Angelo Brucculeri - Il problema della terra

-6omagnifico, ma senza una molla interiore che spinga le lancette intorno al quadrante. Nella gran macchina sociale, finchè la virtù taumaturgica dei socialisti non riplasmerà o trasformerà gli uomini, vi è una molla che inizia lo sforzo e lo avviva, suggerisce ardimenti, stimola al progresso; ed è l'interesse personale, cuore ed anima della produzione. « Una delle condizioni, scrive un forte ingegnq, dellà creazione economica è la personalizzazione del risultati del lavoro, ossia l'appropriazione dei benefici della produzione da parte ~i colui che li ha provocati ... L'uomo costretto. al lavoro dalle esigenze della civiltà consente volentieri a batter la via dello sforzo maggiore ... Ma egli pone una condizione : vuole trovarvi il compenso del suo sforzo, ossia la maggior soddisfazione per via di approprìazione del prodotto del suo lavoro. L'interesse personale allora lo muove sul piano della produzione economica. L'uomo lavora, inventa, combina, intraprende, perchè sa che i prodotti delle sue intraprese, delle sue combina4ion-i, delle sue invenzioni, del suo lavoro gli' appartèngono » (r). I sognatori trovano egoistico, ignobile, dannoso fautore di. tutti gl'iniqui istinti individualistici l'interesse personale, e lo condannano senz'altro a sparire, per sostituirvi un sentimento più elevato, più economicamente utile : l'interesse sociale. (1) GEORGES VAL01s, L'économie uouvelle. Paris, 1919, p. 152. B bi otecd Gino Bidnco

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