Fiera Letteraria - Anno II - n. 24 - 12 giugno 1947

La scultura li problemi\ de-Ila ricerca di principi par. ricolari capaci d, [Pustific.ue 11 giuè. z:o cri– lico su una ecuhul\l è staio finora insolubi- 1. In c.fetti_ il Va\cntiner, che ha cercato la 110lu1fone di tale pÌoblema nei testi di sto. ria del l'arte e d"estetica. è rimnsto deluso e ha preferito pubblicare, aalraendo dn\le leo· rie. le 1ue o&Sc:rv11zionie med1tnz'oni sulla .acuhum antica e moderna. Il suo libro ha un duplice ~opo: spiegare le origini della scultura modcrnu e tentare una teoria deL:11 11<:uhurn. Tu ti ,unno che il Valentiner ha cono11een. ze \'aste e dirc,te, e, di1pone di notevole sen• aibilitò artistiC'l, I suoi l".ntereui spiriluali vanno anche al di là del\'orlc, ma non am· met 0110 l"e1tetica. Ciò non pertanto egli mc– di a ,un'arte; cioè n dire fn. suo m.,lgrndo, un'estetica, lr.1 zia con un tentativo di definizione su quanto differenzia la pittura dalio. scullura, per:,onilicate l'unn in Leonardo, e l'ahrn in !V,ichelangelo. Ne deduce dte la pitturn è più tn elle1hva e invece la xultur-a più emo· 1-iva. Se aveuc scef to C..orgione o Tiziano invece che Leonordo. come rappresentanti della pinura le 1ue conclu1ion1 sarebbero alale difihenti. Poichè la pittura, nella tua Jol111 Do8 Pa11sos i,o1llanza mnterialc ha due dim.cnaioni, e la tcultura Ire, quc1to i:nleressn non aolo la vi. •ta ma onche il tallo, Per apprezzare la scultura l'uomo ha meno biaogno d'imma• ginativa, o. come e.i d'Ice l'autore, la scuhu· 11'1 ,j riferisc.c unni più della pitturo, al cor– po umano Dalrarle 0 egi1fono fino· al Medioevo, la Kultura hn avulo il predominio sulla plltu· ra. e 0111Pnoi abbinmo delle affini1à. emoti– ve con I popo,i primiUvi. L'oulore non dice che oggi Ja ,cultura domina la p..ttura; sem– brn credc,e che domani accadrà cosi. V.alcro•iner c.rede alla fine dell'individua· liatr.o, n una partecipnzonc sempre magg10- r:eldc!'~:l:id~~0~1;: »~R~~:;mc1c;::ed':L (atto che io. acultura è assai leg:nfa alla r-eli• gione e almeno per i primit.vi . un Dio 10. •'.a •~concepibile ,enza rappr-eacntazioni at– lravc1'9Q la .cultura. Da qucs!o deriva che 111 11euhuo, contribu11ee al diffonderai dela re· ig:ione. N Sa..lpfore. /ile.e at/ arl, dcsircs lo creale .'i/e•· Ecco un pr'.11c1pio csletico che è aìcu. 1omenlc ace.citabile, mo del quale l"caletic.a ha più vohe definito i termin'. di creazione e di vita. Puri=, senzo precisare, l'auh,rc fa delle 011cr\·azioni usa, g1u,to sul peri. colo di re1tnrc troppe fedele olla natura con (."(1Lh1e con maschere, sull'importanza della luce per raagiung:cr l'cr. 1 ,.,uo plastico e sul \alore u\rnllo e timbo,ico del colore in scuhura. Mollo 'importanlc per uno .!lc.ultore è. il ri– apetto dei r/ alU: quando que1!i vcngon tra· scura1i. l'effetto ar1,s1ico diminuisce o 1M:om– pare. A <1uc1lo propo■ito l'autore prende co· mc modello i:: aencre della ,tatua equestre. A.le ori;ini quella era appoggiala ad un muro: più lard. viene concepita in uno •P<'– zio infin1lo Le .iacuc che 'IIOrgono sulle piaz• ze del !Tondo intero, dimoil.rano che questa. oepe,ienz.a non fu felice. La statua eque1tre. in t:tnere, contraddice la leagc dei volumi. inerente al'a rcu'.tura. E' enchc vero che a:li a.rii.ti autmliO. 10110riusciti. malg:rado il SOiò[. g.. to, a 1i~trare le C-iigenze del volume. come ho fatto Bc,·nini nel tuo progetto della 8latua di Luiai XIV. Nei tempi prci1tor1ci, come nf"l tempi m .. derni i valori plastici 10110 stati intesi fuori d'oan'i 1mitaz10111:con le c.onti-ngen.ic della rea tà. Lo somiglianza dei va!nri aalr,,tti del a 1cuhura 11e •i confrontano certi ave,: del Mu. ICO di Paltonlo~ogia di Par gi e un bt0'1lZO di Cason lochaisc del Museo d'Arte Mo– c:!erna di New York. Si rrntta de.l"npcrn di due geni:. che a mi~liaia d"anni di di~!an– Z'\. ',.nno pcacguito uno 11Ìe11so ic:!e,; 1 • pia• Ciò significa che l'uomo prci11torico, come l'\IOJTIO di og:gi. sent"no la necessitò di in eludere nella forma plallic..a la !erra e l'ac. qua, cioè l'intero univeuo, E 1n51eme, am– be-due rtfiurano I pr>ncipii dell'ar1c cianica, che i~l11no l'uomo, opponendo'o all'unive1 10 e con~iderondolo come 11 valore eucn:zia– le de:la reahà, Le più bel 1e pagine del libro aono dedi· cale ad Hemy Moorc: More fon at1y ol.her contrmporan11 u:ulp. tor. hc cxpreucs our dcep longzng /or doacr ,oonncclion ui h l/1c elemenlol /orces o/ na• fure ca foc.nd in primcuaf deterl•, mounla~ns ond Jo,cal, oway J,om c:ihe•. ai.oay J,om tv· li/icjo/ li/e guidcd by inlelled msfetid o/ by e-moliorco/ energ et.. Mosl. imprcss'oe ore some rec1in1nR {igu•es, 110/J roclc.. /10I/ l1u. man be ns, u.i /1 huge, cxpcnding limbs ond amO:I nle/inile l1cod1. The rocl( is wcafhcrcd and l,o!lawed lhroug/1 agc. bui subco.,,cious li,c i, owoi(cring in il1c 1/1af/creJ /orm, and ma 1 cc, lhem groi.o /IJccJbc lrcc11 cround lhem. Il i1 a, if Wc Wcrc w1lneu1'ng //1c lran1ition j,om li/e lo decoy, Tl1cte doubfc lrti1/ormll· lll America fon, give lo lhe /orm, t0mcU11ng a.3 age/e:q aa nal'ure it«IJ, Il libro si chiud., con un richiamo aali ar– li"lti e una ewirlnzicne alla rinunzia della cru• dd à e oi •invito di clprimere soltanto quella entrg<a vitale che conduc.e allo gioia di vi– ve.re. L'esempio dcli'espress:onc artistica. della crudeltà mode.ma è naturnlmente Gucrnica di Pica890, e \",:scmpio della. acre– ni:à conquistata è Assunta di Koble e Tesla d' Arcgclo di &rh<ich. Quale ceduta l Poicl1è. 8C Gucrnica è cer· lo Gliit::utibilc, tÌeurnmcnte Koblc e Bn1loch 'IOno piccole fig:urc d'artisti. L'autore non potC\'n 1:teggio appoggiar la ,ua tesi. Valen\lner he dunque chi1ui10 le origini della aculturo moderna e rivelnte certe qua– ùò del gu&to do no&tro tempo in modo ori• ginale e geniale Mn. non ha CC1'1omgaiun· o l'aftro scopo del 1uo libro; ,piegare 1 morivi per cui una ,i.cultura è validn. Il pri. mo 11eop0 cm storico, e certo Valent1er è un ll'Ulc&tro nella storia d'arte. Il secondo FIERA LETTEHAHIA avrebbe capito che la lran~zione dcl1'1mmt.. gine is:,'ata all'immagine coam cn non è p;Jr ,ilo! re al.a s::uhuro ed è Naia rivelata da alcuni p:uori molli accoli prima .:he non lo 'aceMC:ro g i &eu:tori. Co,ì, queata vita che egli <onsidtra in quanto principio dc.l'arte, è l'aspcl o immaginativo e non quello fisico della vala, anche Se l'immaginazione ai reu lizza t.n un oggetto nwteriale che ,i ama toc· care. E !aie principio non è neanche I aspcl· 10 morale, bcnchè all"autore piaccia couhon. dei o con quell'aspello eatetico. qua11tunquo l'op!ra d•arte non viva astratto da\ln vita n:ornlc che è l'unitò. dello 11pir,to u,r.,1110 . Inoltre \'au:orc 1upponc una s.ingo!arc di· slinzione fra Creazione e libcr1à {come se fo~e poss"bi e creare 11,cnza libcr1à) e una '-tr11nn confu1ione Ira liberti\ e individunh. amo. L"i.rulividua ~,mo può opporre l'indi- :lfol; d: 1 .ie m~:; ~~rc~tu!::e:~m! ~;;r~~~ < ivi~ui. Co!la che, oggi, è più che mai cvi• dente, L"autorc non ti.vendo fon1e, meditato a ruffic1enza' \'idea dell'arte e del a creazione, apprcz.za quindi alcune opere di a11a1 lenue mt riro come altrettanti capolavori. Ecco gli imom·enicnli che na.teono dal ripudiare la compi lo era e.tetico. o non polC\'n c,sere (s cll<a. e.MO lo che da uno il quale d'c•lelica a'in• Mn vi è forse quslche vantaggio. Non CO• tendesse. Ora Vnlcntiner I\Qn può cono.tecr- r.osco ne""" cultore di c51.e(ica che sia riu– la. Non ch'egli ivnori la filoaofift: al contra- sci.io come il Va'entincr. ad apprezzare il rio dimosha di sapersi bene orientare nella giusto va!ore di Moore. Non è colpo de:la filo,olia mo1alc. Quello che -invece ignora è utctica, s'intende, mn dei auoi cultori. Co, la li!o110fia deV.'aite. munquc, una ocrta nftliw, fre.chcz:za nc_l- Così non è ammel8Q che l'elletica aia !o ~:f':~~:i :~ll:rr;:r: ~~%~ 1: 1: 0 ic~~ P:aeg~~ medesima per tulle le arti, che allora non conos::iuto buon merito. esis e più. Esiste l'arte e lo personalità dc· LIONIU.LO VEN"TUUI ~~1::t:: 11 ~ 0 : :;c;;: 0 ::e~i:i/i~:e,~ 11~~:, W. R. VALENTINER, Ori_girts o/ Moderi, questi principii l',,u"orc nvrebbe evitato la I Sculptinc. New York, W11~enbom. & Co,, di,ilnzione arlllic.iale di pittura e di tculturn: 1946-XVJ, 181 pp.. 145 11lustrat1ons. 6 11 • LITIRERIA Scienze e Lettere i libri che vi occorrono... 9

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