Fiera Letteraria - Anno VII - n. 36 - 7 settembre 1952

' .t ., Pag.4 J, ~ FAULKNER sfida alla critica· * La questione non è se questo scriltore sia o meno diflicile, ma se, leggendolo; si è ripagati da un'esperien;,,a soddisfuceute Sinc, a che non vinse Il Premio Nobel per la lettera– tura 11el 1950, Wfl/iam Faulkner non ebbe mili uu gra,i numtiro di lettori negli Stati Unili. ne vi fu~ono molte c,ltichc lette,arie sulle sue opere. J suoi iammiratort C:::.~tte::,.1t~olt:c~f1~ti~e~ica~r eP 1 f,~ ~':brr"C!~ : loro, Robert Penn Warren, scrf.ue qualche anno fa eh.e Faulkner costltuisc! la pii.i grande sfida , aUa critica moderna. Questa dichiarazione continua ad./ e.tstr vafidri. L'11np1e$.tione prevalente era che F'aulkner fosse ~~~~~ar~f'!~~tli;;o~! :a J::ad:~tt~. (f!l ";/i~i :'~t;ijt c1<e •, 11aturalme11te, com'è u.sata in qUl!sto ca11~po del– l'arte, 11011 ha un significato peggiorattvo. Forse André Gidc o T, S. Eliot sono e /acili t? Eul '.vi11sero il Premio Nobel proprio prima di Faulkner. In·unl»1ondo comples10 e semp•t più spedalizzato, lo scrittore e facile, è Jo:-se Inadeguato. Gli autori che son dotati dr focoso lmmar.,i– nazione, fra quel_l~della prese11te generazione, so110, dopo tutto: Dostoevsk11. Jomes, Kafka, Proo,t, Joyce; nesstmo d1 esM è uno scrittore e facile•· Lo questione, allora, non è se FJaulkner sia o meno dil/ic)le, ma se, accettando il suo ordine d'idee, si è ripagati da un'esperienza sod!tb/acen.u. The Soi.nd and bhe Fury contiene una J]<l.rte iniziale che i; strana e chiuso. Se tuttavia sì considero H libro alla stessa str.egua di u11 poema, cioè senza tentar di a/ferrarne letteralmente le fntenzioeii. le parti seguenti àivengono relativamente /ocUl. La fatica eh.e si è fatta Jcgge11dola prima parte viene rico•1peusata. Nel piccolo romanzo, il favorito di Faulk,1er, The Bear. u oopitolo che precede la Ji11e è cosi complesso che costringe il lettore ~-/ 0 d:bbfo i~t!et;~e:n~=~ cIJ1a~~gf:,,:,va~=t~iiu~gxi~t~~: un co11slderevole e/letto di /or:ta, di oro/ondttd e di .1erletd, anche se super/fcia! ment.ie costitUisce una inter– ruzto11e alla osseuiono,1t! cacciaL dietro i·orso. Nelle storie Indo-americane iA Ju.st.:ce e Red Leaves, Faulk11t:r scrive come in un crittogramma, ma cionono– ~lante Il lettore, una volta che 1o abbia decifrato parte– cipa con straordinaria soddisfazione ad un•c;i,era di grande ral/lnateua, strana e. commove-r1te, che ha qu<.11- cosa della parabola e della profezia. . Il talento di Faulkner èl un taù:nto e p(lrtecipatlvo ,; egh scrwe dall'interno dei suoi personaggi, dall'i,terno del~~, df~e7::',!, e,:sr,ir:~~,i. america110 Conrad AiJ.:en de/lni Il trionfo still.1tico di Faulkner con ouest& parole: e C10 che c·è dietro a Fauilwer C la co11tiriuità. Egli è C(ln1<.: im rntermediario, .1e1~a tramiti o pause, u,1 tnter– m.ediario, clie si trova se"rpre al punto giusto, e elle ~a rendtire Il ;,assaggio da momento a momento in modo cosi ~~~~~~'in~~/f,re~e~:i/~:ut~::n:~e .1~1~7d:ra~~r:a f,q~~/ tore con /c"nezzo. come fa una potente e fortissima ipno~t i::terio,c, verso q~lJa corrente d'immaginaztone; e quzst:1 .1ugr;eslioM i prooocata Yorse non solo dalla lu11.ghena e co11lpltc;:itc<.za della struttura delle frasi. ma cosi pure dalle rlJ}('ti..::ioni.Le ripetizioni e le stallche enfasi iterative: comt: una specie di caRto o invocazione•· For$t:, di tutti gli •scrltrort americani, eccetto Melvfl 1 e ~da;:.~~rfoa~~~~:' 1: i~ift~~ g:i'!'::~t~lr~~~~ib~f 1 !• g;g!~é una h1111Uigine svi.sata di Faulkner, nel J930, per la so- ~=lc:~g :i~l:'?:i~~,t, ~~,C:: 1 rniz:naCO:jc!a,!1::.pa cnta.sr arc~~teft~~,~~ 1 .e~ !·J/Jbù c!,~l:mff:sJtec~fo1:~~~a:t!,!~.tlvl Pcrc11è la li119~uq,•intutta la sua m"gni/icenza, è fles– sibile, ht/lnitament e con misura, capace di registrare e trcu/0NIUJ.re in art il mazzo di fiori o il cadar,ere maleo– dorante; Il plu r mentale Utlnto, o U più co.1cJenteatto •nornle. Fcrche di tutte le brutalitll e frenesie, nelle opere d1 Fa.:.dktter, le piWpesanti di esse sono gentilezza e amore. C()raggio e ideaiiswao, interes.!e etico e decisione morale. L'accusa di de;/ormftà fatta e Faulkncr è la co:ue– guenia della sua., inquietante rtcchezza net particolari, il senso di rr.agni/11:enzadelle si119oleparti. La totali/li tende a si.a111re11ella-Rrodlga/Uà dl!l pa.rtlcolari. E' In µzccolo come la .1calata di una montagna: lu1190 la via c·t ogni .sorta di pericoli, ma. 110n ap~na rag– giunto l'obblet.tivo, rlcompen.sa. i.stantanea, tulto viene dimcn!tcc'o. Miracolosamente, perta11to, si compie l'asc,rn– sio11e /rnale, .si raggiunge la cima, e la vi.sta è piu beli~ ~,?i~~:~~ c;:lli~srei:xielp!ra::so]l,,g:;g;,:m:o,~!~st'~'L~~if: salita. Non. s, può godere che da que)l'altezza e (come ha dct~oP~~;~~eJarf'b?c,~~~li:t"';:,n~°!!~~~~:~~':-icolosi.L'opera d'arlt e tale, e cosi lndipe11dente, che nessu,1 lettore deve ~.sere distratto da que.sti. Troppo .1pesso e troppo facil– mente le biografie pretendo110 di spiegare l'arte. Neswna v,ta ,op/ego la tolalUà del genio, la vita di Foulkner rio)I Wum1nu in alcun mo::lo il mistero del .suo procc.oso crea– tivo. Quciio che può fare C .10/lanto indi.care certe pr!!oc– cu.1,azu:.111, stabilire certe cerchie d'intereue. s-piegare o illt.mdnare alcu11eoscuritd. La vita. di Fa.ulkner, poi, è co•i lontana dal poter gettare un po' di luce sul suo lal)l)ro o contribuire a di.ssipare le idee che lo stes.so Fau/1'ner ha mes.so in giro: per csem;,io che egli sia so/a.mente u11 a.gricoUore e soltanto un narratore di storie. D, ti.Ili glf odierni scrittori americani di valore, Faul– kner, assieme, a Hemingwa11, è forse il meno accadem1".'t'l.· 1nente istruito. Frequentò irrepolarmente la. .scuo!a, dopo gli undici o dodici anni. Raggmn.se l'Ur.iuersdà a Or.fard, 11el/111s.s1sst;,pi, m maniera curiO!a, dopo _aver :;olato ne!la prima guerra mondiale nella Canodfan Air Fo;ce. Divcr.ne sc.rlttore senza conoscere neuuno s-crittore, eccettuati Stark You119 e S'i:::rwood.Ander.son.. . Que.th particoforl biogra./ici e cfò che indicano - il fatto che .sia vissuto tanto r;ro/ondamentc rinchiuso nella sua cltta. natale per il maggior tempo della sua vUa - potrebbe aiutarci a ricono.scere in Faulkner l'isola.m~!O, l'introspezione, l'indipenden:;a, che .sono le corattensllche ilei J! 11 ~~c~~e;t~~~i°'Jattl sono lllu.sori. Faullmer r educato nel senso superiore, egli C un uomo e i.!oltito,. c~ ~egue le altivitti del mondo con ì11teresse, conoscenzq e m41pt!11- den~/~et~~if:0;enere, soilanto quello c~e gli nece.1.1lta, ~r:tg~~~:~h~tlJ!~u;;o:e;:,n~~!l~lqr:,::,:, ~f~:r~h;i:;11~ che tio biso,1110di fare. I suoi obblighi .1ono morali, p1:t!– tosto ciie sociali. A dil/erenza dei piu, eglf ag!.sce al di fuori della nece.s.sità, nella via che intende Spmoza; ce poco ì, 1 lui elle sia .superfluo o va110o i11dulge11te, . Faulkuer è co,ne un epico crani.sta incorruttibile da quai:.iasi influenza di fazione. Il lettore ha molto da Im– parare do Faulk11er perchè questi vede gh eventi .1010 rn quanto po.s.1onoconcernere gli esseri umani. e, aiuta a ricordare t coniprendere la .situa:!ione umana .11a nel par– ticolare come 11ell'universale, aiuta l'u,,1anità o divenire IIAR\'E'\" BREl'f LA F I E R A L E I l [ ti ,\ R 1 ' A UNRGLll~IANNGJPTROJEcN·lJ ll~RSOOll~BIE Iii)N:I( s§ POONO ~t~~;~~.;,;I~~:, ra~1.cr1:.~1cae forse Il pregio J)r,11c1pale: nelle poesie p!u mrne, uwece, la mlugateu, del vcrbO, la 1acon.cltll. ol espo– DOGANIERE DEL PESSIMISMO * t;1z,onc e in conc,taztonc dram- 11111.uc.1 :.0110 sosLitulte dn un 1>r01hso e garrulo ragionare e l-~r,verc: 11 sonet.to si tra- 1>Hmn.1 m lur.gnl J>Ocml ln bla11K verse cne a volte sor• PilMRllO li cen~,lllllO di pag,ne e In cui spe.r.,,so si perde l'ern– cacla della sintesi tienza ot– tenere la torza e.ella ch11,rezza. DOMENICA 7 SITTEMBRE 1952 UNA lETTEIU DA LONDRA DL MICHAED SWAN * Successo per il fratello di Edith * Una monogrnna d! Ellsworlh per Il suo cinquanlcslmo com- no, di rapprcsenlarc c:m la plii ccdcnzn c~onolog!c~ dcll'aulo- nu~~~:~Jie i::e~ 1 ,:: 1n~~n~~sot~ L'estate sta andandosene. ma Barna1'<l, pucohcata dalla Ca- pleanno. Nel bZJ u:;c.r,Mo pern:1ran~t ev1uen~. p.:r me1,- r.: uJ .:;,1iuc;.1 Hh cr ,5u Eudora tre 1>0eml ar~Lir.am e Mer,111•. ~Il editori non si !!Onoancora sa t,<h~ T.ce Mnc Mlllan 01 New • Lancl'lot, e e The Three '1'3- zo di ui,a t-ecn'.canllwdva. In- · we,iy e ::i.ncmir Lewis. La d,anceiot • e e Tr..sLram •. !n dtctsl a met.ter ruorl I loro York, fsl è venut.a aa agglun- verns •. e nel 1921, Insieme a tens1sSc1mli.:rnmm! p.s !colog.cl concicn~.,z.oue ttl una vll.Be di cm il discorso del Roblnson si libri mlgl!orl, conservat.1 per 11 gcre 1'.'CCllilemente alh1. tonda- e- A',;.on•~Ho.rvest•• una .$Celta e di diJ)lngere :somm;1.rle tra- un 1Jer~onui:;g.o In un episodio amplia e l',mmaglnazlone, non lancio d'autunno. Ntll'attesa di mentale blogrntla ctl Hermann di poesie che gli p:ccurò u glr.l rlt.ram di an.mt sconfn• cne 1, 1 r•.1~ume acqui.scando piu pagn dellf\ realtà qu::,tl<lla- vederli apparire nelle vetrine hngcoorn e agli stuol c:1Llc1 premio Pulltzer. te, che si alìln~ano a fo:m ..re u, 11 vtr.,ahtn di significato, il na. s: 19.ucla a,la r.cerc.i di dlamo uno sguardo retrospet– d1 rlmery Neu, Yvor Wmters, Oli ultimi anni ful'ono un una megn.llca gnllcr.a: R!- c1,nfron<-0ir., n.co del pochls- uno .sfondo poi:,.co su cui di- tlvo a quanto è stato pubbll– Ma1.'k Van Doren e Chnrles stLS.segulrsldi onori e di sue- chard Cory, che sott:>a un'ap- .!.unocne la \'i~a ha dato con pinger! altre. p.ù tormentate, cato !n Inghllterra In questi di PAO r~A 1301'-J PA I~ I> sarebbe segno di vera e pro– pria Ingratitudine rinfacciar– gli la sua maniera di dilet– tante. Cl si può limitare a do– mandarci perchè co31 poche delle Informazioni contenute nella sua opera rimangano m mente e r:spondercl dicendo che ln qualche modo la ma– teria non è organizzata In una. ptolc-t1one completa. diretto. questo, tipico di ogni dllet:– tant.e, per quanto attraente e piacevole possa rlrnltare la sua lettura. Non si Intenda con questo che la scrittura t,el Sltwell sia di per sé dilettan– tesca. ma semplicemente che tale è li suo rapporto con Jl son:et.to che tratw. Ce: .l.re ripresentam!o al pub- CPSSlfinanziari! riscossi dalla parenza c:m brlllante: da 1,trio 11 tuuu che Q\'e\'ll p:·omesso, an.me pe:dute. Il poeta ame- ultimi me~!. òllco, americouo lu ftgun di produz!one passata e da quel- r.fulgtre ccmc ogge~w di am- la r.:tice:u.a ~i c.1rebb~p.e<,(Jsa :·:cano si !nne3ta nella tradl- Non poteva darsi Sl.aglone :C:owm Arhngrnn Robliisoz!. La la che vemva mnn mano ad mlrazlone e invm.a per I su:>i ucl trattare I pl'Op:-iper~onng- zlone europea ed affronta I più confacente dell'estate per notiua, che p.-re .s !curn.di una ngp;m1111ersl. Nel 192::S esce • Ro- conclt.tadlnl nasconde una di- g 1, 11 crepmcoJarismo di certe grandi tenu della leggenda la pubbl!cazlone di un libro ) prossima cmzmne di una scel- ml!n Barthoiow ,. ne1 102'1 sperazione e un vuoto che 1.:i th:ure sono tutll mollvl pre- cristiana. di ricreazione ccme e Cupld la delle poesie del Hob.nson, n • The Man who dled Twlce •· conducono al suic!d.o. Mlnlvcr M;nt 1 nel ltobmson ben Jmma Y-..c...t Wlnters e Shepard and t.he Jacaranda • di Sa– cura ae.,a Cnsa Mac Mlllan. che dce"e un altro premio Pu- Cheevey eh: vive sognando ii c, 1 e nel Mnsters. e dal primo Odell hanno collo In • Mer- che\'erell S!t.well. Il S!twell. ~ !a sperare c11e sia giunto Il htztr, nel 1925 • Dyonlsus lu passato, Incapace c!J r.c:)l}:1- struttntl con una maes1r.o. Hn • un riflesso della tecnica fratello minore di Ed!th Slt– momento Jn cui all'opera del Oouht.•· nel 1927 e- rnst:am • l!arsl con la r-enHà, Luke nr.- u:cmca che !I secondo non narrativa di Henry James. li well e di Sir Osbert. Sltwell Robmson verrà concessa quel- col nuale Robm.)()n otteune Il ve;-gn.l che sJ su!cidn J)er r1- rn(";giunsc 11131• I e morti• del suo modo di svolgere la nnr- e figlio di quell'eccentrico S!r In pacntt1.e benevola altcnz10. pl'em10 Pulitier per \a terza .congiungersi ton la dannn Roo .ni.on. che tali possono razione Intorno a una situa- Oeorge che tempo addietro · 11e e quel1'ndegu11.togiudizio \'0lt.a. Col procedere c!egll an- amata, Aaran S~ark l'rwnro I Cll!ama:si le sue creature, co- zlone centrale che viene co- ncqulslÒ Il diroccato castello d1 critico elle egli non hn anco- m è l'approsslmars! della tln? cui occhi luc:::cano neu·o~cu- t.l tra:.:1ca111c1nc estraniate dal- ;,trulla. e sviluppata r!nt.:-ac- Montegufonl. presso S!ena, per ra ricevuto e a cui ha !neon- la sua poesia diventa sempre rllà come p.ccoll doll:lr!, Rue- Jn vita. sono nl confront.o de- c!ando nella ment.e del periO- poter iprodurre In proprio lo test.at.0diritto. L'opera del Ho- pni 9mblzlo-;1l, i lunghi poemi ben Br:ght Il macel.=i!o 1m- g!I ab.tonti di spoon Rivcr nagii:1 Il gudo di presa c!Ico- e champagne • che beveva, bh.~on. infau.l, ha seguito i;II di Ispirazione filosotk,. si so- pazzit.o da dolore per la morte delle fli;ure a tutta tondo, del- sc.r11Z.'\della s!t.uazlone ste!sa appartiene a quella che forse st~ssi sbalz: c!i 1onuna de1le st1tu1..~ ccnoquc.sl lntlera.met\te della mozlle. che dl,;trn~izc a le mal>chcre tragiche. forme e Cht! quindi viene ad avere può considerarsi la più lllu– clrcostanze della vita ste.ssa alle poesie brevi. L'at.t!vllà del colpl d'ascia la sua macelle- poetiche di una fantasia più una realtà solamente soggel-- stre famiglia letteraria lngle- del poeta: alla lunga, dolorosa Robloso:1 è prodlglos~. • Ca- ria, e t.antl altri. ,lita e Jmpecnatn. uva e relativa: Il confronto se d'oggi. oscurità. Iniziale .successe la vendPr's House • 1~cl 192il. DI !rc;ntc a questo. s:a pu:- Ln tecmca usa.a dal Robln- col James è stato fat.to anche All'età di ventidue anni eb- fama e la popolarità conqul- e: The Olo:-)' of the Nlt1htlnga. brevissimo. c!encr, di rlt.ra :tl. son nelle l>0t?~ieplu brevi è da altri crlt.lcl, e certo la ptr• be un gran successo con il suo stnt-a con I tre premi Pulltzer, Ics• nel 1930, e- Mat.thlas a1, la me:1te "n subito :i.ILt>c Ma- impratutlo l'allusione, l'esclu- sonal.t.à del due .scrittori ha brlllant.e volume sull'arte ba– e poi un lento declinare ver- the I..loor• nel 1931, "N1code- sters e alla sua e- Antolog:a di .s.ouc. la ;,lutcsl. Il soggetto è del t:atti comuni. quale 'JHa rocca meridionale. celebre spe– so l'mdlfferenza e l'oblio qua- mu.s• nel 1932, e- Tall!er • nel Spoon R!ver •· del 1915, che hn -scmpi·e pr~~enLato obliqua- sollt.udlne spirituale lmpos:.a clalmente per l capitoli che sl n.ssoJuto. 1!133, e Amarnnth • nel l!:134 e rtscosso ln Italia un succes~o mente, per rrammenU e .scar- dalle eslgenw della creazione, contiene su Caserta. L«:ce e Più lntere'ISante Il libro di Crlstopher Burney, uno scr!t– to:é nuovo che durante l'u1- t1m.- guerra recc parte del servizio segreto. Paracadutato nella Francia occupata per mettersi In contatto con mem– bri della resistenza, dopo aver In parte svolto la sua ml'-Slo– ne. fu cat.turato dal Tedeschi e passò I diciotto mesl succes. slvl in una piccola cella, solo, affamato e senza libri. Edwm Arllngton Rob!nson e Klni Jasper • nel 1935. Il fo: -se.t.proponlonr.to al .!.U0 cr- ne 9,llu~ionl che :lnfortano e una fon:tamentale reticenza Noto e. poco prima dell'lnl– nacquc nel 186ll a Head Tide, succcs.so del suol ultlmt llhri fettlvo valore. mentre 1i Ro- rendono µ.u ~trlngente II con- coesistente con una coragglo~a zio dell'ult.!ma guerra, quando nel Maine. terzo figlio di F.d- gll ave\'a p:ocurnto una note- b!nson è ancora prat.~camcnte tr.uLo c!r.unmn.tlco. n ven.o è e sottile lnèaglne pslcolog!ca. stava per entrare nella sua ward Roblnson, commcrclan- vole agiatezza di cui egli ap• scono?c!ut'l per mnn:::'l."lzad! p.ano, fluido, senza asperità, una mo:lerazlone accompa- ptt!na maturità.. diede lnlziioad te. e di M.ary Palmer, d!scen- profittò per In.sciare donazioni t:-aC.uzionl. Oli e epitaffi .. dei dtscorsho. con rare figure or- gnatn da uno splrlto f\ne ed una serie di prose poet..lche, c!ente ln linea indiretta d:\ a ospedali e altri lstilutl di Rob!n< ;on.eh '! antlc!pimo que.!- namcnhlll. e raggiunge spesso arguto. il rlbatt'!re sulla ·1ne- nelle quali rievocava I momen– Anne Bradstrect, la prima poe- benencenza. La morte lo coh;e ]! del Ma$.ters di molti nnnl, une. beJl,c7 .:l!I. purissima che si vltabllità della rinuncia In un ti più slgnl!lcptJvl dcli' espe– tessa americana. La g1ovlnez- a New Yor~ il 6 aprile Hl35, cosi laconici, s~\TI di ~t!nti- ronJn soprat.utto sulla· sobrie- mondo permeato di 11:rossola- rlenza estetica della sua vita, za di Robln.son tu amareggia- solo tre glo:ni èopo l'.ulllma ment.al !smo e reto:-!cn, severi t{' •. L'hnmaglnazlone del Ho- no materialismo. una continua che furono raccolte poi In un ta dal disordini e dalle tra- rcvjslone delle bozze di .,Klng e drammn4':I. contengono un binson è saldamente attacca- e profonda. seppure t:att-enu- volume ln~tolato "Of Sacred versle del fratello maggiore Jn.sper •· attacco motto più violento ta alla Tenltà. e si esercita ~o- ta e controllata. not.a di ama- and Profane Love•· L'autore scrive appunto net suo libro, che è uno degli ul– timi della stagione estiva. una st.orla di quel mesi. Non st ;~~~an~ui~~lct 1 ro°n7at1e~u s~i~: menti avvent.urosl, bensl di un · resoconto, scritto In una prosa Impeccabile e spesso pregevo– le. del cambiamenti cne av– vengono nella mentalità di un uomo sottoposto a condizioni di vita Intollerabili. Egli evl– t.ò la pazzia sottoponendo.si ad una serie di esercizi mentali quotldlanl ed Infine fu salva– to dalla sua disperazione a1- lorché Il cappellano del carce– re gli pr'OCuròuna • Bibbia •. Dean, Il quale, dedito all'alcool La critica è ormai unan!me contro la rlstrettc:-2.1.della so- 1 ,ratutto nell'esame profondo reu.a. Nel suo nuovo libro 11 Slt.- c agli stupcfaceut!, aveva do- nel riconoscere che Il m~llo cletà di Quelli del Maste1·s. e, e pietoso del drammi che si PAOLA BOMPARD well scrlve dell'Imbarco per ;i,~f/1~~:~i!~~e ~i°'à~t'i~~:e~j dell11.produzione del Robln~n Quel che Pli1 conta, sono con- svolgono Intorno a lul, e di * f~~er~a~~o Wp':u~ii.~el t!~{~ padre Robinson, amareggiato ~~1\~ 0 ~~ i1~e~:n 1!i~1~: ~gN: ~~ ~~~1~\~~ l~l:i1~fft~ar~rnJ~!~n~! gioia alla sua vita e. In più è,.l fallimento di Dean e da sic breY1costrette nelll! forme delle csl~tcnze pcr:'lute e per- * L'uiUmo numero della "Jta,. occasioni. della sua tanto ama. gravi rl.strett.ezzc economiche, classiche. E' In queste poesie mette alln voce del poeta di seona Musicale, l'fnterusante rl- t.a acte be.rocca. L'autore, che Tali esperienze hanno fatto del Burney uno scrittore. Non so se scriverà ancora. ma cer– tamente un uomo che sa scri– vere ln modo cosi sottlle e profondo, dovrebbe continuare. l\llCHAEL SWAN aveva deciso di non far segui- che la visione del Robimon è librar.;! ln cnnt.o e èl dlvcn- senso e della crlst.lana commi- vtsta diretta da. Guido M. Galtl ammette di avere una natura re agli altri due llgll la \'la più :\CUi:t,l'emozione più con- tare ven11.puriss!ma. serazlonc. cd è sopratut.to per t qua.si Interamente dedicato a lncllne alla rappresentazione, dell'Istruzione regolare, e ru cent:ata e In forma più felice. Dlsplncc che Cesare Pave- la profondità èell'emoz!one con Tr,orStrowfruki in OCCiUfone del si esprime In maniera squisl– solo dopo molte Insistenze e Gli schemi trad!zlonall del so- sè non nbbln avuto pr~~cnte cui c~ll partecipa alla pena setto.nte~mo genetliaco del com- 1amente teatrale offrendoci di approfiuando della necessità net.lo, la ballata, In quartina, n Roblnson quando i;crh·eJ1- umana che la sun voce è cosl positorc Nel Ja&elcolofigurano continuo • scene •• e a<lope– dl doYcr c-omunque vivere a l'ottava gli permettono. con Je do di Lt!e MAstcrs ne am.>rrz- <;pesso quella di un grande artfcoh di MUa, Vfoolo Vlad oondo spesso Il tempo presen– Boston per un anno che Ro- dlfftcolt.à e le posslb!lltà che 7 ..avn l'orl~!nal\tà e. date al- p:>eta e :a sua nota plu purn Mante//i, Morbidlf e Tcoctoro te. Tale è II piacere con ti blnson riusci a ~guire pt:r al temno stesso gli propons;o- la mnno, rammentava la pre- quella della pietà. Stranwirukl, figlio del mu.slcl.tta. 1 quale si legge Il Sltwell che ~~~c 1 ifa~~~r':f ~ 0 i~~r~! 1 s~~l:1..-----------------..:.._ ___________________ _:_________________ --: t.anea del padre lo richiamò in !amlglia, <.opo di che le dlffkoltà finanziarle si accreb– bero a tal punto che gll fu pcsslbile frequentare Harvard solo per un altl'o anno accn– demlco. Alla trlStczza causala dalla morte del padre sl ag– glunse un acuto dolore all'o– recchio cbe gli faceva temere la sordità e la pa1.2la.e fu. :\I– meno ln parte, per sfuggire a questo assmo che anch'egli, come già Il fratello Dean e successivamente li fratello mi– nore Herman, prese li vLzlo del bere. Nel 1896 gli morh•a 1 la niadre di dl!terla nera c ' l'orrore delle c!rcostan~ scos- se la g!à C!cbolcresistenza ner– vosa del Roblnson portandolo a uno stato di est:ema de– prel!s!one e a una ncutn co– scienza delle sue limitazioni che egli considerava causa del suo ormai evidente e de6nl– tlvo rammento. Tuttavia In quest'anno cosl colmo di angosce e dolori. il Rob!nson rluscl n complet.a:.,? e a pubblicare ~ sue spe5e una prima raccolta di versi dal ti– tolo • 'l'he Torrent. anC t)oie Nlght bcfore •· che ebbe unn circolazione llmltattsslma e non suscitò nessuna eco. nè fra il pubblico nè tra la crl– t.!ca. L'anno successivo vide lll pubblicazione di • The Chll– dren or thc Nlght •. la raccol– t.a che cont.!ene la maggioran– za delle Uriche mlgltorl del Roblnson. .• Nel 1897 Robl1160n lasciava Il Maine per andarsi a stabi– lire a New York, affascinato dalla t.umultuosa e tragica multiformità della grande cit– tà, che si t.ramut.ava In ric– chezza di lsplratlone per hl sun poesia. A New York Ro– bìnson Iniziò una vitw.sordida e sregolata. circondato c!a ar– tisti mancati. al margini della sccletà, lottando quotidlnna– mentc con la fame e la mise– ria più squall!da. La pubbll– cnz!one di • Cap\aln Cralg • nel 2902 non lo aiutò a risol– vere i suol assillanti problemi economici, e nel 1901 egli do– vette, per non morire letteral– mente di fame. accettare 1111 misero posto di controllore al lavori per la costruzione della metropolitana di New York. Ma ecco, a rlSollcvarlo dalle sue esLremc strett.eu.e ed an– gosce. un colpo c!i inSperata 1ortw1a. Theodore Roosevelt, allo::i. pre.!.ldente degli Stntf Uniti. rimase colpito aalln bel– ltz'l...'\di alcune liriche di eThc Children or the Night •. e ve– nm.o a conosccnt.a delle mlse– rab!ll candizlonl del Roblnsou lo chiamò al!a Casa Bianca. rl!l!,.Cendo, dopo molte insi– stenze e pre!:;S1onl, a fargll ac– cet,.ue un 1n1plego. cosl poco lmpegnl\tlvo da C!iventare una smecura. alle Dogane di New York. Purtroppo a queste sue mun1nce117,e il Presidente ag– giunse un articola entuslas~a sulla poesia del Roblnson che p:ocurò al p<wero poeta un momento di notevole lmpopo– larità e larghe dos! èl der!Sio– ul. Roblnson si era. comunque, liberato dallo spettro dclii\ fa– me e poteva dedicare tutto Il suo tempo e le sue energie al– la leUura e al proseguimento della propria opera. Fu duran– te ~li nnnl passati a New York all'omllrn della protezione 11! Roosevelt che Roblnson com– µose la mngg!oranz:i delle poe– sie che dovevano poi co.sUtulre Il volume e- Thc Town down the Rive,•. uiicito ntl 1910 e col quale Il suo nome si Im– pose finalmente al pubbl!co. Nel 1908 li secondo f:ateno Herm:rn mori nelle stesse trl– $tl cont:!zlonl del primo. Nel 1909 'fart sostltul Roosevelt a.Ila :,residenza, e Roblnson dovette Jasc!:ire Il lavoro ri– prendendo !a sua ,•lta disor– dinata. questa volta aiutato però finanziariamente e mo– ralmente da un più largo nu• mero di am!cl e sostenuto dal– la decisione di rinunciare al– l'alcool. Alla fnma di •Thc Town down the Rlver • successe !a popolarità con e The Man Ag:alnst. the Sky • <!cl 1916. Ntllo stesso anno apparve li primo dei tre poemi arturia– ni, e: M.erlln ,. Nel 1919 Il e: New York Time Revlews of Book.~ • sii dedicò un numero speciale Ba~ac: due bellimbusti e na donna alla mod * di FtLlllEN MARGEAU Come è noto, spes~o. Balzac hn rauo 1 !– tornarl! qualcuno del suol personaggi In p!ù romanz.l succe.sslVI.Queno metodo che dà ai suol libri una. specie di terz..'\ <ilmens!one, presenta un leggero Inconveniente che, tal– volta, da ciò b vita e Il caratto:-c di questi personagQI possono apparire· un poco lm– brotl!at.l. Ne presenlinmo qui ti·e che tornano in tutta l'opera di Bnlznc con partlcoi.ue frequenza. LI abbiamo scelti In una delle categorie fa...-orlte dall'autore della Comtdic Hu111aine: I belllmbustJ. I bellimbusti, [;0no quel giovani brillanti, elegantl. ambl:i:lo3.I, che preferiscono rhlSClre attraverso l'1n~ri110 pluttost.o che grazie al lavoro, che si ser– vono t.lnto del loro cle3:nntl gile-t come dell:\ lo:o Intelligenza, delle donne come dei mi– :1istrl. Il belllmbutlo di Balzac ha. Il rispon– dente femmlnlle: la donna alln modn. DI t.uttl i bellimbusti di Balzac, Il più r.onoscluto ~ ìndubblament'e Rastlgnac. T1.1t– tavla non è né Il più completo, né Il 1>lì1 .i;lmpatico, questi due appeUativl torn:mo senza dtscus,lone. cn:do. a proposito dt Henry dc Jarsay e a Fellx de Vandenesse. Eugè11c dc Rastignac Uc11ry dc A;èi1rsuy Rastlgnac ha ancora / qualche scrupolo. Marsa11 11011 1e11aalc~1· o. Ecco il e belltnt– bu.sto • I I tutta la forza el tcrmh1e. Il fulvo. Uno scellerato. 11.a delt di lui l'onesto signor n/~ 0 ~~~,G~r~f~r:,:~ ri:r /f1f.rk ~~ti;~~~ -:;::::ze~a UIIO scelle-.,nto 'che salva le ap- e stude11te, Segue i corsi della Facoltà di Nato verso il 1792, llenry de Mar.!0I/ t u Diritto. Vive in una pen.slone /amiliar,., E' /fallo naturale di LoJd D11dle11. famoso uomo povero ma coraggioso. Quando va Od un di stato Inglese, e dJ una giovane donna che. ballo, la.vora tutto fl resto della notte per incinta. trOVtz u11 occchio Stg11orcde Marsa11- 11Jar.sidel per::1,ao. I .suoi genitori apporten- disposto a sposarlrt. E' allevato da u11a vec:- 110 10 alla piccola 11obiltà del Mezzogiorn~. chia slgnori11a e da un .singolare prete che 11011110 tremila franchi di rendita e C111quc e- lo conduce 0.1$11! poco rn Chiesa .... piu gigli. Cioè Il povero Euger1lo 110n può mci .1pesso dalle cortigiane•· permettersi di prendere ,ma carozw. SI di- A ve,ti anni ,Jia centomila franchi di rer.– rà: che bf.!ogno 11adella corazza se è stn- dito E' bello, e di una bellezza !t.a /a11ciul– ~nte? E' vero. Ma Rasttgna.c è ambl?lo.;o, la, bcllez.:a m•,!ie, elfe111i11atama corretta d:J Vuole conoJcere gente. Si vergogna dd'i .tuoi uno .sguardo1'sso, calmo, fulvo e rigl!to come stiva.li iii/angatt. In breve, e maturo per 'm- qucUo di un ti7re ... (lllusions perdue.1). Ma co11trarst coti il detnonio. 1 una prima e/azione co11 una certa Char- E il demonio, nat11ralme11te,si presenta. E' lotte della quale 11011 abbiamo altri dettagli, i·autrin, prlgi0111ero eva.!o, personaggio lo- fAutre étrld.e de Fcmme) 11110 .seconda con sco i11q11ieta ,te, equivoco. Offre o Ra.1tlp1ac Delphine ife Nucinge,t (prima di Ra.stignac), i! suo appoggio. Questo appoggio, qualche zm'a!tra 1>JnCoral!e, un'altra con M.me de an110 piu tardi, ne Lcs illus1ons ptdues, Ma11/rigu:euse. im'a!tra con Paquita Valdcs. Lucie1t de Rubempre lo accetterò.. Raslì911ac (La Fll'/e au:r 1,1cur. d'orJ. i11vece, ftuHetreggia. E' forse per JetWudinc Ora ,qualcu ,a di queste donne non ha ~ere1;;o: 1 ~~~r:.zo;eJ6raneilrJ'ta~eub!':::.C·siun~: serbal•.l -:li lui 111 buon ricordo. Coro.le n.011 .1tig11acrespinge /'allean..a dell'er-,orzato, è ~a:. 1 ~j/:!ipw:'!s1H,~~tÌ~ 11 o b~~~!d1as~l~tt~~~ll~~~1i p1utlo.1to per pru::lenza. C'è f11 tutto q:.i.'Jllo rlmrranti. Marsa11 è c:ittivo, proprio di fondo che fa., qualcosa di .!Coltro, di risen;alo, di cat Jvo. A.ma far .so/lrire. Si co11ipface ne, ~~:~r:~~/ii :i:~re~;:i:t~ur: 111 r;f;,~tt;l:ch'.~ ;~zc,, c-d~~~dz~G~1rne turche Ile/ loro ba- di procurargli delle noie. Alla Jine riJiula /S! 11a.un bel dire, 11011 c'è cattiveria se11..:a la .1ua complicltll 11e!l'as.1assinioelle gli pro- .nnchir.ltà. M"lgrado il presli1!0 1..1/a s•w pone Vautri11 ma. nello stesso te,npo, scri!.le scelleratezza. M,r.sag rivela qna/che roltl'l alle sorelle per estorcere le loro eco11omr. della mcsc'i.inità.. Ccn le dorine. è catt'vo; Ecco l'uomo: Incapace di un crimine, per- co 1 9ll uomini, è ir.vldloto Jnvidio5o di che~ fcttomente capace di un piccolo oc.sto cct 0:11). Di tutto, è il piu ricco. Ma qlr hn:idiosi non Ma, grazie a. Vautrm. ecco stabl Ha i .t 11unno t,lsoqno di rogfot1f. Tutto li insospet.– tentazlo11e. Rastlgnac, a. ~-uavo!La, lor-eia H ttsce. E uetremo co.11 J.!arsa11. ne Les lllusions r~t~c~~a~~~~:.:~~~~s~j;::: 1 1~c~c. 1 :r:b;1t,l! r:i:!\da;~:,;~r/ 1 ,~ 0 t!t;!~nge~er~ini:~ phine dc Nucingen, moglie dtl famoso l 1111- tlnet :;!esAr.~iqucs, coor ;ero.rc alla du,atta di chfere. Ello gli arreda un appartomc11to. E..:co · Vientur11len !t'Es9rig~on: lo t:cdremo 11e Le Rastignac installato nel ruolo di amar.te di Contrat de Marlagc, cercare d! /ùre ucc~dcre una dorina ricca. Naturalmente, abba Rd!mn Va11dene.sse 111 ctuello. In cambio nello ste.~so ~'"~~~:i,D~~in~ atio!~~t~a1f.6~~1 :,.:~;~; ~i:~~~"n::vmr 1 :ci~Sesic ~l~sir:?q~:~i1i 0 u~~~f~~ sopportare i suol capricci, le ,ue e11tleranle, che 11ar1nobisogno ::I! un cou/idente. I suoi umori. La ama? Fo1.1e. Mr.. lo si 111:10- Come molti corrotti Marsa11 è un corrnt– vlna anc11edivorato dalla cupidl?ia. 1,1I:~u:le tore. Insegna il male e oorl.. •1el ve:i,r/c:, de Pcmmc. lo si vede tentato da. Ma::lame c~tendut:1 attori/o a. lui. Per q:iesto. provie11c de LfstomCre. Ne Lcs secrels de !~ Prtnct~e da Satana. Fa .oens:ire al valmotit delle DI tutte le don.,e alla moda di Balzac, ce– co lo vili co"ipleta incarnazione del tipo, con i·egolsmo. la ::111reu.a. l'artdità, le cora.ue che 11 ruolo implica. Nata nel 1795. figlia del Principe di Bla– mortt-Chauvry Jeanne-Clémenth1e-A themais Ila sposato l'uomo meno adatto a 1 /ei. M.me d Esp<irdnon è che vo11itd, interes.se, Intrigo. 1-:' ca:tuta .su quello tra gli uomini per il quale l'imbroglio è la cosa più scono.!Ciuta; .su un uomo calmo. moclt'sto, studioso; .tu u11 uomo che non contento di essere onesto se– cottdo la legge. vuole esserlo mag11lormente e restituire ima rartuna stico-do lui male ac– quistata ::lai suoi avi (uedcre L'Interdlctlon). 'coft 1 dn~f1,!~f~~; :t!tt:!ia~ 11 :t~:a d~ea;:f;;; ~niu~~/;à ff,~f. s~:;~t!'~c:ri'rzi:. reD·~s:Oar~t~~ separario nel 1815 • ., La donna alla moda, scrive Balzac, non è pii.I una don11a; ella non è 11é madre. né sposa, nl 'iamar.te• · Né s,:osa: M.me D'Espard e divisa da .suo marito. Né madre: manda I suoi due figli a vivere co11Il padre. Ne amante: questo é pii.I dClic3to. M.me d'Espard non avrebbe al– cuna relazlo11e? Si fa fatica a crederlo. E pure, bisogno ben dirlo non abbiamo in::lic<i– zio11i su questo. C'i, quà e là. qualche all:t– slone (ne Les Employés. in Une fllle :l'Eve) c11e .1embrano in.sinuare che Chardln de.1 Lu– pleaulr. e Féli:t de Vandenes.se abbiano otte– nuto i suoi favori 111.a que.1ti forse non sono che pettegolezzi. D'altra ;arte, è strano. che divisa dal m.arlto e cercando di farlo interdire abbi!! trovato ur1 alleato 11el rugnato, il cavaliere d'E.1pard, Doue è la chiave di questo carat– tere .1caltro e df.ssimulato? Forse semplfce– mente in que.sta co1L/usione che, un giorno: molto ten~po più tardi, le sfugge: e Sarr,3le forse come me, mia cara. non avreste mai incontrato l'amore cercando di amare?• (Les sccret.s de la Prlncesse de Cadlgnan). In ogni caso. è discreta. Porla volentieri con un tono baciapile, ipoerito. e Delle belle tirate .1ullacarità. la religione•· D011na alla 1110:fa, t evide,1teme11te ele– ga11te. No11 molto carina ptrò. Gli occhi chiari ,no. freddi, il na.10 a becco d'aquila, ~~c~fi~~ c~~~~~/:n':tb;g/~~t~~- o~! ~~ 1 a~1:!: tacinque. Si ma11tlene grazie od un regime: bagni freddi e materassi di erme. Il perspi– cace Bianchon le scopre però qualche punto nero .1ul naso. A dire Il vero, è soprattutto 11ell'intri90 che /lf,me d'Espa.~d deue trovare I .suoi piacert. il suo salotto è uno del piU in/lue11tl di Pa– rlp_l. Per tradizione appartiene al mondo lcg- 91ttlmi.sta ma la pre.sen::a in casa .sua di liberali, come Marsa11 e Ronquerolles, prova che gioca su due tavoli. E' in contatto, del re.1to. con Tollevrand, cervello di que.1ta se– greta co.1pfrazione che finirà per travolgere il ramo maggiore dei Borboni. Malgrado la sua influenza, non riuscirà però a fare in– terdire il marito. Urto i>J questo con il ran– core tenace di Lucien d.l Rubemprl'i al quale ha contra..11oto gli amori con M.me di Bar– geton (vedere Lcs Illus!ons perdues>. Co.11, quando Rubempré t in cattiva situazione, si pen.sa che lei si preoccupi di peggiorare an– cora le condi.rio111. La ghig/fottlna le sembra– va una vendetta appena .1u/ficiente. e M.me d'Espard vorrebbe vedere cadere la testa di quel povero giovane, dice 1 'f.me Camusot. · Ilo avuto freddo 11ella .sdUena untendo par– lare un odio di giovane don11a, Il suicJdio di Rubempré avendole tagliato l'erba sotto i piedi, non le lascia che vendicorsi dei suo! protettori. Grandville e Serlzv. e- Tutti questi .saranno in/e/lei• pro/etiz~a. Di fatto, cosi lo saranno 111/J non vedo la secca mono della marche.1a nelle loro disgrazie. For.se ha .1a– puto ritirarla in tempo, Dopo la rivolU.?ione dei 1830, M.me D'Espar::I .sard uno delle prime a riaprire il .1uo so- ~:f:Cip~~;: J:e~:~~:ng~~ eh~ f~~vf~~~~• .~J~ que.1ta corte.1ia. non proviene da u11a sor– gente chiarissima. e Avevano tutte e due l'u– no per l'altra dei segreti h1Lport.antt e non erono lndubblame-rlte ni di un uomo, né di qualche piacere do fare,. Quan!to M.me d'E.1pard vede la sua a,nica trovare un po' di felicità lliclno l'onesto Danlrl d'Arthes. s, a/fretta Od i11vitare l'hrnomorato c:dun pran– ~o in cui tutti gli invitati sono iucaricati di dire tutto Il male pOS.!ibìledella Princiuessa. Questa manovra verò faliisce. iU,ma d'Es-pard non riesce qua11do tocca l'amore. Invecchia d'altro11de, diventa una do11na di opere e. ne La couslne Bette, la ritroviamo membro di un con~Hato. l'ELICIEN ;\l.t\ RCF.AU (trnd. di Fiorenza Veronal r iblioteca Gino Bianc0

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