55 Cnr1o Alberto. Ma se r Austria si fosse falla assalitrice, se senza essere assalita avesse invaso il Pienwnle , avrebbe ~vegliata la gelosia d' Inghilterra , e della Francra ; e quest' ultima segnatamente temevasi, che sarebbe intervenuta nella guerra a favore tlcl Piemonte. I quali rispetti costt:ingevano Ratletzky aH"' innzione , e a mircn·e da lungi immobile l{l rivoluzione di Toscana e deO'li stati Ron1ani. Dunque l' interesse del pnrtito do~1inante in Piemonte e in Toscana era di mantenere l"' Austria in quella posizione; allestirsi alla guert~a, ed aspettare gli avvenimenti. · Meglio ancora sarebbe stato, se coll'esercito intiero e minnccioso il Piemonte fosse c n lato ad Aaccor·di di pace , mediatrici l' Inghilter·ra e la Ft•nnc!a. L' integrità del regno Sardo si snrebbe mantenuta allora come i l fu di poi; ma il Piemonte snreb})e uscito dalla lotta ineguale con onore, senza 1' onta di Novnra , e dell'occupazione Austriaca della Lomcllinn, e di Alessandria; e, (1uello che più importa , allor·n il Piemonte avrebbe potuto stipulare condizioni vantaggiose per· lulfn l ' lttllia, cioè la reslam·azione de -' Gove•·ni Pontifici e rroscani da operarsi, salve le costituzioni , dalle sole armi italiane _, seguendo il progetto di Gioberti o in modo almeno che la J~estaurazione non si fosse abbandonata in hnlìa dell-'Austria , e ·della Francia: la causa italiana non sar~bbe stata interamente perduta, e l' onore era sa lvo. ~1a il partito esallato in Italia e massitne in Piemonte ei .opponeva n tutto quello che era utile e J·nginneyofe; e non voleva nè ar·mislizio, nè pace; la SlH, massimn era: o l' Italia sia in nostra balìa, e libet·a altn nostra maniera, o non sia. Le camere Piemontesi tolsero l-' Austria dal suo imhartn;zo, e costrinset·o Car·lo Alberto a una nuova ~uerra di cui ciascuno, che uon fosse impazzato, pre- \·edeva l' esito funesto. Czat·nowsky la sconsigliav3; 1· esercito Pie1nontese, non avente aleuna fiducia in sè stesso dopo le precedenli sconfitte, si mostrava
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