- 1->6 -- ,) *** La piccola proprietà invece sotto il rispetto sociale ha una superiorità trionfante. Le riflessioni fatte già sull'opposto ordinamento territoriale ci conducono manifestamente a questa conclusione. La piccola proprietà infatti (ed intendiamo sempre la piccola proprietà coltivatrice) crea un ambiente sociale di un maggiore benessere, . ~ con questa espressione non indichiamo solo i beni inferiori economici,· ma principalmente quel bene morale che di gran lunga sovrasta le realtà materiali, ossia quello stato di anima soddisfafta, tranquilla, sicura, indipendente della gran maggioranza possibile (1). Il benessere sociale, se l'aggettivo sociale non è un vano fiato di voce, se ha un qualche significato, deve essere un bene più d-iffuso. Non consiste certamente nello sfarzo abbagliante con cui un certo gruppo di famiglie, padrone de1le fonti della ricchezza, pùò grandeg- (1) • Dovunque si trovino, scrive uno dei più grandi ammiratori della piccola proprietà, il Sismondi, contadini proprietari, si trova quell'agiatezza, quella sicurezza, quella fiducia nell'avvenire, quell'indipendenza cbe al medesimo tempo assicurano la felicità e la virtù, II campagnuolo che fa con la sua famiglia tutto il lavoro del suo piccolo fondo, che non paga fitto ad alcuno posto sopra di lui, nè mercede ad alcuno posto al di sotto, che regola la sua produzione sul suo consumo, che mangia il suo grano, beve il suo vino. si veste col suo lino e colle sue lane, non ha alcun interesse a conoscere i prezzi del mercato,. nè mai trovasi rovinato dalle rivoluzioni di::! commercio•· Studi di Scienze sociali. Cfr. Bibl. dell'Econ , za serie, Trattati speciali, voi. I, p. 35. B bi oteca Gino Bianco
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