Augusto Aglebert - Della sovranità del voto popolare e del diritto pubblico

5l erano suoi fratelli~ e gl'intimò 'di tornar indietro, pet· cui il grande interprete l' Abulense dice non veder in tutto questo che una conferma dalla parte di Dio della dottrina 11 che il popolo il quale creando il Re gli · conferisce l'impero e il diritto di governare, che in conseguenza può levargli questo diritto. ,. E noi possiam dire al pontefice; se non possiamo combattere per la na1,ionalità e voi non potete combattere gli austriaci perchè sono cattolici, perchè volI gete l' armi contro di noi cattolici, che invochiamo il nostro il diritto riconosciuto dalla universalità delle 1 dottrine cattoliche? CONCLUSIONE , -1.0 Il pontefice come Sovrano tempo•·ale ~ non ha e , non può avere maggior diritti sul popolo di qualun1 que altt·o sovrano cattolico. 1 2.0 La teoria della confusione del potere spiritua- . le e temporale, e che ìl potere temporale vruga da Dio, è teot·ia eretica, condannata dai Santi Padri, dai · Dottori e Teologi più reputati della Chiesa; invece i 1 Teologi, i Dottori , i Santi Padri hanno proclamato per princi pio cattolico, che non havvi /Wvranità legitirn.a senza il consenso ed il voto del popolo che solo ha d1"ritto di conferirla. [ Teologi, i Dottori , i Santi Paù•·i dichiarano che · il popolo può depon·e il p•·inc ipe temporal e, ha di- , ritto di resistere al s·uo volere arwhe colla forza, ha ' diritto di giudicarlo, e di cambiare uoaue e forma di governo~ quando lo riconosce necessario per legge di suprema salute. 5.0 Il pontefice come sovrano temporale è dunque soggett o al giudizio del popolo costituito iu società perfetta.

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