Bartolomeo Vanzetti - Lettere sul sindacalismo

ad alte civiltà per poi scomparire o decadere fino alla più bassa degradazione. La storia c'insegna che i popoli lottarono sempre contro l'oppres~ione e lo sfruttamento. Il Buddismo, il Cristianesimo, l'Insurrezione Spartachiana, la Riforma, il Rinascimento, la Rivoluzione Inglese, quella Americana, e quella Francese, la Rivoluzione per l'indipendenza d'Italia e della Grecia, l'attuale movimento insurrezionale dell'India, del Marocco, e di altri popoli soggetti alle grandi potenze d'Europa, sono lì a testimoniare. Ma tutto si riduce a cambiamento di nomi e di forme, di formalità:, di mezzi, e di padrone, o meglio a un'aggiunta di padroni, poichè ai vecchi si uniscono i nuovi. Questo avrebbe dovuto impedirci di pensare e di gridare che l'avvento del socialismo è... fatale; che il progresso umano è continuo ed inevitabile; e che la borghesia corre al suicidio; mentre, invece, a pagar lo scotto è sempre la plebaglia. E bisogna pur dirlo che su questo riguardo gli anarchici videro più chiaro dei loro « scientifici avversari ». La Prima Internazionale fu, ai suoi primordi, rivoluzionaria nel vero senso della parola, cioè, anti-collaborazionista, politicaeconomica-socialista,e insurrezionalista. Poi essa venne inquinata dal marxismo: conquista dei pubblici poteri, collaborazionismo, cooperativismo, programma minimo, social-democrazia et similia. . In ultimo, venne il Sindacalismo, creatura di anarchici e di socialisti insoddisfatti o irrequieti, a racimolare nei suoi ranghi il sotto-proletariato. E fece fortuna anche esso! E l'anarchismo, troppo lontano dalla psicologia e comprensione delle masse, perchè troppo innovatore ed eroico, ne ebbe a soffrire. Perseguitati spietatamente dalla borghesia, derisi e combattuti con tutte le armi e i mezzi dai socialisti e dai sindacalisti, incompresi dalle masse a cui si prometteva cuccagna e paradiso in cambio d'una tessera o di un voto: come potevano, gli anarchici, conquistare ed educare le masse? Molti si appartarono, altri, non potendo creare l'uomo persero tempo in vani tentativi di creare il super-uomo; o a dilettarsi con Zaratustra e trastullarsi 48 Biblioteca Gino Bianco

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