Angelo Brucculeri - Il problema della terra

162 - vazione. Non è possibile ch'essa possa sostenersi e difendersi contro i suoi giurati nemici, quali sono l'usura, l'ipoteca, la mobilizzazione, lo sminuzzamento, se non è inquadrata in un organismo giuridico e fiancheggiata da istituti sociali ed economici, come il sindacato e la cooperazione. cc I piccoE proprietari, attestano due fervidi studiosi di questioni agricole, non possono mantenersi, quando le istituzioni o le leggi non li mettono al riparo dagli effetti della loro imprudenza o dai pericoli naturali di distruzione che li minacciano•» (r). *** La formula adunque, che noi accettiamo come soluzione del problema della terra, è la piccola proprietà predominante, ben costituita, coltivatrice, maturata con graduazione evolutiva, sbocciata nella giustizia, difesa dalla legge, fiancheggiata dalla solidarietà sociale. Così interpretato il motto : la terra al. contad,ino, non sarà più un grido sovversivo, incitante a11a discordia civile ed alla guerra agraria, ma un richiamo alla pace ed al lavoro, un richiamo all'ideale del profeta augurante ai figli flsraele di sedere ciascuno all'ombra quieta della propria vite. Et sedebit vir subtus vitem suam, et subtus ficum suam .• et non erìt qui deterreat (2). (1) R. MEYER et G. ARDANT, La question agraire. Paris, Retaux Bray, 1887, p. 10. ". (2) Mich. 1,,, 4. Cfr. 3 Reg. IV, 25. B bi oteca Gino Bianco

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