Luce Fabbri - La strada

16 L'istinto vitale con;erva manifestazioni prim ·1}.-:;e,,l>estiali, che ].'IW_moin qùanto si distingue dagli altri animali, cerca di supo:·are; presenta degenerazioni morbose che l'uomo normale -cerca di combattere; ma é in essenza un istinto rnno. Si tratta solo di coltivarlo, incanalarlo, portarlo alla misura dell'uomo Ora -oggi come oggi-, l'aspetto p:imitivo e quello degenerativo dell'istinto si confondono sp~ssÒ e non c'é prat '.camente nessuna ragione di distingue-rii. Questa forma morbosa o bestiale della volonta di potenza co1\-· siste nel desiderio i,ndiv.iduale ,di dominare sugli altri uomini. nel p:aeere, spesso sadic-0, di piegare la volonta altrui, di mettere il piede sulle altrui teste chinate. Questo desi-d-e:·io -non é individualista altro che nelle pe-1·sone che esercitano tal~ pot-ere; gli altri cosùuiscono do -che si -chiama la massa,. in cui mndividuo, scl1iacciato dall'impotenza o invaso da quollo spirito di i;crvitti volon•taria che non é spesso che ans:a di potere repressa, annulla: se $tesso. Lo strumento piu evidente di questa degooerazione morbil-sa dell'istintoYitale é il potere politico, che si riduce sempre, in ultima .anali-si, all'uso della violenza materiale (se non ci fossero polizie ed eserciti non esi~terehbero autoTita politiche). Un altro -di questi stru.menti é il potere economico. La tendenza dell'individuo o del gruppo a dominare gli altri uomini att:·averso le armi" o le leggi, equivale a quella che porta a dominarli attraverso il possesso dei mezzi di produzione e di ~ambi-o. Credo che il nostro tempo ci abbia sufficentemeute illuminati sulla necessita d'inve,rtire la formula corrente e di riconoscere il valore -politico della proprieta. Nella maggior parte dei casi, .i magnati del capitalismo privato non cereano d'aumentare i loro dividendi per prncurarsi magg:ori godimenti materiali. In g-encre sono indefessi lavoratori e a volte ,si cred-ono in buona fede dei benefattori d-ell'umanita per il fatto di destinare parte dei loro guadag-ni ad opere d'interesse collettivo, che 11011 fanno che ampliare la loi,o sfera d'azione e d'influenza. Il loro vero scopo, di cui evidentemente non sempre sono consapevoli, é quello di ,stringere nelle loro mani la vita degli uom:ni, di quelU che vendono la loro forza di lav,oro, di quelli che comprano per consumare, degli invalidi dei loro asUi, degli 1ocienziati dei loro istituti. Che significa la conquista d'1m mercato ;e n-o.n la conquista d'un controllo su un settore di collòumatori? Che cos'é il lusso, ,se non il simbolo esterno d'una gerarchia, l'uniforme -dei dominatori? Per questo la lotta per la liherta dell'uomo non pu,6 essere diretta B1bhotecaGino Bianco

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