Fiera Letteraria - Anno X - n. 27 - 3 luglio 1955

Pag. 4 . i r ib Ioteca · ,no l::31anoo •.A FIERA LETTERARIA Ml HA SUGGERITO L'AMORE PER L'ITALIA E PER LA SUA CULTURA * PROFESSORE alla Uolumbia University .:Jf. Alla sua intelligenza acutamente analitfoa si aggiunge una ricca e profondamente viJsuta.,...partecipazione tllla cultura italiana attuale di ,JOSEl'II F. DE Sll\101\'E Domenica 3 luglio 1955 , 1 l\tarplcatl e Prenollnl volontari 1915 PREZZO LINI in grigìoverde 'li. di ARTURO MARPICATI Giusto quarant'anni /a, lui fl Pruu>llnl gld- faTMtO !ftJ!~~1nl°~~rv~::,d~,~ddt 0 ;:e1t1ttt:i~1 e:i~~t s::;:,': ri a Firenze, dove lmjM!ravano, numi venerati, JlaJM, Vf.. ;~ 1 ! 1 tcurs:r;1; u"::Zr: 0 :/·c Zl~tr~llV1v~ 0 ':~:<;,;",,d:dn;~be:r pea; lo chiuso e ristretto ai clcutlcl greci, latini e 1{allant, e dunque, giusto la beUuza di quarant'anni fa, ci presen– tammo in divisa di sottotenenti di prima nomina della Ten1blle (com'ero In gergo militare lfottltorto chiamata la Territoriale) su alla Ca.serma della Costa S. Giorgio. Diventavano ufllclall della Ten1torlale uomini anziani op. pure glovanlulmt, auegnatl alla terza categoria per diVerd motivi: to per essere rima.sto da poco orfano di padre. C'erano bel nomi e bel tipt di toscani In qudl'infor• nata: Tlrinnanzl,. Paolierl, Peru.ul del Medici, Rosselll, Giovanni Calò, lo scrittore Vannettl, lo stampatore Ptero Ccualtnl.Carneseccht; e, fra molli altri di cui U nome ml ~f!s~~ : rs7.vale In celebrità di Pre.uollnl. voglio dire Entrambi ml attrassero; ad ent-rambl ml legai pre– .stfssimo di schtetta amicizia e di ammirazione. Pre.uollnl fu per me uno svegliarlno: ml fece cono.scere autori cose orientamenti nuovi spirituali e sociali da cui ero lon– tano le mille miglia; Sorsi, gld convertito e fervldlsst.– mo apostolico assertore di fede e di pratica cri.stlana, ml richiamò ai problemi religiosi, non senza indulgere, e lo faceva da par suo con letture e dizioni. (Dante, Berni, Ariosto) alle mie classiche preferenze e passioni. Fui to Il tramite di una pace sincera tra i due furiosi polemisti e nemici dichiarati: si spiegarono e st abbrac– ciarono una sera nel mio stanzino di u/flclale di picchetto . della caserma; e me ne furono poi sempre riconoscenti, anche In pubblico. Si veda la pagina, che ml ~a com– mosso, dedicatami da Pre.uollnl nel suo ultimo libro l'ItaUano inutile. net ~lt~~:'nrJ: 1 ~~~~:.!t~~inA-t iu~t: ~ud~g:l~t~:.-;::::~ e amtni&slmi episodi ogni gorno della.nostra cospicua In~ speritnza soldatesca, tra le ire dei superiori e lo spasso d~ plotoni a noi affidati ... Ciò non lmpedt il nostro Immaturo invto al fronte, tn Unta 1ull'Isonzo af primi dell'agosto del 1915. Eravamo ,tati vittime g1 -un errata Interpretazione d'un telegram.- ~:Z t~,;:r:ea b~~t::c:e::,~~::;:o:;:~~mfal~:i! •,:,:,."; nlport t giovani ufficfall: occorrn,ano comJ)lemtntl. Coll con Preuollnt e con Sorsi fui sulla linea del fuoco tra Nevo10, Robarl, Ron~fna, Auzza. Pattuglie, piccoli 1contn, e poi un mese d'isolamento percht i nostri repartt furono presi dal colera; e Infine la tremenda battaglia dal l. al h~u:eicq~;::n~~e dte~f;~~a/~10~:~rin~. ;ivi:ier~f;aè ~ ::~:t· ò~~s!~u~:r~1: 1~1~i~i ~ ~~~H:i.~~~t~ z::!¼ t~o~~ fangato sulla costa di Plava. salvo anche lui per mira– colo, d<tpo t giorni micidiali, cosa non disse, cosa nan dt.– cemmo della nostra impreparazione guerresca. E da quel ~~:fdcgh:,s~~~%1!:;,;'pr~s~ d ~~a:~ffgra~:JJ~t~unoiade~n:,ii conforti rlmmtlcl, e che dabbiamo all'ultima guerra rt.sor– glmentale. Preuollna ha tenuto a. battesimo tl mio primo libro: Liriche di guerra (Sansoni. 1919); e fu lui a darlo In mta presenza al tenente Pietro Pancrazi ol Caffè delle Giubbe ::::::r v~:~m~ ':,Ja~1o'~'1i":X,P 1 !u~~l!1elaf1!\t~":i~~:~,:i conosciuto così bene, e cosi ben difesa e onorata. Ci pro– vammo, sembrava che fossimo per riuscire e invece et colpl la sfortuna e venne lo sfacelo. La. rifaranno meglio di noi, caro Pre.uollni: le nuot:e genera.zlon!? Le Immen– se qualità rtella nostra gente. colma anche d'immtnlf di/etti, saranno meglio educaie e portate a frutti mi– gtlori? Lo vorremmo, lo speriamo, perchè. dopo tutto. to non credo al tuo cuore /atto di pietra e senza più .speranza. Qualcosa di sostantfalmente buono t rima.sto In te e in me; ed è parte di quello spirito che cl Illuminava 40 anni orsono, ,u per l'erta di Llga, neUa trincea e ne( combat– Umento delle Case dlrut.e a Zagona. dlt0Ldr~~;~~e:~be:it1~::n°lii/",:"::i~~:r: 0 ~p~s1!. '~r,~ ~rr~~o~l d~rl~~~1a~_mt:rn:iioG~~~~~t:o;~~~~!e /i 0 ~~~c~V:t1 e rltraw Queisti nostri occhi (S.E.1., Torino 1954) (e che ~~ !~n~~:;'~n~heh~a"~~atgu:1un~n~et dÌ~tcl'J:~~rtc~~ ~~if~~~rb~mc~]~~~·e>d: 0 s!~~~ci~e::a 8 t°r~:JchÌ-~:1P~~ L'Itnlla.no inutile (Longanesl . 1954), lo rivesti e zO dipin– gi co"!e un invasato. un figlio eroico d'Italia, st, ma anche lt !::,u~ 1 i':t~:~:ns~a•;g~!':~c~""riC/n":,ron°fl;,,:~ 0 iai";rt:::, cannocchiale. Giudicherà Ptù tardi qualche studioso sto– r1co o letterato; ma a noi non Importa nulla. Que110che c Importa è aver ricordato un amico un commilitone uno scrittore e un caduto, le cui pagine 'vergate accanto Cl noi in trl~cea o sotto la tenda. sono oggi lette come un testo sacro 1n ogni parte del mondo cattolico Chiudo I miei fugaci cenni su Prezzo'lln! In grigioverde osservando che sotto la sua scorza allora Jor,e meno ~r~~~~~ ~~~~,::,: 0 ;1~e~~e1~f!!iled1s1':i~!rls';'o',°a s:~'!: un francescano, lnabllisslmo nel proéacciar,I /avori e ccr. rfere, e di una sempre contenuta ma vigile e delicata atten- :1::~ jfd!°ct~u;1c~C::J,d~~~~t-che ave,sero saputo isptraralf ARTURO MARPICATl Prezzollni In divlu. di aspirante ---

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