Fiera Letteraria - Anno X - n. 27 - 3 luglio 1955

Pag. 6 LA FIERA LETTERARIA LE RlVJ:,TE Ailfl!:RlCANE A CURA Dl GIOVANNI GlUDlCl :* Contraddizioni diJackLondon Nel solco delle idee del Manzorii {Continua da r,ag. JJ mentre l'avamata è lasciata agli arditi•· E" st.rano che una apologia della • vacci· nuione protatante • non abbia trovato In Walter Blnnl, non dirò un aogte.n.Jtore. ma un 06Serv&toremeno Intollerante e meno fa,. naUeo. Eppure l'antlf85Clsmo steMO del Bln– nJ, e di altri coetanei. nacque In lut quasl &Otto una investitura protestantica.. ll Prezzolini di Blnnt è del '38, e l'anno prima, da Laterza.. era uscito quel piccolo vangelo laico dell'anUtuclsmo rellgl080, che corse nelle mA.nl di molti alowml d'allora, Il libro dl Capltinl, Elementi di un't1pericn2ci relfglwa. Credetemi, la chhwe della stronca– tura del Blnnl, a parte talune giuste ragioni d'lndole letteraria e dl gusto, è nel libretto dJ QapltJnl Vogliamo d~rreme un po'? Qucst'c o– maggio a Prcuolinl • potrà !ICIDbrare distrat– to e &bandato dappertutto. E' evidente che lo, sotto all'omaggio, v01Uo ruorlre un esa– me, un bilancio dal dl dentro. esteso anche ad esperlcnu estranee a Preu.olinl. ma non tutte da sottrarre a qualche sua lontanll partenza, a un remoto Intervento, a una sua «vaccinazione• clandestina: coel che su cer– te awenture più vicine alle quall dh'R,o, oltre alle nostre parteclpfl7Jonl, credo di sag– giare vla via la sua valldlt.à e la sua re– a!Jstenza. Cominciamo a dire che - Jn pieno fasci– amo - quel libro era un'eresia, No n &\'Crio proibito, fu un'Ignoranza. o un'altra furblz.la del Mlnculpop, Certo, anche Caplt lnl era stato abile a non chiamare mal per nome quella e violenza•· mUMOllnlana e non 501- tanto sorellana. che Invitava A rinnegare: e Ll~gnflmento di Giorgio Sorel è st.ato fin troppa appreso e praticato: la , 1 lolenU1 è stata l'arma della scls.~lone e dell'Imposizio– ne da parte dl chi voleva attuare rivoludonl. Ma gli esperimenti SMgulnoslssiml I legge– vamo Abls.,lnia, leggevamo Spagna I hanno creato un'atmosfera di dl1Ylden1.a (...). Da vlOIC?l7.& ne.sce violen:u. e si diffonde una dlseducaz.fone generale: giungono tempi tra.– glcl, e al violenti di ogni specie che non ,·ogllono ascoltare nulla. si oppone l'atte– atazlone che dà qualche anima del valore della 8U&verità•· n f&5Cismo non era nominato, ma. per fortuna. da ogni riga ne ,•entva fuori 111 de– nuncia. la condanna. 111ribelllone: e L'uomo non può essere con.slderato come cosa: se cl 11-I ribella al capitalismo perchè lo con– sidera come una merce, cl si deve ribellare al politicismo che lo conslde-ra come coro•· Capltlnl eslaeva la noncollabora:tfone ed In– segnava ad attuarla. non cmne uno • stu– pido rlbelllsmo per ((U5to lrrulonale del dir di no•• ma come l'a"\'lamento morale e re• llgioeo alla • legge di domani• -- e qui ml viene ln mente che Il po,'ero Pavese 11Crl– vcrll più tardi, nel '4S. che e nella cultura ltallana J1 fal!Cl.smoIntrodusse la paurfl del– l'Indomani a: è più di mui. bella coincidenza. La noncollaboradone. per es.'!Creuna legac prOMlma. doveva diventare In atto la non– menzogno. e lo. nonucclslone: «Troppe ne– fandcu.e sono oggi compiute "a fin di be– ne": gli uomini 110110 considerati come cose: ucciderli è un rumore, un oggetto caduto•· E ogn uno a e.nte In queste parole. e nell'lm– pt\Sto stn.so dello atlle, reco e lA p~n~ di M lchehltA dter. Infatti 11 Caplllnl lntro• duceva Il suo spettro di suicida metafisico alla soglia del libro: • Egli &eontò 008\ con la sua vita se:rlulma tutta una civiltà•: e venivano citati più Avnntl Bolne e Slat.apcr. come alunni Ieri e precettori oggi di un ri– gore morAle perduto e di una lnsorgeN,I\ religiosa oramai corrott.A. Ed è su que11-to discorso di Idee, oltre che sul loro nomi csemplArl, che a rileggere. co– me ho !Atto In quc11-t1 giorni, gli Elementi, m'è parso di poter collocare l'opera di Ce.– pltlnl, pur nel 1 suo antlvoclaneslmo. tra le nobili e rare eredità ,·oc!Rne. No, qui non faccio questione di richiami letterari. e 11.,•en– do detto eredità voglio primi\ dl tutto dire sviluppi. appllcadonl, raga:mngimentl: per– dlplù ho glA meMO l'accento sul rigore da protestantesimo che corre In questo libro, a dispetto dell'epicureismo di troppe tappe ,•o– ciane: un prote.,tantCfilmo molto al di là di quello di Preu.ollnl. che è tedio riformisti• co; e molto al di Ili del e nostro protestan– tesimo. di Gobctll cco.,I si Intitola Il 11-UO ramoso M:ritto del '25). che è piuttosto un nntloseurant.lsmo economico e polltlco. Quello che credo giusto dl chiamare tut– tora li voclanealmo aupe~tlte di Oe.pltlnl, è reperibile nel mAterlall llbre.,;chl che hanno alimentato li suo libro: se leggete a fondo tra le righe. rlm•cnlte lutti I ttf;tl defflm– manentwno e del modernismo, delrldeall~mo e dell'attu11lhnno. Ora. non è che queste correnti di Idee siano state un fenomeno ,•ociano, nemmeno ibliotec-a Gino Bianco per sogno! Ma la. loro velcolazlone ed Il loro Inserimento nella nostra cultura oor– rente viene pur sempre dagli anni e dagll uomini della Vou. anche se Il Capltlnl può non avere avuto bisogno della acorclatola della Voce, non mancandOIII I mcu.t di per– corerre 18 strada della Critica. Tanto è vero che I nomi che Introduce dalla parte del cuore sono quelli di Mlchel11-tldnr, di Boine, di SIAt.aper: ma I nomi che cont"'bbanda dAlla parte dell'intelletto. oltre e prima di Croce. sono Hcgel. Bergson. Lolt.)' e Blondel. l'HAmack e Tyrrel. anche se a11:alomat18U l'Omodeo, Il Martinetti, e la Teologfa Ife/la crlri del Barlh. E quando lascia di frequentA~ QUCl!tl teo– retici che l'hanno Instradato. quasi Ad emen– dRrsl dalla temuta aridità di qualcuno. è a Buddha, è a San Prance.sc:o. è a Beetho,·cn. è a Mau.lnl. è a Gandhi che egli ricorre; e questa è la volta di acoprire anche In lui un candore e un dllett&nllsmo Involontario, che lo trasforma alternatamente In un anl– mb;l.Ae In un vegetariano, ln un qu,a.cquero e In un obbiettore di cosclcm.n. In un rol– landl&no e In un fabll1no...: e ScOMA perciò la. fiducia a."-SOlutanelle regioni trAdh:Jonall, 111 vuolè tuttavia con.servare e moltlpllcare l'CMC.n.tadella religione: l'lntlmltA e l'amore Infinito. MolU. e del mlgllori, si raceolgono. Invece, In un modo di sentire che può chla– manl etlcopolltlco: la rcal lu.a.1Jonc &OCIRle cui tendono è l'ordine e la ghatlt.la . l'Into– nazione è stolclu.ante (...). L'eticità più as– &0lute guadagna dall'aocendenl di un 110tflo rellglOL'IO: l'onestà va portata al calore di fu.,lone; la legge morale. non perdendo nul– la del suo comando. de\'e SUM:llareamore e fRrsi slancio limpido: dobbiamo CMCremu· sica e non statua». E ades.w sentite Prezzollnl, è una clta:l'Jone tolta dli. Studi e capricci .sui mf.tticl tede.,ch(: • L'cl(oismo è un atto antlmuslcftle, è 1ft. stonntur11. nell'Qpera divini\. L'egoismo è l'o– pero. diabolica. è li rumore, è Il dl58ccordo. è la nota talsa che vuole guMtare la bellez- 2.a dell'opera musicale divina. Il diavolo è un maligno mu.,lclsta. o meglio è Il nemico della. musica. e l'amico del rumore•· Ma se ho citato Prezzollnl non è per rame un pro– blema di fonti: più ehe Rllo at.ato d'animo. è Al 110ttofondo culturalmente lnfrarellgloeo che ,·orTCi 51 portasse l'atten?.ione, e almeno per constatare che - &Ullstlc&.mente- CS.'0 &Imanifesta In forme IUlAloghe. Io non pro• pongo un para,one diretto. VORJIO però In– vii.Are a rileggere certe vcechle pagine del Leonardo e della Voce, Dolore e Azione di Regàlla, gli scrttU di Vallatl. e di Calderoni, Prer.zollnl. Vannlcola, Marrucchl. Neal-Cec· coni, l'Amendola del Moine de Blro.n e di Etica e b(opra/la. e cl accorgeremo da una parte che non slamo andati troppo In là, e dall'altra che slamo rimasti tuttavia sull'lden– Uco filone di Idee e di esperieruc: e, spesso, ci tro,•lamo di fronte Ad WUL scritturA che è tangibilmente non dlatante dagll esemplari direttamente ,•oclanl O dAquegli scrittori ln– nestatl da PAplnl e da Prczzollnl nel tCMutl lOfJ'Ori della cultura di quegli anni, ncn esclu– so Klerkega.ard, che è tra t nomi da aggiun– gere al maestri reconditi di Capltini e che, Insieme a Leopardi, è Il nome sul quale Il BlnnJ va a misurare Invece un'assenza dl scavo, di Intimità. di cocrt.nr.a estrema. E che al tratti, tra virtù e ,•17.f, t-ra revl• slonl e crisi. di Wl filone che non è venuto ad Interromperli cd a gpeuarsl, là almeno dove Preu.ollnl Ave,·11. in5Cgnato a respingere l'umanesimo formale della nostra cultura. basterranno queste ultime trascrizioni dagli Elementi: e Quando al vuol essere clas&lclsU In arte. 1mmorAII nel reato. e cosi clas.~lclstl In politica, decadenti nel resto. vengono ri– solti ca.s.l Individuali, ma circondati da l di– sordine: manca l'humu.s. Non sl trat.tf \ qui di voler trarre un clSMlci11-mo sep aratame nte dalle alngole attività, 11,enzacurarsi l'una dell'altra: è da un 1)0116eMO maggiore del va– lore della forma In generale che può deri– .,•arc un ambiente cla561co In tutti i cam– pi (.~). I nfatti vi 110 no. In tutti l campi. MpetU dl romantlclt.mo e aspetti di p~udo– classlclsm o. Nel campo !IOC!ale Il romantici• smo è l'anarchLc;mo: la lotta contro un·unltà sentita carne falsa e tJrannlca; ma l'anar– chismo non ha la consape\•Oleua della for– ma. Lo pseudoclaMJlclsmo C, invece, aocetta– re l'autorità pcrchè autorltA ~tltulta. l'or– dine perchè ordine esistente(. ..). Lo pscudo– clAsslclsmo è radeguA~lonc all'etica tradizio– nale. li rormallsmo farisaico ... •· Queste:, di Capltlnl. 110noprogramma1.lonl nette. convinte. persuase: In Preu.ollnl. !or• se. erano soltanto un rammarico. MA è 11-ln– tomatloo che l'Abbia avuto e mantenuto. que– lito latente ramm&rlco. mentre tutti gli altrl "OCl&nl p8Mllrono Armi e bAgagll al e:for– mallmio farl8aloo •· GIANCARJ~O VIGORELLI Esule poeta (Continuo do. pog. SJ hl\ ln.see:11ato a oon06CCre. An. cora plu povere. anz.l, perchè non 10no rallegrate da foglie, ma da arido cemento e da chlan..e d'a.,falto contro le tnmtrazlonl deu·aoqua: e. &Ot– to li &Oie esth-o. quen·a.staJto afoga calOre e basta. Domenica 3 luglio 1955 E' lmntlnente 1'1111clta. dl CINZIA ~ Preu.olini cura dA 5è medC3imo li suo cibo. oon gugto e con parstmonlo deco– ro. Legge. scrive: e le ISUC ceJ. le aono orga,nlzzate come quelle di un frate. Di tanto In tanto. scende per poco Jn meu,o agli uomini e. non Bi sa come faccia. ma rlto:nn la.Mi! sapendo tutto. di e&c;I. L'anno icono il caratteristi• fin le novltA più minute. 00a.l co 11remlo fiorentino de.I • do– le trascrive per le aue corri- dici apostoli,. andò al mae– aponder.7.C. stro !\lllropoulos. Quest'anno Ooe\ partecipa distaccato ~ stato as.sea:nato - con pie– con IA vita lontana e vicina. na soddlsfaùone nostra e de.I Mmbra chJu.,o Jn un ISUO egol. suol rludlcl - allo scritto«; RASSEGHA MEHSIU di /et/eratura e pats/a Per collaborulone, cor– rispondenn e pubblicità, scrivere alla direzione della rlvlsta, Via Alfanl n. n . Firen2e. amo; e pero. con glJ amici. Orio VerJanl ~an~~ ~f~~rc!o d!ffl!~= .... ------------------. 06Ule Agll 1nv&50rt lncaut.l. pllce. e Sono soltanto un cronl&tfl. un chlOERI0re di fat~ per l ~f~. di tutti I giorni» - rl- Ncl 11110 ostinato confe.s.sarsl i;.enza fede. QUASI senza ac- :~i~.ir/f11su:~l~1r ,~tu che, dalle sue pagine di glor– nallSta. co&l come dalla sua bocca. quando li racoonta. ap. palon? riscattati nella ~1a :int:~ ~r~r:gfi~ae ~= na ato'1a contemporanea: e C05l avviene che anche le pa• glne del &uo • Italiano Inu– tile• sono &0prattutto e an– cora s1oriA nOl'ltra. documcn• to di pc,e..c;JR e storia precisi\ di un nostro lungo dolore. Questo e Il giornali.sta Prez– mllnl. di New York; ed è 8Cmpre lui. in sos1anza: l'uo– mo che sta per raccogliere le vele di un lungo viaggio for– tunOM>.ricco di accidenti Inu– tili. e che appunto nell'ap– pa~nt.a della loro Inutilità. trovano alla fine e ragione e lflustlflcazlone e umano ca• klre e disperata tcnerezia per !'Incorruttibile patrimonio de– gli affetti cioè del &e.nllmcntl. :.. o o o.o o o DI Al\lERICANJ ADERISCONO Al BDOK CLUBS La genfale fnlzlat1va e ,tata realluata in ttauo dagU A 1111Cl LIBRO I cut aderenti gOdono del 11-eruent.1 otneflcl: aJ ♦ Ve:niono tenull aJ corrtnte del libri di maggior suc– cesso attraverso l'Invio gratuito del notiziario mensile edito dagU • Amlel de.I llbro •: b) ♦ Ricevono a domicilio. a metzo PoSta. I Ubn del men da loro richiesti; e) ♦ Ricevono In premio un • llbro al mue • a loro scelta, ::;,:~le::: 1 1:::1:c:~r~:.~j;qulstl, per orni due e libri del d) ♦ 011-ufru.tsconodel servizio gratuito di consulenza ll· brarla offerto dagli Amici del llbro; e) ♦ Fruiscono di uno sconto sull'Importo dell'abbonamento a riviste e rtornall di carattere letterat10. L'adesione al Boole Club Il.MIiano è libera e intuita e si effettua con l'acquisto di un Libro drl Mr•~ Gli aderenti che presentano tre nuovi usoclatl banno diritto a .aerllere rratultamrnte un libro al mese. Rlclutdtre senta lmpeano dettagliato programma e ,c/1:etta di odt.slone aau Amici del Libro. v,al• delle Mtu.w, z. Roma A.~TONIO DAROLINI ,._ _________________ _.

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