Agostino Rossi - Sugli studi di alcune scienze civili ...

-6 - Principe che con raro esempio di prudenza civi le, nè mai abbasla n~a lodato dalla sua e lezione al 'Crono, ba mosll·ato di tenere n~l conto che s i dee il laica lo , e volergli a<se"nare nella cosa pubblica la parte che g li conviene . n1a" alla <·ivile sapieuza tl' uno S tato non basta insegnare quali sicno. lc lcg~i ~ue costit uen.ti , e fo•?da.metltali, le att•·ibuzioni dea polcra, 1 lo ro leganu , e le mtome loro att inenze· uon basta insegnare la parte positiva del d iritto po litic~ intemo, ma è pu re di mes t ieri insegnarne la parte lilosoli ca, o meglio la scienza dell' oa·olinamen to civile dei popoli, e del miglioa·e loro reggimento. Se la legge dell ' umanità è legge di perfezionamento, e di civile progresso, se gl i ordini t ull i civili sono sott omessi a ques ta legge s uprema, del che ce ne fa chiara fede la storia degli Stati , e il sapientissi mo nost ro Pl'incipe lo l'iconobhe, quando nel regolamento de l Consiglio dei lllinista·i proclamò alt amente= che i modi ' 'ari ano secondo la qua lità de' tempi, e delle cose, onde s i fa opportuno, e necessario <1uel che potè per addi et ro non essere necessario, nè u t ile=, se però è forza obbedire a <Juesta le;:~:e, parmi si debba far e con saviezza, profillando de lla civile sapienza de' nos li'Ì maggiori, e degli ammaes tramenti dello storia . l detrami della ch•ile fil osofia felicemen te sono stati r accolti da grandi pensa tor i i ta li ani , ed o ra dalle cat tedre possono essere espos ti alla ,;:enerosa gioventù, che certo è desiderosa di apprenderli . J' ques to il maggior beneficio, che siasi f.1 t10 all' umanità, e si deve perenne riconoscenza a que' F ilosofa u manissimi , e ve ramente civil i, che comc nr acbia velli , Vico, S tell ini , e per ult imo il grande Romagnosi raccolsero i de tlati della ci vile sapienza di tanti secoli , c rivelarono al mondo la suprema economia dell' umano per fez~onamento, e le leggi della vita degl i sta ti . Seguendo 1 consigli d i quest i sapient issimi s i evitano ~:li errori nel regime. <~ ci popoli, e le commozioni pol itiche , cJ,e ne sono la terrobol e conseguenza. P ossedendo la civile sapi~nz? , i ~overni savi , e ' 'eramente prudent i variano i moth. d o ~e~ame .se~o~do la q.uali tà de i tempi e delle cose, c gh ordom socaah SI acconcoano alle esigenze delle ci rcostanze,, ed a lla. g l'3n legge <lell' OJli>Oo'lu nità. L a sapienza allora e posta 10 per fe tta armon ia col po tere, e sorge

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