Fiera letteraria - Anno V - n. 52 - 31 dicembre 1950

Pag. 2 ta Fiera Letteraria nei 1951 CONDIZIONI DI ABl:lONAME1'frO :\UBONAì\lEN'J'O annu ale ABBONAMEN'l'O annual e con )Jagamcn lo semestral e AUBONA1\lEN1.'0 ann uale con 1>agamcul o trim estral e ES 'I' E lt O • annuale • L. 2.200- 11 1.150- Il 600- Il 4,000- Facilitazioni per ios egnauti c stud eo ti .\UBONA ì\lENTO annuale, in rat e mens ili, anti ci1mlc . L. 185- N. B. - Gli ab bonati che gradisco no il pagamento sem estral e, trim e– strale, (se insegnanti e stu den ti) men sile, ~,ssum ouo l'imp egno di er– fct.tuar e i 1,agamenli anticipati e 11cr tutta. l'annata. Gli insegnant i e ~tudenM, per ottenere la. facilttazione di pagamento di cui sopra, deb– bono inviare , unitamente aUa. ric hiesta. di abbonamento e alla. prima ,1uota mensile , un certificato in carta libera del Capo d'Istituto, atAe .stante la loro qual ità. Abbouam enli cumulativi u LA FIERA LETTERARIA u e i< IL RAGGUAGLIO LI· ORARIO ii annue uLA FIERA LETTERAIUA H e ,(IL QUOTIDIA NO)) annu e 1c LA FIERA LETTERARIA n e o 1L GIORNALE l), edi– zione del mattino, annu e - con l'edizione del lunedì, annu e • - edizion e del pomeriggio , annue 11 LA FIERA LETTERARIA II e 1< IL GIOUNALE SPOR. ·rivo i, settimanale del Iun cdi, annue . u LA FIERA LETTERARIA 11 e cc IIUilIANI'l'AS ,i annue u LA FIERA LETTERARIA, , e u SIPARIO 11, annue . u LA FIER~ LETTERARIA ,, e u PESCI ROSSI 11, annue 11\IPOR TANTE L. 2.880- " 6.500- 11 G.480- )) 7.200- n 5,900- )I 2.700- 1) 4.230- )) 4.680- )) 2.880- CHI PROCURtRA' CIN.QUE ABBONAJ\IENTI ANNUI riceve r,! in omarcio il giornal e per un a nno . I PRESIDI DELLE SCUOLE l\1EDIE E SUPERIOIU che invieranno quattro abbonamenti fra gli studenti e le classi dell'Istituto, avranno g-ratuito il giorna le per la. Biblioteca scolastica, Si prega vivamente dl effettua.re 1 pagamenti sul e.e. postale nu. mero 1-31426- vJa D'Aracoeli, 3 - Roma . 1 "MAR1 .ED1' CET1 ERARl,, .. Anarchia della r gione * LA FIERA LETTERARIA Domenica 31 Dicembre 1950 I L verso ducc<'ntoclnquan– / tnclnque nella cnnzono lco– JHl.rdlrma La Ghiestra sl CON'fUOVERSIA SU ''LA t:nNESTlU. DI LEOPARDI trovn In queiln pnrte del cau- ' ' tt. che descrive In penosa v\ta d l dc-I contadino abitante le fnl- de del Vesuvio àovc ne sono e mlnRcclntl I campi e In vita : e e e uppa1tcncrc al1'800, avevano deUa lingua e delle sue reio – le un sentimento meno co~r:1- !iante e confuso del no!'òt10, ti te m U to bollo r :;~. ' 11 '.:';'..',;'m!~~~;e "'~;.;t~ .,verla In l'it' e manC:arlt. fuori. SI dice della fiamma. della ,,,,. tù (Tommaico). La mar ina del l • ri·vers da ll' . e ::°1'~:".1.,;.':i•-..:i io:"nt:~: s . a l n - :: ~,:;~:o;~ ·.~,~.~,;·d~ panorami dal mare. dei golfi ~))esso Il meschi110 Insonne, e~p\om il cor,o del icm11to tol - h lor delht lnva che. dnl crntl!rC, e e si rlvCTS'n sul flnnchl nrtd l del monte: S" l'are11030 dor8o a cw rlluce b ' ' che pos.sono osstl'\•nr~l da ve,- t sante opposto la htmln oolt.à ln mndn• di Capd. 11 po1·to 01 sa us o grem o. .. no" urn a acm ,ctuta dalle >C· Nnpoll e la strada dl Mergel- que che le fann o specchio. llna. Con un'espressione :itn.ne a Annota un commento :.colu- quello. che ti Leopard i trova stico del Canti, non importa per rend ere Ia qun•. 1o.'\ di qu~- dlrc qunlc. perchè molti ripe- Sigea i9ni /reta lata relucent - De!l'o.stel villereccio, Il Mestica cosi commenta il az:.urro - Veggo dall'alto fiam- st 0 luce lntermi t~nte, 11 C:ir- tono la stessa lntei·prctazlone: (Acn. II, 311) e avverte: e .,. r,o- alla vagante - A.ura gia- nostro verso: «Descrive bella.- meggiar le 3telle, - Cui df lon- ciucci dlsi;e e palpito lucido > e A cul - dn riferire a òollor sl t.rndotto dal Nostro: - L\t · cendo tutta 11ottc inson- mente 11 golfo di Napoli accen- tan fa "1}t!cchto - Il mare, e quello della stella d1 Venere. ptuttoito che ad arenoso dorso,. dc li vicino Ucalegonc Al ftam- 11e - E balzando pflì nando al punti pll1 Insigni rt- tutto di 1cintille in giro - Per E che n rnuccre della mari- li sostnntlvo eletto dal no- mcgglnr del tetti Riluce tn si- volte uplora il cor,o... spetto al Vesuvio, cioè l'isola lo v6to ,eren brillara il mondo>. na sia dal Leopardi m.easo In stro .commentatore :.col:1S~lcogca vasta marina- >. cExcutlor somno ,-, diceva di Capri che lo chiude verso Acutamen~. JI Me&tlca re- rapporto al Vesuvio, che gli per nferlrgli 11 ~ronomc si ~ro- Lo Scllerlllo (1900). In un Il- Vlrglllo. II contadJno leopar- l"alto mare, 11 porto prossimo lazlona infatti l'lmmaa-lne del- stia d1 fronte, potrebbe essere \'8. ~ue versi plu stì · bro che è tra. i primi a trarr e dfano, che non trova requie nl- dello città. e pitì oltre Mcrgcl- la. marina offerta in occasione notazione strutturnle , fntrln.~ - E In questo luogo una dlver- prontto critico dalla pubblica- In. sua. ansia, vcgllava. già. Co- llna cioè la strada che mena a dell'eruzione del vulcano "COnca all'Ispirazione del pa&SO: U genza fra I commentatori che zlone dello Zibaldone, e che :1onmune ad entrambi è la vista.del- Poslllpo lungo la spiaggia. oc- quella del vcrst precedenti nel poeta ha coUoco.to la sua. de– tuttav~a . sembrano Ignorarsi è un vero e proprio comme:1~, lo spettacolo rovinoso. cldentale del golfo stesso ,-, quali es.sa era oggetto di statl• scrlzlone su due cardini, due l'un 1 altro, anzi gli lml con mn una serie di !llustrnzlonl Contratta e rinnovata è nel E In una reJa~one che fece ca contemplazJone. poli d'attenzione: Il Vesuvio e gli altri, slcchè _la neceult~ di del Canti, che hanno spesso li Leopardi anche l'altra lmmagl- al parlrunent.o su e La legge Un altro commentatore , .;c:o- la marina . comporre la divergenza non valore di veri studi critici, gra- ne di Virgilio nel versi già cl- sulla. tomb:: i.di Giacomo Leo- la.stico, il Sesler, in una edlz10- Ma In ricerca delle precise sembra essersi presentata n va la mano suU 'lnterpretaz.lo- tntl (tuona. vicino l'Etna con pardi > Il Mestica stesso scris- ne dlllgcntlssima nella quale, 1nienzloni dell'ar tista sulla nessuno. Il Porena. veramente, ne data dallo Stracca.li: ~ La spnventevoll rovine>, la noUe se: e Fra le proposte per la mu- primo, dava delle va..rlantl, com- scort3. dei da.tl che ha 'annota,. ne rn_ cenno. come vedremo, mnrl.na . di Cnprl... e n porto di avendo assorbito la rovina. tazlone di quella tomba, si pre- menta.va: cVerao255-7 - Lungo to come slgoUlcanti e che so– mlnlmtZZando ln cosa, (ohe Napoli e la spiaggia. di Merg<'l· mentovata In latin o dall'ami;,!- sentn. con attrazione quella.che i fianchi arldJ del vulcano "' no un po' le suo istruzioni le no~ 1 1 i5~:C:!! è ~~n 1 :r:~ 11;; 0 ~ Una. ancora echeggiante le guo ablativo: la vorrebbe trasportata. sul la- faccia a cui rlscintllla la ma- forme, le e categorie,. da. ' lui {q gg ecloghe di AzzioSincero... nC'n Di ceneri e dl pomici e di to opposto della colllna di Po- tlna dl Capri .. .•· ~tltulte per l'intendimento del do, della soluzione ohe non rilucono che al sinistro bagUo- sau l _ Notte e ruina slUpo presso la tomba Jeggen- Il Losacco lo un partlcolarcg- l'opera sua non sempre· è frut - adotta. ragioni tali da tentar - re del rosso torrente stermina- · · · darla di Virgilio di rimpetto glato studi~ (Per gU antece- tuosa Porti'.tnatamente intende_ cl a preferirla. torc. Cosl In marina della Troa.- Sempre le Immagini e 1 vo- alla celebrata e gtnestra,. e tlllo denti della Ginestra. 1896). e un·•1strazione non è 10 t ~ Cosl, ho pensato di fare una d<'e 11 porto slgeo avean rifrat- caboll sono dal Leopardi llbe- e stermlnator Vcsevo,. 0 1 11 1 1 d ' d j r P s e breve storia. dcll'intcrpretazlo- to nello. narrazione virgiliana e os P eco O ramma. e che ritrovarla. Restando gene- ne di questo passo sembran• <II · 312 ) l'Incendi d'Ili m ,_ ______ .,,.,,_____ ___ _ _, contadinello riesce addlriU,ura rleo l'lntendlmento, l'lmprCSSto- doml che meriti di spendervi Fio.redei deserto, ~Uanoo ;900), mirabile per vita e movimento: ne di bellezza si consc"erà va- qualche paroln. di plil.. Che 11 Leopardi, ne La gi- la marlna di Capri, il porto di ga. Qu 1 nlche volta Je tmpresslo- La.controversia. si svolge nel- nestra, si richiami continua- Napoli e Mergelllna che 8cin- n! dcli artista denunciano aper~ l'ambito di cinque vernt de! mente al secondo libro dell'E- ttllano fn lontananza dt faceta tamcnte d1 essere 6tate lmme- quall, lo abbiamo già. detto, ,ieide, da lui tradotto all'età H-J.\AA.ln.o al Ve8uvfo, sono altrettante de- dlatc e costruttlvc, folgoranti è..• in azione il villanell-0 na• dl diciotto annl e non a. quel- .. ;e~lnaz.l.onl piene d1 color!to e non conseguenziali e logiche. poletano: :à so~~an: ~ic~e~:1:ne r: t~~ '~ .• "" ~a e~mmentatorl mode.-nl, la.?\!le~~=e~~~~I :~~v:;,:'a · E balzando più volte, a proposito di altri passi, nn- • ... -! ~uaDd o non tacciono d~Iqu~- Il citato saggio del Mestica, una 253 > esplora n corso: notando al versi 21-22 (Dove v:r:ersoc:p;:,one c~i::uo e, ~~ proposlzione che potrebbe illu• ~el ri~ee":a:to d::::.~:;;a:~~ r:iu;~:e~ ~; :co~~.rc;o~ld!:a~ :-v~d~ optato per 1i1 rifeFt~- ~~r:~:~ s:,acein:~~= :i1s=i: grembo qui ln. descrizione del serpente O e pronome a sos an vo th:LsJnola concezione della vita 255) Sull'arenoso dorso, a cui vlrglllatlo - Colubtr - Lu- che lmmedlatamentei 10 prece- e dell'arte che ba. potuto chla - rfluce dl Capri la marina br,ca convolvft sublai~- pectore :~rs~o:el i:-;:t:in ~l~~~ !! !"arsi la rivolta ideallstica del ecc. terga - Arduus ad. solem - boli eh i 61 i < 900, quella che, per un verso (En. II 471•7fi)>. cen~:do ~ ~acen~o~C:~• d!~= o per l'altro, _non es.sendosen~ Al. temuto bollor, dice dun- E nl verso 160 (. . . Il frutto v ti fC ttt Ulumlnanti a • trovata di plu ragionevole, e que 11mio commentatore :;co- lndurnto e par che ondeggi) : a e e I se ancora la nostra convinzione. lastlco Coprecisa. flnnnche ~ al e ondeggia ben si lega.con flut- :::C~. d:~:nu!~d~t~:: 0 8 1~~:: La proposizione, che è <nie."1- fiammcgglarc di esso>) c nlu - to, ci ricorda. J1 virgiliano - zl n di ul 10 arlato all't- temeno) nel I.ombroso suona: ce la.mnrlnn. di Capri, !I porto Vfdimus undantem ruptis for- rnmentc adottati e adattati: a cuf riluce - Dt Capri. la 1 °zt e e 1 P e L'elemento spectflco del ge- dl Napoli e Mergellinn ::>. naclbus Aetnarn - ,. non possono, mi sembra, giusti- marina - E di Napoli Il porto n °· nlo è Ja celebrazione lncosclcn- E certnmentc, nel sentire Al versi 2115-29 (Di ctneri e di ficare l'Jntel'J)retazione gram- e Meroellfna ,-. Il Porcna. Cl916 > scrive: «Le te e rapldlsslma, non arrests - mcntovare la luce. (rtluce) pomici e di :ta!Si _ Notte e mntlcalc Induttiva dnta dallo acque di Capri, del porto di ta da ostacoli logici o da pre- pnò \•enlr !atto di pensare alla rulna., infusa - Di òoll.entf ru• Straccali e dallo Schermo 11è In un saggio CAiiefalde del Napoli e Mergelllnn (già. sob- supposti scientifici e per cui, ronte più viclnn di essa. pre- scelU) rimandava n Vlrg111o - autorl7.zarc una costruzione ad Vesuvio ad l!lustrnzlone della borgo dello. città) Jn quel tem - confluendo liberamente, asso– senta ta dal poeta: il bollore ... orrffici1 iu:r:ta tonat Aetna se11s11.11L dove essa non è neces- Ginestra, 1001, in Rivista d'I- pi di eruzione rilucono al bol· clandosl senza freno le idee e cleUa.lava. che è tnCandescente rutnf8 - (En. m 571-77 e a sarta . talla), anche più chiaramente lore delle lave, cioè riflettono, le hnmaglnl, st vanno stab!- e che corre per Il monte. «Lucrez.lo CVI,681-702} donde scriveva: eLa prospettiva da agli occhi di chi st ia su quelle tendo fra esse, di un tratto, A stretto rigore, In gromma- pure attinse Vlrglllo>. tn un periodo come: ogni parte della terrazza (delln ~piaggc, la luce delle lnve 2 r- rapporti nuovi,., t:c::.non ci vieta questa Inter- E t'lnalmente al verso 207 E spesso - Il 1neschi110 fn villa Ferrigni situata nella. par - e.enti che rosseggiano sulla e:l- E dove rlslede allora 11 110• pretn.ztone: per essa infatti, si (E tu, lenta ginestra): « Virgi- sul tetto - dell'ostez villereccio, te montana del terrttorlo di ma. e sul na.nchl del Vesuvio. stro intendJmento dell'nrte? ;\11 L ' E · • (i "H • • d' • h tratterebbe dl due proposlzlonJ llo - Molle sUer, lentoeoue alla vagante - Aura giacendo Torre del Greco. ..) è stupcn - Altri rlferiscoi10 l'a cui all'n- sembra che sorga, anche per BCIC C8. um8lll generJS ,, ) CUI 3 par• subordinate relative, dipendenti geneatae (Georgiche ll, 12l :D. tutta notte insonne - E bal- da. Pare che proprio da quel- renoso dorso e tntendo~o: « al quella. funzione passiva. di es- I t '} p d G , L . . J dalla prlnclpnlc (Il meschino... I rlferlm.entl a Virgilio sono zando più volte, eaplora il cor- l'altezza il Leopardi abbia trat - Vesuvio splendono, cloe sorri- 6& che è u riconoscerla, .il di- 8 0 I 8 re arrJgOU agrange, 81 rlVO ge a esplora. Il corso del temuto bol- ripresi costantemente dal com- so - Del temuto bollor, che :tl teggtato 11paesaggio all'lntor - dono di fronte nella. loro ame- lemma dell'Jtriduclbllltà tra ;,o- li f, d li · fil fi h ,h •fi 101·e)ma. di natura fra loro d1· rw.eotatori e POSSOQOsempre riversa - Dall'inesausto gre,n- no né l suol Wtlml canti, la nltà, Capri, ll porto di Napo- noscenza e pratica d'arte que e Orme e 8 080 3 C e 8llll0 paCl • versa. e delle quali la seoondn ventre •àrr1cchlt1 di ùlterlorl bo - SuU'areiioso do7so, a cui Olnestra e Il Tramonto della 11 e 1-fergclllpa. Ma non 61 Ciò Intendeva. K a.nti ~o •e • •' ... • ,• • , • ' • • (a cul riluce la marina ~-> è coMtat.allOnt: cosl ml versi ril11ce- Dt Capri la marina - luna . .. Spettacolo più stupcn- CoplP,rende pctchè nomin~rç~- arlando delle \dee estettclle' camente accolto 11 pr1nc1p10d1contraddiz1one coordinata asindetlcamente al- 302-03 del secondo libro del- E di. Napoli il porto e JUer- do è quello che si presenta a be proprio da marina. di Ca.- fe d1 e· rappreaen tulone del~ . la principale e quasi una nuo- l'Enefde, Ettore racconta dl es- gellina. sud-ovest, dal promontorio di prt; e il porto di Nn1>0U non ba l'l~aB'l~azionc che danno va principale essa stessa, :nel- sere balznto sul tetto durante Sorrento a quello di Posllipo, proprio nulla d1 ridente, né è luo O a. ensare molto se."'IUI. M AR.TEDI' 121 alle ore 18, scher.:a con l'« Unico uecessa- stroi varf e complessi do1nlnil. l'ordine del valori Il poeta la notte come 11contadino leo- se appena 11senso cl pennetta con Capri, Ischia e le altre lso- facile scorgerlo dal Vesuvio eh g rò p 1 al Teatro Ell.scc, ha aou-- rJo > e sf capovolgono le regole Nel patrimonio delCa dottrina avrebbe detto· Il. meschino pardiano e dt aver vlsto pre- dl !&rio Il pronome dovrebbe lette nel mezzo e tutta la ma.- (tanto meno allora che era tan - e pe un qua unque pcn- zeucrat~/~gg~!tf:'~n =! ~~~:tci:o:~:,.g 1 ~ r :1i: ;c:;;,1,iu:/l":fcfza d:f!':z~:a d~~ esplora 11cor~oe del temu; sentar~ll!I, nel pa~l suol ef- venire riferito al sostantivo lm- rlna Jn circuito lungo la. cut\!a ~l:lilrfii=~):;;:::e d~a P~~ ~~%o:de::~~tt:, p=a ce:5:e~ co ,cdtc, il doffMmfcano Pa.dre mento della verit4, ,va respon- fende l'autenticità della rat1ione bollor che si riversa dall'lne- retti, l lncendio della città . mediatamente vlctno. spiaggia proprio In opposizione strnno ,., guenza, nessuna. Ungua possa Gatrlgou I.agranoe, ftll»ofo e ,abile dl una forma 1 nentts umana, a patto clie la ragione sausto grembo e a cui riluce Questi versi erano statl dal La scelta dunque cosl po- al Ve$uv'lo. perfettamente esprimerle e teologo fn,igne, autore dt un portata all'anarchia e al rela• riconosca valido per il suo stes- ccc.,._ Leopardi già tradotti: trebbc rappresentarsi: Per queste ragion!, che non farle com renslbtlh Più oltre mfrabtle ·commento su S. Ton~j tlrMmo, dice l'autore, g anche 10 f1tnzionamento sia il princt~ Cosi tra I commentatori pl(l ... e /o desto ba!Zo: asce,ido a cui riluct: - df Caprf Ja sono certo tra le plu persuul- K t dl~lara a~ertame t ma,o e di numero,e opere i Lutero. Il principio del sogget- pio dl camalltà che quello di antichi ha tasolato intendere _ Del tetto al sommo e a te- il corso del temuto bollar - marina - ecc. ve, la luce d1 cui la marina e , an ls n e :.naF~~1 ~~eZ:: ::,ms;:P~~;ft~uf:ra~~:[:O· g:J:;:! 4 · ri~twf~=:~t,:e ': 10 stra~ call nl quale questa. ln- si oreccht sto. Il muchino e8plora - su l'a- ~~ ~~r~:'~~~:oes;;:~~be lo- ~ an;=~ ~;m:ra traco~::!nz: .?fone, ha f)tlrlato $Ull# e Im• scardinatore del metodo lOf}fCO può ritrovare il ra'Pf)orto tra terpret azJ.one sembra. doversi neUa versione da. lui effettua - renoso dorso - a cui riluce la Contemplando di notte Il · lnftnito . ':':!'Jf! ct:ian~e~~:':Z:. f,=t~~~,:;s::r,~a::,~tge~~ !: m~ft:.~ .~s~r: ri:!~~~e~~ !:v::~~etr':c~h~c~:~o~epr~= taL~U::e 11 ::denttmente é marina ecc. ~~~~ 050 nu~v~ta::~~·av:~n su- c!lq~~::~~~tO.:~~e :;;: Se l'arte deve pur avere una Con quella c1dartzza conna- velate. Contro quuto tentati- getto della ragione e fonda• decessorl: il Mestica (1886)), il ritornata nel versi 249-50 de I In favore del rl!erlmento de] Sovente fn queste rive - Che, dotti dalla sfumatura , Che 11regola cdl che &l)ecle>Si cble- turata aUa lfngua fra~se, vo dt mf8tlft.care la rigorosa rl- mento logico del prlricfpio dl Seslcr OS83l n Fomacla rl z:.a ginestra: pronome all'arenoso dar.so (al desolate, a bruno - Veste Il verbo ha, dl nzlone mediata . de «dovrà essere questa? Essa l'oratore, dopo Ufl4 bretm.s;;4 cerca ontologica della verità fl 110ncontraddizione. La. ogget- (18S9) ec ' monte) si pronunciarono tutti flutto i11durato e par che on- E qui torna opportuno ricorda.- non può esser rinchiusa ln una ~n,::o::,uzt~':f{o i;i. vc:Jtl~~fl/1: ;~;cUS::ri'fJ, -r;,enJ~m::?:::rf.f.. ;ivJ~/::fsz::!ci:i~ t: 0 ~1:::iill! E' lo ~traccall infatti che ... E sp~sso I commentatori che precedet- deggi, - Segg~ la notte: e ,u re che, come bene lntesero l formula per , &ervir da pre• all'uomo attraverso la Provo!~ qulno, oppone la sua critica e qualsiasi tentativo ftlosoftco O richiama li luogo di VlrglUo: 349) Il muchmo fii w l letto tero lo Straccali. la mesta landa - In purissimo primi commentato ri che, per cetto •· =~~~ 1 :taJ=:: ~ ~';,6J~;1a8~~ ~::i:;~u7Ae~ar.:re: tt:,~iifl~!'b<i::"~~ll~ ~::~= - ---- -- - ----· -- -------- -- --------------- al~~~: 1 :~ta:tècb~ 0 :t~u;: il relatl•lsmo ftlo,oftco CM li guazlone delle co,e all'Inteli/ - ne, della/ed,:edella •i ta.Non o • NZODI BERNANOS ,empre oome l'lncamazioue relatilri.smo dOgmatfco. Davanti genza. Senza l'ajJen,iazfone lo- sono forse sufftcfentl le lettere u N R M A della apriorltà: e la regola de- cZ continuo smarrimento del gtca ed ontologica del ePrfnd- di San Paolo aul peccato ori- ve essere astratta dal fatto ~lau~~a p;e:z,~~;1:: pio >, l'Intelletto umano sl rl:t~o aifv"::t1:!/:i:1~:l r;::: cioè daJ prodotto sul quale gÙ titrità di ognt conclullone, sr =:u~:~e'a, d:::i~1~~a~~3;,;sf~~ 110teorico che s,i quello prati- · · altri possono saggiare li prn- ~: d!ù! ec;eJ 'w':4;:~c;~, fi:: ~l 1 ,':uif'aenif~~~j ett: e1%:zf!i':i~ ò _ 1 :Ss~:::~~,~~~ ~~na~~ :~: (ContinuaziOne dt:Ua1 pag J tont. cela étalt. dCJà ce crlmc !endo ricostituire psicologica- qual'è In sospeso, richiede un Ames avant de crcver,-. Ed al- ::et~e~~~ ~f~ir=~~r~=- mo, fZ filosofo e U credentt perfetto, deu•tnftnlto dal finito, coremvttà. dl uomini ~nuna fa - · · méme ,._ mente l'runblente in cui si svol- seguito, una conclusione ed un trove: e De toute !açon ce llvre da seguire :D. po,sonr ra,fion~renie~ cr:- della verità dall'errore, del be- ~e della loro t e.r:lrzi~ne; es80 slcl e mondani. oan se sl nutre OlivierMalnvWe,ancora. qua• se ed il carattere d1 alcuni pro~ ritorno a personaggi ed am- est plus dur que "L'impo - E ciò che Kant dlce per dere ., a ne a.. 1 'zY. ciezf.~s • ne dal ?1UJle cosi vfa, fitt0 al- eve essere at n u to invece act dello. sostanza. morRle ed urna• si un ragazzo, giova.ne rappre- tagonist l. btento che hanno determinato sture" >. l'appréndimento deve poter va– ~c:eo fl'~ei:tfv~S:Z~a i:vece tJ: l'assurdo, fino a stabtlfre cfoè ~;n!~~~ 0 110:o ~:0'~~~~1CrClò na. dl quanti lo circondano ed scntat lvo nello.sua estrema de- Questa. prima parte di e Un quanto vi succede. La prima. parte del romanzo Ierc per r1ntel11genza dell'o• ~ico·atteggfamento'cieua ttz'oso. la conformità del giudf:lo con la Grazi~ come gratuftd· ~ ~ esercita.s u dl toro un'influenza bolezza interiore per la genera- Mauvals Réve > è di una rara Per l'autore, «Un Mauvats glustl!lca 1n pieno Io parole di pera: cE' difficile spiegare co– ft.acontemporanea trova le sue la v~ta 1t'r411a. Tale oÒie~ta- c1it DJo non può aver C1"eato negativa.e dissolvente Che11 pe.r. zione dei prlml anni dell'altro Potcnzn narrativa, l'autore vi R6ve>era un romanzo del tut- Bemanos stesso, la . seconda.me ciò sia posslbUe Le idee fontt nel x;a!'tfsmO, 11el ,Poslti- :~io O Jn~:~it •~f'cfclllssf: e creare esseri eteni1, 1Ulmitatl \'erte lentamente e li conduce dopo-guerra , è una vittima di h~ tracciato ~ quadro nero to diverso da eUn Crime •• un parte, quo.le oggi essa ol viene dell'artista promuov~no Idee vfs1110emp1nstico e mll IdeaU- prinicpio dl causalftci:Basta rl- e inft.nfti. Co11trariamente a al vuoto ed alla disperazione. Simone AU!erl e di Ganse. DI d un mondo dlsperato perché libro cui egli dava. persona!- restituita, no. Essa , specie dopo analoghe nell'alllevo se questi s,no evoluzionist-fco. In quu te chiamarsi a Ge.sù dice il La- quanto af!ennano t relativi.!ti Egli si Jlm1ta.ad osservare il dc- Simone che P',U" essendo frigida abbandonato da. Dio. Tutti I mente una certa Importanza. le prime cento.sessantasette pa- 6 stato dotato dalla.' natura di ~r~/f~~- :~:1r~~rgc:;:: : ~~~t~•s1!e~1~en:i:e~1~s;,~~l~t~~~:~ti3:m~~~~:lt!i:'res~: ~~n~i:\;~r~/:~~~~z:tt~::1~ ~: d~t:~~ s!o ~m:~ p:!t:'e~ :~r~t~~e~~~o~~:!~~~ ::~n:~~1~~;:,noc st~et't!a~ ~~r !e~~r:i~~~e :~"rv~:id: una analog~ proporzlone delle ~usalit4, dt sostanza e di ,t::- 11bbfdisce al fondamentale 2a del Cristo 11ell'ostla è una varie mosche nella. sua tela, si- freddo e morto, come In lei stes- della. menzogna. Non sl tratta , impegno del suol migliori. ritratto, 6 una delusJ.one.Quc- facoltà dell anima >. ta. tTutta la I conoscc::,a 11 ; principio di causalità. Il rela- presenza reale e non ,lfmbolica, curo di potersi nutr ire del loro sa, un essere vivo,quasi dlrem- come dice Slmonc Alfieri stes- eVou.s pensez blen, scrive a sta doverosa. rtserva non dlml- Tant o è lieve la posslbl11~ :ffr:ve~s:1e ~:!,'?"J!u•:'ed1ta: tivi.smo dogmatico, poi, pre_ten- L'E1:;;JcJica e: Humani Generis • succo, di cui per vivere ha 1:1. mo un caldo giocattolo um.ono sa, delta menzogna e utlllt,arla •· Belperron mandandoali alcuni nulsce però nè Ja. nO!tra am- dl Intesa, !ondata com'6 su di rietò dfstru e nell'uomo la derebbe aggiornare le verita rl- ;fn nna perciò tutti gll erro- necessltà. che,partecipa I suol vlzJ, le sue della menzogna n volte quasi capitoli, que je ne veux pas vous mlra:Jone per Georges Bema.- euno slancio armonico ,. che ,ua 'essenzaggper esasperarne velate secondo una oppo~tuna str;ie!ta~i /i colz,~itfied di- La. prima. vittlma. è la sun angoscle. le sue strane esalta• Inevitabile, della. menzogna. co- donner une deuxlème versl.on nos, nè la gratttudlne per Al- «pone in ur(gluoc o che si alt- 7tez tempo e nello spazio. la so: adeg~azlone dc{ ,&1gntttcat 1 o~- GrJf'a." c p~r ~;~i:ando il J}~a segretarla privata . Simone Al- zlonl. Di Gansa che vedendo h1. mc mezzo per ottenere qunnto d"' Un Crlme". Je pourrais bert B~uln . alle cui devote menta da sé e tortUlca le la esistenza. Responsabile di torog,ci allo spmto ev!"u:iom ~ liget1ts'1w: essa e"fJrime il su~ rlerl, degna d'un posto d'onore lui un rnpp~ sentantc della gto- si desidera o sfuggile quanto lntltuler ce roman-là. " Au bout cure dobbiamo dl poter leggere facoltà. stesse da cui rlsult~ ,._ una tale i1npostazlont: jllosofiea :tic,<; prggot~~ d!fll~ scit 'i.za . Si ri 8petto per u lavoro scienti - nella galleria di personaggi sin- vane generazione, temuta più. si teme, ma della menzogna. du rouleau ". Cene sont pas des oggi eUn Mauvals R6ve>, 11 eI modelll dello beUe arll della eo11ocenza è, per il La- z~~ncer~ e rl~v~ 0 e;~ afrI,r~: fl,co e 1l suo progresso. Pren - golarl creati da. Georges Ber- di qualunque altr a cosa.al mon- integrale , elemento base di un épaves, commc !es bonshommes romanzo per lungo tempo con- sono perciò l'unico mezzo "'.be grange, _Emanuele Kant. _Il fa: stero delll Rivelazfon~ ~ del- dendo ad esa!'1inar~ revolu:io- nanos. Ma.Simone Al!lerl è sol- do, vuote asservirlo per tra.mc carattere , sistema. di vita di de Preen. Ce sont des !tres Qui slderato perduto , parte lnte- tra.smetta l'arl e alla posterlt,à: losofo f!,i Norimberga, diclt n l'Eucartstia. Il relativfSl110 dofl- nlsmo llegel1ano loratore si tn.nto una vittima di Gansc? moralmente tutto il succo vitale quanti vogliono sfuggire a se onf perdu leurs ralsons de vlvre. grante della a-rande opera nar - Il che non potr ebbe avvenire r(fndo 1mposrbilc una 1;1e~ 5 ~ matlco erigerebbe la revfrlone sofferma a dimostrare Infonda- Il romanzo essendo, come si ac- che potrà prolungare di qual- stess!. L'altro demone quasi in- et qui s'agitent désespérement rntlva bemanosla.na . meel1ante sempllcl deserlzl I :wzi~ndi S~ 0 =~C!J~ioa O d~ del concetto di peccato origi- :~ J;e: ~e~~!~,::c:~ }~cr: ~t~:: cennava, In realtà tncompiu~ che anno li suo lavoro lettera.- sepnrabUe è quello del vuoto e dans le vide de leurs pauvres GJACOMOA.."llTONJNJ (In Ispecie nel cnmpo d;l~e cla'fne una dimostrazione solt- nalc e sare,bbe propenso a con- tura logica dell'uomo che oom é dUflclle pronunciarsi perchu rio giunto al suo limite. della noia ohe devru,t.a le loro _ ___ ___ ___ ____ nrtl della paroln); e nnche ln da agli eJfetU della cono 3cenza siderare l Jncanuuione come valore ontologico. Noii è attra - molto nel suo destino rimane Un'nltra vittima di Monslcur esistenze e li spinge n. cercare queste non ossono dl t causale. Per Kant, Dio p!W es- un ?n<nnento della evoluzione. verso il fenomenismo che ,, oscuro. Simone è una donna Ganse è suo nipote Phlllppe, un oblio nel e paradisi artl!l- e . del] ] tt p ven ar sere soltanto oggetto di fede, Ges~ Crlito, ciot, sarebbe una pu6 giungere alla verità. Solo giovane ancora, ma già vuotata. giovane tra viato, debole, S:Qul- clali>, prehtdlo alla. più cupa orrJere e e ere classici se non i modelli delle ma sol-Osul piano morale, ,ion sp~c e dt 11.,onwperfetto , pre- se not consideriamo l'Jntelll- e stanca, pervertita e malefica, librato, molto affine al tanti che disperazione cd a. volte al dc- . lingue antic he, morte e coIUl- su. quello gnoseoloo4:o. Il feno- cu sore dell uomo O della uma - genza capace dt cogliere l'e8- arida frigida asservita alla dro- sedotti dalle j,_saltanti teorie dt Htto. derate come dotte >, Dove tut - menf,mo ,trascendentale ,:' ::~n~olg!::,t!n~~v~a 0 ~'::i,f:~ s~n ontolootca delle cose sen- ga, ~ocaina. 'e morfinn, senza Breton, Soupnult ed Aragon sl La seconda parte è del tutto ~ ~o. ~ 1Ub~~v~: ~t.t (1e~:: 0 u~~ ~~ =r:::.e~~!~ff~ ·~::~u e~ to sembra voler 5 ostenere un Kan:n:;:n dt°ltromche d:i!t n dei mento relatlvUttco, potrebbe 3!bfli possiamo rl!tabfllre qutl• la. quale oramai è Incapace di perdettero fra 111920 ed Il 1930 diversa. Essa conta pure alcu- not1z1at10blbUoscratl.co eLlbrt o d1 Franç01a·ooa:uet: u, Jmnctpe.iInsegnamen to e un colloquio, 11 :ggetto 0uomo ~v:::[t alla 114• esser~ conii~erata come una ~g~~ir!: fi 1 ,J'::;,~ 1tiZ:::lJavlv~~= vivere. Simone Alfieri. creatura nel movimento surrealiste. e H- ne scene molto notevoli, come :i_1vi;:c1~~~~t;~~rn~ o~ 9~i:_nor:i ~!~bf':J~~fér d.j 11 =~~~j solo fecondo e slgntftcan te, o.J tura e all'Essere, riducendo condtzl-One dt sarvez2a data da umano. Solta1tto la parola di e maledetta >,lmmornle, è la de- nlrono tra gicamente delusi e il delitto nella vma solitaria , o eorge Orwcll, H generale <W re, Jean Laoroh:: Une: pendte c<>m- dJ fuori del modi dl espresslo- guest'ultbno a cosa tn si}: In• Df,oa tutti gli 11omh1t fl.'!'- dalla Ge.sù, che è 1)a.roladt verità e llnqucntc nata , non soltanto disgustati da tut~ e da. tutti. ma benché Slmone AU!erl ne di Da.phtledu 1.111.urter. baitante. d1Franelà Jeamon: une ne dati, proiettato con sforzo c01wsclbile. L'Jdcalitmo Hege- nascita. In tal modo, dice LA- di fede, può dare aU't.omo quel perché commette !acUmente un Anche Phillppc Unisce In modo sta la protagonlsta e la vittima. . pMlo.topMeper,on11011.sre, <11,Paul inaudito oltre ogn1 sicurezza liano, d'altra parte, attraverso grange, l~ Grazi'! 1/e"tbbe a sem o dt 8taùlllta co.tmfca che assassinio premedita to. ma per- tragico suicidandosi sotto gUoc- sfo. la vecchia zia di Ollvter, ;~ 1 ~u:- :::e d~e~i 1 ::;,«~Z:, 0 ~ ~ ::~uril:c~~ 'i.I°=~· di'!" t~:S~ 1- (soltanto ciò che, anch e quan– un vertiginoso por,i di tesi, di r:~Tte:c,e ~: 3110 isigm!fiat~ : u- le teorie relativbtic rte hanno chè porta Udelitto In SC, da 3.11- chi di Olivier In un lurldo al- esso. si apparenta plu n. e Un dal PoPolo !tallano e per manl- pér# vttGnt de Dleu' del Padr: do sia conosciuto perfettamen– antftesl e di sintesi, es.alta il e to di 1 graz a, cio 1 n ~,- smarrito. Senza metatt.sfca nl come una malcdlzlonc. cC'é• berghetto dJ Bellevllle, dove, Crlme >, come clima cd nm- tc.awe Il\ loro gratitudine alla Andrt Deplem,, tno1tr6 un• rac- te non si ha ancora l'abilità di~!nffg• d~f{"::ar~l 1 :er;::J:[~ ~ :al~zfon: "3eu~~C:,~1~.arp~r adl~ scompaiono tutte re certezz; e tait contre elle-m~me et non sempre alla ricerca dl nuovi cc- blente, che non alln.prima. par- fe~f0m::,o~! =:-::r~ 1 ci:i12:,!J!: ~:~• ,~~ et~u!i:n~~ ~:!t p~r produrre , appartiene al- co J> D' ide 1 l fa sto- ventare coridizlo,ie necessaria st giunge a _quella e8aspera.. fo- co?trc la ridlcule pctlte vleUlc cltantl per placnre la. noia e la te di e Un Mauvais_Réve>. An• zlona-re gU ,tudt 1n Italia, ael te da Albert !Uguln. l'arte ... Il genio è il talento rfduce 1 0 a a e te s immanent e alla specie, La ne esbt enzialbttc a, fa 1uale, qu elle avait commls cc erlmc: lnsoddlsrazione complottava con zi, eccettu ata la protagonis ta, giovani atudentl nmer1eanl han- dl rodurro ciò ~':pe:;::;a:in~~o. 1Per'1J:~~ 4 m~ tra,isu.,tanzazlonc nel senso f! c~i:Oess~~! n~~ca~end~~eu~;;.~ elle en étalt la.vérltable vieti- un gruppo di aoa~chlcl. ~ul de- la cui personalità ed i cui mo- :iud:':ito M~ ahtor : •~~ 1!,. tr: ~ t::!ioc~~~ -:~~hv~n 111~ ~:~ put dare una re:ol~u~ei ~~m~~ è uguale al divenire, s'identt- ontologko , dovrebbe essere f!l- so il nulla cr~duto in tal mo- me. La sourde révolte dc sa vie stlno dl PhJUppc pesn Iombra tlvl sono diversi, essa.si imper- hanno consegnato all'Istituto per romanzo: n /aut que f• tue Mon. nata) e di cui l'arte è solt t fica con la storia degli uomi- vece <:<>nsfderata come un nto do wiica 'realtà e' unico fl,ne. manquée, In. !mine lentcment del suo triste omonimo, il figlio nia sur un delitto analogo nn- l'2ducaz1otlc Intel'1lllZionlle Ja 8'ei:r Rumann. un tt . an ° ni, ~ cfò che 110 ,i sarA mai, cioè i7: cui la pre ~eti.za ;del Crbto L'Éncicllca davanti a to murle au cours dc ces dtx an- di Léon Dnudet, perito miste- che nel particolari a. quello di aomma di 800doli?' - da toro aspe 0 il contrarlo dell'Essere fn sen- sra soltanto :trntbollca e non state dra 1 1imat1co e inft:¾tJe nèes de pauvrcté , d'hun:illlatlon, riosamcnte in circostanze nna- eUn Crlme ,., raccontando da ~~~I~~ - 1 tru::-: 1 m~~~l: ~ :~le :~~ab}~:~ B~c ffTilfa ~~ Proprio nel momento nel so ontologico. Si aJJer:na tn rfar:;,l ci6 sareb~e/ de~tico al dello spirito 11loderno, ci rlcor- dè doute de sol, le tern ble trn - toghe. La tragica fine di Phlllp- una dh•ersa visuale quanto an- mette.rio 1n grado di completare 1 aeuto atud.lo au Jeui Pa~han, ha quale è tenta ta. e appare sa– questa filoso/fa fl principio di !{' da ~U: . eucac{, sic ~ propo- da sopratut to le verità ben no- vaUd'une tmmaginatlon embra- pe Daudet, che tanto scalpore com. sl Ignorava sulla prepara- auol atud.lnea:ltStatl Uniti. vttlto n cora nd Pttx dc la Orttl• nablle con l'espressione, viene conlradtzlone , per cu~i t :'~ tiotra lo °s;, 1 ~r~ d:Z~n ckl::t; ~ e f'?ndameutall; quella veri- sée par le polson favori et que ha sollevato a suo tempo, ha zione e l'csccuzlone dell'assas- i.i E' uaclto U n. 12 di «E&plt.,'t,t~ ~G~~i ~ / ·dc:nza 11 t,~rd,~~::~ dall'arte confermata. la soltt,u– diventa il 1ntrario. L' ti la ricerca scientifica l'oratore ta unica che fece dfrc a Cri- le sombre génie <le Ganse sa- lmpreaslounto molto Georges slnio. Inoltre essa è incompiuta, Interamente dedicato alla memo- /rançol,e dc sa,..,-t, 4 Ma/rauz n dlne nella. quale l'individuo st è nell~ s fss~i t;"P'fito :~~ ajJenna che esso riCOno.sce pie- sto: uomo, tu non mi__ cerc11ere- vatt exaspérer jusqu'à. l'hallu- Bcmanos, tanto forse da poter e se la prima parte può formare ria d~ Emmnnuel ?ttoutlter. con- numero di dicembre dl • Etude&,. esercita di sè la parte ml- Cf e pan /e > 't~c da rigide namente la llbertti di f,idagine stt se lo nott fossi g,a fa te. cinatlon, Jusqu'au déllre, tout affermare che l'idea originarla separatamente un racconto tn tlen:, ~ou;71i41.1~ de 1>M1on. et grt- 1cont.1ene un auo lungo n.rttcolo gllore· Il proprio spirito /cf;~1 ee 1 :f:,,::a in cui si e di scoperta della scieri,çanei l' . MARINO PIAZZOLLA cela devatt aboutir au crlme, del romanzo egli l'ha avuta vo- sè concluso, 1a seconda rlman e !1cr ~, 0 f 09ie'.":u4tte~ ~~ :~ ,:>:~: it~n~"i=rq,u~~~ua . ou l'espr 6 • · A. ~l. · L.lGI. iblioteca Gino Bianco

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