Critica Sociale - Anno XIV - n. 6 - 16 marzo 1904

CRITICA SOCIALE I•:la rrnlb\ è rhc <1urstn vecchia Europa è così affol– .atn di uomini, COilÌ csuurila eia secoli di fecondit1\ inintt•rottn, co:;ì irta. di confini irl\·iolabili, che della J.{Cntc ~cmm ca:;a e senza terra de\'e perpetuamente rnrcurc i mari in <'C'r('a di continenti più spazio:;i, pii1 fertili (' pili liberi. Qucsht genie, che 1mrtendo ring-aglìnrdisre In rcsistrnzrt dei frnlC'lli di fatica che riman~ono, hl diritto alla loro e alla nostra riconO• !ìCCm.u;e noi tlobbiumo inrlirizzarla olrre i mari 1 sorrcg1,:erla nella nuo,•n dimora, difenderla sem1>re, 8<'11011 per la consanguinità di razza, almeno per la comunione di classC'. Questa è la nostrll politica coloniale. JYAXO!-~Boxo:m. AZIONE SOCIALISTA O ANARCHICA ? l•:nrlco Ferri ncll'4lrn11fi ! del 3 marzo scrisse un ani– colo che ml paro nel complciSO incompleto e nelrnlo'IO. 1-:gll dice o ripete: " qunndo si riaffermano, sincera– mente, nella pro))rla co,clcnn, la met:\ della 1wo1u•iclù rorll/tirn (cho si ,iene Jlreparando e maturando per o,·oluzlone economica o J>Cr e,·oluzione intellettalo e morale) o il metodo drll11 lolla cli classt, si può e si do,·o re!lltttronel partito socialista "' llodcstamente, mi 1mro che la prOJ>rietàcolletth•a, corno meta, e la lotta tli clas8e come metodo, non bastino da solo per distinguere il ,,nrllto socialista. JI partito socialista•nnarchlco ,·agheggia, ad esempio, una società di eguali, in cui I mezzi di produzione o di scambio siano proJ>rietà comune. Ora, Marx stcs~o, nella sua critica al programma di Ootlrn, intra\'cde\'a una società In cui Il IIH·oratoro (0i:;0 rimunerato a stcouda 1/rl lftroro (rolltllirismo), corno preparazione ad un regimo JlÌÌI e,·oluto socialmente cd economicamente, in cui ognuno avrebbe a srromlatlci bisog11i.( 1 )Da questa parte, quindi, nulln 1 dal punto di vh,ln della società futuru, può differenziare i socialisti dngll nuarchici. . .. Nemmeno la lolla. cli classt>, intesa come metodo, può cs,ore un nostro carnttere distintivo; anche gli anarchici si ba<ilnnosull'antagonlsmo dello classi sociali e sulla organinazlone economica ciel proletariato - quindi Rulla lolla di classe - 1>errronte,::giare la classe bor– ghc~c e arrivare al comunismo anarchico. Sono for:,e anch'cs<ili socialisti, a,•endo con noi comune la socirtti futun, :sal\·o qualche srumatura), e il metodo, In lotta t11 cla.,.,e r In verità, la lotta di classe non è un metodo, od almeno ò soltanto una J)arto del metodo socialista. " u, ,"toria <lt-flasocittlÌ sinora tsi.,t,ta ,, la slul'ia cl'u11a lotta <li clas.~i ,, dice Il )lanifcsto comunl,ta: os,ia l'enunciazione della lotta di cla~sc è una constatazione di fatto, e nient'altro. Cho eo;sa c·mumlni sul contrasti e sulla e,·oluzione Rocialc, sta bene: ma essa b scmplieemcnte la conse– ~ucun ,tell'ordinnmento economico della soeieH,. Do,•c gl'lntcrci"ti economici o ~ociali sono dh·ersi o contrarli, l'anlal{'0nisrno dcgl1iutere11slproLluce Il~ lotta di classe. 1•:ccotutto. Il mototlo soclallstn. dov'os~cro, quindi, cari\tterizznto dn qualcosa <li )liù concreto e speciale. Secondo il mio J)[l.rcre,che ò quello ilei .1nt'ialisli di ogni ))aese, oltre Il lino " l<t .1ociali;:a;ionf' ,1, i me.:.:i di produ:io11e e cli .\,.amf,io ,, o la lotta di clft'l!H\ entrambe come bu,;,oln orlentatricc, il metodo socialista consiste nell'aziono quo– tidiana intesa all'cle,·nzionc economica e intelletluale del proletariato, o allo sviluJ)pO delle formo sociali elio gradatamente dc,•0110trasrormaro la società borghcso In una socict:t sociuli,;ln. Come l'ordinamento borghese fu il protlotto di un lungo o rnlicoso S\'ilupJ>Ostorico, co~l l'ordinamento socialista sarà ugualmente il J)rodollo di un lungo e faticoso S\'lluppo delle attitudini e dello org~– nlzznzioni della clas,o operala. Quindi lotta politica e ammlnlstrnti,•a, organizzazione di resistenza e di miglio• ramcnto 1 cooperative, ccc., insomma lo mille forme con cui mli\ nuo,•a clas!m 1>uò camminare ,·erso i suoi alti destini. l'oichè, ò soltanto in un ambiente che vada evol– ,·endo ,·erso rormo superiori, che possono un.score e affcr– mar:,i dello vero coscienze soclali5te. SI possono rwore dol soclulisti coscienti, J)er inlim:, convinziono intellettuale, nel proletariato e fra i bor– ghesi cllscrtnnti la propria clns.sc,ma la grande 1 immensa mrigglornnza del proletariato non può dall'oggi al domani cumbinr~I in soclnli'ltn. cosciente, perchè le condizioni 11oeinlleconomiche, ancora arrelrntc, per sè sole formano una barriera insormontalJile. La nostra dottrina • ,I '1wl11'irtl11mo stol'ico " c'imcgna, Infatti, che soltanto la graduale trasformazione sociale, in tutte le sue forme J>olillche, economiche e giuridiche può modificare e tra– srormaro intimamente In mar,,a operaia iu una cla.sse ch'llmento e\'oluta J)er gli alti destini che la storia le prcparn. . .. Ora, quando Labrlola o compagni, nel Congresso di Brescia, votano un ordino del giorno che deride le riformo come puntelli dell'ordinamento borghese, ebo riftutn. ogni azione positiva del partito nella loro preparazione, che rnole il proletariato occupato in una continua cri– tica demolitrice (11ramo,o " 1msrn II e il famoso " atto ri~oluli\'0 ~)cho irl\'oca In.\'IOlenzaqualc metodo e mezzo pili Idonei ))Or il ragglungimoulo del proprio ideale, cho cerca di trasrormaro le leghe cli resistenza in semplici nssoclnzloni n. tipo rl\'oluzionnrio, J)8r avere sottomano In forzn.necessaria ondo la violenza trionfi ed a,•,·enga Il cnpltombolo dello stato borghese; quando tulto ciò ,•ione solennemente proclnmn.to, oh percbè non si hn 11 <lort1·e o il dn•itto di nffermnro altamente cbe qui si ha n che rare con degli anarchici o non con dei !<loclnlistl ~ Prcsclmlcndo dall'n.stenslono dallo urne, cbo differenza SO'llanziale e formalo passa fra gli anarchici mascherati del Congresso bresciano e gli anarchici ufficiali e bre– ,•cttnti? Quindi se è rispottabllo l'opinione di Enrico rei ri che ad ogni costo Jlroclamn.necessaria l'unità, egli con,·em\ mcco che ò ugualmente rispettabile, e cerio J>li1 logica, In mia opinione o quella di tanti nitri, che credono esiziale per li J>artito l'intrusione di clementi tho cercano di de(ormarc il movimento sociale plasmato dal nostro J>nrtito e di adulterare la nostra stessa dot– trina rondamenlale Informala al materialismo storiro, coi J>ostulnll dei moderni liherlstl ad oltranza, ai qunlì o Labriol.t lo scrisse nel suo recente libro - i rh·oln– zion1'lti anarchici si :,,entouo pii1 ,·icini che non ai socia– lieti cosidetli rìrormisti. lnfnttl, data In premo1;sn che Lnbriola e Soldi con• dl,•ldono - cho In libera o porrott:~ concorrenza a1lportl uguali ,·nntaggi economici del regimo socialista, il passo ò hrevo o In.comunolln dei lnbrlolisli e dei liberisti non J)Ub essere che naturale. Olù, anche il )lanlreito comunista dichiarava: " 1,,f>ero c<1111111rrcio a i·mtlo{J(liO citi/(' cl<1ssi operaie,,: ecco l'ultima, la oola parola seriamente J>ensa.ta d ehocialismo bor9he, ..~. 1 •••

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