Fiera letteraria - Anno V - n. 52 - 31 dicembre 1950

LA FIERA LETTERA S :TTTMANAL DELL E LE1'1'1!,L<E DELLE ARTI E DELLE SC I EN Z E ROMA • SI DICEMB RE 1950 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 50 PAGINA PENOSA DELLA SU:>RIA LETTERARIA FRA"flllESE .... J_,,....- r,,. ~ \\~ LA DISCUSSIONE CONTIN UA Jf-. Un romanzodi Bernanos respinto per molti anni da Plon 1 ' -?~ \ , ~, 1-- . ì;j ( {(f.··,.. ~~ ~ ff. ~ I} --. • Cocktai .l Part -- , i,,, ~, l ~,uT ?•,~ i ,\ 'I)\_ c...,) \ L A PUBBLIC AZIONE del- Est.a.o& che, se I& morte non zlonl e le dlat rlbe di Léon 8 loy. vaux sous une masse de papler r . ~ " 'I:, DI GIACO~O AN'Jl'ONINJC co,n,nedla dell'uotno vuoto 'I:, l'unico romanzo postumo foS&e sopravvenuta , avrebbero La sua istrada non era quello, imprimé>. Cosl scrive di Gan• f } /i' !} ta&eiato da Georges Ber- potuto ridargli 11desiderio ed per convincersene basta met- se 1n una lunga e st.rana let• · ,r. ·, ;;, di ROBERTO REBORA nanos, perduto duran te vari 11coragQ'io d1 creare. tere la prima. parte d.1 e Un tera che serve d'introduzione a \;}_'9v.· · · anni e miracolosamente ritro - Fino all'ultimo egll rimase Mauvals R!ve , accanto a Ubrl tutto il romanzo e cl presenta i r_ ) I vato da Albcr, Béguln, critico profondamente convinto d1 e, - come , La Franco contre les vari per,onaggl, come a volte ' /i l (.:· · ~:·, I di rinomata fama ed esecutore sere anzitutto e soprat1.1,tto un Robot.s>, e Scandale de la Ve- sulla scena ll dialogo lniz1ale r testamentario dell'opera bema - narratore. Lee;e;endo eun Mau- rtté > o e Le Ohcmln de la fra le persone d1 servi.zio et J nosJana, non delude la nostra vals mv e > gtuntoc1 qulnd1cl Orolx dcs Amcs >, orienta st.:lmembri della famt- attesa o, per essere più. pre- anni dopo la sua stesura dob- Cosa JnsoUta per Beman os gita e le or1gln.Jdel dramma , ~ / cl.31, la delude solo in parte. biamo dargli raglone, deplo- i cui romanzl ricreano con una Olivier Mainvllle. suo segreta- , _:. ,. f t ./ " Ad Albert Béguln va la nostr a rande le avverse clrcostanzc, rara potenza di auggesUone u rio, un giovane da poco giunto · t ,, ~ Lo ,corso numero CamUlo Pelm:.ll, ton un articolo dt rl– ,tp<»tl'I a Pruzollnl, ,1 d lnt e• ,eu .,to ,11,1 qu e,r, colonne di e Cocktail Pari11 , dt EUot. Prendcindo ora occ::a.done dal• I• ~centl rappre1entadonl ml• lane,. torno o parlarne llo– oeno Ret>oro. Le ,ue conclu- 11onl, anche dùco,tondon In port e da Quelle, a no.uro atWC– ~ acute , dd PelU.tri, ,ono un" cr»1/erma della eccedo- ::~~.: 1 ::g;~o~::tr:1~ /t 1 ~1~c,: la restituzione del testo della lo hanno purtroppo distolto dal nall della Fran cia, la prlma ~ e 1 g~:~ d~ e ~I~~ efa• -,-~' • , r. 1 , ••i· ~ :.7- riconoscenza per la scoperta e qual.s1aal esse alano state. che cUma delle province scttentrio- dalla provincia ma già.inquina- l \ ; · J- pl!ta ln sè Il una delle opere politica dove durante dieci an- blent1 letterari. Al centro del cuna moralità, totalmente as- · ~ e Cocktail Part y>, il Réve > (Plon ed1t.) che com- lo errare fra 1 meandri della 51 .svolge a Partgt, negli am- senza verl sent~ tl e senza al- ~ / MI PARE che con prlma parte d1 e Un Mauvala suo naturale cammJno per far- parte dl e Un Mauvais Réve > °3anse :1::nae: cle ~ ; 0 :: ~ CA \ ~•" "- plu forti, ortglnall e significa- n1 ha perso le auc mlallotl quadro egll ha ritratto magt- sorbito dalla sua vanità dl scrlt- ' ' t fl i I suo teno dramma ed tlve del grande romanzlere forze dando come un toro in- stralmente la figura di un au- tore alla moda , dal suo forsen- • . . •. ✓,. · \ ~ 1 ,,. ~, I,, \C"" Il minore <cercherò scompar60. La inevitabile delu- Curiato nell'arena colpi di cor- tore a grande successo, Mon- nato egoismo.Egli ha uno str a- t;... te• • dl dlre perchè) , Ellot sia. tor- sione della seeonda. parte - na nd vuoto. Nel Ubri di pole- sleur Oansc, ormai giunto al no potere malefico che lo ap- I t ( ...... ~e~ ~~ t g1J 25 ~0~1~ro~u~~ 0 ~ : appena settantaquattro pagine mica politico-sociale di Berna- declino delle sue forze ma non parenta a Monsleur Oulne, di ·} li '- · ( ~..:)•1~ /d o) \ 'f l:J e compiono preghiere alla ple- ~~:a 1~ :er:~=: n::n: ~::1n~ :c ::r1~:~~:i:1i~ ~ c~raa ~~ : :~~~;:~ ~~~ ~i: = ~tt tJ: =eaz~ ; " t1: ,\'-~_.) \b 1-'' t~:/ J ._ f~ns~~::a>.d~i!~rn:,~ ~ lui e neanche o.Bernanos stes- molto belli, ma l'tmleme ~ cao- chosc d'émouvant dans le la voracità del euol appetiti fl- t .C:.. "-' ripiegamento (forse non im- so, che da vivo non ha mal ttco e farraginoso, ricorda spectacle d'un vlell ~crlvatn en- GIACOMOANTONlNI provvlso se nel e Quartetti > al. ;;~utoc::;;~ e~~~ st °:~ a:~: ~ :r::Ùln~::ie:: , ~:nlm~:~: :~~. ~ ~~~u:r:e a~e~ es q~~ (Continua a pag, 2) ORFEO TAMBUR I - e Obtpo > tut :~:r~) 1;~~~~ incompiuto, ma pluttoato al - -~--------' :__ ___ _______ ____ ____ _____ __ __ _ __ _ _ _ _ _ _ _______ ___ _ ~~u!~1 1 ~!:i:r:r: u~~C:f1 ~~; '' L A 1M: A R ì: P O S A ,, .---------~ - a l3ernanos furono oatll.1. st:':n:!c~~:~:ilaa ~: : * :: ~::: i~i:.:~:.: · ,:~an~:ra : Glz· uomi·ni· e i·l mondo Bernano s ed 11 suo editore ed amico, Maurlce Bourdel non– chè Pierre Belperron, suo col– laboratore, non le desse m.asst– ma evldenm . Uno del mag- 1lorl narratori cho la Francia abbia avuto durante la prima nella narrativa di G. G. Napolirono :e~ ~!I :1:r=:e v== *· UN LIBRO ALLA SETTIMA NA PRESl!,NTA10 DA lARLU BO • POESIE DILUIS DELEON (EDIZIONE SANSONI) fln•nzlorlo lottondo quotldl• · di"GUG•IELMOPETRON( namente con delle dU/lcoltà di L F ~CC/AMO , pu uno volta , tore comun, •• libro pieno, un alt-O dct teorici cnHcl 4<I 111>- tntlole pratica che ne dLstogllc- uno alra"PPO alla regola libro dt i,oe,ta 1c>ccor3o da tu t• ,tro cinquecento: dunque, ae vano l'attenzion e e l'energia D t uno serlU.ore come que- scere gll uom1nl, perciò sa co• mente mancherebbe , se non est- del moderno, deJ nuovo, te le luci pOlribflf della 1toria , reitiamo Je<ùli alla J>Mma tm- dal lavoro creativo. e Compre- eto è ncce&ario conosce- no.scerc cd oscrvare U mondo stesse dietro di essa una tor- anzt del nuovia1imo e parliamo da tutte le po1:fblli aolleclta- ma(}ine di Macrl che po,ti amo nez bJen que Je ne proteste re W1 poco la storia, per Non bnsta nemmeno tutto que• mazlone di quel genere. Co• dt un lib ro vecchio dt iecolt ma rlonl interpr ecatlve. Cf sia per- rlc0$trufre sulla ba,e delle no- pa.s contro la nccesslt6 de tra ~ poter bene comprendere da do- sto, perO,per fam e materia ael munque il passo tra 11 testlmone che ha glt vinto la , ua guerra mc.,so f are ancora una piccola llzie e dei ricordi della prima valller pour vtvre. Je ne erte ve nascono i suol)avort narra- proprio mestiere di scrittor e, quotidiano e lo scrlttor~ in lui e ci appare In una luce ftasa, digresdone, determin ata dal- giovinezza, slamo portati In que lorsque les condltlons de tlvl. Olan Gaspare NapollLano perchè bisogna anch e saper e compiuto su un ptano raris- ferma, sicura. SI 'tr atta delle l'acco 3 tamento dei due nomf, campi complelamente diversi, travnll devtcnnent si préca.lrc!. e uomo dJ vasta esperienza e, scrivere: un buon giornallsto stmo; Napolltan o può scegliere poesie di uno ML più grandi Luf.! de Le6n e Macrf, un nome sfamo costretU a ricono,cerc Il s1 lnhumalne s, quo je cralns dc nel suol riguardi, blsogna in• sa. scrivere e, Napolltano è dav- I suol personaggi e le sue vi- poeti della Spagna e ,i potrcb- che ftno a pochi anni fa srucl- primato a.,soluto agli interem volr gàcher la chance que le tendere la vastità anche ln sen- vero un gtomallsta etftcace; cende in W1 giro inusltatamen- be dire di uno dei grandi poeti tava molti timori 11 elle anime ft.losoftct, al gusto delle Inter • bon Dleu m"a donnée en me so spaziale; conosce 11 mon:to eppure non ba.sta nemmeno sa- te lo.rgo e se, 1n qu~ to modo, egli df tutta la letteratura, unza del lettori prudenti. Come ma, rogazioni profonde . Se Invece déllvrant tout à.coup, et d'une cd ha avute avventure un po' per scrlvero per mettere in pie- riesce a farcene opera 1!arratl- Umore df sbagliare: sono le un critico come il Macrl di pu- non cf ,tacchiamo dalla nuova manière si inattendue dc jo ne su tutta In terra che, per lui, di una storta nella qua.le vl va, bisogna atttlbu!rgll l intelll- II mtflicista del c,.iorno poe.!ie df Frav Luia de Lc6n ra formazione ftlO.!O/lca ha ce- p~oduztone,vediamo che hanno sa1s 1 1 • u1 Umi su tutta la terra che per lui, è stano vita o sentimenti: perciò genza. d'aver compreso fln dal o vinto I lavori di appllcazfo talen~u! s d~~::r:~ scinent C; pl~la e fa paese, Paese d"uo- a Napolltano, occorre an: e at~ p~~o ieh~ ~· 1~ a~~wdlnl, J ::~net n;:!::n:'!~~n ° ;::: =fa v:u::a ~ 1 ::~c~:;:dad:~ 1 ~ d'informazione, insomma•di (,~f~ que vous appclcz mn produc- :.av~~:ro p;~~.~~:~~ ~~~~lr~p~=e e ::lche ~ :Sano d~ l~og 0 o ~ 8 1u~ o. 811~: G1' ancarlo crl tlc~mcnte riveduto, con la iuot belll.!1lml saggi IU Carda- Uca ~,tr~m~nente I gi':"tl/lcata tlon >. In quasi ogni letter a tà. glornaltstlca, il deslderlo d1 di più dell'abilltà del descrltto- mini sono sempre gll stessi: è traduzione a f ronte e una di/ - relli, su Montale , insomma su f :;u en ej ome s 'P ega una egli implora l'invio lmmcdtlltO conoscere il mondo nella sua re, perchè 1 tre romanzi brevi una constatazione che sembra Ju,a e sottile Int roduzione e un quelli che per lut sono gli :Od{ 0 ~:azn:~t /~ 1 n:e;:;::n: di denaro dt cui ha il più ,ur- estcnzlone, la posslbWtà dJ rea- stampati sotto 11 tJ.tolo L4 Ma- semplice a farsi, ma che o.bbla• comm~to eitremamente ricco. e esemplari del ,entlmento poe- oziosa e d'altra arte dalla rf- !~~tcal~a~ ~ : ,:c!~~l ~~:~ =~ q~~:;~o ::si:~rl~ o~t~~ ~~· ~:~1~::o ~v~g~~ ~ ~~~ :.e:=~~dfn '=1s~ = Menotti E' un opera Che onora la no- ttco >) e ora agli studi dt lct- $posta che rtus!remo a dare da Plon ogni paglna che man - nente all'altro, di sogglornnre tn sicuro ed una efficace lmPoSta• si, ll una prova. di saggezza., stra c.ultura e ~he In Spagna teratura spagnola? E aopratut - deriva unche L'intelli genza ·lel: d V 1 1 1 d mi f ull rt ha gla avuto l eco più Iu.rin- to come mal da un dl1corso la sua nuova posizione la . 1:t.s.cJeo ~ousesen cptle~ne etar: ~:o e ;t~tf~~~r:n l~~[t'r; zl~:n n,:iri;a;t;;be stato blsogno ~~ =~:i ~~':~:~.oc '::: ghiera e l'approvazione di un quanto mai co,nplicato e tenu- S"ura della partecipazione m~ dez pns à m'envoyer l'nrgent à cose llbe.ro da quel preconcetto, di un preambolo d1 questo ge- Utà. d1 tutte le apparenze per .j rticoli di: gra nde atudioso come Ram6n to In profo nd it 4 , U Macri è llfacrJ al movimento dell'enne - causo de mon loycr et do la qua.si inevitabile 1n questi casi, nere se, per Napolitano, non riconoscere dovm1que la reale Mené nd ez Pldal e un sal~to pas 3 ato a un'illustrazione pia- tltmo. A qualcuno potr4 .!cm- bonnc, et dcs pcnslons dea gos- che, fuor dl casa propria, fa fosse invece necessario metter sostanza delle cose. EDELE D ' AMICO entu.sfaS t a da parte di un gio- na semplice, si direbbe preoc- brare che tale mutamento sia ~s etc, etc. qui vont mc tom- cesotlco > al nostri occb.1tut to bene 1n evidenza la sua bravura Certo non bisogna chlcdcrt' I IAN vane saggi.sta,.~r a,iguren. Nc,f cupata specialmente di non ~u- stato decf.!o da una crisi aper- ber desaus à. la !in du mols. quanto non appartiene all'aria o le sue esperienze giornalisti - ad un uomo come Napolltan o L A SCALERO stamo molto pm lenti, qualcu- sellare nen1m dubbio, nessuna ta 11ella fede del Macri che Alerto au gazl >. di casa nostra.. E' un gran van- che, perchè è in esse che tro- lo stand o lirico d1 chi scopre e no potrebbe avanzare una mi- lrrlta..--lone? A volte confeasfa- abbiamo conosciuto per primo, Se Bcrnan os avesse trovato tagg1o per uno scrittore poter vlamo In lui l'attacco che lo la propria commozlone o ,l'ap- sura di prudenza ma in gene- mo cM tale mutamento ci la- ho giè detto elle nei momc'lti un maggiore aiuto finanziario nrrtvare a guardare il mondo 1.n- conduce, di ll, alla produzione profondlmento di chi scruta i MAURI CE raie si tratta di pigrizia men- scia leggennente perpleut e so- di maggior applicazione e uin- ed anche una maggiore com- tero come una stanza nella lette raria. Non spetta a noi valori di un mondo proprio, THI RI ER tale, cU abitudine aua norma s,,e, I, e allora tlarno portati a di di i bb d q prensione da parte del d.lrcttori quale sl affollano gU uominl. stab111rela bontà. del processo, fisso; Napolltano ha guardato più stanca e più avvilita, di Immaginar e un'altra .soluzione µropri:-a:i:mia pe~~o::~, ":i~~ dl Plon ed egli li avrebbe cer- tutti con gll stessi istinti, tuttl in questo passaggio bcnchè si tutto in cstenzlone; in compen- .Yote dal taccuino di I paura di comprometter.!!. Vuol della carriera cri tica di Macrl, mo stati portati a prospettar- ta men~ trovati se Hcnrl Mn.s- con gli stes&I.problemi fonda• possa constatare che spesso ha so il slgnlftcato del suol perso- dire che i comensi e gli applau. si badi una soluzione che è pe . d d Gabrlel Marcet non aves- mentali per l'esistenza. Natu- dato rlsultatl tra I più felici, naggl e di tutto quanto è ma-, GIANCARLO st verranno più tard t e d'altra rtJ apertamente .so,tenuta da~ ci un ato ' tradimento ma als e appront tato della sua rnlmente non basta aver vUto il ma è ugualmente importante la GUGLIELI\1O PETROr-.'l MENOTTI parte non è que,ta la ,ede pe, primi studi vichiani e da certi CARLO 'BO &ero esercitare su mondo per conosce1'lo,ma Na- constatazione, perchè l'eUJcacla ---- · occuparci di tale questione: a prezlo,1 .!Ondaggi che finora ---- :i~= e pe~ aurlcc Bourd.el polltano sa osservare e cono• dl queetn letteratur a evidente- (Continua a f)ag. 1) '--------__: noi lntereasa segnalare al Jet- egli ha tenuto ,egre U a propo- - (Continua a pag. 7) un'Influenza a lui nettament e .,.r cont.rarta, la sua opera di ro- · • at1sse • a1 ''Prellli Rollla,, che avevano ricevuto una spl.nta prec.lsa dalle dlmensto– nl rell&l06e. E' riio rnato agll uominl vuoti ricco di una lUllia e– sperienza ma, accanto ad es– sl, ha fatto poco d1 più. di rJconoseerll. Ha dato loro, 81, una CQSclenza che li rende re– spon.sabill di una. acelta, della dcc1stone fra due mondi u– gualmente necessari ed ornu – no llluminato dall'adesione personale, dall'atto di libertà ... ma. questo punto importan te rimane come offuscato dalla qualità degli atti che lo de– terminano. Atti sordJ, volon– tari, troppo afftdati a un e– spediente che non riesce a fant poesia se non qualche volt.a, lsolato dal dramma. e quindJ sterile. Fra l'idea e la realt4 / ra l'lmptm o e l'azione cade l'Ombra. e a:11 uomini vuoti, ricordate , IU'ano intorno al fico d'india e, al maaaimo, valutano la. se• parazione che non possono colmar e. Fra la concezione e la creaiione Jra l'emozione • la reaii one cade l'Ombra. In e Cocktail Party > l'Om– bra. non dovrebbe rlchled~ la separul one. Un rapporto t.ra uomo e deat1no viene francamente proposto e, 1n esso, l'uomo ai trova davanu a.b fatica dell& scelta e al """° d1 fal.alltà cho la decl– llone ha in se. 011 e Hollow men> pu.sa.no Oill' angoicta senza forma al dolore e sem– bra debbaoo acqulstare la co– aclenza della sorte individuale. Il ciclo d1 principio e ftne, dJ ripetlZlone dl prlncJplo e fine, è ancora proposto. Ogni mi– nuto è la ftne e ogni minuto ò U principio perchè ftne e prlnclplo hanno la steaaa. ori– gine. E il reallzza.rsi 1n una scelta. è realizzarsi nella pro– pria fatalltà, ed è anche eco– al mi sembra di aver capito) sublre la realtà 1n una con• venzlone purchè questa. sia accettata. allo scopo di farla servire al totale assorblmento nella morte ln fine creata, , u– premainente armon1ca. e ft– nalmente vera. Per realizzarsi non c'è che da aspettare con e quell'ani– mo>, non fare niente, sop– portare, e allora Il cerehlo 51 chiuderà come deve chluder – sl. Enorme è la solltudlne di ciascuno, pari al desiderio del contrarlo: ma l'Unione non può avvenire perchè ognJ uo– mo è un mistero per gU altri e noi slamo portati a dare al nostro pr053lmo la forma del– le ·nostre predllezlonl, delle nostre avversioni e, come con– seguenza, delle nostr e delu– sioni. Ma bisogna accettarsi in una piet05a convenzione di ubbidienza determinata dalla fatalità della nostra declsione. manzlere avrebbe avuto un ben diverso svUuppo. Durante gli uIUml dieci ann l della sua vita Georges Bem anos non ha più scritto libri d1 narrati va, ma, ad eccezione d1 e Les Enfants Hwnillés > che merita un po– sto a parte e d1 e Dlalogucs des Carmelltes >, destina to al ctnemat.ografo, unicamente vo– lumi dl polemJca politica, che costituiscono una parte inte– ressante ma nettam ente secon– daria e minore della sua ope– ra. n mutamento è stato cau– sato dalla situazione pollttca europea e dalla guerra da un li:.to, ma dall'altro dalle co– stan ti d.ltflcoltà incontrate presso i suol stessi editori. CIO che avviene in e Cock– tail Party> è complicatissi– mo cd elementare insieme. E raccontarlo minutamente ser– ve ben poco, tanta ricchezza vi è nel testo di elementi sl– gniftcantl, di particolari allu– sM <perfino il ripetuto suo– nare di W1 campanello a una porta d'ingresso, rappresen – tante - ml pare - 11 conti– nuo, vano, intervento della vita). di sottigliezze espressi– ve, d1 legami costruttivi. D1- L A FONDAZIONE Premi Al to d" t ·tto . • . t . te le loro COUQU!ste al gusto e al ro che 1'82lone si svolge fra Rom• per le Arti, per gus 1ques OPI re SI sono1sp1ra e, 111 granpar , le sue derivazioni o devl82loni due ricevimenti. In que,to ... lnlzlatlva del suo scgre- . . svariate, ma artisti che porti- rtodo i protagonisti, gente del ,ario generale Glovruml la decorazionee la moda europeafra le due guerre no UDcontributo per,onale di ~~t 0 .~;:i•.::-~ 0 ~~~~.fui~: ClOspiega pcrchè eMonslcur Quine>, cui egli lavorava già nel 1935 e che ha terminato poco prima dello scoppio della guerra, sia stato pubblicato soltanto nel 1946, quando tutte le ostlllt.à erano state supera– te, ed anche perchè eUn Mau– vals Réve>, delle. cuJ prima parte si può affermare che es– sa. non ll Inferiore a eMonsleur Quine> e e Journal d'un cure de campagne >,sia rima.sto in– compiuto. A parte gli amici della giovinezza ed l critici che, come Léon Daudet, per prlm.1 lo rivelarono al pubblico, Geor– ges Bemanos non trovò una vera comprenslone per U suo lavoro letterario creativo che ntl dopoguerra. durante gli ultimi anni della sua vita presso critici come Albert Bé– guln. Gaétan Plcon e Luc teca Gino Bianco Snnglorgl, un vero anlmat.ore contenuti, di idee, di ideali per della cultura, ha ordinato, nel- più speclalmente nelle nrtl ap- proda b. una delle pitture più agiato. Egli non si preoccupa creare una corrente d1 rlco- !~e1f:v:! 1 c~cd:::i~ ~~r:. le sale : 1 ~ 1 8ftf Ba~~ pllcate come la decorazione, Ja va.Udedel principio del secolo. che di espandere U rigoglio struzlone art istica, morale e a quello che sembrano, a ~~i:~!J: di ~en~e•Matlsse. scenografta, la moda, ccc.). Dnl 1910 1n poi, noi vediamo della sua, bravura, del suo gu- polltJca, per ridar vigore allo quello che sono, In deftnltl– E' uesta una delle es slz.lonl Nelle opere tra. il 1896 e U il gusto di Matlsse farsi sem- sto e dell Innato suo senso dal- spirito europeo cosl stanco e va a nulla . E' l'angoscia degli piùqlmportantl !strutti~ e do- 1910,nol vediamo le salde ra- pre più aderente all'emozione l'eleganza. Quel suol toni gtal- travag liato, cosl esangue. Ar - uomini vuoti che riescono a cumentate vlsic a Roma 1n dici stlilstlche di Matisse che gll viene dalla contempla• ll, azzurr i, verdi, rossi, neri, tlsti cbe dlcano qualcosa di chiedersi perchè . L'intreccio uesto do erra Infatti le prender forzo. nel fruttuoso zlonc delln No.tura. Questa per quelle sue linee sciolte ed ele- semplice, di nuovo, di persona- dJ desideri, di delusioni, d1 a- ~pere qui ~:1sent1 · vanno dal terreno del grarldc impresslo- lui ormai non è plù che linee gantl sono una delle magglcrl le, di sentito , nella urgenza dulteri , d1 amori, d.1 egoismi, 1896 al 1947 abbracciando tut- nlsmo, e notiamo inoltre alcu- e colori. L'artis ta non vuol fonti del gusto europeo fra le comune di tutti gli uomlnl eu- di azioni e di disperazione è ta l'attlvità 'del grande artista ne affinità dell'artista con Cé- esprimerne 11 contenuto pro• due guerre. ~pe\t~ nodi euro~!. Qualcosa tale che, per avviare u dram - rrancese zanne e Bonnard . E' quindi un fondo, ma· soltanto le appa - Il gusto di questo grnnde v e, super ore a. ogni ma a una sua chiusura, en- L'afflu.enza e l'interesse del periodo di solida e se~ lblle renzc. E le apparenze sono e!- pittore è ·quello d'un na.babbo. te nd :1zad di parJI~ , di atta - trano in scena I mlnistrt del pubblico a questa mostra sono pittura da cui prenderà. svi- rettivamente rappresentate con Le sue litografie, come I suol men egno e umaneSlmo destino che hanno il compt– gro.ndJ. Prezioso ti u cata logo luppo quclln sun Ispirazione grande arte da lui. Ma questa dipinti , sono d'un mondo tutto tragico che art1St1camente cl to di lllumlnare coloro che vi – dell'esposlzlonc, composto da cosl essenziale, llmplda, piena per un occidentale d'oggi non dedito ai piaceri del sensi. Ve- h:e se.mpr~bl salv~~I. Qu:lc1sa vono. Cosl vediamo un cele– una presentaz.lone intelligent e di sintesi che l'accompagnerà è suscitatr ice di energie inte- dere la e Giovane araba sedu- c non ~ n nu a a c e a- bre medico delle..anlme offri– del pittore da parte di Rodolfo tuttn la vita. E' ciò che pos~ rlorl, è ·soltanto Wl'arte di pia- ta > (1924), 11cNudo seduto,. ~isoco~ ~efotlsmf· che ~a ~ re ad alcuni personaggi am- ::~~;;r~; J :u~:!8 s~f.~~ ~ ~:ir:!oc~~~~~ar~o~clfr!m:!~ ::;~~~~•)'~~:~~ r~=~ ~ l~o~t~led~:~l ~~;~~~() rem~o dcf s~fl~e~tl~uQua l!: ~~a~o=-l~~lld~r~~ ~~= sul proprio modo personale di troluce >, nel e Qual St. Ml- tezza. d'una civiltà satura di quello dello eStudio per le let- sa che, conscio di tutti questi luz!one basata suJ rlconoscl– esprlmersl· dall'elenco delle chcl >, nel eRitratto di Albert piaceri. Rappresenta gli estre- tere d'una religiosa portoghe- eleme 1nt1de 11~elle forze dell'ln- mento del proprio destlno. ~~f; t~t~all l~ t~'; l:e r!~~r; ~:~~~ ~>,,e :n ~~:~t ~\v e~~r~ relll'~~\I d~s':1:i'm~~odo~h:I~~ : >C!na~runn:~t:i e C~ctwos~~ ~n:, ~•enti dr~~ru~re~e ~I ~= ~~ll~a ~~i!1~r1: ~~ r~~~; :»c~~~~~o 1~~t~ftad 1 i:;~Ù~~~~ 0 tu~~ls~~~~~ 0 c~fc:f:,e~~~: pe~~~~oim~~·Nntura morta à~~tlg~! 1 f~~it~:!i;~~~; ; ~e :~i:d~ail~n~~ 1~ito~ 1 ~ :;f.r!rc;:~~:ea r:a 1 e!~~:~; del colori, perde molto di qua- no i canoni !ondamentall del con magnolia> (1941), eD Sl- e nel loro .squisito gusto deco- con: dir tluite ~lusta ere tlen clnematograftca, e una coppia Utà e vitalità se riprodotta tn rauvlsmo. Ln glola d1 vivere,di tenzlo nbltato delle case> ratl vo. con u e e esper enze e di spesi alla sopportazione ~~~~~go~ ·t!~uf~~~aln ~ie~~~ ~~:~::~ ~oncorita~ le,c~~el~: ~! 9 ~~it! ~ute{:v~1~ 0 ~:· cf9 11 4t~~ tufto q~es:fs~~t~er~~~t/ 0 d~ ~~e:CC~~~ee,~n .rn8J::retodaep:;~ ·;:: a i a 1 :-1:~a~~~he ~ suIJ:u:ss;~1::it:e s!~a~ls~~~%1'Ii{o :~:. ~~ dls:~zt~~~trras!:1 ut~; ~~a l~h:ss;I 1:s:!:!~ ~~aeJ~~Ì :a~. n~;t1:io ~~o do;16rv~; t:bi1~c~~nee r1~~~à tf~:~ fro~~ a~t~ra~!f ~:!f~~ na.sere l'arte di Matl.ssc già mollezza. orlentale (che In lui puri. In gustosi rnpportl ero- d'oggi dovrebbe' prendere l'av- clp!o, con bene presente il de- hanno agito tra un cocktail sicura e piena delle caratteri- sl acuin\ a contatto col mondo matlcl, favolosi e divertentl. v1o dalla sue. opera, cioè dal ~tg:t°' ~~ ri~f~l~ei e~n I party e un altro. nel pieno stlche della sua personalità Rrabo-marocchlno). quella tu- L'artista. dà in essi il massimo suo stile. Il nostro tempo, e c a e svolgersi del quotidiano. Oli ~ :n~ ~~:i~'~!f1tpt; i°~1 r~~~j ~!naq~~~ d:o~~~st~u:no Qi~l{ ~~~aS:uta~~a1i~~~11i~~g;~~e~ ~~~~~~en~n s~tì~1o~~m~l:ti R. LUCC. ROBERTO R~O RA tutta l'arte contemporanea ce un canto di Matlsse che ap- re possibile dal suo vivere che volgano le loro ricerche e (Continua a pag. 6) (Continua a pag. IJ

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