Ora tutto questo, pur direttamente oppo;to ~Ila guerra, non h:i ancora niente a che vedere con la p,~ce, né nn cio che g,neralmente s'intende· per pacifimio·. Quanto piu total:tario é uno Stato, t:into piu é aggressivo. La logica atesrn della sua natura lo porta ad agi·re sul terren 1 interll',zioaale con gli itessi metodi con cui elim:na l'oppo,izione all'interno. Si é fatta sp,esso ai movimenti pacifisti l'obiezione cl1e ,indebolire lo sforzo di preparazione mi• litare· nei paesi in cui esiste una sia pur relativ,a liberta, sign:fica collabo· rare indirettamente cou i possibili aggressori total:tari che non tollerano nessun movimento pacifista dentro le lo·ro frontiere. L'obie~ione ha forza se ragioniamo nei termini che -ci si vogliono imporre (blocco occidentale o blocco orientale). D'altra parte la necessita d'evitare l'espansione dell'im· perialismo ,staliniano é una di quelle parole d'ordine · (efficaci perché ri· spondono ad un'esigenza diffusamente riconosciuta), con cui si prepara la guerra in occidente; e la lotta -anticomunista é prete,to di m?sure repressive che ci avviano lentamente verso l'assolutismo statale nei paesi in cui <J.Uesto non ha ancora trionfato. Intanto l'arma principale dell'imperiali-smo russo, piu ef(icace che la ·bomba d'idrogeno, é l'idea-forza <le;l socialismo, che non esiste dietro la cortina di ferro, ma é comoda bandiera di recluta~ento fra le masse sfruttate d'occidente. Difendere contro i governi la liberta di tutti (anche dei nemici della liberta) come se fosse la nostra; chiarire agli occhi dei lavoratori l'essenza antjsocialista, assolutista, inumana .del bolscevismo staliniano e combatterlo alla base, alla stregu;i degli altri totalitarismi, sono dne aspetti complemen· tari della stessa funzione d:i compiere. Se la quinta colonna stalini:ina sarii sconfitta dalle forz.e rivJluzionarie sul terreno della propaganda e non dai governi ml terreno della repre$SÌon<', ci san\ mo'lt:i prohabilita d'evitare il conflitto a:mato :, cui tutti si preparano sotto l'impero della paura reciproca. La lotta s·multane:i contro lo Stato acc~ntratore, contro il capitali-smo in proccs;o di trasformazione e contro il partito c-llmunista. avanguardia dell'esereito totalitario, é lotta cont-ro la gue.:ra. :\'ella misura in cui riusciremo a creare e a d:fendere, contro l'oppressione Hatale cd il p:ivilegio capitalista, una J·ealtà di giustiz·a -sociale e a distruggere fra i lavo:atori ìl mito russo, potremo opporci veramente olla guerra, senz:: es,e:e nrumenti nelle mani di nessuno dei contendenti. Ver6<>- qu(•sti . due scopi, e non Yerso un pacifismo generico, deve essere d'retto, sero,1do me, il massimo ,forzo. BibliotecaGinoBianco
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