Fiera Letteraria - Anno VII - n. 36 - 7 settembre 1952

lmaooscrittl, anche se non pubblicati, uon 81 re$t1t111:-c111m Data. la sovrabbOndanza di scnrn che cl J>4lrvengono con l'espltclta richiesta. di giudizi pa.rtlcolan, comumchiamo agll lnteressatt che direttore e redazione della Fiera sono assolutamente lmposstbilltati a dar riscontro e. queste LAFIEHA tETTEHARIA OKAl<lO DELLA ltEOAZJONE ltOì\IANA 11-13 18-20 Rcdnlone mllancae: Via deUa S pJsa 9 p HlLANO Man0terUU, foto e clbepl non pubbllcaU non 11 reslltuhcono richieste. LA XIII MOSTRA INTERNAZIONALE ... ' Jla settimana del Festival delCinema VENEZIA.. ,tttembre. Sucee880 0111ericu110 co11 hfJ01•1• e di . La Mostra. VO~ quasi al suo. .. ~~!t~~v~an~n ~~o~~ ll'llliana Wyle1• e prl.111at.o l1•tu1C!C8C f~ ~= 1 fl:n~~~o1~ con •'Jeux ifltArdits., dl llené Clé– ~~~tf::e U c~n~~an~o': nient• V11 IUna ,U Pogliero da ~ortre non05tante l'apparente florl– t.Ufa. di noml lllwHrl risulta ~astanz.a. contraddlttorla ~ incerta. La Fcancla, comunque, do- ~e u~n~~ 0 dl ~:::o:d~ LU conquérant.s 1olita1rtJ, ambientato al Gabon e tutto peryaao di un facUe mtstJcl• smo colonlal~ ha raccolto I consensi phì cllld.l di tutta Ja m-anUestlU'Jone con Il tanto dlscu.s,sofilm di René Clément, Jeuz lnterdlb, el<:luso<i.allaae• lezione ufficiale francese del festival di Cannes e invitato. U\vece, a Venez..la dal)& Olre– ztone della Mo.,tra. Di Clé– me.nt e della sua poetica rea– lizta ,1 è gtà aorttto abbastan– za. 14 sua celetxe Bataille du Rall fu, nell'immedlato dopo– guerra france5e, la prima o– pera che, esteticamente, po– n~e le 3lcUre prome&.seper U t:lnnovamento totale dell'anti– co reallsmo creato dalla Nou– velle école, aocostand:051 a mo. tivl 1Splrato rt non p!ù sollan. to letttta.rl. ma anche e so– prat tu tto u manJ. moral.t e so– ciali. Jeu.z interditi, nooostan. te Je altre esperienze dJ Cli!– ment, discende direttamente dalla Batallle d.u, Rafl, non so• ~ /:=r!~ =~~~ t';;r~~= cl.pa.lmente perché ne rlprodu. ce lo stesso clima aspro e an– gosciato traducendolo. questa volta.. In una stru!ant.e chia– ve poetica, quella. del dolore tnfantUe. Jtta tnurdtt.i. Jn– tatt,1, è la '1,1.etra. vista dal bambini, ~ l&conseguenza del. ta guerra. od.l'anima e nel cu~ re di fraglU creature che. al• l'lmprovvLso, si son trovate faccia a faccia con fa morte quando ancor& non sapevano ~a fOMe la vita. La prima. )>aOna del film. livida. ed atroce. ha una data alnlst.ra, giUgno '40, e cl d~n– Ve . la d i.spenta tuga di ml• f~~e ~~~~-=utiJ!: sca. Su una 3trada di campa. gna, battuta senza J)06a dagli aerei, nemJcl, un'auto. a un tratto. 11 arresta per un gua– •to al motore. Le altre auto, e I carri che le seguono In fl. la. Indiana, non pogsono oltre– J)9.S,5arla ~ la .atrada è stretta ed lnaombra; nessuno. in almlll c1rooetanR, pensa di portare un aiuto qualalul; tutti, al contra.rio, si precipi– tano furibondi contro l'auto ,Ulvenuta. un oatacolo perlco- 1oso e la rove&OJanonel !ca– sato. L'uomo. l& donna. la blmba e Il ca,ncttno che la oc– 'CUpano restano aoll sull'orlo della strada. mentre gll urei ~usano rombando e mlt.ra. .– gUando sulle loro t.e&t,e. n ca– imollno, a un tratto. sfugRe al– ~.• bimba che lo insegue cor-– rendo; 1 senltott la 1nseguo1:10 gridando dJ ll)&Ve.nto,In pie– no sole, nella campagna sen– za rlpar1; la rantungono. la apingono & terra, I.a riparano con I loro corpi: dagli aereL I colpi di mJtraglia incidono adesso aulla strada una ser– pe lungh!Mlma di polvere; l'uomo. la dOnna e il cane, COI• pltl. muoiono 4Ul colpo. La bimba. è l'unica ad alzarsi e •J guarda al.tomo sconcertata. stupita della morte, colpita sopratl.utto dalla fine del ca– ne. Senza quasi uno .sguardo, &bbandona i genitori, e se ne ya via con U <ane morto sul– le braccia. Quanto segue, nel mm. sca– turiace dltet.t,&mcnte d& que~ sto esord1o, tro.-a giusUflca– zione dallo choc che a.vvenl– mentl cosi orrendi ha.nno pro. dotto nell'animo ancora trop_ po i.enero dJ chi V1hl' dovuto a&Sistere. R!Jpa&ta sola al inondo, Pa.ulette. la bin\ba, non ha onnat che un ricordo, la morte, e ha solo cinque an• ru. Con Il &1.10 cagnolino 1D :;!° !~ .,v~ ~nJa 1 ::n: tra un rap.zutt o, M k:hel. che ta conduce a. ca.sa sua, impo– nendola qua., 1 di !o-ha alla ecana generosità del suol fa– mlJ,JarJ, Con 11 pa.,,sare dtl tempo, MJchcJ prende In 5tm– pat ~a Ja bimba.,al oecupa di lei ·in tut.tl I modi e diventa 11&U0 'in dlvts l.blle compagn o di gio– chi. Quali triOChl, pe.rò PO$· sono divertire, in una età c,osl sconvolta, bambini tanto feriti da QU&Qtohanno visto? t1n ,i:loco solo, U Rk>co della morte. In un mulino. cosi, es. al seppelllscono, con cerimonie funebri Imitate da quelle che hanno vieto compltte dnl grandi, tuttr gli anltnaU mor– ti che son rluacltl a. trovare e U cornponcono In un terrlfl• cante cimitero ln!antllc tn cui dopo n cagnolino di Paulette. -a.ccolgono, net giro di poch! siornJ. moische, topi. cavallette, zanzare, rufl, pulcini. Quando non cJ son plu anJmali m orti I b!.mbl non c.,lt.ano a.cl uc– ddtrne quak:uno, unicamente add.OI0[atl dal fatto che In quel cimitero, al lOroocchi co. al a!fasclna.nte, ma.nchlno gU elemim tl più evidenti del cl– mlte.rl veri dtell uomini, le croci . Mlohel, però, non ln– dleJ.rcgJtta nsnmeno di fronte a questa difficoltà: dato che :~eet~lf~~~~d~~Ju~r~ strulte con due pezzi di 1egno. il r9.iazzo va notteteropo a ru• bare le croci vere al clmltero e U giorno dopo, In compasnta della bimba. oorre di nascosto • godersi lo çetta.c~o del mu– lino tra.sformato In una fitta selva. funeraria. Naue, natu– ralmente, uno scandalo; il pie. cok> 'J)&ese ~ In tumulto per 11 furto delle crecl, ma prima ohe tutto. d0Po Jltltrl ed eQUl– vocl, torni In regola, Paulette, ohe la famlfP.la dei contadini non può plu tenere con st, viene affidata. al pndarml e avviata a un centro di sml– atamento da cui raggiungerà un orfanotroflo. Un dnunma, dunque, que– sta ulUma fatica di Reni Clé_ ment, un dramma tanto pl.tl tragico In quanto ha c ome protalonlstl due teneri bimbi, 800nvoltl !fin nel più profon• di GIANLUIGIRONDI do dell'anima daUo spettacolo del mondo. L'emozione che ne sca.turlsce sJ riveste di alte no– te poetiche soprattutto all'mL zio. quando, con spietato rl• gore documentar!.stl:o, acno .aspramente enunciati 1 n10- tlvt di questo dramma. le sue stra:Jate origini pstoologlche; tocca. però, ·durante tutta I a– zione I 11m1t1 dell'umanità olù profonda là dove cl sono dc– .scritti I rapporti tra I due bimbi e 1 loro cariltterl ritorti e compiessi, zulla scorta unl- :i=t~redi te~~~~ /1!nlm1 e Oli Interpreti da ricordare sono Brtgltte F06Sey, una de• llzkl&a.bimbetta di cinque anni che ha saputo dar vita al per_ sona.gglo di Paulette con 1:1. senatbUltà, la sap!enza e la profondità dJ un'attrice con– sumata e matura, e Oeorge PouJoulp, un ragazzetto di un– dk'I anni che ctt.ment ha sa– puto rar ;ecilare senza una ln::lcsagglne, una smorfia trop. rroiJ, 0 1:':éne~:erlfals~nnvaol~~~ tlcolarWlma menzione la mu– sica di Yelps che ha costante– mente sottolineato la presenza del due ragazzi sullo schermo i:01, lacerati accordi d( chltar. , .. L'altro .successo di questa settimana è stato un film a– merlca.no. Carrle, di Wllllam W)'ler. L'attesa era stata mol. to grande, percorsa da mol• tepllel sfumature dJ cur1osttà; ia giustlflca.vano, d'altronde, la rama del regists. Il nome deWautore, letterario cui la vl– ctndl\ si ispirava, Theodore iblioteca Gino Bianca Una scena di e Mandy •• di Alennder Mackendrlck tetica storia di una bimba sor_ domuta, Indirizzata alla vita e alla convivenza con I -suol sim'.11 dal coraggio del19. ma– dre che non Indietreggia di fronte a niente pur di farla studiare ln una scuola In cuJ si Insegna a parlare al naU sordi. Il ftlm ha un certo va– lore nel momenu in cui tnqua... d:ra la naura della bimba e ci documenta con atciuUo fervore. Ja sua fa.t.'.cosaopera I di rtcducazione. ma è appe– santito da una vicenda estra– nea al racconto· e non riesce quasi mal l\ equilibrare, in unità estei.lca, I suol disparati ar11:omenU. Da domanJ, Intanto, com·n-1 eia l'ultima corsa al.premio n. nale. Mancano a.ncora tre irrandl speranze. John Pord, ~è C,lalr. Rossellln 1 • E· f•• 1 elle quindi profetizzare che quest'ultima pe.rte del festival non cl offrirà delusioni. GIAN LUIGI RONOI FESTIVAL MINORE Lo por,,lo ol 'fftut,, E' la prima volta che il vecchio cinema italiano viene raccolto e ordìuuto, iu modo ch'csso possa essere visto nel suo sviluppo Per la prima volta, daccht la Mostra Clnematogra/1(:a et.I Venetfa e1W e. d ct.àIl tifa a una retrOJpettlva completa d.tl cinema muto Hallal'lo.Quuta lnltlatlt>G,che prelude ~ d– mfll vilionf antologiche per i VCot-'Chf Jllm :~~:e ~r::~:~,:!r:r~~1~ic!:C:n":':, 1 g)r:!a~ tori e f con,ervatort df quuto cinema, che - come Luigi Rognoni - a coito di molti ,acrl/fcf, rie hanno Cf.1/e,o e ,alvaguardato li patrimonid. Ma, oltre che un diletto. per Il pubblico pruente, eocetlonale, data la relativa limi– tazione deglf intereuf, que1ta modra retro- 1pettit>G t un monito a parecchie peraone. lnnantf tutto IPUegna la nectultà di unn ~~~~ou~o~~1~'tc! 0 _: cg~~ 1 :r:t?t~!=:a 1 f'e per la ,torio et.ellaletteratura, cod anche do• vrebbe e.f.ferloper la dorla IUl clnemo. Que– lla t la prima ,volta che la mat eria vfene raccolta e ordinata, Jn modo ch' e.ua poua euere vl1ta nella 1ua ma,1fma unità di avi• ::'tft:: ~~;r:ti:/~:ru~a'fm~:~~~~:~~~~ a1deme, ed alla compre111fone non 1naturato delle proponlonl. Le due antologle nell'antologla, quella di Verdone nd /Um. storico nel muto, e quella Cl.I Rognoni 1ul ooltl Cl.elleprime attrici, 10no una conferma dilla bontà:ct.el1f.ttema. In .se- ~~:1:b~ogo;x:,:~gç~~:uf.~r~o;;tnl d/,;;n:=~~ ,te antiche pelllcole.,come gli ,cri:forf hanno ,empre ,ottomano una loro bfblloteca. Qut.ste ::f'!':d~~~~c:lfo !:::• ;:r :~~~/;f{'-n~~I ~:;; cM U pretedo enumo. dei crlUcf. Al critici pruentf a Ve,i.ezia, e quindi a lale retrotpettlva, U tnonfto t 1tato chiaro. Le opere cM relidono, di quuta ,eletlone, non sono molte. In tale campo non .si pub .10pr9vvalutare, per a~ore Cl.I cultura e di polemica, Il no.ttro pauato. Percht 1t tratta, a ben vedere, df un pauato ammirevole 1ul plano dell'lnftfatlva e dell'organluatlone; . ma 8 ~u,,u;~bl~ 1 a;~~~ .f~~fi:!"~o~;;~~~-, e 11 pen,a a cerU Jllm ,trcmlerf di quando In ltalta lmpervfftavano g{ovanl J)OtlCri, cava- ~:I e~i'ar::::ot:g;,~~•n{~'f~ef/;' D r:::Ju~:r: loro il dJ//aloo diventa. ben piil evidente. Su tre Jllm, la critica bdlciota alle retro- 1pettlve ha emeuo verdetto definitivo, un !~t~:~: e1.; S~~~'rl::,t~~f b~fu 0 !u~i f:~rC::/j:, e Cabiria • df Padrone, e Auunta Spina • di Gu,tavo Serena. e Sperduti nel buio•• an– dato ct.i1per10 nelle contingenze dell'tllUma guerra, non t pre,ente alla mo,tra. Ed ecco, con qualche cppunto, quanto Il è vl.fto nella prima metd: del programma. L'tncontro tra Il Re d'ItalU,. e l'Imperatore di Germania (Luca Comerio. 1901) pruenta pregevoli tnten.zlonl, e la curidsità di un an– tico documento. Il conte Uoolino (1909) t un frammento 1en1a rll(tt10. ,.a Caduta df Trota (Piero Fo1co, 1909) rfvelGlgroue lnten- e tioni com.J)O.fltive, la mcuima aderenza let– teraria, un certo ,preco e1Pruslr;o (In ge.fLI, c:,n;::::es:r'n~r(ti'?::tztfou~:Te~~~ui'91fjl;e~~ii pregeoollufma opera di nanatfra clnemat'>– grafica, piena df mf.fura e di ritmo. 1! Fran– ce1ca Bertinl, che ne t la prolagonl1ta, sem– bra non aver recitato che raramente con !~r::gr::!e::iz:t.%::t:::::,,ont 1'::i:f;~ez::a,t: .stlca del peraona1111to. Cabiria (Piero F o1co, 1914) non ha le novflci di e rlpre.sa > che :~~~:~n:u;;,0° ,r,~ ;:no rr,: :of!'/ ~/ I pregi di Cabiria sono altri. Jregl di serfet,t e rinnovamento della mena in ,cena: e l'avtr fatto ,u 2()()() metri, dò che a quell'epoca li tacevo. a ttento, e col rupfro mouo, aul 200. coi:, }i~,fl~'"bt~!~. 0 %Jj~'~o!fi~~~~o:o ~ realtà Cl.ti cinema Cl.a bauo commercio, senta ri1portdere a ne.t1un lnteruu n,ecl/lco. Com– pare In cui tuttavia l'ottimo attore Emlllo ~:,~~~a~;c:1ba 141K~ 1 "t::nc~:!r: 1 :~Tiap~~~; di za-la-Vle. Il Jllm storico Italiano (190S-19Z6J, la pre– dtata ,elezione a cura Cl.iMario Verdone, t :;e1tac~n.:ft~:':~ 1 1n:Ctf,a ~: a1c~~';;: 0 qii~ la prlncfpale dl/Jlcoltci con.tl.stevonel rlcono– .telmento def loro autort. La ,celta rl1ponde a un /ellce criterio di obbiettività, che ltUc!a al 1lngolt brani ogni respon.sabllllà e 1apore; Il nurlto di Verdone è, tra l'altro, aver rlco- 1tru1to1intetlcamente un Itinerario da dl/Jf• clleJgt"j!ocJjlom:t'ft:/::· (1917), t un docu- mentarlo . meteorico e 1bladfto, ma rlpruo con 1oluzlonl aual genuine. Il Carabiniere (1913), con Alberto CaJ10Zti ed Emilia Vldall, Cl.lmo,tra come le trame di certo cfnema Jol· ,ero aJJfdate alla mano non troppo ral/lnata di anonimi 1empllcl.ft1. Gabriella di Beaulieau (Mario Camerini, 191!), ha l'Impegno con,ueto di quel regbta, ~~:ut~~r~e,::t,~~~tr;:~';!t~~an! 11 }af;t~ (Enrico Guauonl, 1918). Tutto uternamente contew e Cl.rammatlco Cenere (Eleonora Duse, 1916), d0tte la meravf9llo1a attrice appare ~~~ $ufl~a::,:,e:~~~tf;f:::o ~~!''::~ Il Romant0 di un glovaiu povero, di Amleto Palennl, e La Nave. Cl.iGabrielllno d'Annun– tio, tutt'e due del 1920. Quanto al comfcf, Il loro rapido dfuol– ver1i, quell'euer 101tltultf da nuovi u mori smi che determina la parte plil erofca et.ti loro {f:::°u: 1 :a1r1:~t:it'lta~~~~~:rtr~p~;:;r1~ e di trovate. da cuf è nala: tanta parte, la migliore, del cinema comico contemporaneo. CretinetU, Polldor, Roblnet 10110 /or,e U patrimonio plil forte e più autentico et.Ique- 1to antico cinema.- le vere glorie di un meuo che pcire fatto apposta per l'ei:4.Slone et.ella brava gente. l\l. FRANC. IL FESTIVAL DEI TEATRf'UNIVÈRSITARI ALL'ARENA DI VERONA * tempo d~fla "Delfiade"

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