Critica Sociale - Anno XI - n. 1 - 1 gennaio 1901

CRl1'ICA SOCIALE cli vh'a agitazione e di lunghe discussioni it1 Comizi e conferenze A. Guastalla, nozzolo, Mantova, Bologna, Milano, 'J 1 orino, Pisa, AIIJano Laziale, Trapani, ecc., e, fra i giornali, la Critica Sociale (anno J.S93) rac– colse articoli importanti. l punti cli vista politico– sociali allora. sviluppati nella, mia difesa hanno rice– vuto fa, sanzione del tempo e sono ora divisi anche da voi i perciò mi è parso opportuno pubblicnre questo scritto nel vostro giornale. Due delle principali proposto contenute nel pro– getto vennero, per forza di cYenti, adottate dallo stesso Sonnino con iscopi e intenti ben diversi dai nostri. Una di esse, ht pili combattuta, quella di portare Hl 20 ¼ la tassa sulla rendita, venne Yotata, non già t11!0 scopo di togliere J'imposta sul sale, ma })CL' coprire le spese sost,enut.e nella folle impresa d'Afri'ca. La secouda proposta, Pabolizione del dazio interno di consumo sulle farine, sul pane e sulle paste, ,,enne adottata da Sonnino alcuni anni dopo, ù1 seguito ni moti popolari per J'aumcnto di prezzo del grano. Oggi tutti si rnostmno convinti delPurgente neces– sità di riforme trihutaric ed economiche j ma i ..::011- serratori in realtà. vogliono limitarsi a semplici l'i– tocchi di nessuna etnea.eia, laddove i democratici credono impossibile mantenere H sistema attuale e insistono sulla necessità urgente che le imposte siano distribuite in più eriua proporzione colle ricchezze. Oltre a togliere di meuo tutte le spese improduttive. Però nn partito parlamentare non ha per nulla. sodclisfnt.to il proprio còmpito qua.udo f:;i è conten– tato di esprimero desiderii ed aspirazioni in termini generali: esso ha l'obbligo di cstrir1secare l'attivifa sua con proposte concrete, suscett.ibili cli provocare nel paese feconde discussioni o deliberazioni. Mentre tutta la scienza moderna insegna che la salute, la forza e l'energia delle masse dipendono dalle condizioni tutte dell'ambie11t.e e ii1 primo luogo dall'a.limcnto, e il problema alimentare è uno dei piì.1gravi presso di noi, le classi dirigenti non fttnno che inasprirlo. Esse dimentica.no che le leggi biolo– giche goYernano Je stesse leggi morflli. L'Jtnlia, il paese della pellagra e della. miseria ali– mentare, che sta sotto a tutte le nar.ioni civili nel consumo delle carni, del pane e (lei buoni alimenti, ha l!ra,vato la mano sui consumi indispensabili. Perchò, se l'ftalia ò il paese piìt gr:1xato dai dazi di consumo per i generi di pl'ima necessit\ è insieme, a cagione dei bassi salari, H paese dove le classi htvorat.rici dovono impiegare quasi tutto il redclito nella com– pera del vitto. Secondo i calcoli fatt.i, jn Jtalia la spesa per J'alimcnto sorpassa 1'85 per I00 ciel sahuio ·medio; mentre gli altri paesi non spendono che il 50 per 100 cit·ca delle ent.mte complessive. Jl popolo ha acquistato i dil'itti politici e contem– poraneamente, a forza di tasse e monopolii sui con– sumi, venne privato dell'energia e dei mezzi necessari por esercitarli. La prosperità. del popolo è indispen– sa.biJe perchò esso possa partecipa.re alla vita politic3. Questa non è certo un'affcrmar.ione cli partito. ]~i– smark ha, eletto: " La questione dello stomaco è la J)ilt importante di tutte .. Non è che riuando l'uomo è hen nutrito che può occuparsi di politica. " . * * In nome cH questi principìi proponiamo: Anzitutto Ja riduzione del prezzo cletsale fabbdcato dalio Stato. In favore di questo provvedimento ecco queJ\o che scriveva nel 1881 il Comitato per la. gra– duale abolizioue tiella. tassci sul sale: J/oma, 9 ap,·ue 1881. Sentimenti umanitiiri, ragioni igieniche, affetto vivo e sincm·o JJer le classi pili sofferenti del popolo italiano e studiosa. sollecitudine per l'incremento economico della Bib rote ::J C no B,ar e pnfria nostra, mossero deputati, che sono di varie parti della Camera, a stringersi insieme senza alcuno scopo politico, senza preoccupar.ione alcuna cli partito, affine di promuovere e sostenere la graduale abolizione della tassa sul sale. Persuasi i fautori di quest'abolizione che giovi ed urga nlleviare gradualmente il peso di questo balzello e dare alla nostra agricoltura gli elementi necessari perchè essa, che è la. prima fra. le produzioni italiane, possa S\'olgersi e prosperare, non dimenticarono J)erò, nè dimentiche– ranno mai, che tanto benefizio deve conseguirsi. senza ritardare il comJ>imento d'alcuna fra, le riforme econo– miche e finanziarie già. approvate dal Parlamento, senza pertu!'bare il pareggio nel bilancio dello Stato; Jlareggio faticosamente raggiunto con tanti sacritlzi e nel quale st:~ la: garanzia della dignitì1 e della grandezza della na– zione, non che il principale argomento dei suoi progressi economici e civili. Dalla prima riunione dei deputali consenzienti nel \'Oto clella graduale abolizione della tassa del sale, e nel concetto di ottenerla senza sco1l\'olgcre il bilancio dello Stato, è sorto il Comitato che oggi si rivolge a chi può meglio accogliere con intelletto d'amore la sua pa1•0\a e l'opera sua, giìt aHa\orata. dn. molte adesioni nella Camcni dei de1>utati,a. tacere di quelle che si ma– nifestarono da parte dei Comizi ngrari 1 delle Accademie e Società. di medicina e d'igiene, d'altre benemerite As– sociazioni e da molte persone, le quali, per gli uffici e le consuetudini loro, veggono pili da. vicino i danni di questa tassa che colpisce un elemento tanto importante pel' l'umana salute, tanto utile per l'agricoltore. La formola delle adesioni raccolte alla Camera. dei deputati ò la s~guente: "I sottoscrit.ti deputati, mossi elfi! solo impulso di una idea umanitaria, che insieme li collega 1 senza distinzione e preoccupazione di parte 1>0- litica, dichiarano di consentire nell'abolb:ione graduale dellii tassa del sale, coll'impegno di non 1 ,erturbn.re il 1>a.reggiodel bilancio; e n. tale uoJ>Oconrermano al Co– mitato, eletto 11ell'adunanza del 1° aprile, l'incarico, traendo lume e consiglio dalla Jrnbblica opinione, di 11reparare gli studi e le J)roposte conduceuti al fine de– siderato ... Jl Comitato, in adunanza dell'S a.pl' ile corrente, rav– visò innanzitutto necessario imprendere studi, i quali preparino gli elementi, determinino i modi, assicurino gli effetti dell'opera sua, e deliberò doversi ricercare: - I ratti statistici, igienici e<leconomici che si rireri– scono al consumo del sale, così JJer uso dell'uomo come per uso dell'agricoltura e delle industrie agrarie e ma– nifa.ttricì; - Quale debba. essere la mi~ura della prima diminu– zione <hiJ)roporsi 11ella tassa del sale e iu qual periodo di tempo possa prevedersi che l'aumento J)rogressi"\,odel consumo com1Jensi J)er iutiero le diminuzioni che si 01>e. riuo nella tassa; - Quali migliorie occorra ottenere nella fabbricazione del sale agrario; - Con quali. modi si abbia a provvedere al risarci– mento nel bilancio dello Stato della perdita cagionata 1>erla grMuale abolizione della tassa del sale, propo•· nenclo a tale UOJ>O economie energiche, pronte, valevoli ad introdurre desiderate ed opportune riforme nelle pub– bliche n.mmiuistrazioni ed iSJJirate dal programma d'un largo e sapiente discentramento, d'onde t1•aggano forza o 01>erositl~nuova le autonomie locali e l'iniziativa in– dividuale elci cittadini: ed ove queste economie non si JJ0ssano effettuare subito e quanto basti 1>ersel'bare ciel tutto inalterato il pareggio della pubblica finanza, mercè quali lievi e ragionevoli t.rasformazioni di tributi si possa nllcviare il carico, così grave ed esizin.le alle popolazioni, delln. tassa del sale, sostituendo temporaneamente ad esso qualche altra entrata chiesta ai consumi voluttuari o alla minuta. vendita di quelle be\'ande alcooliche, esclusi i vini, sotto qualsiasi forma di tassazione, le quali nuociono alla salute, al cuore e al ris1mrmio del J>OJJOIO, A queste ricerche volge le sue cure il Comitato e oc– corre che la sua opera liberatrice, se ha eco nel pen– siero e nella coscienza di molti, trovi nelle manifesta– zioni della pubblica 01Jinione lume, consiglio e conforto. I nostri studi, i nostri sforzi, pe1·chò riescano nell'in– tento, non debbono procedere solitari, ma essere avva– l lorati continuamente dalla voce e dalla coo1Jerazione ciel lHLCSC.

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