Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 20dente generale, Giuseppe, e gli offrirono sè stessi e le proprie terre, pur di ottenere di che allontanare lo spettro della fame. « E così Giuseppe comprò tutta la terra dell'Egitto (giacchè ciascuno premuto dalla carestia vendeva le proprie possessioni), e così l'acquistò Faraone, con tutti i popoli da un capo all'altro, eccetto la terra dei sacerdoti, ai quali si dava una determinata quantità di grano dai pubblici granai, onde non furono costretti a · vendere le proprie possessioni» (r). Alla Bibbia fa eco l'archeologia e la storia; e i maggiori egittologi come il Birch, il Lenormant, il Maspero, Ed. Meyer, hanno dimostrato la veracità della Genesi. Anche gli Assiri e i Babi1onesi, fino dai tempi più remoti, si adattarono al regime della proprietà individuale, come risulta dagli studi di Oppert, Sayce, Peiser, Giorgio Smith. Secondo questi eminenti archeologi i popoli orientali ben presto si diedero alla vita dell'agricoltura e fino dalle età più vetuste non solo si appropriarono degli oggetti mobili, ma anche del suolo che coltivavano (2). Fra i popoli Greci, come anche fra i Romani, la proprietà privata della terra è assai più manifesta. Le ricerche del Fustel de Coulan,ge e di (1) Genesi XL VII, 20, 21, 22. (2) V. PEscH, Lehrbuch der Nationaloekonomie. Freiburg, 1905, I, p. 183. CATHREIN, Das Privatgrundeio·enthum und seine Geg,,,,er, 4a ed. p. 61. GARRIGUEi, Régi:ne de la propriété. Paris, 1907, p. 47... B bi otecc1Gino Bidnco

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