€:6 Si era ndopcralo a conciliare le discordie degli Svrz.. zeri proponendo un nuovo Statuto fcdernle , seuza successo , è vero, ma non senza aumento della pro· prin fama. Ln sua dottt~inn e le sue relazioni eon Broglio e ·Guizot gli valsero la called1·n di <.Jirillo costituziorJale n Parigi. Poi fu nominato Pnri <.Ji Frnncin, ind·i Amhasc·iatore di Francia a Ror~n ; le quali dignilà gii furono tolle pet· la caduta di · Luigi FHippo. Ln politica di Guizot, qnand' er·a Presidente del Consiglio dc, ministri , fu di procuenre nello Stato Poutiflcio l' adozione e ]o sviluppo di pacifiche ri .. fot·mc, collo scopo massimamente di manlcnel'vi la t[uicte, ben sapendo che ln cessazione di essa vi poteva causare l' inlervenzione ùeli "' Austrin , e con ciò t t~~· bare le buone relnzioni fra que-sta Poi euza e la Fraucia , e compromellere la pace d · Europn. La Francia in quel tempo aveva pet·dula l'alleanza luglese per motivo de' matrimoni Spngnnoli ; e , pel' uon t'esla re isolata , si era aLleata coll' Austrin. l n conformità delle r-icevute istn1zioui Rossi adoper·avasi per· le delle •·ifonne e nulla intet·melteva pel' conseguit'e l'intento. Fino da al!or·a ebbe occasione di sludiat·c le cond.izioni degli Stati Romani, e ctuando _. pet· la cadutn di Luigi Filippo, cessò di essel'e Ambnscialore, e1·a consultato da Pio lX intorno alle concessioni che uivisava di fnt'C ai Sltoi popoli , ed rbbc molla parte nella compilazioDc dello Statuto. Era uomo posit ivo e pratico degli afl"nri di Slalo _, ne' qunli molto crasi cset·eilnto in l svizzera , e dopo come P a l'i , c come Amba sciatore. RossP conosceva il punto cui potevano giungere le' concessioni, olt1·0 il quale doveva incominciare ln resistenza~ e in mezzo alle agilnzioni_, per vil'lù ch'è di pochi , conser- · \ava fcl'ma e calma la mente. XXIII. ... llossi nominato. ~l ! nislro drt Pio lX divisnva t·inunzia re alla guer ra divenu ta i m p ossih i le r·irncllel'e l' e''luilihrio fra le spese t~ r cnlrulc ddl~ Slalo , e
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