Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia (marzo 1849)

TENDENZA RELIGIOSA. nide radicale è il moLiello di ciò che sia apparecchiato alla llalia caUolica , quando l'apostolato civile e il .~acerdozio laicale avrà gettale alquanto e profondale Je sue raùici. Le viHorie dei radicali elvelici furono festeggiale ed applauùite tra noi , fino in Roma , fino sotto gli occhi de l sommo Pontefice, che esecrava indarno quel s.acrilego plauso, e vi segnalava alla cattolicità scandolezzala i primi siulomi della febbre il·reli giosa che ci ha invaso. Certo i Yescovi uon mancheranno mai alla Chiesa: sos pinti all' esilio come quei di Torino e di .Firenze, cacciati nelle prigioni come quel di Friburgo, illustreranno la Chiesa colla loro costanza, come la santificnvano col loro zelo. Se ai Gesuiti sarà negnlo il fav ore miracoloso di potersi sacrificare in ben del pross imo , alla Chiesa ' 'errà mcuo un sussidio, alla Societù Ira tanti bisogni ~arù sottratto .un poderoso aiuto; ma le sofferenze degl ' individui finiranno colla lor vita, e la frivolél politica di una Società traviata ne porterà condanna dalla storia e punizione da Dio. Se Oci ni cattolico italiano considerasse sensatamente qua nto !'ia profondo quel baratro sul cui orlo si truova la patria sua ; se eonsiderasse a quali tremende strette po!rcbh' essere da un'ora all'altra cimentala la sua co- ~cie nza, forse quella stupidél indolenza che ci domina per lutto , avrebbe una eccezione per gl'interessi so; rani della fede e della Chiesa ! ì\'on s i credano gl ' llaliani che la libertà religiosa sia una quislione da preti o un negozio da sagrestia I essi ne dovrebbero intend ere la suprema importanza dalla fo!.!a mcrl csima che recauo i demagvghi per annullarla. La libcrla religiosa è il c~rdine jU cui aggirano tutte

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