Critica Sociale - Anno XI - n. 13 - 1 luglio 1901

CRITICA SOClALE 197 determinata industria, avuto rigullrclo 111lealtre <'On– dizioni clcll'umhicnte. (') . .. 1~: per combattere quella perniciosa tendenza alla ~("ncrnlizznzionc antiscientifìt•a che, ritornando 111 nostro caso, trattiamo qui, colla massima brevità e in base solo ai fatti, della politica ferroviaria in rn– g-hiltcrra, in Germnnh\ e in Francia. Nel primo caso, ve(lremo il trionfo clell'indiYidua– li!ò!mO; nel secondo, quello tiella statolatria; nel tcr1.o C':ic•mpio, i risultati grandiosi del sistema misto! INGHILTERRA. Quando, il G ottohrc 1820) Giorgio Stephenson i111111gu1· 11.vn colh ~ Slut locomotiva, 11clla pianura cli Hrdnhill, ht rote dello vie fo1T11.t.o, lit terra 01·n unrt Jllll-('inn.hionca, su cui il trflflico i11terna.zionalc non nwv,~ nncorn tr11ccit1ti i suoi diacgni di ferro. l•:ra nnturAIC che questo nuOYO mezzo di trasporto, che do,•evR. AC01wolgere il mondo, Ri sviluppasse prima eh<• alirove nella grande lsolu: in ne:-sun luogo come lì,, l"inge~neria mecc:rniest ilveva. compiuto mera,•i• gliosi progrc ... si: in nessun nitro luogo l'industria, rni~rormntllsi rndicalment<" in poehi anni, a"eva sa• 1mto _11rcunrnlarc t11nt1t ml\s~a di capitale, che con C'nt11-11aj,\mo si oecinfa(" a corrrre i rischi della costru. zione dello fcrrovir. D'nltr11. 1mrtc, l'importanza di que:1tC' lll)Jmrvc suhiio allo HJ)irito inglese, il c1mtlo 11011 ROIIC'vònessuna cli <1ucllo meschine obbiezioni, rho nel eontincnto resero famosa IA.opposizione elci Parlumcnti al nuovo sistema. di trasporto. 11 mo<lo di origine spicgn nnchC' la politica ferro– ,•iaria d 1 ln,:hiltcrra. Quivi nelle ferro,•ie, come in tutti i rami indu• Rfrinli, rC'gna il sistema della lihem iniziativa. indi– ' itluale. Oià dai suoi inizi, la ferroYia trovava gli ~tromenti di trasporto o_rganizzati assai meglio che 111 <1unhrnt1uo altra parto drl mondo. Una rete di strndc ramificata ccl ci,tesa ton~iungeva i grossi centri industriuli in modo 101,:icoai punti meno irn– port11~1ti, sino ai pii'1 umili villaggi. Una serie cli C1L1Hll1, a ccuratnmonto mnntcnut,i, riallacciava. tutto il paese interno a pii'1 cli quaranta porti cli mare. Il trai;porlo quindi esisteva già in tutta la sua ampiezza: ciò che richiedevano l'industria o il commercio era Rolo la massima accelernzionc di esso. Si vide allora il so~gcrc di numeroso 1>iccole Com1>agnie, cho si assoc111,•t1110 per costruire penosamente grandi linee dirette: la loro rusionc ulteriore impresse velocità. e. uniti\ di indirizzo allo costruzioni, la cui prospcrit.\ s1 dovette allo eccezionali abiliti\ tecniche elci diret– tori. Fin clull'origino la costruzione fu ese<ruita nel modo piì1 economico o prudente. fii adoftarono i tru.cciati più diretti, i percorsi più ridotti, per dimi• muro le apese cli acquisto di terreni. l}inrrastrutturn. ( 1) kulla ma.11ma 11tamo J,tr!eUamenlo t1·accordo col nostri eolla• IJOrAIOrl. lfa l'eaem))IO del c.ll• egno 41 1t-1Jfe 11ulLA'"oro tnfanllle e multf'bre, 11ro11rlonon calia. ('alzereblM', 11e Il progetto propo11e,,.,H un o.-o.-Jo NO,.,nal, Identico 1>er t11tte le •~alllà e 1>er tut1e le l11du· llrlc. llA flnl"hò 111 propo11e un maultno tll orario e un ""n,mo di età, quali 10110 rlchll"dll (1111!0 plì1 e1erne111arlnorme dell'Igiene e 4al t1u11rerno tntel"<'Uo tlella 11ah·aguudla tlellll 111eelc, Il aovere 11('110 :<IAIO ò 1, te11no.lo e IA misura non 11uì> e,~eru eho unica; llt!relle I U1mbl C\ lo donno 10110 f1tttl 11u11erglì1 della 111NICSl1111\ stotrl\ sem1rro o do• \ llll(J\10. Cosi ill IOjt{l'6 l)l'llUIO, elio vloh~ O pu11!soo l'omlcl(lll), I uu,1- lrnttn11101111, ln 001·rn1.lono t11 mlnOr('unt, occ., ù unica, o tleve ouor10, lu tutto lo Pilato o n tllfl'•R Clitutti I cltl1Hilnl. Ollro quel llmHo minimo, ulteriori ))rol(reul la orga111zzaz10110 OJKlrAln ('OIHJLlllterA (O In llflrlo IIA1tlA to1111ul9tall), (llversl a ilecon(la lll'I 1{'111111, delle ln(IUBtrle, (lei h1oghl; leggi ll)e('lall C dlstlnle I)O• !ranno con11aerarll od a1te,·01ar11. lfa ,·1 ~ 1iure un t'Onflne di errul.• 1amen10 1('('110,comune a lutte Il' htlllr-4'"4!; l'd è quello &e'l'Oato dal• l'lnte1rrUà della 1111«-le. (N'ot« dello CRITICA). in,·ecc ru eseguita senza economia o con la massima. solidi bi. In compenso si eliminò o gni s pesa di lusso per Il' Mtnzioni o per i treni. Quello e.ho si vuole in In– gh ilterra. ò la velocità.; quindi, sale d'aspetto ristrette d? vcn.do, •i~i i vinggiatori fermnro assai poco; i treni v1agg1ator1 non trasportano mai merci: quindi si fanno circolare numerosissimi i piccoli treni di via<r– ;?ifltori con facile controllo o 1>ersonalc ridotto. 0 r ,·ag-oni viaggiatori sono semplici, ma in com1>enso lo locomotive vengono costruito ammirabilmente e bOUO1>erfctte in tutte le loro parti. Lo 8tnto intervenne abbastanza presto, ma molto hhmdamcntc, a regolare la materia rerroviaria. Untl lcg~o 9 agosto 1844 di Jtoberto Peci, moclificatasi ~~~)l~~ò t::~/f~i t/a~ 01 !r 0 1/i~~f(t~ 1 :1? il~~;~i~~~!g~o d~ 8:~~ hnsiHll'0 temporancamonto lr tnrifro e di riscattfl.ro lo lince. Lf~ conco,·ronr.n. vivisF;i111a ebbe per risultato fe– condo la (•reazione continw1, di nuovi tronchi. Benchè il mnlcssere dello piccole Comp11gnie, che si riper– cuoteYa in modo indiretto sul commercio, abbia. dato luo:.;-o a. inchieste parlamentari, pure il 1nincipio della concorrcnZH non riCC\'0ttc nessuna seria restrizione . .\.ttlrnlmentc, ad esempio: ben cim1ue robuste Com• pa,zni<' si rnnno concorre111.a.cfl'cttiva 1 con cinque linee proprie, fra Lon<lra o Manchester, e tutte con lnrgo J>rofìtto, come a1>pare dai resoconti trimestrali Jmhhlicnti sull'f:C011nmist di l..onclra. In COlllJ)('llS0 però, lo Com1>agnio sono sottoposte alla. res1>on~i\hi– lib\ illimitata per danni derivanti dn. rihucli o da q.ulllsiasi n_ltra.causa, e 1>craccidenti di ogni specie, l'lguar<htnb persone e beni. L'ammontare delle in• \lcnnità non è sotto1>osto a nessuna regola, e questa rcsponsnbiliu'l, che costituisce per le Compagnie una. causu di spese annuali considerevoli, forma anche lo istimolo 1>H1J>Otente per spingerle a vegliare alla sicurezza elci ,•iaggiatori o al miglioramento ciel traf1ico. A fianco delle Com1>agnie, Yigila.una Commissiono dello forrovie, che lm por iscopo cli difendere gli interessi dello Stato o do! pubblico, e che in ogni contestazione fra pubblico o Compagnie interviene come nrbitra, non certo H. fu.voro di queste ultime. Questa Commissione costituisce lii.HL garanzia contro g-li arbitrii delle Compngnic, a ssai maggiore del Parlamento, che nell'ultima elezione contava ben 150 membri, amministratori cli ocietà ferro,•iarie. Per il loro stesso sistema cli costruzione, il capitale d'impianto dello linee inglesi ra1>presental a parib\ di lunghezza, il doppio del ca1>italo d'impianto delle linee prussiane e una volta e mezzo quello delle rerrovio francesi; anche le s1>esodi esercizio, per le ragioni anzidette, sono considere\'o\mente superiori. •rutta.via il prodotto netto dello Strade ferrate in• glesi non ò inferiore a quello delle Strade ferrate del Continente. Notisi cho la rote ferrata inglese può considcmrsi come terminata: dalle linee stabilitesi ad arbitrio qua. e là, a seconda dei bisogni del trat:. fico e in corrispondenza degli interessi delle Com– pagnie imprenditrici, sono sorte fitte reti organiche, m mano u poche rorti SocieU\ rormatesi dalla fusione di quelle, e s1>inte, dallll concorrenza sulle linee mi– gliori, a forti e continui lavori per il miglioramento dello strade esistenti. Ultin11unento è cominciato un tentativo audace, cho, so rh1ponderà. all'aspettativa dei suoi impren– ditori, ò destinato a portare una rivoluzione nei mczii di tmsporto. 11 tedesco Hohr sta. !tpplicanclo un tipo cli ferrovia olc•ttrica. fra Liveq>0ol o Manchester: la distanza, in 52 km., verri\ percorsa in 20 minuti, ossia con una velocità. di LGO km. all'ora. . .Il costo d 1 impianto venne prc,,enti\'ato in 40 milioni: gU introiti, basati sopra uu minimo cli 3200 passeggiori al giorno, io ciascuna

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