Bartolomeo Vanzetti - Lettere sul sindacalismo

perchè la maggior parte dei lavoratori è pm conservatrice della borghesia. Così noi vediamo dei sovversivi costretti a matricolarsi in organizzazioni reazionarie e operai reazionari costretti a matricolarsi in organizzazioni che si dicono rivoluzionarie pur sapendo d'essere composte del 75 per cento almeno, di operai conservatori, reazionari. Disgraziatamente però, se è possibile, anzi facile, d'imbrancare le pecorili masse umane sotto la guida infida e le bugiarde promesse dei cattivi pastori o, sia pur anco, dei buoni pastori - in questo caso il male è peggiore - non è possibile di fare agire le pecore da uomini, quando il tempo e gli eventi lo richiedono, pena la sconfitta e la vergogna. E qui rinnovo la domanda a cui già parzialmente risposi in una antecedente lettera: È mai possibile che i lavoratori~non importa quali siano i loro credo, possano riconoscere di divenire i controllori del loro pro- · dotto? È mai possibile che gli sfruttati, abbrutiti da millenni di schiavitù, avvelenati da un millenario e sistematico inculcamento di errori che deturpa loro, alle sorgenti, la facoltà dello spirito; immersi nelle tenebre della più spaventevole ignoranza, incapaci d'un concetto di più vera libertà e giustizia e dei mezzi con cui tradurre queste ispirazioni in attuali realtà della vita d'ogni ora e d'ogni giorno, pervertiti dal cattivo esempio che vien dall'alto, arrovellati da insani appetiti, quotidianamente sfibrati e assorbiti dall'inumana battaglia per le più elementari, imprescindibili necessità della vita - è mai possibile, dico, ch'essi possano volere, o riconoscere di divenire i controllori dei loro prodotti? È mai possibile di essere cosacchi, vandeani, schiavi e schiavisti e volere all'un tempo attuare il socialismo libertario - prima tappa verso l'emancipazione del lavoro, del proletariato e dell'umanità? Ma batti, per la verità, batti il petto, il cranio, le costole dei moderni iloti, dei pervertiti dell'urbanesimo, avvicina l'orecchio al sordo rimbombo e ti convincerai del contrario. Osservali, ascoltali, interrogali senza fartene accorgere e ti convincerai che ogni schiavo spasima e spera per la sua personale 44 Biblioteca Gino Bianco

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