Critica Sociale - Anno XIII - n. 21 - 1 novembre 1903

922 CRITICASOCIALE dell'azione· ò suonata per essa l'ora deHa vita, l'ora delle resp~nsabilità che consacrano i 1>artiti nella ftoria e la si invita ad affrontarle. ~rutto sembra lncor~ggiarvela, un grande e <1uasieccezionale (ayore la circonda. Bd ecco essa si ritira, essa è costretta a rinunziarvi, a rifiulnre l'azione, la vita, l'aYvenirc, e non sa espugnare questi due nomi insignificanti: I atinato allo agitazioni che elevano; fiumi di fiele, cli ' menzogna o di ,·ituperio contro i socialisti della vi– gilia si spandono nello masso dtl arrh•isti senza. scru• poli, nuovi ,•cnuti, che fondano a1>positi giornali, o il Direttore dcll'Ar<rnti / tiene conferenze a pagamento 1 per alimcnt..'uc questi focolai d"infezionc; la. tep1x1, ' politica invade le riunioni e i Comizi e col clamore tm Rosauo, un Tittoni I I vi sopraffà la ragione. E questa peste, daHa cerchia. • del partito (dch! come fummo facili profeti!), pcnctrn. • • e pf1ssa nello orgnnizzazioni economiche, i cui diri- Scrivendo, noi giugno passato, dell'ultima crisi mi- 1 1 genti, dopo averla hlrmdita per ntnorc del quieto nisteriale ( 1 ), assodato come l'.Estrema Sinistra fosse, vivere, so la vedono dilagare d'attorno e no sono per comune consenso, divenuta l'arbitra della situa-1 sommersi. Le Leghe sono disertate, lo F'ederazioni zione politica, polchò contro di essa non pareva pos- si assottigliano, nello Camere ciel lavoro anneghittite sibilo oramai di governare il paese, noi ponevamo il si trafora la dissensione violenta, e il sogno concepito problema: Se non si può governare contro l'Estrema. sembra.svanire di portnro questi fortilizi operai in alto! Sinistra, si può egU., viceversa,gove,·mu-ecoll'Estrema nella Jegislnziono o nello Stato, di farne clollc grandi Si11istra? ]~ possibile in Italia - in altre parole - forzo di riforma, o di conquista. un Governo rtrorma.tore? j,; da tali partiti, o in questo condizioni, che do- ,,~dolorosa.mente conatatavnmo quanto all'Estrema vrobbero uscire gli uomini cui spottorcbbo di imporsi Sinistra e ai partiti popolari mancasse an_cora cli~t- al Governo o nl Parlamento, di mettere la mano, tività, cli coesione, di consapevolezza e d1 coraggio. nell'interesse e per conto dello classi popolari, sopra Constatavamo l'assenteismo dei loro uomini nella. il timone dello Shlto. Ma Sacchi non può anelare al Camera, negli Uffici della Camera, ·noli~ pol_itica cli potere so Mureora ne rimane fuori, perchè l'astcn– ogni giorno; il difetto di affiatamento, l'agire d1s1>erso; zionc dell'uno reputasi un tranello 1>erl'altro. Dei i rispetti umani o lo egoistiche prudenze; l'assenza socialisti al Governo non è eia parlare per ora, nè cli programmi precisi e di volontà clefini.tej le con~ corto l'on. Giolitti pensò che lo sue offerte - tosti– tracldizioni frequenti nella propag_anda d1 uno stesso moni d'una. tendemm - potessero os~cre accolte. Ma J>nrtitoe fra i 1>rioci1>i e l'azione. Facilmente preMghi le ragioni che si danno ciel fatto sono timide anch'esse dell'ora vicina io cui l'Estrema Sinistra sarebbe chia- e stanno a lato od al disotto del vero. mata ad operare e a volere, auguravamo ch'essa ri- Si dico: l'immaturità delle masso; si dice: alle ri– prendesse intera coscienza di sè stessa~ ricuperasse forme democratiche provveda la democrazia; si dico il tempo perduto: ch'essa preparasse e s1 preparasse; che nessun grande fatto eccezionale è intervenuto ch'essa, dello ri(orme che sarà chiamata ad n.ttuare, in Jtalia cho nutorlzzi l'assunzione al Governo elci facesse in prevenzione la chiara coscienza e la riso• sociniisd Mn l'immaturità delle masso, la loro igno– Juta volontà del paese. rnnza, il fondo inconsciamente annrchico delle plebi Ma. in quest'intervallo _di temi>o le cose. n?stre italiane, che le tonno 1>crtanti secoli politicamente certo non volsero in meglio. Jn quattro mesi eh va,. cd economicamente schiavo e divise, sarebbe una canze parlamentari, mentre tanti problemi incalza- ragione di più sarebbe ùi t.•eraragione, per affret– vano, ignoriamo cho un solo discorso politico noto- t:uci a rccor loro conforto cli maggiori scuole, di vole sia stato tenuto da un solo deputato d'Estrema. aiuti d'oo-ni genere, di pronto o ardito riforme; ma, Non una questiono venne studiata, non una seria 80 lo rif~rme democratiche stanno sulla clirottivtL agitazione vonno Iniziata. I partiti, onde _l'Estrema clolle nostro, so sono la condiziono dello riforme so– Sinistra si compone, e quelli che le corrispondono cialisto sarchbo assurdo o sarcastico, quando po– nel 1>aese,sono rosi o paralizzati da~lo _sciagurato tcssimd atfretturle, rimnnerceno, 1>orragioni di do– dissidio delle cosldetto tendenze. I !"ad1cali,per cert~ gana di partito, collo mani in mano; ma per noi, Joro divergenze di teologia istituz1onalo e pel rec1- che non obbiamo prog"iudiziali o poi quali l'istituto proco sospetto, non riescono a imbastire un Congresso, monarchico è un ncciclente transitorio e di scarsis– cho dovrebbe dar corpo e vita ai loro postillati. I simo valore nella vita nazionale, il gran fatto, il ro1mbblicnni gittano a mare i loro deputati nel Con- r 1 ,tto decisivo che nutorizza e comnnda l'intervento grosso di :Forll, dandosi l'aria di renderli più liberi diretto là do,!c si manovrano lo grandi leve sociali, o piil responsabili. sarcllbe qucstn. sterminata miseria che no circonda., Pra i socialisti - e doneb?ero e.s~er?!'8:nimanuov~, questa abbiczione di milioni di conterranei, c_he. non la farsa propulsiva anche dei partiti v1c1111 - la condi- u di tendenze e di teoriche, che ciel socrnllsmo zione dcJ1ccose è ancora più trista.La logomachiadcllc rende im1>oeslbiloanche il J>ensicro,che geme e sup– tendenze - prima due, poi tre, poi due di nuovo, ora plica aiuto. non sap1>iamoquante nò quali - suscitata. a fini per- Altra è la verità e convien dirla intera. sonali, dopo esecro stata. se1>oltadal Congresso nazio- Oli uomini politici hanno il dohito di logorarsi nel- nnle, è risorta.1>iù1>et11Jante che mai ed ha invaso q~1asi l'azione - ò la legge della vita. Ma logorarsi in da per tutto. La libertà, che doveva essere tesoreggrnta un'nziono che Insci dietro sò <1nalche cosa. Dovo per l'educazione po1>olure,por la 1>rornrnzione e la l'ntmosfora. del sospetto li circonda indifP.si, dovo, conquista delle rirorme più urgenti, o sfruttata per anche più che dagli av,•ersari, ò loro mestieri guar– le proteste meetlngaie e per gli irosi ~ilipendi.1:'or darsi le reni dai vicini, ivi qualsiAsi azione fe~ond11 ganizzazione è disprezzata e negletta, 1I proletarrnto ò resa loro im1>ossibilo.AIJora, l'operi\ ch'ess1 pos– ò dimenticato, alla J>reoccupazione delle cose è so- sono dare nel Consigli in Parlnmonto, 9,J Governo, stituita la. esaltazione o la demolizione degli uomini; 11011 sorroÌta dulia clnss~ intcressatn, screditata da. co– le questioni che appassionano i Circoli sono se si loro che clovrebboro collabornrvi, è isterilita in prc– clobba partoggiaro per ]?erri o per '!'urati, per Dinalo vonzionc: essi non SftCrificanosò, ma liquidano quel o per Agnini; a.I socialismo è sostituito il ferrismo; che rimano ciel loro partito. E che forza 1 che valore una. reversione 1>sicologica ci riconduce ai metodi possono questi uomini portare al Governo, che ga– quurantotteschl dì trent'anni o.dclictro, che fu vanto ranzia cli nppoggio popolare, qtrnlo virtù rinnova• del socialismo aver profligati; la politica del fischio, trico aJ paese? l~!isi \'algono meno di un Tittoni, la politica dello scandalo 1>rcndo tutto il posto de- meno di un nosrmo. l~ssi devono astenersi o meritano di essere caccinti. !'.: qui dunque la cn.usa profonda che noi cercavumo.

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