XXXI. L' Assemblea Costituente dichiat·ò sciolti i voli dci claustrali , e devoluti al dominio i beni della Chi esa. La Commi ss·ione prov,·isoria ùi Governo già avea nbolito il dazio del mncinato; l ' A.5semhlca diminuì nnche il prezzo del sale, senza sostituire altre tasse in <Jll ella penul'ia delL ' erario ~ e quando anzi sar·ebhe stato uopo aumentare le rendite con nuovi bZ~lzelli. Colle qunli leggi finauziar·ic la Commissione pl'ovvisoria, e r Assemblea si proposcr·o o di afi'ezionare alla rivoluzione le popolazioni che sapevano esserle avver·se , o d i pt'epal'al'e , non avendo fede nella propria dm· al a , degli in1ha razzi al Govei·no Pnpale, che presentivano si snrebhc reslélurnto. L' anarchia sotto 1a Hcpubhlica raggiunse il suo punto culminante. La società era in piena dissoluzi one. Gfi assassini politici di Ancona _, di Jesi dì Os imo e di Sinigaglia non •·eprcssi sono senza esem- ~io nella Storia , e riflettono una lnce fosca e funebre su quei tempi , e faranno inorridire le più tarde posterità , come rietnpirono di rnccapl'iccio i coetanei. Al vuoto del 11esoro si suppliva col facile ma funesto rimedio della carta-monel.a .~ che crebbe a dismisura divorando la prosperità delt"' av,,cnire ; ed è uno dei maggiori fln gc lli fasciatici in rctaggio dai passati sconvolgimenli. XXXII. Rndetzky circa selle 1nesi dopo la cnpitol:tzionc di l\J ilano er·a ancora fet'lllO in Lomb<~r·dia coll · eSlTCilo Piemontese, che intanto si era non solo r·icomposto e riorganizz11lo, ma di mollo ingrossato a fronte; egli er·a come incatc.nalo in quella posi .. zione, e nulla polevn iulraprendere nel rim:wente d' Italia. L'interesse dell'Austria era 31lora, poichè il Piemonte si rifiutava alla pace, disdir·e 1~ nr·misli-. zio , piombare sui Piemontesi , cosi dngedi a una giornata campale , schiaccim·li , e dettare la pace u
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