Francesco Mayr - Uno sguardo al passato 1848-49 e al presente ...

,.. ,.., ti l ùar mnno anc l'iforme lcgìs1ativc g·iudizial'ie cd am11Hillistr·alfve. che (i no allont si erano desiderate iu- , .ar,o, c pe1· cui nulla .si era operato d(l pl'cccdenti Minist-el'i. Voleva che gl-i Stati Romani gustassero fì.na1mente i vantaggi dello Stntuto. Si p1·oponeva inoltre l' ·effettuazione della Lega Doga un le e della Confcùerazione dégli Stnti Italiani. l\1a innanzi tutto ·voleva combaUc re la dem1.1 gogia, e schiacciare l'idra dell' anal'chia che si opponevano all" esecuzionr. dei s uoi progelli , e minacciavano l' avvenire ~ Av•~ebl~ t~ <l ltresì s-aput o appiana re c conciliare le difficoltà che ·erano iTlSOJ'lc nell ' esercizio della Sovranità Costituzionale unita al Ponti.ficflto , senza uopo di relegar·e il Pontefice nelle alt-c regioni del Domma. · A Ministr:l della gt:H~ •·•·a si chinmavn Zucchi, bene -accetto n i li bel' n li , Generale in enpo de ll" insurrezione du11 ' li aiia eentrnl e nel 1831, uscito testè clnl1e c<tt·ce ri poli tiche . d-ell ' Au stt' Ìfl, e che ultimamente .n~· cn• da[Q .. U il rHwvo pegno del suo <:tltaccamcnto nlla cnu sn il<tliann co lla· difesn di Palmanov.a. El'a 1m Genernt c r rp11 inti-ss imo d·cl r<' g· no ltalico , che si ·e ra guaùa3nalo il g l'ado st.Jl campo con valorose uzioni , iu tempi in cui null a si dava al favore, tutt o nH <l v·i r'h ì. A m :1111 c d e Il. a l i b c r là ~ mn co rn c avvezzo ~ l1a .di sc iplin ,l milil nr·e , e1·a non meno amante d€1r 01·dine. Rossi e t·a la mrnte, Zuechi dovev a esse re H hrnccio del mwvo ~liniste·ro. Lo Stato Ponlificio vedeva allora alla testa del suo Governo i due pri- ,mi uomini d'Itali a, l'uno (3e r· fama di utnno di stato , l 'ahro di uomo di g tiCI'1'a ; fur·se i due soli uomini c·apaci , se ln fortuna ,e i tempi non fossero cot~ si tn>ppo co~tr·ar ·-1 , di sal var· e dal naufragio , nella t empesta che infutiava , la libe rtà e il h·ono. 'Il p art ilo denwgogico, o rcpuhblican(} , non solo twgli St·nti Romnn i, ma in Toscana , e in Pie·monle getlò allora un ·gri do d !aIln rme vedendo mi naccinlo si dnppr·esso da ·siffalli uomini ' l regno dcll'"anarchi ;r, , -c·he solo poteva condurl o ad un momentaneo cd effi mero lr·ionfo. Il g;o rno 15 n ovcmbt~e 181..8 si ri<lpdva il Cons iglio

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