• di giustizia ad una qualsiasi realtà, tne- Lasciamo stare i•opportunitd. dt un .ellona, al tempo della reJ?ubblica~spa- vitabilmente dura, grigia. concreta e slmtle invito a non sottoscrtvere, quan• gnota. acçant.o agli opuscoLidi Bakunln prosaica. Alessio Tolstòj ed ·lljà E_ren• do credo che nessuno possa neoare la e di Enrico _Malatesta. burg compirono questa trasformaz.ione utititil deA prestito come mezzo per dt· Ma 11 fallimento della prima rlvolu, interna, vinsero il loro sogno sogg~tt1: minutre L'enorme~massa dt carta ,n zl~ne sviluppò una fortt; cvl&l hl sono vo per la realtà oggettlva. . ctrcoiazione, una der!e cause dell'altis• al I i!1temu,htnz!a. Sanln, 11. protagonista IL secondo otorno (1932-33) è, un ro: simo Uvell.o odierno dei prezzL. Tra· dell omonimo romanzo di Arzybàsccv, manzo che appartiene già aU e epoca scuriamo l'accenno aua cattiva ammf. rappresenta tn certo qual modo la fuga nuova• dl Erenburg. Lo abbiamo ora ntstra.zione che ,i ooverno farebbe dt dalla lotta pallUca verso un vitalismo in lingua italiana, pubblicato dalle Edt· questo denaro ,nessO!}li a disposizlOM Ì;~~~n~st°?n~g~u~é~:~iJ~ 0 t 0 q~:~ ~1~efe:~o~:,~~~~a cJmC::f~ dal cittadini. Eviti~. di ricordare llflcato come eanarchico» e «nocivo• Grabher. noto già da tempa nel mondo che buana parte dei_1rnliardisottoscrft· tanto dal · rappresentanti del vecchio della slavJsuca per il suo originate e U dovranno essere impieoatl per paoa• ordlne e della vecchia morate, quanto significativo libro su Cèchov. re l'aumento delle pensioni, degli stt– dni corifei del nuov~ verbo marxista_. E' un libro che Ercnburg ha scritto pendi agli statali, e per concorrere a, Ma accanto al vitalismo anarchtco d1 net meriggio della sua vita. La sua Po· ·pagamento dei salari agli operat Jor• San\n, si delineavano tra mezzo a\l'tn- sizione di uomo ormai a posto pollt4• zatamente improduttivi ma elle non telliohlnzia anche ben altre e ben più camente, gll permette una certa. oblet- ssono essere buttati ;,ti laStrlco alla }l~~~taJ1 11 ~;:t~~:nlf ~r:ii!r~~ :r!t ~i!là ~;:::~~~~! ~olc~t r~nf~s~s~~ V!n~ e a,t furto. Ci limitel'cmo. a con- Jerlstico - nel suo colto ccletllsmo - cl dei piani quinquennali che turo~~ stgl,iare Lau.t?re del pezzo dt r1Jeuoc~e più attentamente e senza preconc4ttt te pm-ole det Presidente. Capirà allOra certamente che esse non. sono rtvolte al. pfeco{o risparmia– tore, come eott mostra credere, ma a cht st è arricchito speculando sulla fa• ,ne· de{ pOf)OlO, sulla sua assoluta ne– cessitd. di vestirsi, di cal.z<Zrst, dt m~ versi, ecc.; a cht non ha btsoono dt con-– slglt per spendere ognt giornt in « di– straztont » somme che basterebbero a fnantcnere per una settimana una mo– desta famiqttis borghese. ,Ed t natu~ale elle il governo usl una sia pur mtnima asprezza dt nnouagyio verso chi non sente tutta la oravUd del momento e L'i:niportan.zache ogni stnoolo contri– buto può avere per la collettlvltd. tutta e fn deflntUva per il contribuente &tes• so. Se chi ha la casa intatta e bene ar: redata {p. mqcchlna alla porta e il ven– tre pteffo non comprende rurgenza a, coprtre con un tetto centinala di mt– g{taia dt famtoltc; dt riattivare H stste, ma ferroviario onde dimlnillrc i& costo det v·tvert, e cosl via, dimostra dt aver J.a pelle abbastanza dura e la !enstbtlit4 attutita a suffu:ienza ver non essere feJ rito da qualche parala un. Po' ptù ener– gica pronuwctat4 ai suo tndtrtzzo daj governo. Infine, dt che ricatto r,arla. t'ItaHa Nuova? Anche t sassi sanno come per ricostruire JlltaUa e restaurare la sua economia rovinata dal fascismo occorra denaro molto, moltisstmo denaro. E chi se 'non chi lo possiede e non faurà ancora ttrato fuori, nemmeno per un tnvestimento a lui redditizio come tA Pre&tito lo potrd dare? Come dice Vin,. clou.erra',non P.arrl., na l'ora t so/enne. ' lll• S,

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