Fiera Letteraria - Anno II - n. 10 - 6 marzo 1947

Francesco B "::~~~n=it~ia~~S:~~!to:c 11 :~~:a~u~~aq:~1~: nima e gentilizia, che può essere maturnla d.i una lunga prat ca ereditaria del mestie,e. tanto più certa quanto meno fornita d1 con• tenuto, di intenzione. dì peuonalità e di qual si sia cca.a .:he snperi r cserc1zo della pura capacità prnllca: tanto per lare un cu..m• pio. egli è nato con la dispos1z1one nativa che, ,ta in fondo aWarte d1 un Gemito. e che si l1ova nelle gcner:izioni dei ligurmi,l1 po~J°lar~irÒ ~~ c~h! ?tf~a~e d:\~a ;~~\~;:· sol· daci~~ diffi~:1tt 0 ~ d~il~ r1,i:' 1 ~sp~~:~~:t 10 ; d'un., &Orta d'infelicità seveia, severamente acccHata e affrontala: dirò anzi che la dif• fic.oltà è m'glior llllldre che la facilità. 11Ha,. bieri, che di facilità manuale nt; ha molta, moltissima, crea a sè steuo la propria ·te– e.onda e combattiva difficoltà, cluamando la 1ua !<icilità a conlrn1to colle sue es gen:r.r -estetiche, in quanto le sue dispom.ioni sensi- FRANCESCO BAHBIERI Ritrn110 di L11ci11110A11cekhi bila e native riescono più av,·erse o più re.Kie all'a1te della scultura. Quella, la scultura, anzitutto egli se la impone imìera e salda e rispondente al con– cetto e canone clauco di essa. c·è di più: la •ua facilità maestrcvole ed agile, è di ?::,~:i.ichi:v~:~J::• t 11 ~:ip~ùglf°~~ 1 ui;~gh~: 1 ~: e prontnza, saprebbe risolvere n quelle rnt>• niere e lrovate che ten,ono dell'elusivo e 11· lusi,o. Ma ciò egli si m bi1ee rigorosamente; l'interessare e il 10rp1cndere e rincur1011rn. k li rifiuta. Artista di in.tclletto, non è af– fatto intellettu:::lista. Evidentemente, t·ide.ate • cui lo conlormano 1ì l:i dispos zione natu· raie e sì lo sfon.o inrellettivo e critico, tutti in 'Opposizione con ciò ch'è in lui risentito al– l°ccce1so. di sensibilità e di pcrsom1l11à, ~ il pezzo anon mp e aeinplice, in cui sensihi– lità e personalità e stile vivono quali meri supposti, igno1i e ignari. complet:imcnte d.1· &trulli nell'avvera1si in opera. Quésto ideale esige un 'arte fortcnn:ntr: na· turalistica 1 e infatti !'impianto d'ogni scultura del &rb1eri è condotto con un·aderenza al modello naturale. che anche nel tratto più rilev.ilo e magari esagerato, più che da una volontà di stile. in ultin'Ulc1nalisi deriva da un ;i.bbandono alla natura: il che è coaa sana. mtanto. Ma ecco che su quelrimpianto, il Barbieri ritratl sta, perlato .:i.d accu&are nel· !°uomo oltre che le note de!ranimale e i r;· dicoli e gli estremi di natura o dell'indole, lllOChe le ,mpronte viziose e fittizie di !ta,nc.t fini.iene e ab11ud:flc, le treccie dtolla ma 1ehera di quel che ognuno di noi vouebbr esstre od af>pa,ire; ecco che proprio n,.1 moderarsi e temperarsi sul lavoro, app,01011• dendo e chiarendo ed cqu librando e integr.an do, trova il punto di congiunzione fril seg1c ~iu!i'~~: ~dse!i:loinm:~i 1 eq!irli 1:~~ ... cfi 1 ;e~~ tano natura e si mischiano colle disposizion, individuali or ginarie e nauve. Proprio in ciò ed allora la sua arte s lliU• mina di sentimento umano, e st'nte e. rende la forma e l'cspreuione, non più forme come caric..tura ma viventi e vibranti, sì nel pro• f,~~a,e .fai~ic;~:'t c~~u°;:rfiord.iel~a!/~~;et~o d:~- grelo dell'e.uere nell·espreu·one individuale: sente e ren"de il carattere in quanto è vita fon:fi~~;:~it!· dl 11 ,e!U:1ifi 0 ca::~~-z:t ~~=Pf;: denz..i a caricare il caratteristico, diviene ri• cerca delreJalto vero; cena ravversione acru· lattice; sorge commoz·ooe, · ed e simpatia umana o mag.iri pietà d'artista; è, come de• v'enere, diac,ezione e gusto, quahtà indi• spen~bili. e del resto altamente ,pir'tuali. Il rit·aris:a è allora illuminato...da una pre- Barbieri di RJCCARDO BACCHELll dilezione delicata e· profondn per quel che d'una persona è più int mo e vero, e che pc, euere ritrattato esiie un t.itto d1viM– torio delicato, gel050, gentile. Eili sente al• lora e trova il c<1rattere in un .:1\ d, là del cara.tteristico, in ciò che si rivel.:1nell'abban– dono d ·una indifesa e inn0cente confessione dcli' enere segreto e spontaneo. E se ognuno pori.i nelle sue fa.tiene molte cose che la natura ha abboz.zate e abbandomite, dal che provengono nelle fisonomie le dis rmon1e e le. fallanze e i pesi: se altre ne por.a che v'abbiamo 10prammeue ne-i colla , o!onlà e lo abitudini e le p<1ssioni e le manchevolezze e le fralnze: invece il rilfatto d Barbieri vive e ,i anima quando e nel punto e per virlù dell'efficace e singolarmente diretta e parl.:1n- ~; r;i~pr::;taezio~~~}~e~uj~·o~~i:St:i ;:~ 1 :teJi con1alto colla spontaneità profonda del mo• dello, rispirazione del Barbieri trov.i spon• tnneità di vita e di amore: ai libera, si nobi- 1'1a e; per quanto occorra, si riscatta; ossia non più cere.a. fruga, spia ma Ct.~ervae co– glie e rende, CO!Ì come non ,·impone più un r:~'l~~d~ d~iìa ' 1 !~:p,br;::e~~il~a a:t:ir:~ ~: 1 ~ quell<1umana del modello. In quesf accordo, hova belleua. MOSTRA PERSONALE Pietro Consag.ra Ncilc1 scultura ,lei piìi giovcmi d'oggi si /11 viva la te11tle11zotu/ t1/fro11tare gra11tli su• per/ici, grandi µia11i lisci o c11lmi: è· il risd1io cl1e i µili. pigri lWt."Vtmv i:o/utQ sclii– oare. 11er 111.mrl~ di 1.:1.u.ler 11el generico, nw .~opr111wtto 11crchè inti111ame111c sodclùi/alli FIERA LETTERARIA 5 I ' rapporti culturali russi-americani Il l 1 Jebbrao, il l)iportlmemo d1 Staio di Wrulii11gt.,.m - diui.swne per l.l rmliooi/Ju.sw11c mt.t.'T1wzio11ale - lu, i11i· :i'1lo trasmis.,itmi i11 lingua r11s.~adirette 11 l'U11io11c S01•ie1ia1_ "La Voce degli S,aii Uniti tl'Am0rica •·. clic tro.smctte. giù i11 24 lingue. lin Ìlli:hrto cosi fo 11110110 serie ro11 1111progrnmma che com11remle J111 110- t,ziario intcr,w:::iom1le, uno $piego:::io11csulle dif/erc11:::c 1,a i .sistemi .cost,tu:io,wli e lo ~-trult11ra ,,Mitica i/Ci Vf/ri Srfl./i, Sll&Bi di musiCll /olcloristica e 11opolarc a111eric1111a -O 111111 c<mvers<1:io11esui µ,ogrc$JÌ .sc.ie11tifici e c11l111ra·inegli Srnti Uniti. P11re 11ei gionri .scorsi l'amba.sciatore degli Surti Uniti o Mosca, lfl. /Jeclell Smi.11, /w co,Mcgmuo a MolQ/011 1111a lettera del I>i11ur• time/Ilo di Staio in c11i .fi rit11w1m11Q mu11e. rose 1,roµoSle nmericm,c refotn•am('nte. ngli $C(l.111b1 cu/Wr'{l/i tra i ilue p(le~. La teucra 1,rc11rlo lo spumo da una rccc11te imervi.°"a acconluto a El/iott Roo$C'Vl'lt. figlio del com• p·w,10 />residente, nella ,,,wle il Morescia 1 lo Stalin $i clichiurai:a fauo,evolc ,dio .scambio ,U ill/ormu::.io11i culturali e sciemificl,c fra i ,tue Pac&i, ed 1111c/1c "Ilo scmubio 1/i st,,,. 1lc11ti,llrtisti, $Cien::.iatie professori. Qualche 1,rogrc.sso è stato compi1110 "' riguardo, spe– cie nello soombio di pubbl1cazru11i culw– rali e .,cie11tificl1c, ma mollo resta 011cora tu, /ore 1H!rarrivore ad 1111 µrog,ammll e.sau– ric111c. L11 /cttc-,a /XISM· poi tu/ c1111meraro rarie µroposui americane che era110 state /atte nel 1946 per l'i11crenum1n ,lei rapporti c11lt11rali,come borse tli ,<1m/10,scambio di studenti e pro/cuori, /c$tivaf musicu/i, .scm,1r Mo di orchcsi,e, ere., prOfkMte ,·lic però IHIII ebbero alcun &eg11ito, e 11011 per m'1n• c1111:n tli ini:::i/1/ill(I o ,li -c11t11siasmoda pllTU' degli S1111iU11iti. 1--e trllsmissioni in lfo&110 nuJa de " La 1;oce degli Swti Uniti ti' Americo" 1c,1è inj. :inie sa,w .state n//frlato a sei am'cricani d• 11rig:,rn rwua, lro c11i clue do11ne. eh-e ,ano .~tmi scelti fra Ollrf' 300 candidati. ,!et prurito impreuio11i.d11, le c11i formule CLI STUDENTI' CATIOLJCI delra,r ca1111110 sempre ll'im/Jiccio c/1i si s1mte i11 c/,i\);O(;eri ddla Cali/omio 'AteridionaLe di/ficolt1ì. Ma c'è ,ma tc,ule11za a rslrovarf.' hc,mo ded.so cli l1oicoltore per 11, ; me.se i ritmi ,,µerti, 1,Ltwsibili, espreMi; no11 1uui i sei mi'lioni di Jtudenti degli Stad mormorati, mm sOl.tiiitcsi, 11011110Sl11lali.In ~:~ 1 :i i~,:~;~::fi '-; 11 ;:::::-~i.cot1lro i film r~- <J1~sh• .saiso il cubismo /,a portato un m1>- 11ito .1evero, illvitamlo li rifiutare le cua• * ,w.,ce11:e plas1;cl1e, le arbitrarie sensibili:• « LA CERTOSA DI PARMA• sarà rea• :azioni, le coloriture culturt11i. e llltti quei l.i%::.aU1 per lo Scalera Idi Roma dal regista /e1wme11i 1/i .scultura t1truo.,Jericc1 wodolta ~:a;;;;tea,;,r~!!:~: c!rI:b~c;O%~:MB~~n~~,;,:r: •la 1111a '.specie di strabi.smo. mae.s1ran:::eitaliane. Co11sagra ò nella 1m1rle11.:o11uo1•a, e i11 * queStU, a111bi:io11e: e, 1111::.i,,;,; che cli am- ~ :/,;:~:~~c!::: 0 8 ~~ 1 ;,~::; 111 1~ 11 ::"~;:e c1:cd;; 41" aii \1o~:!'/~A L:!~r~: è us~ff':i::::s: ~w~:O estcmo, di vugo, ,U, pe(lilltrc1_.ili lf'llf'r1Jrio PIETRO CONSACRA: Diseg110. di leggende medievali cine&i in uno aeri• Il pt!Wlica si accomv.11g"/111 u ogni ombi:io11e. --------------------------1:~ 11 :P::;~tfe !B;~:.es~.~ 1 ~~~': }~:7~::;: Ila 1111 sc11timc:ma mQllo intimo, molto ri- preti pcrwnalità cinesi artuaJmen1e resi,, scrvaJ.u, e i,rsicmc c,,ra,tgio.<io, tlf>lla maU!• in qud $(!11$0 i,1 cui cubi$III() segna Uf/U di- P1' ccolal cronaca d-011ti in lngl1il1erra, ira le quali UI ai~,io, ria: ltt sua è u,ia mutcrfo - crt!ltt. a cera. ,wmica esp,e.s.sit:a pcrem,e neUa .scultura, ri1111 J. S, C/ie11, protasonisla d,ell'opcni "La :ac~,:: 11 :;u:iut:u::~:; 11;;;sc;;~~~;:nicJ~ti;: ;:~~ft:;:!~~/i:!:'':, t~;:::~~ l :~~ .~~IW;,~ 0Pl~r ~ 1_______ &1JpWri11a f'enicc ". J/e11.5io11i, ottra:::i1mi e influssi, .stesure. di c11bi&moeuropeo -. possiede alc1111i re,,ui, delle Arti ::;~:.s:i:t,:,:;,:~~icco:;~tc:;~:~:· ~;;;:!1,,ln :, t~~~~'i;'1!i~:::'f:~~;::;;~1::::~:;;r~:~:~~,:: l/ue'ila elettriuo111e /r~cl1ez:a di cui le sue Jig11m:io11i - solo ,wdi femminili - ap• paio,w il umimite, re.'IC vive, moralmente intuite. Co11Jagra è gi(I artista nuovo; cl1e, nella n11'sura energica della ima p,"oprietù c dtl &110se11timc11l0, 1111òcoltivare tram1ui~ lllmante i JIIOi m<Hli, .,ic11ri che es.si arri– i:ermmo a i11//uirc e mcrovigliore, l,r, sta• t11e che /1r, se 11.sciromw tla quel buco che ;, il suo stmlio (una specie di so/lnscalti, tli1ue11sio11imelri due X tre), e potran110 e,11rnre in xnmd; sp11:i, 11ei fliartli11i, riei 1,arclii, 11ei cortili popolari, nelle strade, 11clle pfo::::e, fara,1110 1wpoltt::.io11e: .sono /i-· gure sr_;11Qsci111e.ma omiclie, /atte per vi– m!re, ~011 q1111lclic&ussicgo, 11ell'a,ia; han• 110 111 ile si1mture, 11e/le nrticol~ioni, nel,. le Jurme. il brio i11cso11ribife e fantasioso che lm il ,,c11to md/e giomatc tc11ere. Cnr- 11i di gromlc slancio, Ji mw certo oitan::.a, ra11cc::.io11e costruttiva. t11 $/la .stallia cor1oscc rii sincero c11/11.siosmo, e se11:a ombra di scm1,re ,ma c/ii11s11ruasscii meditma e 11nu c11/(lsi. <itllu.,i1~ m11sicllfo, 1Jllc111uc co,1 1m buo11 Giova11i&si111Q, sici!ia110, fovoratore tcnoce, fie11,o e uiw libertà che so11no far te.soro ricco di u,1 ingegno 11ofllrafmC11tc vcr&ato ,Jj 1w1e le (IClllez:: .e.di t11Uc le in;;cgnositii.,. 11-0'/e oscr1rç motiva::.ioni cl1e la, mnt-Oria rin– e magari orig,'nn'itii, co11 "" isti11ta già />C'i· ~hiudc come c/erno SC(!reto, Co11&agra ;. ff'ltu111e11tcoricntoto. Atte11diamo che il suo .mila stracfo dei 1wchi scultori b1,011i. Se -••n1ti111c11to ,/cllt, nw/eria, magari sceverato ,wn si 1111òa11con1 par/ore di uria mM11ri,. tlnlle istintive e&11bera11:1• ritmiche di cui là slili.sticu ferma e tlc/i11itoria bisog1w .s1 compiace come tli 1111 c11rissimo i11gmwo. però meuere in rilievo la certena t.11tt11 oclm:hi i11vrofondit.ù. e r(lmfti .wmwe pii., ,..,. morule co11 cui egli re,rse lo sua di.sciplinu .<r..ic11te r111elfa i11t.11i:io11e formo!(' c 11 i è (I,.. inlenw di arliMa: tliscipli11a che consi.~e sti11at11 la su" scul111m. U1111 c11rio&aM!m 1 ,(i. , nel far coi11cidere gli ,'icl1emi invet1tivi. co11 cit Ì, r,ome 1111 respiro, vigilti net suo 1111 110· 1l11 µ_ro11ri11 _,wru_rt,~e1111turt1um"~w, se11:a tortuoso e sensuale es/fo; utl(i bo11aria abi• costrmgerc 1 11rin11e se11zll trad1re la s~ 'ità CO$truttiv(I t1omi11a semine le improt'vÌ• conda: e .sc11:a mai cedere u rilossatc e sazio11i 1cma1icltc, I.e .segmcnt(l:io 11 i viutto· lmcive liriclwrie (clie è il moda pi,i /acile .</11 /renc1iclic. I.e evoluzio11i c 11rncolfonti. per elutlere, 11ell.'orte de/. figurare. i dovf!· Scullore che attinge con pa:iCJ1za e tlisoer• J ri elemc11tari). nimc11to t11ie graradi m(m1me!l" rubisli' - · EMILIO V1LLA L'ON. COOICNOLA /10 rivolto t1l Alitai. stra della Pubblica htru::.ionc 1m'interroga– :i011c per so11ere " .., sia a co11oscc11:z:a che .u mi.ssio,i-c italiana 1,er lu rcsiitu:ione dei 111t1torillfiartistici e &eie11ti/ici a&portati dai w1lcschi fu, sospe.so da Ire mesi la vroprill a11iuit1Ì, clic si avvia11a a soddi#ace11tc. con• closio11e, 1,cr l'i11terferen:::adi interessi estra– nei 11ll'A111mi11i.stra:io11e dello Stato; se gli 11m'ti elle, di co,uegwm::.a, sia110 .state ab– ba11clo11atcimlagi11i sià i11 corso per il recu• 1,cro li; alcw11 celebri 1,c:::::.i orlistici, ocl altro 1,re::.io.~omtll~r:ale rec1111crnto cd i1w1//ìcic11• temente custodito rischi di cs.scrc asp0rtt1to; (J11ali 11rov11c1limc11ti, illfi11e, es.so imemla i111111etlwwmer1temlotrare, per tllldare gli i11tere.ssi ,lei, nostro patrimonio artistico e dc/ 11oslro, prestigio p~sso le Auloritii di UCCllptlZiOII(' in Germania. * UNA MOSTRA D'ARTE ITALIANA NELl,',\MEH.ICA DEL SUD è i11 ul/esti• mento a 811gotil (Colombio). E' fo/atti in viaggio la raccolta di slam11e originali, de• stmt11t1 alfo Mostra il'i11cisio11e co11tempora. 11c11 iwliam, ÌII (IUCllu città; org1111i::ma ,ici1lo xi·ogm/o t11igi Servolini, L'alles1ime11to •n * * ELLEN WrLKlNSON, l'unica donna che Joc.es!e parte ciel Gabinetto britrm11ico in qu11/ità di 111ìnis1rode1l'et.l.11cazio11e è morta a Londra (11 un ospedale, Dopo essere .sia· to i11 illdia, in Ru~ia, i11 Spagna e ne1li ~111i U11i1i, a .st.u,liarvi le condi:z:io11i d1 11!/11, tl1uanle, la guerra 1/11ggi 111iracoloS01- mc11te li -llue bomb11rtfomenti che ~ Ji. stmssero la casa. Du l1111sotempo &o/fcren• te /io cfi;uso gli occhi S(\IUa avere il tempo di veder rçali::r.nta la sua ·massima opera: un 1,i,.,10 per la dcmocrutiz.zazi(me det ai– s!Cmc1educativo. ·* FRITZ VQN UNRUil, lo scrittore tede• sco esvt1trfoto che vi_ve og&i a Ne_w Yòrk, l,u 11cct1tato l'invito della città di Frwact►. /orte di ritomare _in Germania. Fra11co– '\ rte gli ho offerto l'uso di uno s1orico •·di/icfo vira natural durtmte. N,e/ Rermaio scorso ancJ1e la cillù tli H11111&wick,11clfu :011a d'occ111m:::iq,pebri1.a11nica, aveva soU• i• to Von U11r11/r II rimpt11riare t11scg,ian• ,fogli. 11ello sicuo tempo, 1111 auui cospicuo premio letterario, ESPORTEREMO L'INTELLIGENZA ITALIANA ~fu~,,; 1:!:ic~~i~o sc:iu~;~es: ~;11~:;;~:,1t~ e&posi::.io11e bc11 70 tm i più .s:g11i/icalivi xilo• gr11fi e litogrofi, dt1 Ci.st1ria Des.sy, cltt Mflc• Cflri ,o De Curolis, Bt1fdi11cl/i. Gagliardo, lf/111/. * CLl SCRTTORI TEDESCUl so110 stati Uno .,pcttacolo s1,w1 0 e 1>«rt1dossfflc,qua• ,,f. .u stl/ of/r,,1111.J, 1n quc:s1i ~wrm, l•• , o stri ocdai: 'me11tre, da ima /Hlrtc, in ,,/. cu11c cil.là che rimar..1.w1110 st'mpre itolia11e, come Pola. Fiume, Tripoli e Asmara, si cere• /rettolo&amente cli cl.'&tr11gge-re q111111• u, il pu:::1e11t.e geniale lavoro tlel nostro po1,olo 1wev11 stipulo eo.1tr11irc, dall'altn1. "4111,('cC, vediamo de, p,1esi, At1 ,wi fo11tnni pf'r ii1fl11c,1:o come per 1/isttm::1, i111mcnre a11,i.H,1mu1t1: l'i11tcrvc11to dd/e nostre brt1r– c.",1 t', 1,ui ar1cort1, cieli~ 11os1re menti per quef(1,pt•n1 di rill(ucitu cl1e ,lo11w1q11e •i è U1iziata. Ancora 11nt1 volta clobbinmo ciwre, su le colo1111e di q11eslo gionwle, I' P.(em /Jl-0 ;!~~: Alt~":;!,!["~, ;;,:} ,:''S!~:. t~ ~l~;(I!:: n,:~ richiesta al ,1os1ro Governo bc,1 trellici {/o· ce,ui 1111iucrsil1triper le Ft1colttì di Scien:R., Lettere e tesg" ,lc/L'lJ11i11ersià ,I; C1,b11l. 11m1cl1è mtu docenti medi per fa Scuoi• )111wriore ,li Nej,,t. /,i c111e.sti siomi, 1mre, la 1'urcl1ia /,a cl1ie, wo 11/ 11ostro Ptwsc ,tiw docenti di ca,1to, ~ei di str11me11ti vari (uioli110, tlfpa, /a,;o•• to, ccc.) e,l ,uw di .sce11og,11fiaper il Co11=- 1ervatorio ,li A11k.11ra. E:, per ,.,.,mir,11rt•, rio/ l',e5il/c11tc d'!llo ciwì di Va,satJÌtl è simo lm1cfo10 1111 a1,11clln r,g/1 r1Tchi1erti 11rb<111isti itlllÌ<mi 1,er cm1trl• b11ire, co11 /e loro idee. eo11 i foro l"OBelli e co11 le loro 011crc, 1,lfo rieo.<1ru.:Ume di Varsuvia. Cum·e 11010, 1111 grnmliosu pi1111vdi ri• costru:io11e è 1,rcuisto ,,cr la ciuù clislru•w, e verrlÌ effc111wto 11er settori. Del ,;r t11de cc11tro che ilovnì es.tere ri/11110 da c,wo Ji ,,11c,1tle /are un vero e proprio modello rli "cirtlÌ 111t01X1 ". E il Prcsi,,lcnta di Jlar. Mvia 11(1i/icl1iar11to 1r 1111c.~M /l'f'OJ>mito clie it. co111rilmto i"t.t1fia110aliti gramliosa im– prcsu è molto t1flcso i11 Polonia e 5arà fMrtieolarmellte opp,c::::11/(), Che cos'è i{ ge&to tlcll'Afgha11ist11n. llelfa Turchia e della Polonia se 11011 1111 auo di fede 11egli ltaliw1i d'oggi così i11giu.sta. mcm e 11milfoti da 1111duro " di~oi ", se 11011 un ofio <l'esaltazio11e del loro ge11io crcotivo? Tale t1/to tanto piìi ci sorpremle c ci commm>ve insieme, se pensiamo cl1e l'A/– g/1u11i$ta11,la T11rc/1fo e lii Polonio snrio vio/f'r11cme11te colltC.'le, ,,er /'offc.rmozic,1e ,li 1111'i11//ue,,ur,, tlai 1,0110/i che ,lomimmo oggi i/ momfo. Neccutlfia /e::.io11e. q11.estc1,/ICr la/Ili iri• tellc1111oli it11lio11ic!.e cùsÌ poca Jt.,tle mo• st;,1110 cli averi! ne.Ila ri11a&citttdel 110Jtro povoW e del ,wslro Paese. ScnuTATQR * UN,\ MOSTRA DELLA PITTUllA LICU. HE DEL 600 e 700 a degli t1ltri MM.$.tri ito. li'lni e s1ro11icri che ,u,r/lJ.ro11v il loro con- 1,ib1110 flfti.stico alln cillÙ, si .sin orgo11i::::an• (fo 11ellc sale dell'ex Pt1la::o Het,'e cli Ce• 1101X1. solfo la 1lire:io11c dc/ sovrimcmlemo uf/e Gallerie />Cr {Q ligorit1. Sole s1,eciuli .-.tlfminv dc,licute ai eu1,i:iC11ofo: IJer,wNlo St.ro::i. Valerio Castello, Ass-0,cto, Dc ,..cr• ruri, Afessmulro Magna.~co per i. gc110t1e&i e A111011ioVan Dyck c Pietro Pt10l0 H11bc11s 11cr i /imi1111i11gl1i. /Yotevole &arà f'"PJJOrto 1lc'le C,1/lcrie 11riva1.e di Ceriou", cou /Hl· reccliic nperc di ft:!ma i111cr11a:::io11ale, t1l– cu11<1 delle <111olirllrame,ue fU!d11te a11clu• clo,;li illten'iclifori. i11vit111i o tornare U1 JHJlria. Nel cvr.10 d.i u,ia ri1111io11e tcn11111 c, Ber/mo per i11ir.a– lit,'a delfo Lega d-egli autori Ultle&chi allo scopa rii commemornre lo scrillore tedesco Emsi 1'oller. morto iu e.1ilio a Nc1u )'urie 11cJ 1939, il Prl .l.si (/c11te lfei/a Lega. Guene tlrnr lfl'eissenboru, lrn rioorclato UI gravi pen/i1.e subite dalla c111lllro tedesca 1,er effelto delle persecuzioni 11t1::.iste cd lw i11- vitt1to esplic,1llmc111c gli seri/I.ori ted,pschi a11ut1l111e11te 11ll'csllJro a /llr ,110,110 i11 Ccr· 11rn11it1.Egli /111 110111i1w10 /rt1 /111/trO 'flio- 11ws M111111 e llei11rid1 i11a1111 ( clic vivono i11 Cn!i/ornit1), llerma1111 llesJe (vi,1c,tur-e del Premio Nobel, clic risio,le i11 Svi::.:e– ,a) cd Al/rcd Kerr (cl1e risiede II Lo111lra). Al termi11e tiella SClillta è .stato roppresen• rato 1>cr-la pdm11 rolw i11 Germ 11ia il 1lra11ww di 1'olfcr "/J(l.<tor llall'' cl~ riar– ,a /.e vice,ule tli 1m pn&tore i,iviato m un C0/11/JO cli COIWelllrl/1/le/llo.

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