Critica Sociale - Anno XVII - n. 15 - 1 agosto 1907

CRITICA SOCIALE 239 grcsso, data la diversità dell1atllvltà. coloniale nel vari paesi, si imporrà corto lo dovuto riserve. Che I socialisti non debbano respingere in linea di principo (priuzipiellJ la Politica coloniale, dovrebbe essere ("onrermato anche ila! Congresso i tnntr, più che su questo punto I rappre– sentanti dolio vecchio nazioni colonit1ll dovranno dire una propria parola, la quale non sarà tanto inspirata a principi geuornll quanto alla storia o Agli Interessi eco11omlcl del loro paese. Ormai nello n1mninistrazioul coloniali vi sono eociallstl I quRII hanno assunto una responsabilità direttA: il soclallda lngle~o Sidney Oliver ò go"ernatoro della Giamaica, il socialista francese An• gagneur i,fO\'ernatoro del liadagascar. A malgrado degli attacchi che Aono stati diretti dalle camarlllo burocra– tiche contro Augagueur, questi con mano ferma ha ini– ziato 11 ri8anamento di una ammlnistra1.lone corrotta e ha poliltoriparo a molti lnconvenloutl. Anche nelle cose colonlali la partecipazione attiva può essere spediente per attuare riforme sistematiche. Lu socialdemocrazia todoscR.ha sposso dichiarato cho non respingo a priori qualsiasi p olitica colonialo; soltanto lo suo critiche si appuntn.uo contro quella. special torma <li politica colo– nlalo che v iene ratta dal 00\'erno tedesco. Non sarebbe malo che <1uestopunto dl visti~ rosse chiaramente ma– nifestato In un Cougrcsso internazionale, anche per to• gllere occa~lone agli av,·orsart di proyocare ad arte la lndhcnazlono nazionale contro la socialdemocrazia e tra• sporlaro cosl la lotta su di un terreno che a noi non è il più fd.vorevole. Ancho nella questione del rn1,1>ortitra IH\rtito socia• 11,fo e orgnuiz1.1u:ioul 011ernie Il Congresso non potrà slabillre che punti di vista generali. Pure, appunlo su questo terna, uno scambio di Ideo e di esperienze tra I rappresentanti dei dlveral J>lleslriuscirà. particolarmente fruttuOlilOo nmmnestrativo. Qui Infatti si tratta di uon materia In cui I congressisti sarauno Ra!HLl competenti, e rlalla discussione forso potrà risultare che, mentre sono con-,tatalilll alcuni tratti fondamentali, d'altro canto non è bene statuire norme troppo rigide cd uuiformi le quali sarebbero nocive ad ambedue I movlm<'nti (economico o politico). Il carattere del movimento di l'la!lse è vario a seconda della. struttura economica dei diversi paesi ( 1 ). Altro Ogietlo importante del Con~resso e che, pel suo carattere, fornl11coanche la possllJllltà di una diretta influenza ad una organizznziono lnternaziouale è quello relativo alla lnuuigrnziono (' ('mlgru1.loue degli 011erai. Certo qui cl troviamo in un campo cho non è ancora pronto per una matura trattazione. l\la ò necessario che fin d'ora si riconosca l'importanza. dell'oggetto e che siano postl I primi elementi por una faturn discussione pii1 ~lrconstanzlata. Un materialo assai 1>rozioso,e che potrn essere com1>letamento utllizzato negli anni pros• 81ml quatlflO la questiono sarà divenuta ancora più scot– tante, ò stato raccolto dallo Schlppot. Assai sintomatica ò la mozione presentata dai delegati americani al Con– gres"o: essa si attiene strettamente 111 punto di vista dell'Jntornazionallsmo e richiede che II a. tutti gli immi– granti operai Riano concessi al più presto tutti i diritti civiil e politici "' ma aggiunge II che l'immigrazione ai- ~t~:;rt~~~t~c101~~rz:11~n~~;~~:m~~!:e d~ll~uo~~gr::r:z~t~Ìo~1 locali e all'abha,aa.mento del tenor di vili\ degli operai Indigeni, <lobbn es11ore combattuta con tutti i mezzi che 1,ihanno a disposizione ,.( 1 ). (') l,a lrntlazlone di 11uc1to Jmnto dl•ll'Or,llne del atorno del con- 1re~!O lnterruulonale 1>01rebbc ••~umHe J>t'IIO<'IAll~II Italiani un'lm– p<>rl~nu capitale. Tt1Ull la qut"1ttont" dt"I 1tll1darall1mo non è 111ro.u1 racchlu1o11 111•1 prolllt-mR del rav1iortl Ira 111utuo 10<.'IAlh,ta e t,eghe di mc~IIC'rt'~ t: Il movlmf'nto 11tnda('11!111a 11011 tra~ e~~o alimento da un equl\OC'O fond11ment,1te clr<'a 111 natura tll (IIIC'IU rapporti? 8!JCfl{UI\O <'he 1 tleloi;Atl IIRlhml lii Congru~o flfljlrfUIJIO trattare I\ rondu o l'Oli rompett:111.a la drllcata 111ah•rla. t. m. ( 1) Aurllu qursto t1•m11 dCll'cm11ernilone di rorzo lii lavoro a1- l'c1tcro, ò di p~•oullnro !mport1tn1.t1 J)Or 1101 Ltnlliml. 80110 contlnuln (1! ml1tll1thl di IIOJ!ltrl llll'Of/\101'1 rho O!tUI l\llUO \'1lre11no Il confine por trov1,rc, 1n Ji1v11.1.~rn, In Oor11111n11,, 111 1,·rn110111, In Austria, un p1111e lllèllO IH'llrO di (jlUJllOohe l)OUOIIOououcro In 1mtr111.. l: questi 011erlll, 11.bltu1,tl 11or 111l,11•rl11cronlcu ad u111u1111 b11110 tenorn (Il vlt11,,sono molto rlcer<'llll dllH'II lm11rrntlltorl dell'o,itero; cui lrnnno poche pretese 8 111 acconte11tnno tll ~Rlllrl meno a111111qufllll 1111110 aut luogo. Ma QUt:lla ro1tt'o,·rt11u, tlt(lfi mo»»a all'II opf'ral ludllft'UI - che hanno magari lottato lunvlit saml, 80ijl('nuh• •~pre lol\llAgllo 11er Innalzare le toro mertetll e Ch(• 11 vedono tl'un col1>0 rru1trata la loro,:opera. L'ultimo punto <lell'ordlne dol giorno - Il voto alle donne - non dovrebbe 1>rorncaro serie discrepanze io linea di 1>rlncipio. Le oblezlool t'he venivano un tempo <JOllente da parte del soelAllsll contro l'e,teoslone del diritto elettorale al &esso remrnlnllo hanno perduto mollo del loro vigore; e,;dopo lo ~perlcnze flltto In alcuni paesi, nr n si te~o più che lo donne possano porpetuamouto nelle ele1.l1 01 ser– ,•ire alla causa reazionaria o clericale. Anti, nelle na– zioni ove esl8to Il suffragio remmluile - come nella X uova Zelanda - la legh.lazlono si è &J>palesatasatura di spirito hmovatoro e favoreggiatrice degli interessi dello classi povere. Naturalmente, devo rimanere impre– giudicato li diritto dei p&rtitl soclall.,ti del ,·ari Stati di scegliere Il momento 11H1 opportuno per far~ l'agitazione n fuore dell'allargamento del suffrn~lo e della conces• slone del voto politico e amministrativo alle donne. Il 131ochtermin~ le sue considerazioni nella fiducia cho Il primo Congresso intoruazlonalo che si tiene rn territorio tode11co o che, por una specie di equilibrio socialistico europeo stabilito roconlomonte, presenta lii caratteristica. che ln esso nessun partito nazionale potr!'l l)reudere una posiziono dl proclornlnlo (tautQ sì è par– lato dell'egemonia todescal) 1 dar(~ vita a utili Iniziative o a. intese reconde tra i socialisti di tutto Il mondo. t. m. Le cl"ssi mc,ti~ e il socialismo. Non ò facilmente esagerab\le l'importanza nella vita sociale delle olassl medle 1 le quali racchiudono nel loro seno tesori di energia e di coltura, o dallo quali disc– lilo provengono quel ceti professionali che danno Pin– tonazlone rondamontale ali' opinione pubblica di uo plle.!le. Lo studio del problemi, relativi all'eilstenza di cotesti stratl mcdi della popolazione o della loro forza sociale operante, si è venuto ranlvando lu questi ultimi temJ)i in Oermanta. ove hl è anche lul1.lato un movimento sotto il norne di l'ulitica dtllt clasai mtdit. Lasciando da parte le pubblicazioni di minor conto, veramente decisivo sul– l'argomento ò un ponderoso volume (1000 o più pagine!) del dott. Werulcko (I), nel qunle 1 oltre farsi una partl– colluegglata e paziente lnda~i110sulla coslltuziooe eco– nomica odierna, si dà notizia I.lei l'Immane movimento cli organlzzuzlono effettuato ne~ll ultimi docennt dalle classi medio tode11obo.L'nutoro Ylene ospllcltamonto a conrer• maro 11 fntto <'lolll\rorm:u-:lonodi 1111 patento ceto medio uolle viscere stosliledel l'apltallsmo. Se lo alcuni campi si restringo Il mo.rgino per lo economie Individuali, In moltl nHri lo sviluppo dello. to,rnlcn capitalistica e com, merciaie dà orlgluo ad innumerevoli proressloni e me– stieri, in cui trovano occupazione e ricetto l nuoYi strati mediani. Secondo gli ultimi censimenti Rtatistici, cotesti strati formavano circa il 1l 11tr cento di tu,ta la popo– lazione, ed hauno. ln tendenza ad aumentare aozichò a decrescere ~'l. La que-stlono dello classi medie sotto l'angolo visuale socialhtlco viene coract:ziosamenlo nffrontata d,\ E. Fischer nel So:ialistJ.scht .\Jom,t,~he/tt del giuKOO 1fl07. Il Flseher dice che le ultimo elezioni tedcschs hanno aucorn uun volta provato che, lu qenorale, il colpo de– cisivo viene dal modi ceti, o che la delualoue sul risul• tato di que~te ole1.loni da altro non dipese che da uoa orecedento illusione, consistente nelln. concezione errata (ognora prevalente tra i soclallatl) sullo S\'iluppo del proletariato e dello clas,I medie. Xon solo coloro che In linea di prlncl1>IOriconoscono ancora come vera la teoria dell'Immiserimento, ma pur quelli che banno ab- tallcos11 di a11ccn,,10110 - non 1,uOcho 1,ronlC'are acuto dh·ergenze e counlttl 11uvoll1l cruenti. l: tem1,o (dlchonoto allo 111 11,tlrlottartll che cl arcu~ano di nnt11HLtrlottlsmo) ~lano t"MC'o(l'ltAll tlclle misure perct1è l'cmhtr111,10110no11il•a non t \cbl.tn pii• 11ruvo(•Hrc ntrun 11c111ure"olo ln· COll\t•l1!t1utll; Ò lom110 Chll I uoetrl 01,eml LJUI'111\ !u.l.torlosl e lnlCI· 11g1•11tl c••nlno {hìll'oncr ,..hhUlultl l J.T/1/lllo'i ~ l ri11ut d'E11rop11, t:, !Htlnohò al r11ru11rdo 111 1,011111 KVOll(C'l'U un'azione elnence, è neccs– nrlu II nu~tro av,·tao - C'hu l'OJ•l•rn dvllo Orl('1111tuazlonl ti! mo- 1t\t'n• ~," \111c,r1\lll dli (jllC'llll dtJIIU Sinio O t1e;11 l:ftlCI ('00110larl al- Je1111, 1907. (TJ 01>-Clt., 11•1- ss, e ,eg. i l)aJ. ~"'

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